Rivoluzione nel movimento?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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stefanot
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da stefanot »

Diciamo che e' successo quello che tutti temavamo e che non e' successo quello che tutti auspicavamo!!!
Speriamo che il 19 dicembre salti fuori qualcosa di nuovo.
Pero' bella la frase "Sul tavolo sono stati posti molti argomenti che hanno favorito un proficuo scambio di opinioni. Fra i tanti temi affrontati anche l'eventualità di una nuova strutturazione del massimo campionato."
bore
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da bore »

Tutto come prima.....peggio di prima........

Treviso diventerà colonia - protettorato del Sud Africa......

Nostalgico dei Dogi !!!!!
stefanot
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da stefanot »

Questo l'articolo apparso su Solorugby:

"Fumata nera, ma non è ancora detta l'ultima. Nella riunione fiume tenuta oggi a Bologna tra il presidente federale Giancarlo Dondi, il vice Nino Saccà e i rappresentanti dei dieci club del massimo campionato italiano, si scontravano il fronte del "No" e quello del "Sì" sull'ipotesi Superclub federale. Un incontro interlocutorio servito a mettere le carte in tavola e darsi l'appuntamento, decisivo, al prossimo Consiglio federale fissato per il 19 dicembre.
I termini "Superclub" e "Selezione" rimangono tuttavia tabù dalle parti della FIR che, in una nota, parla esclusivamente di un'ipotesi di ristrutturazione del massimo campionato. Manovra comunque necessaria per ridare credibilità ad un torneo oggettivamente alla frutta.
L'unico dato certo è l'Ok venuto dal direttore generale della Celtic League David Jordan in merito all'ingresso di una rappresentante italiana nella competizione che richiama l'elite del Rugby irlandese, scozzese e gallese. Una porta aperta, o forse solo socchiusa, visto che i vertici della Celtic attendono per l'appunto la proposta della FIR.
Da una parte la credibilità, il salto di qualità, dall'altra il ritorno nell'anonimato con tanto di figuracce azzurre a fare da orripilante contorno. Il Rugby italiano deve crescere: il prossimo 19 dicembre avrà una chance importante per provarci.

Foto: Pino Fama

10 / 12 / 2008"

Quindi sembrerebbe che si sia parlato anche delle selezioni. Speriamo si sappia qualcosa di piu' nelle prossime ore.
TommyHowlett
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da TommyHowlett »

E per fortuna che stavolta i risultati della nazionale, uniti alle classiche disfatte in HC, avevavo imposto un urgente cambio di rotta!
Meno male che nei TM autunnali non abbiamo vinto nemmeno una partita altrimenti l'incontro di ieri lo facevano in un night tutti felici e contenti...
Io mi chiedo: ieri di proposte concrete e SERIE non se ne sono viste (o sentite); cosa fa pensare che il 19, ovvero tra poco più di una settimana, uscirà qualcosa di buono?
Forse verrà dato il seguente annuncio: "il S10 è un buon campionato così com'è; lasciate lavorare in pace le nostre virtuose società e vedrete che tra un po' di tempo i risultati arriveranno..."
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
stefanot
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da stefanot »

Secondo me si e' svolto tutto cosi':

Dondi: "Ragazzi, avete qualche proposta?"
Club: "No, veramente ci aspettavamo proposte dalla Federazione"
Dondi: "Per noi va bene cosi'"
Club: "Anche per noi"
Dondi: "Bene, andiamo a far baldoria, paga il movimento!"

Poi magari al bar avranno discusso si', ma non certo di rugby!
JosephK.
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da JosephK. »

La cosa che mi frulla in testa da sempre è quanto, al di là delle belle parole o dei bei propositi, la Federazione abbia veramente la possibilità e soprattutto la volontà di tirare fuori qui milioni di euro (bastano 3? 4?) per una squadra di quel livello. Noi parliamo dei club che non vogliono il superclub federale ma non è che anche in federazione in definitiva la cosa preferiscono lasciarla da parte?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
stefanot
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da stefanot »

La mia impressione e' che Dondi non vuole fare le selezioni perche' i club non le vogliono e lui di sicuro non e' un tipo da colpo di stato.
Lui non fara' mai niente se non avra' la maggioranza dei club dalla sua e sappiamo benissimo che i club vogliono mantenere le cose cosi' come stanno.
Piuttosto io mi chiedo tutti i soldi che ha la Fir dove vanno a finire? Una piccolissima parte nel movimento, ma il 6 nazioni e' un'affare da parecchi milioni e di 6 nazioni non ne abbiamo fatto solo 1 o 2.
bbn
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da bbn »

