Ciao Vick, effettivamente quello che dici sulla determinazione di queli che sono bidoni o meno può essere vero.vick ha scritto:Ciao Andrea, non sono d' accordo su due cose: chi determina chi è un bidone e chi non lo è? Per tanti Canale, Robertson, Del Fava, Dellapè, Griffen sono dei bidoni, per altri sono dei fenomeni. Ci sarà sempre polemica.
L' altra è che non si dovrebbe permettere di giocare un Dominguez, un Parisse o un Castro come di formazione italiana solo perche sono bravi, e per gli scarsi niente.
Le regole dovrebbero essere uguali per tutti. E non mi piacerebbe ne anche l' approccio mentale di aprofittare il bravo giocatore e dire il "nostro" Parisse, il "nostro" Castro sapendo che non sono "nostri" (come gli altri scarsi) ma solo perche giocano bene e fanno che le sconfitte siano meno dolorose. Sarebbe ipocrita.
Lo stesso capita con gli oriundi che lavorano in Italia e nel tempo libero non trovano posto per giocare in serie B o serie A perche di formazione estera e i cupi sono già occupati per gente più forte. Si nega la possibilità di giocare a tanta gente. Se teniamo uno teniamo tutti e se doviamo fare brutta figura al inizio, teniamo duro.
Vorrei ricordare che quelli che giocano in Nazionale non sono ignoti nell suo paese, molti hanno giocato nelle nazionali giovanili e dopo hanno scelto di giocare per l' Italia.
So che potrebbe sembrare ipocrisia aprire la porta "solo" agli oriundi meritevoli, ma francamente rinunciare ad un Dominguez o a un Castrogiovanni mi sembrerebbe un suicidio, tenuto conto che "l' eleggibilità" è norma IRB, di cui tutte le nazionali- se e quando serve - si avvalgono... spazio agli italiani certo, ma senza dimenticare un briciolo di sano pragmatismo.
La cosa fondamentale è non permettere che la possibilità di mettere la maglia azzurra a stranieri tagli le gambe ai nostri ...all' estero ci riescono.
Forse rimpiango i tempi in cui in nazionale italiana c'erano giusto Gardner, Pertile e Dominguez ... innesti mirati ed fondamentali in una struttura di giocatori italiani.
Da ultimo, visto che lo metti spesso negli "oriundi" ti ricordo che Parisse è nato da all' estero solo perchè i suoi genitori, entrambi italiani, si trovavano in Argentina per l'azienda con cui lavoravano ... la prima palla ovale l' avrà presa pure in mano nel club universitario del la Plata, ma lui è italiano ( si fece anche le nazionali giovanili azzurre), non un oriundo, un naturalizzato, un equiparato ...