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con PB almeno la touche e la mischia funzionavano... ultimamente le nostre mischie sono quasi tutte o perse o fallose, le touche leggermenti importanti sono regolarmente perse, tutte.
Dal 9 in su gia' con PB non c'era gran gioco ed ora non e' migliorato.

Mi chiedo ma NM ha un gioco in testa oppure spera di trovare due fenomeni scesi dalla Luna che ci facciano vincere?

pulici ha scritto: Mi chiedo ma NM ha un gioco in testa oppure spera di trovare due fenomeni scesi dalla Luna che ci facciano vincere?

Temo che, come ho letto già scritto da diversi altri, il gioco che ha in testa Mallett sia il seguente: "le mie superiori qualità da leggenda del rugby mondiale mi fanno vedere ciò che questi selvaggi sottosviluppati non vedono, e quindi io sono in grado di sfoderare trovate geniali che fanno vincere questa squadretta laddove nessuno se lo aspetterebbe. Vi stupirò, e porterò l'Italia nelle prime quattro del mondiale 2011 seguendo strade che solo la mia superiore genialità mi consente di intuire".
Qualcuno dovrebbe spiegargli che se da un lato è vero che il movimento italiano non è sufficientemente profondo, dall'altro lui si trova ad allestire una nazionale che si regge su giocatori dei campionati inglese e francese.

Mallett non ha capito che la crescita del movimento è una cosa distinta dalla gestione della Nazionale. I Parisse o i Castro o i Bergamasco non hanno bisogno che di uno che insegni loro a giocare a rugby, anche perché hai visto mai che siano loro a poter insegnare qualcosa a NM...

Ero a Twickenham, e quello che ho visto è stata una non-squadra. E' successo qualcosa di grave dentro la testa dei giocatori, e in questo il responsabile principale non può che essere il coach. C'è solo da sperare che sia stata la mancanza del mm a mandare in confusione l'intera squadra, un meccanismo del genere in una singola partita ci sta. Speriamo non sia niente di strutturale.

O trova la strada dell'umiltà e della ragionevolezza, o concordo anche io che è il caso che Mallett levi il disturbo, perché sta facendo davvero del male. Bastano 40 minuti per distruggere psicologicamente un giocatore, ma quanto può durare la sua ricostruzione? Anche mesi. Forse non sarà il caso di un combattente come Mauro, ma NM di danni ne sta facendo un po' a tutti.

Nick Mallett mi ricorda Arrigo Sacchi. E questo è il peggio insulto che personalmente io possa rivolgere ad un allenatore. Gli diamo una seconda possibilità? Fino alla fine di questo 6 Nazioni? Ma il giorno dopo del fischio finale bisogna tirare le somme con spietatezza.

pulici ha scritto:con PB almeno la touche e la mischia funzionavano... ultimamente le nostre mischie sono quasi tutte o perse o fallose, le touche leggermenti importanti sono regolarmente perse, tutte.
Dal 9 in su gia' con PB non c'era gran gioco ed ora non e' migliorato.

Scusami ma che colpa ne ha Mallet se adesso mischia e touche non funzionano, dato che le persone sono le stesse di quelli che PB metteva?
Non credi siano altre le motivazioni che quelle di incolpare Mallet di tutto? Non credi piuttosto che con le nuove regole siamo stati più penalizzati per il tipo di gioco che facevamo?

Mallet ne ha sbagliato e tutti giustamente lo stanno massacrando, ma almeno non diamo colpe che non sono sue.

vero..al limite gli si puo' imputare d'aver usato male i test match...il resto onestamente compete agli atleti.

pulici ha scritto:con PB almeno la touche e la mischia funzionavano... ultimamente le nostre mischie sono quasi tutte o perse o fallose, le touche leggermenti importanti sono regolarmente perse, tutte.
Dal 9 in su gia' con PB non c'era gran gioco ed ora non e' migliorato.

Mi chiedo ma NM ha un gioco in testa oppure spera di trovare due fenomeni scesi dalla Luna che ci facciano vincere?

PB aveva capito che aveva certi giocatori e certe caratteristiche a disposizioen, come Coste. E quindi ha costruito una squadre secondo questo criterio. Non puoi fare diversamente.