stefanot ha scritto:La mia impressione e' che Dondi non vuole fare le selezioni perche' i club non le vogliono e lui di sicuro non e' un tipo da colpo di stato.
Lui non fara' mai niente se non avra' la maggioranza dei club dalla sua e sappiamo benissimo che i club vogliono mantenere le cose cosi' come stanno.
Piuttosto io mi chiedo tutti i soldi che ha la Fir dove vanno a finire? Una piccolissima parte nel movimento, ma il 6 nazioni e' un'affare da parecchi milioni e di 6 nazioni non ne abbiamo fatto solo 1 o 2.
Dondi è eletto dai club.....e penso che i club hanno il sacrosanto diritto di decidere sul proprio futuro che è anche il futuro del rugby italiano.
poi ognuno si adeguerà alle decisioni del consiglio.
mi sembra ovvio.
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allblue
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da allblue »

pragmaticamente, per rendere la cosa possibile bisogna rispettare certe condizioni, prima tra tutte quella che ci devono guadagnare tutti.

per me un minimo comune denominatore si potrebbe trovare intorno a questi punti:

1- NO superclub, sarebbe un corpo estraneo, totalmente scollato dalla base, e ad altissimo rischio di rigetto

2- UNA selezione nazionale, gestita dalla FIR con propri soldi e propri tecnici (e visto che sarebbe funzionale alla nazionale non vedo perche' non potrebbero essere gli stessi tecnici della nazionale, mallett in primis). avere una sola nazionale potrebbe rappresentare il punto d'incontro in quanto minimizzerebbe l'impatto sui club (il cui istinto di sopravvivenza e', giustamente, fortissimo) e d'altra parte garantirebbe almeno in un primo momento di non sperperare risorse che non sono illimitate. Inoltre si eviterebbero impatti campanilistici quali la suddivisione geografica, il nome, ecc...

3- la selezione funzionerebbe come una mini nazionale, con convocazioni libere ad ogni partita, e con un sostanzioso gettone di presenza sia al giocatore che alla squadra, che rappresenterebbe un forte incentivo ad entrambi.

mi sono perso qualcosa per strada?

saluti
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ATHLONE
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da ATHLONE »

Bologna - Si è svolta oggi a Bologna una importate riunione per analizzare i problemi che interessano il mondo del rugby.

La Fir era rappresentata dal presidente Giancarlo Dondi e dal vicepresidente vicario Nino Saccà, mentre erano presenti anche i responsabili di tutte le società che partecipano al campionato italiano Super 10.

Il confronto è stato molto interessante ed intenso. Sul tavolo sono stati posti molti argomenti che hanno favorito un proficuo scambio di opinioni.

Fra i tanti temi affrontati anche l’eventualità di una nuova strutturazione del massimo campionato.

Ora la parola passa al consiglio federale che è programmato a Roma per venerdì 19 dicembre.


beh, se il risultato di un confronto molto interessante ed intenso è uno scarno comunicato stampa di sei periodi... chissà cosa avrebbero scritto se si fossero solo guardati negli occhi!
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
Radagast
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da Radagast »

ATHLONE ha scritto:Bologna -...Il confronto è stato molto interessante ed intenso. Sul tavolo sono stati posti molti argomenti che hanno favorito un proficuo scambio di opinioni. ...
ricorda pateticamente i comunicati stampa dei primi confronti sui trattati Salt (USA/URSS o meglio Kissinger/Mr NIET Gromiko) in cui sostanzialmente i due poveri addetti stampa dovevano riferire che dopo un generico scambio di insulti non se ne è fatto nulla rimandando ad altra data...
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…. perché chi combatterà ivi sarà per noi per sempre fratello e, per quanto sia di umile campionato,
questo giorno lo eleverà al disopra di qualsiasi professionista..
varenne1
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da varenne1 »

sara' proprio cosi' , il rugby italianonon ha nessuna linea guida , va' avanti per parrocchie , ognuna pensa per se' !!!!!!!!!![/quote]
Se sei convinto di quanto dici perchè non scendi in campo,magari trovi qualcuno che ti segue(magari no) e vedi se sei in grado di fare meglio dei presidenti che c'erano oggi e che cacciano soldi per il "loro orticello" (e non solo!!!)[/quote]

Prova ad informarti sui presidenti:da quanti anni sono nel rugby,e da quanti anni cacciano soldi e soprattutto guarda per quanti anni hanno cacciato soldi senza vedere il men che minimo risultato.
Hai ragione è meglio che stia calmo e che non vi risponda,parlate tanto per dire ed io m'incazzo pure.[/quote]

