Hai centrato il discorso: Marcato non è un fenomeno. Sono d'accordo con te.. E' sopravvalutato. certo Pez, come dici ha/aveva qualche guizzo in più sopratutto nei calcetti a scalvalcare (battemmmo il galles propri grazie ad un calcio del genre sulla meta che ciportò in vantaggio).yeti ha scritto:Quando sento dire che Marcato ha un ottimo gioco al piede mi viene da credere che allora non capisco proprio niente di rugby. Qual'è il criterio per giudicare un ottimo gioco al piede? Io ho visto la partita in TV e mi mancava la prospettiva giusta, ma chi era allo stadio mi ha detto che i calci un po' piú lunghi diretti verso la touche neanche si avvicinavano alla linea. L'unico calcio azzeccato contro la Scozia l'ho visto fare a McLean nel primo tempo. Il resto erano panettoni gettati in braccia agli scozzesi. Anche da parte di McLean, solo che McLean ha 21 anni e un know-how su altre situazioni di gioco (vedi buco con l'Inghilterra, vedi recupero e placcaggio su Danielli con "furbata" del piede davanti al pallone per impedire lo scivolamento in meta del pallone stesso) che mi pare proprio non facciano parte del know-how di Marcato. Ma quello è un problema di scuola. Quando penso a gente con ottimo gioco al piede penso allo Stepheh Jones dei tempi migliori (oggi mi sembra un po' appannato, ma sempre di altissimo rendimento), a Hernandez, a Corleto, a Dominguez, a O'Gara (anche se secondo me O'Gara sta un pelino sotto questi), a Traille - per nominare un centro che sa lavorare bene di piede -, a Elissalde - per citare un mediano di mischia -. A me non sembra proprio che Marcato si avvicini a questi. Se era un talento a 18-20 anni, qualcosa deve essere successo. Certo è che è stato fuori per troppi anni, anni cruciali, in cui ha fatto panca in un campionato di mediocre livello, a parte essere schierato spesso ad estremo a Padova. A questo punto mi chiedo che cosa fare di un mediano di apertura che ha 27 anni, calcia in maniera discreta e nulla più, non attacca mai la linea del vantaggio come faceva per esempio Pez - di cui si può dire tutto il male di questo mondo, ma che era un maestro nel tagliare le difese come il burro -, e che placca così così. E per favore, non dite che Marcato è stato "smontato" da Mallet. Nessun allenatore sia di club, che di nazionale, da quando Marcato ha superato i 20 anni, ha mai preso seriamente in considerazione l'idea di fare di lui "il mediano d'apertura" della sua squadra. Sono quelli i "traumi" di un giocatore, che da promettente talento di una nazionale U20 che faceva le sue figure si è trovato catapultato a fare le ragnatele in panchina per anni e che ancora adesso a Treviso lo fanno giocare con la balia numero 12 a fianco.
Ma è anche i simbolo di un giocatore italiano più che promettemte, il cui talento è stato fagocitato dall'esterofilia imperante: anni e anni in panchina nel club. ne abbiamo tanti e succederà anche ai promettenti giovani nell'Under 20.
Ecco Marcato e Burton sono i due ismboli (opposti) del suicidio delnostro rugby: giovani di valore, lasciati ammuffire per far giocare mediocri scarti dell'emisfer Sud.
Ma non mi convince troppo neppure Mc Lean (al di là della sua blandissima italianità, la nonna o la bisnonna...) . mallet secondo me ha fatto tante troppe vaccate e mi sembra che di ciritiche ne sono state fatte nel mio periodo di assenza nel forum. DI certo NON ha saputo affatto creare il clima necessario di una squdra, che non è regredita solo rispetto a BBZ, ma anche rispetto un anno fa o al tour di Giugno.
In questo Mallett ha fallito: a me semrba un allenatore di altri tempi, che stia cercando di adeguarsi e che pensava di poter da solo con le sue alchimie rivitalizzare un movimento rugbistico italiano asfittico. E i suoi atteggiamenti alla Mourinho non aiutano.