GiovannI galeone negli anni '80 quando portò il Pescara cALCIO in "A" disse "Io posso essere anche più bravo di Trappatonie giocare tatticamente meglio della JUVE. Ma loro hanno Cabrini, io Ciarlantini"

Pensandoci su, una soluzione in campo l'aveva pure senza far sostituzioni. Spostare BergaMirco al 9 (già provato come soluzione di ripiego a Parigi nello SF) e preservare BergaMauro mettondolo ala!![/quote]

Oddio: ma non è che sta conducendo sulla pelle di mauro bergamasco una personale sfida con l'attuale coach dello Stade e col suo passato di allenatore di quel club tentando di dimostrare che se tu sei in grado di far fare il mediano a mirco io riesco a farlo fare anche a mauro? Sarebbe un delirio completo, da dott. Frankenstein ....

Rugby-Tv ha scritto:

pulici ha scritto:con PB almeno la touche e la mischia funzionavano... ultimamente le nostre mischie sono quasi tutte o perse o fallose, le touche leggermenti importanti sono regolarmente perse, tutte.
Dal 9 in su gia' con PB non c'era gran gioco ed ora non e' migliorato.

Scusami ma che colpa ne ha Mallet se adesso mischia e touche non funzionano, dato che le persone sono le stesse di quelli che PB metteva?
Non credi siano altre le motivazioni che quelle di incolpare Mallet di tutto? Non credi piuttosto che con le nuove regole siamo stati più penalizzati per il tipo di gioco che facevamo?

Mallet ne ha sbagliato e tutti giustamente lo stanno massacrando, ma almeno non diamo colpe che non sono sue.

quindi la mischia e le touche non vengono allenate e provate in allenamento? tutto viene lasciato cosi' com'e'? e' solo colpa delle regole cambiate? dei bioritmi dei giocatori? e allora lo staff tecnico che ci sta a fare? chi controlla che il lavoro sia ben fatto? a chi Orlandi deve rispondere per il gioco espresso ieri?

Laporte ha scritto: GiovannI galeone negli anni '80 quando portò il Pescara cALCIO in "A" disse "Io posso essere anche più bravo di Trappatonie giocare tatticamente meglio della JUVE. Ma loro hanno Cabrini, io Ciarlantini"

Chissà come si sarà sentito Ciarlantini!! Scusa, se approfitto di questa tua citazione per fare un discorso riferito ad altri, e non direttamente a te. Ma molti si sono lamentati che Mallet disprezzi il materiale umano che ha a disposizione, perché ammette di avere dei giocatori non all'altezza di quello che è lo standard internazionale. Ma non è esattamente quello che Galeone, nella fattispecie, ha detto su Ciarlantini? Non è esattamente quello che ha fatto BBZ, costruendo un piano di gioco su quello che aveva, volendo peraltro tacere la pessima figura contro l'Irlanda in casa e quelle ai mondiali contro Romania e Portogallo? Se dire che io ho Ciarlantini e non Cabrini non fa una grinza, è altrettanto ammissibile che l'allenatore della Nazionale italiana di rugby, dica "ho Toniolatti e non Mignoni, ho Marcato e non Hook, ho Canale e non Jauzion o O'Driscoll"? Allora decidiamoci: o ammettiamo di avere un parco giocatori non all'altezza, e quindi l'allenatore al massimo potrà il Pescara alla Promozione ma non alla Coppa Uefa, oppure non si può parlare male del livello tecnico dei nostri giocatori. Le due cose non vanno insieme. Con Masi a 10 abbiamo ottenuto i migliori risultati contro Irlanda e Inghilterra del 6 nazioni, trovandoci in condizioni di vincere, e il minor passivo contro la Francia da vari anni a questa parte. Il Pescara di Mallet con Ciarlantini-Masi al posto di Cabrini-Hook, sotto questo punto di vista, è andato bene. E Masi a 10 non è stato un azzardo, allora. La differenza sarà che si perde di 4 (come l'anno scorso) o di 25 (come quest'anno). Per fare il salto di qualità c'è altro da fare. E mi sembra assurdo che in Irlanda lo facciano e in Italia no.

Abbiamo si carenze nei giocatori ma anche l'allenatore non e' un genio.
Di certo il gioco espresso dall'italia sta sempre peggiorando da due anni a sta parte.
Certo ai mondiali abbiamo giocato malissimo ma il precedente 6 nazioni non era stato cosi' terribile, se poi vogliamo dire che quando e' arrivato NM ci aspettavamo questi risultati allora ok.

NB Galeone comunque Ciarlantini lo faceva giocare terzino perche' era terzino non metteva terzino un attaccante magari fortissimo perche' non aveva Cabrini come terzino...

pulici ha scritto:Abbiamo si carenze nei giocatori ma anche l'allenatore non e' un genio.
Di certo il gioco espresso dall'italia sta sempre peggiorando da due anni a sta parte.
Certo ai mondiali abbiamo giocato malissimo ma il precedente 6 nazioni non era stato cosi' terribile, se poi vogliamo dire che quando e' arrivato NM ci aspettavamo questi risultati allora ok.