Calma ragazzi, non scaldiamoci, si sta solo discutendo su quali possano essere le migliori scelte per il futuro della palla ovale italiana :D
Io non entro nel merito della bravura e rettitudine dei presidenti odierni, sono convinto che siano ottime persone visto che se il rugby odierno è più seguito che in passato vuol dire che una parte del merito l'hanno anche loro, ci mancherebbe.
Il problema è cosa si vuole per il futuro, così come siamo messi oggi, non vedo grandi margini di miglioramento, in HC prendiamo delle sonore mazzate ogni anno con ogni nostra squadra che si presenta alla competizione, perciò mi pare un problema di fondo del movimento, le selezioni erano una via per cercare di rendere più competitive le nostre squadre all'estero, 1/2 selezioni che racchiudano il meglio del campionato e possano attrarre gli italiani dall'estero oltre a far crescere i migliori giovani nostrani. Se TV, RO, Roma, Calvisano o altri sono capaci di mettere sul piatto cifra tali da rendere le loro squadre veramente competitive in HC ben venga, altrimenti trovo normale che la Fir cerchi altre vie, certo Tv (solo per indicare un nome) non può pretendere che la Fir gli dia i milioni per creare un superteam mi pare ovvio.
Altro problema è che la Fir non pare avere ancora un'idea precisa è questo è davvero negativo...
stefanot
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da stefanot »

varenne1 ha scritto:sara' proprio cosi' , il rugby italianonon ha nessuna linea guida , va' avanti per parrocchie , ognuna pensa per se' !!!!!!!!!!
Se sei convinto di quanto dici perchè non scendi in campo,magari trovi qualcuno che ti segue(magari no) e vedi se sei in grado di fare meglio dei presidenti che c'erano oggi e che cacciano soldi per il "loro orticello" (e non solo!!!)[/quote]

Prova ad informarti sui presidenti:da quanti anni sono nel rugby,e da quanti anni cacciano soldi e soprattutto guarda per quanti anni hanno cacciato soldi senza vedere il men che minimo risultato.
Hai ragione è meglio che stia calmo e che non vi risponda,parlate tanto per dire ed io m'incazzo pure.[/quote]

Calma ragazzi, non scaldiamoci, si sta solo discutendo su quali possano essere le migliori scelte per il futuro della palla ovale italiana :D
Io non entro nel merito della bravura e rettitudine dei presidenti odierni, sono convinto che siano ottime persone visto che se il rugby odierno è più seguito che in passato vuol dire che una parte del merito l'hanno anche loro, ci mancherebbe.
Il problema è cosa si vuole per il futuro, così come siamo messi oggi, non vedo grandi margini di miglioramento, in HC prendiamo delle sonore mazzate ogni anno con ogni nostra squadra che si presenta alla competizione, perciò mi pare un problema di fondo del movimento, le selezioni erano una via per cercare di rendere più competitive le nostre squadre all'estero, 1/2 selezioni che racchiudano il meglio del campionato e possano attrarre gli italiani dall'estero oltre a far crescere i migliori giovani nostrani. Se TV, RO, Roma, Calvisano o altri sono capaci di mettere sul piatto cifra tali da rendere le loro squadre veramente competitive in HC ben venga, altrimenti trovo normale che la Fir cerchi altre vie, certo Tv (solo per indicare un nome) non può pretendere che la Fir gli dia i milioni per creare un superteam mi pare ovvio.
Altro problema è che la Fir non pare avere ancora un'idea precisa è questo è davvero negativo...[/quote]


Secondo me la Fir le idee le avrebbe, Mallett inoltre continua a parlare di selezioni, ma predica nel deserto. La realta' e' che qualsiasi idea abbia la FIR viene sistematicamente bocciata dalla Lega o dalle societa' del super 10. E' da tanti anni che si parla di selezioni, ma non se ne fa mai nulla perche' i club non lo vogliono.
Ma mi pare anche che la Fir sia l'unico ente che abbia i soldi per investire nel movimento e per essere competitivi a livello di nazionale. Visto il gap che ci separa dagli altri movimenti non si puo' prescindere dall'investire nel movimento e soprattutto nelle giovanili che non sono competitive coi pari eta' francesi e inglesi (vedasi i risultati del 6 nazioni under 18 e under 20).
La federazione da soldi ai club a seconda del numero di italiani presenti in squadra, a seconda dei risultati nelle coppe europee e a seconda dei giocatori "prestati" alla nazionale. Senza contare i soldi investiti nelle varie accademie.
Il problema forse e' che tali investimenti non sono sufficienti e che soprattutto non c'e' un pari sforzo da parte delle societa' in queste direzioni.
varenne1
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da varenne1 »

stefanot ha scritto:
varenne1 ha scritto:sara' proprio cosi' , il rugby italianonon ha nessuna linea guida , va' avanti per parrocchie , ognuna pensa per se' !!!!!!!!!!
Se sei convinto di quanto dici perchè non scendi in campo,magari trovi qualcuno che ti segue(magari no) e vedi se sei in grado di fare meglio dei presidenti che c'erano oggi e che cacciano soldi per il "loro orticello" (e non solo!!!)
Prova ad informarti sui presidenti:da quanti anni sono nel rugby,e da quanti anni cacciano soldi e soprattutto guarda per quanti anni hanno cacciato soldi senza vedere il men che minimo risultato.
Hai ragione è meglio che stia calmo e che non vi risponda,parlate tanto per dire ed io m'incazzo pure.[/quote]

