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Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 19 lug 2009, 21:15
da porcorosso
billingham ha scritto:fede23 ha scritto:mi spiace billingham ma io a tutto questo non ci credo per nulla! si sapeva benissimo che la franchigia veneta non si sarebbe fatta e sia che fosse benetton ad invitare le altre realtà venete o viceversa non ne è uscito nulla di buono!
beh, ma allora lì il problema non è la federazione, ma il veneto, ragazzi miei...
Anche gli Aironi restano una squadra singola camuffata da franchigia e così è per i Pretoriani.
Il motivi per cui non è stata scelta Treviso sono altri e sono da ricercarsi nelle scelte politiche della FIR (intesa stavolta non come solo Dondi ma come vertice politico del movimento). Oppure pensate che chi ha votato si sia messo scrupoli nel verificare se una proposta era portata avanti da un club o da una cordatella?
Se per ipotesi tutti i consiglieri del Veneto si fossero schierati a favore dei Dogi avrebbero ottenuto 7 voti a favore su 20, se gli altri non ti scuciono qualche voto - e basta mettersi d'accordo - non passi lo stesso.
Quindi che i veneti siano un fallimento a far gruppo di par loro ci sta, che questa sia la causa dell'esclusione di Treviso ho i miei forti dubbi, e dovreste averli anche voi.
La verità è che è la scelta stessa di inserire solo 2 entità in CL che non poteva funzionare in Italia, qualsiasi zona si voglia premiare se ne penalizza un'altra che perderà di interesse=pubblico=tesserati=soldi. Per riparare a scete sbagliate degli ultimi 10 anni se ne fa una che non porterà niente di buono.
Mo come la sbrogliamo la matassa? Facciamo finta di niente?
Larga è la foglia stretta la via.
Auguri a Pretoriani e Aironi.
Saluti Serenissimi PR
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 19 lug 2009, 21:45
da Lollorugger
E' chiaro che due sole selezioni non sarebbero bastate per soddisfare e ricoprire tutta l'Italia.
Se si pensa che un paese come il Galles ( che sarà si e non grande come la Lombardia) ne ha 4 è chiaro che si dovevano fare delle scelte.
Il problema di fondo è che negli altri paesi celtici più o meno tutto il territorio è rappresentato da almeno una franchigia, in Italia non sarà così.
Sarebbe stato impensabile (e anche controproducente visto il nostro movimento) pensare di avere più franchigie, ma la scelta di affidarle a società cammuffate da selezioni (non mi venite a dire che Aironi=Viadana non sia una giusta equazione) mi è sembrata sbagliata.
C'erano due franchigie a disposizione? Si doveva fare la franchigia centro/nord e quella centro/sud.
Invece si è voluto spostare il campanile anche nella celtic, e ciò secondo me rischia di rivelarsi molto dannoso.
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 19 lug 2009, 23:10
da fede23
altra cosa che mi spinge a dubitare del consiglio federale di ieri è anche l' aver dichiarato non agibile il campo di noceto! due indizi mi sa tanto che una prova la fanno eccome.
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 19 lug 2009, 23:27
da Chuba
Lollorugger ha scritto:E' chiaro che due sole selezioni non sarebbero bastate per soddisfare e ricoprire tutta l'Italia.
Se si pensa che un paese come il Galles ( che sarà si e non grande come la Lombardia) ne ha 4 è chiaro che si dovevano fare delle scelte.
Il problema di fondo è che negli altri paesi celtici più o meno tutto il territorio è rappresentato da almeno una franchigia, in Italia non sarà così.
Sarebbe stato impensabile (e anche controproducente visto il nostro movimento) pensare di avere più franchigie, ma la scelta di affidarle a società cammuffate da selezioni (non mi venite a dire che Aironi=Viadana non sia una giusta equazione) mi è sembrata sbagliata.
C'erano due franchigie a disposizione? Si doveva fare la franchigia centro/nord e quella centro/sud.
Invece si è voluto spostare il campanile anche nella celtic, e ciò secondo me rischia di rivelarsi molto dannoso.
Sarà anche vero,ma gli Aironi hanno già detto che , una volta finito lo stadio,si giocherà a Parma.
La Benetton avrebbe accettato di giocare a Padova o a Rovigo?
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 0:11
da giongeffri
porcorosso ha scritto:billingham ha scritto:fede23 ha scritto:mi spiace billingham ma io a tutto questo non ci credo per nulla! si sapeva benissimo che la franchigia veneta non si sarebbe fatta e sia che fosse benetton ad invitare le altre realtà venete o viceversa non ne è uscito nulla di buono!
beh, ma allora lì il problema non è la federazione, ma il veneto, ragazzi miei...