NB Galeone comunque Ciarlantini lo faceva giocare terzino perche' era terzino non metteva terzino un attaccante magari fortissimo perche' non aveva Cabrini come terzino...

Io però mi ricordo di un Vialli riciclato centrocampista nella Juventus!! E di un DiChiara, nato 11 e riciclato come terzino nel Parma delle meraviglie. E vogliamo parlare di Gritti, che cominciò come portiere e poi divenne attaccante?
Dai, così stemperiamo un po' la tensione che aleggia in questo forum!

yeti ha scritto:

pulici ha scritto:Abbiamo si carenze nei giocatori ma anche l'allenatore non e' un genio.
Di certo il gioco espresso dall'italia sta sempre peggiorando da due anni a sta parte.
Certo ai mondiali abbiamo giocato malissimo ma il precedente 6 nazioni non era stato cosi' terribile, se poi vogliamo dire che quando e' arrivato NM ci aspettavamo questi risultati allora ok.

NB Galeone comunque Ciarlantini lo faceva giocare terzino perche' era terzino non metteva terzino un attaccante magari fortissimo perche' non aveva Cabrini come terzino...

Io però mi ricordo di un Vialli riciclato centrocampista nella Juventus!! E di un DiChiara, nato 11 e riciclato come terzino nel Parma delle meraviglie. E vogliamo parlare di Gritti, che cominciò come portiere e poi divenne attaccante?
Dai, così stemperiamo un po' la tensione che aleggia in questo forum!

vabbe' allora beccati questo sul fenomeno Jan Rush:

...l’unica squadra che ebbe la sfortuna di conoscere le vere doti di realizzatore di Rush fu il Pescara (porello Galeone e Ciarlantini) contro il quale, tra campionato e Coppa Italia, il gallese ne bucò la rete in ben 7 occasioni.

poi mi ricordo un fantastico Ciccio Graziani in porta contro il Borussia in coppa uefa... I granata disputarono in terra teutonica una partita coraggiosa, ma furono ridotti in nove uomini dal francese Delcourt, che sventolò il cartellino rosso prima sotto il naso di Caporale e successivamente di Zaccarelli. Quindi, lo stesso portiere Luciano Castellini, detto “il giaguaro”, fu espulso per aver atterrato in maniera plateale fuori dell’area di rigore il danese Allan Simonsen, lanciato a rete. Per forza di cose tra i pali finì Ciccio Graziani, che riuscì a tenere inviolata la propria porta con interventi strepitosi su Bonhof ed Heynckes, portando a casa per il Toro un pareggio storico in 8 contro 11 contro il Borussia!

cicca non mi perdonera' mai

yeti ha scritto:

Laporte ha scritto: GiovannI galeone negli anni '80 quando portò il Pescara cALCIO in "A" disse "Io posso essere anche più bravo di Trappatonie giocare tatticamente meglio della JUVE. Ma loro hanno Cabrini, io Ciarlantini"

Chissà come si sarà sentito Ciarlantini!! Scusa, se approfitto di questa tua citazione per fare un discorso riferito ad altri, e non direttamente a te. Ma molti si sono lamentati che Mallet disprezzi il materiale umano che ha a disposizione, perché ammette di avere dei giocatori non all'altezza di quello che è lo standard internazionale. Ma non è esattamente quello che Galeone, nella fattispecie, ha detto su Ciarlantini? Non è esattamente quello che ha fatto BBZ, costruendo un piano di gioco su quello che aveva, volendo peraltro tacere la pessima figura contro l'Irlanda in casa e quelle ai mondiali contro Romania e Portogallo? Se dire che io ho Ciarlantini e non Cabrini non fa una grinza, è altrettanto ammissibile che l'allenatore della Nazionale italiana di rugby, dica "ho Toniolatti e non Mignoni, ho Marcato e non Hook, ho Canale e non Jauzion o O'Driscoll"? Allora decidiamoci: o ammettiamo di avere un parco giocatori non all'altezza, e quindi l'allenatore al massimo potrà il Pescara alla Promozione ma non alla Coppa Uefa, oppure non si può parlare male del livello tecnico dei nostri giocatori. Le due cose non vanno insieme. Con Masi a 10 abbiamo ottenuto i migliori risultati contro Irlanda e Inghilterra del 6 nazioni, trovandoci in condizioni di vincere, e il minor passivo contro la Francia da vari anni a questa parte. Il Pescara di Mallet con Ciarlantini-Masi al posto di Cabrini-Hook, sotto questo punto di vista, è andato bene. E Masi a 10 non è stato un azzardo, allora. La differenza sarà che si perde di 4 (come l'anno scorso) o di 25 (come quest'anno). Per fare il salto di qualità c'è altro da fare. E mi sembra assurdo che in Irlanda lo facciano e in Italia no.