Calma ragazzi, non scaldiamoci, si sta solo discutendo su quali possano essere le migliori scelte per il futuro della palla ovale italiana :D
Io non entro nel merito della bravura e rettitudine dei presidenti odierni, sono convinto che siano ottime persone visto che se il rugby odierno è più seguito che in passato vuol dire che una parte del merito l'hanno anche loro, ci mancherebbe.
Il problema è cosa si vuole per il futuro, così come siamo messi oggi, non vedo grandi margini di miglioramento, in HC prendiamo delle sonore mazzate ogni anno con ogni nostra squadra che si presenta alla competizione, perciò mi pare un problema di fondo del movimento, le selezioni erano una via per cercare di rendere più competitive le nostre squadre all'estero, 1/2 selezioni che racchiudano il meglio del campionato e possano attrarre gli italiani dall'estero oltre a far crescere i migliori giovani nostrani. Se TV, RO, Roma, Calvisano o altri sono capaci di mettere sul piatto cifra tali da rendere le loro squadre veramente competitive in HC ben venga, altrimenti trovo normale che la Fir cerchi altre vie, certo Tv (solo per indicare un nome) non può pretendere che la Fir gli dia i milioni per creare un superteam mi pare ovvio.
Altro problema è che la Fir non pare avere ancora un'idea precisa è questo è davvero negativo...[/quote]


Secondo me la Fir le idee le avrebbe, Mallett inoltre continua a parlare di selezioni, ma predica nel deserto. La realta' e' che qualsiasi idea abbia la FIR viene sistematicamente bocciata dalla Lega o dalle societa' del super 10. E' da tanti anni che si parla di selezioni, ma non se ne fa mai nulla perche' i club non lo vogliono.
Ma mi pare anche che la Fir sia l'unico ente che abbia i soldi per investire nel movimento e per essere competitivi a livello di nazionale. Visto il gap che ci separa dagli altri movimenti non si puo' prescindere dall'investire nel movimento e soprattutto nelle giovanili che non sono competitive coi pari eta' francesi e inglesi (vedasi i risultati del 6 nazioni under 18 e under 20).
La federazione da soldi ai club a seconda del numero di italiani presenti in squadra, a seconda dei risultati nelle coppe europee e a seconda dei giocatori "prestati" alla nazionale. Senza contare i soldi investiti nelle varie accademie.
Il problema forse e' che tali investimenti non sono sufficienti e che soprattutto non c'e' un pari sforzo da parte delle societa' in queste direzioni.[/quote]

Su Mallett ti quoto assolutamente. L'unico che continua a parlare chiaramente di selezioni, a mio parere con piena ragione!
Sulla FIR sono meno convinto, mi spiego: credi davvero nelle selezioni? Dillo apertamente spiegando come fare, dove, con che soldi, chi ci rientra ecc ecc.
Ovvio che facendo così crei un polverone però almeno metti sul piatto qualcosa su cui ragionare, facendo come ha fatto la FIR, crei un medesimo polverone, vedi caso viadana che elimina la squadra A per ritorsione ed altre uscite dei vari dirigenti, senza ragionare su un vero progetto. Mi pare un modo di fare alla getto il sasso e nascondo la mano...
Sui club ti quoto parzialmente, perchè capisco che non sia facile per un club veder ridotte le sue ambizioni anche a fronte di un ritorno economico per la cessione dei migliori, quindi bisognerebbe coinvolgere di più i club nelle selezioni, es. selezioni regionali tipo Dogi, posti nel consiglio direttivo della selezione ecc.
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ATHLONE
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Re: Rivoluzione nel movimento?

Messaggio da ATHLONE »

Radagast ha scritto:
ATHLONE ha scritto:Bologna -...Il confronto è stato molto interessante ed intenso. Sul tavolo sono stati posti molti argomenti che hanno favorito un proficuo scambio di opinioni. ...
ricorda pateticamente i comunicati stampa dei primi confronti sui trattati Salt (USA/URSS o meglio Kissinger/Mr NIET Gromiko) in cui sostanzialmente i due poveri addetti stampa dovevano riferire che dopo un generico scambio di insulti non se ne è fatto nulla rimandando ad altra data...
A me sinceramente ha dato più l'idea di una partita a scopone: carte in mano, tutti zitti, e alla fine a litigare come dei matti perchè tutti pensavano che Dondi avesse il Re bello in mano...
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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