tutto vero: ma il punto è che si sta parlando di un grande professionista, il che implica che:

1) se il materiale umano non lo giudichi adatto al lavoro che hai in mente non accetti l'incarico, non sei obbligato

2) il ruolo di un allenatore non è quello di comentatore acuto ed equanime del proprio gruppo, per quello c'è la stampa specializzata (la nonstra, in gnerale è alquanto incompetente, ma tant'è ...) ovvero non puoi parlare e pensare in terza persona; ci stai dentro anche tu, oppure ti metti a fare il giornalista e certo non gli mancherebbe modo...

3) procedere mettendo a rischio i migliori che hai forse non è il modo più futtuoso per accrescerne il potenziale; il fatto che hai sottoposto al pubblico ludibrio uno dei tuoi giocatri più significativi e rispettati ha per caso aumentato le possibilità in prospettiva 2011? E' del tutto manifesto che non sia così

4) esiste l'isituto delle dimissioni e questo non lo dico perchè mallet si deve dimetterebe perchè ha perso male una o due partite, sarebbe una stupidaggine secondo il mio modesto avviso, ma mallet ha dichiarato alla stampa internazionale che il suo progetto tecnico (naturalizziare giovanotti sud africani di belle speranze) non ha incontrato i favori della federazione. Non vorrei che questo determinasse una sorta di rapporto competititivo con la federazione all'insegna del io ve lo avevo detto, ora fate come vi dico io, perchè questo significherebbe prendere l'Italia in ostaggio.

yeti ha scritto:

Chissà come si sarà sentito Ciarlantini!!

Ciarlantini era uno dei giocatori preferiti di Galeone. E non credo che credesse di essere al livello di Cabrini (aveva già anche una certa età se non sbaglio)

yeti ha scritto: Allora decidiamoci: o ammettiamo di avere un parco giocatori non all'altezza, e quindi l'allenatore al massimo potrà il Pescara alla Promozione ma non alla Coppa Uefa, oppure non si può parlare male del livello tecnico dei nostri giocatori. E mi sembra assurdo che in Irlanda lo facciano e in Italia no.

Galeone però non diceva che doveva vincere il campionato, diceva: ragazzi devo giocare in un certo modo, non pensare di andare a San Siro ad insegnare all'Inter .
E il Pescara ingaggiò Galeone non Liedholm, chiedendo al primo la salvezza

Ripeto MAllet è l'uomo al posto sbagliato. Non serve : sono soldi buttati via.

Guardiamo el rivelazione dei mondiali 2007: Argentina, Figi, Tonga e Georgia e andiamo a vedere chi erano gli allenatori.

trasimaco ha scritto:

yeti ha scritto:

Laporte ha scritto: GiovannI galeone negli anni '80 quando portò il Pescara cALCIO in "A" disse "Io posso essere anche più bravo di Trappatonie giocare tatticamente meglio della JUVE. Ma loro hanno Cabrini, io Ciarlantini"

Chissà come si sarà sentito Ciarlantini!! Scusa, se approfitto di questa tua citazione per fare un discorso riferito ad altri, e non direttamente a te. Ma molti si sono lamentati che Mallet disprezzi il materiale umano che ha a disposizione, perché ammette di avere dei giocatori non all'altezza di quello che è lo standard internazionale. Ma non è esattamente quello che Galeone, nella fattispecie, ha detto su Ciarlantini? Non è esattamente quello che ha fatto BBZ, costruendo un piano di gioco su quello che aveva, volendo peraltro tacere la pessima figura contro l'Irlanda in casa e quelle ai mondiali contro Romania e Portogallo? Se dire che io ho Ciarlantini e non Cabrini non fa una grinza, è altrettanto ammissibile che l'allenatore della Nazionale italiana di rugby, dica "ho Toniolatti e non Mignoni, ho Marcato e non Hook, ho Canale e non Jauzion o O'Driscoll"? Allora decidiamoci: o ammettiamo di avere un parco giocatori non all'altezza, e quindi l'allenatore al massimo potrà il Pescara alla Promozione ma non alla Coppa Uefa, oppure non si può parlare male del livello tecnico dei nostri giocatori. Le due cose non vanno insieme. Con Masi a 10 abbiamo ottenuto i migliori risultati contro Irlanda e Inghilterra del 6 nazioni, trovandoci in condizioni di vincere, e il minor passivo contro la Francia da vari anni a questa parte. Il Pescara di Mallet con Ciarlantini-Masi al posto di Cabrini-Hook, sotto questo punto di vista, è andato bene. E Masi a 10 non è stato un azzardo, allora. La differenza sarà che si perde di 4 (come l'anno scorso) o di 25 (come quest'anno). Per fare il salto di qualità c'è altro da fare. E mi sembra assurdo che in Irlanda lo facciano e in Italia no.

tutto vero: ma il punto è che si sta parlando di un grande professionista, il che implica che:

1) se il materiale umano non lo giudichi adatto al lavoro che hai in mente non accetti l'incarico, non sei obbligato

2) il ruolo di un allenatore non è quello di comentatore acuto ed equanime del proprio gruppo, per quello c'è la stampa specializzata (la nonstra, in gnerale è alquanto incompetente, ma tant'è ...) ovvero non puoi parlare e pensare in terza persona; ci stai dentro anche tu, oppure ti metti a fare il giornalista e certo non gli mancherebbe modo...

3) procedere mettendo a rischio i migliori che hai forse non è il modo più futtuoso per accrescerne il potenziale; il fatto che hai sottoposto al pubblico ludibrio uno dei tuoi giocatri più significativi e rispettati ha per caso aumentato le possibilità in prospettiva 2011? E' del tutto manifesto che non sia così

4) esiste l'isituto delle dimissioni e questo non lo dico perchè mallet si deve dimetterebe perchè ha perso male una o due partite, sarebbe una stupidaggine secondo il mio modesto avviso, ma mallet ha dichiarato alla stampa internazionale che il suo progetto tecnico (naturalizziare giovanotti sud africani di belle speranze) non ha incontrato i favori della federazione. Non vorrei che questo determinasse una sorta di rapporto competititivo con la federazione all'insegna del io ve lo avevo detto, ora fate come vi dico io, perchè questo significherebbe prendere l'Italia in ostaggio.

mica tanto: intanto per i mondiali 2011 è tardi (ci vanno 3 anni) e il suo contartto è in scadenza.....salvo rinnovo... ma se la fIR è d'accordo.

Mi sa che tutti siano fissati che Mallet abbia la nomian in tasca sino al 2011, ma non è così.

pulici ha scritto:

yeti ha scritto:

pulici ha scritto:Abbiamo si carenze nei giocatori ma anche l'allenatore non e' un genio.
Di certo il gioco espresso dall'italia sta sempre peggiorando da due anni a sta parte.
Certo ai mondiali abbiamo giocato malissimo ma il precedente 6 nazioni non era stato cosi' terribile, se poi vogliamo dire che quando e' arrivato NM ci aspettavamo questi risultati allora ok.

NB Galeone comunque Ciarlantini lo faceva giocare terzino perche' era terzino non metteva terzino un attaccante magari fortissimo perche' non aveva Cabrini come terzino...

Io però mi ricordo di un Vialli riciclato centrocampista nella Juventus!! E di un DiChiara, nato 11 e riciclato come terzino nel Parma delle meraviglie. E vogliamo parlare di Gritti, che cominciò come portiere e poi divenne attaccante?
Dai, così stemperiamo un po' la tensione che aleggia in questo forum!

vabbe' allora beccati questo sul fenomeno Jan Rush:

...l’unica squadra che ebbe la sfortuna di conoscere le vere doti di realizzatore di Rush fu il Pescara (porello Galeone e Ciarlantini) contro il quale, tra campionato e Coppa Italia, il gallese ne bucò la rete in ben 7 occasioni.

poi mi ricordo un fantastico Ciccio Graziani in porta contro il Borussia in coppa uefa... I granata disputarono in terra teutonica una partita coraggiosa, ma furono ridotti in nove uomini dal francese Delcourt, che sventolò il cartellino rosso prima sotto il naso di Caporale e successivamente di Zaccarelli. Quindi, lo stesso portiere Luciano Castellini, detto “il giaguaro”, fu espulso per aver atterrato in maniera plateale fuori dell’area di rigore il danese Allan Simonsen, lanciato a rete. Per forza di cose tra i pali finì Ciccio Graziani, che riuscì a tenere inviolata la propria porta con interventi strepitosi su Bonhof ed Heynckes, portando a casa per il Toro un pareggio storico in 8 contro 11 contro il Borussia!

cicca non mi perdonera' mai

Ricodo: il pescara perse, se non erro 5-0 a torino. Ma fece tesoro di una senplice massima Bosviana: meglio perdere uan volta 5-0 che cinque volte 1-0.