Anche gli Aironi restano una squadra singola camuffata da franchigia e così è per i Pretoriani.
Non è vero. Ad esempio la Rugby Roma ha trascurato per anni il settore giovanile (colpa gravissima che solo di recente si sta cercando di superare), ma con la franchigia ha assorbito 2 dei migliori settori giovanili d'Italia, la Lazio vicecampione d'Italia U19 quest'anno, e la Capitolina campione l'anno scorso.
Viadana e GRAN hanno un rapporto simile.
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 0:21
da billingham
Lollorugger ha scritto:E' chiaro che due sole selezioni non sarebbero bastate per soddisfare e ricoprire tutta l'Italia.
Se si pensa che un paese come il Galles ( che sarà si e non grande come la Lombardia) ne ha 4 è chiaro che si dovevano fare delle scelte.
vai a vedere dove stanno le 4 franchigie, e dimmi quanto è rappresentato il Galles del Nord.
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 0:23
da billingham
fede23 ha scritto:il problema sarà anche il veneto di per sè, non è esente da colpe nessuno, ma ho i miei dubbi sull' operato della fir nella faccenda!
quel che dico io, è che è inutile PER IL VENETO che ora si metta a fare lacrime di coccodrillo per la mancata rappresentazione in Celtic. Se la son cercata: con tutti quei tesserati non hanno una degna rappresentanza in federazione...vorrà pur dir qualcosa, no? Forse che è ora di entrare nel futuro e smetterla di fare lotte di campanile, ma di cercare di costruire qualcosa di importante per il rugby veneto E italiano.
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 1:00
da kkarli
Mi dispiace, Billingham: è proprio sbagliata l'analisi, perché sono sbagliati i suoi presupposti. Non esiste nessun correttivo da apportare al rugby veneto per migliorare il rugby veneto e italiano. Il rugby italiano, che ha prodotto tutto questo, finanche la paradossale decisione finale, non era e non è separabile dal rugby veneto. Non esiste un rugby italiano senza il rugby veneto, tant'è vero che porta dentro di s'è tutto il bene e tutto il male della
sua radice primaria. Continuo a sentir parlare di campanilismo; continuo a vederlo identico nei vincitori e negli sconfitti di giornata.
La mostruosità di questo progetto, la sua arroganza alla von Frankenstein, è proprio la pretesa di immaginare un nuovo rugby italiano nel quale si possa ragionare del movimento veneto come leggo qui. Di "errori" veneti e "virtù" di altri. Siete terribilmente fuori strada. Da ieri, non esiste più alcun "rugby italiano", si abbia
l'onestà intellettuale di ammetterlo! Da ieri, esiste un rugby FIR, che manda in CL realtà sportive che non è qui sede per giudicare, e poi esistono i resti del movimento rugbistico italiano, dove il movimento veneto impregna a tal punto la pianta, che davvero qualunque vero rugbista o appassionato di rugby certe distinzioni ( oltretutto secondo me fasulle) non si azzarda
neppure a tentarle.
Leggo frasi che non comprendo, vedo maschere gettate che mostrano facce di lupo da chi si atteggiava ad agnellino. Vedo cose che non mi piacciono. Alcune, mi fanno schifo. Essere più realisti del re, in situazioni come questa, può essere controproducente anche perché, poi, resta tutto scritto, anche nel malaugurato caso in cui i de profundis per il rugby veneto fossero partiti in anticipo, e il rugby italiano scoprisse che il
rugby FIR è un miraggio creato ad arte da qualche furbetto, e del Veneto, come
sempre, non si può far meno.
Chi non ha da festeggiare, che rifletta.
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 1:20
da Lollorugger
billingham ha scritto:Lollorugger ha scritto:E' chiaro che due sole selezioni non sarebbero bastate per soddisfare e ricoprire tutta l'Italia.
Se si pensa che un paese come il Galles ( che sarà si e non grande come la Lombardia) ne ha 4 è chiaro che si dovevano fare delle scelte.
vai a vedere dove stanno le 4 franchigie, e dimmi quanto è rappresentato il Galles del Nord.
Se la Lombardia avesse 4 franchigie (tipo Viadana, Brescia, Bergamo e Milano) probabilmente anche a Bormio si sentirebbero poco rappresentati, ma forse il Veneto oggi lo si sente un tantino di più...

Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 11:14
da pullo
Per quel che mi riguarda certamente mi dispiace che il Veneto non sia rappresentato in alcun modo, ma diciamo la verità: Treviso si è scavato da solo al fossa. Per tanto tempo gli era stato detto di aggregarsi alle altre realtà venete (perchè, volente o nolente, sarebbe logico entrare in CL come franchigia e non come superclub, a mio avviso), ma hanno sempre voluto fare di testa loro.
Mi prendo anche un momento per rispondere a Porcorosso, il quale ha dichiarato che Aironi e Pretoriani sarebbe singole squadre cammuffate da franchigie. in realtà questo non è assolutamente vero e occorrerebbe infatti informarsi prima di dire certe cose: gli Aironi non comprendono soltanto il Viadana, ma anche il GRAN Parma, Mantova e Colorno, senza contare le voci di una possibile aggregazione di Rugby Parma, Calvisano e Brescia; al contempo i Pretoriani sono il risultato dell'unione tra Capitolina, Rugby Roma e Mantovani Lazio, senza contare l'intenzione di aggregare l'Aquila e fantomatiche realtà del sud.
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 11:43
da parabellum2
kkarli ha scritto:Mi dispiace, Billingham: è proprio sbagliata l'analisi, perché sono sbagliati i suoi presupposti. Non esiste nessun correttivo da apportare al rugby veneto per migliorare il rugby veneto e italiano. Il rugby italiano, che ha prodotto tutto questo, finanche la paradossale decisione finale, non era e non è separabile dal rugby veneto. Non esiste un rugby italiano senza il rugby veneto, tant'è vero che porta dentro di s'è tutto il bene e tutto il male della
sua radice primaria. Continuo a sentir parlare di campanilismo; continuo a vederlo identico nei vincitori e negli sconfitti di giornata.
La mostruosità di questo progetto, la sua arroganza alla von Frankenstein, è proprio la pretesa di immaginare un nuovo rugby italiano nel quale si possa ragionare del movimento veneto come leggo qui. Di "errori" veneti e "virtù" di altri. Siete terribilmente fuori strada. Da ieri, non esiste più alcun "rugby italiano", si abbia
l'onestà intellettuale di ammetterlo! Da ieri, esiste un rugby FIR, che manda in CL realtà sportive che non è qui sede per giudicare, e poi esistono i resti del movimento rugbistico italiano, dove il movimento veneto impregna a tal punto la pianta, che davvero qualunque vero rugbista o appassionato di rugby certe distinzioni ( oltretutto secondo me fasulle) non si azzarda
neppure a tentarle.
Leggo frasi che non comprendo, vedo maschere gettate che mostrano facce di lupo da chi si atteggiava ad agnellino. Vedo cose che non mi piacciono. Alcune, mi fanno schifo. Essere più realisti del re, in situazioni come questa, può essere controproducente anche perché, poi, resta tutto scritto, anche nel malaugurato caso in cui i de profundis per il rugby veneto fossero partiti in anticipo, e il rugby italiano scoprisse che il
rugby FIR è un miraggio creato ad arte da qualche furbetto, e del Veneto, come
sempre, non si può far meno.
Chi non ha da festeggiare, che rifletta.
Complimenti.
Analisi lucida e condivisibile.
Io non avrei esultato o pianto in nessun caso, nonostante abbia giocato nelle under della RR e sia di Roma
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 12:03
da scanfer
kkarli ha scritto:Mi dispiace, Billingham: è proprio sbagliata l'analisi, perché sono sbagliati i suoi presupposti. Non esiste nessun correttivo da apportare al rugby veneto per migliorare il rugby veneto e italiano. Il rugby italiano, che ha prodotto tutto questo, finanche la paradossale decisione finale, non era e non è separabile dal rugby veneto. Non esiste un rugby italiano senza il rugby veneto, tant'è vero che porta dentro di s'è tutto il bene e tutto il male della
sua radice primaria. Continuo a sentir parlare di campanilismo; continuo a vederlo identico nei vincitori e negli sconfitti di giornata.
La mostruosità di questo progetto, la sua arroganza alla von Frankenstein, è proprio la pretesa di immaginare un nuovo rugby italiano nel quale si possa ragionare del movimento veneto come leggo qui. Di "errori" veneti e "virtù" di altri. Siete terribilmente fuori strada. Da ieri, non esiste più alcun "rugby italiano", si abbia
l'onestà intellettuale di ammetterlo! Da ieri, esiste un rugby FIR, che manda in CL realtà sportive che non è qui sede per giudicare, e poi esistono i resti del movimento rugbistico italiano, dove il movimento veneto impregna a tal punto la pianta, che davvero qualunque vero rugbista o appassionato di rugby certe distinzioni ( oltretutto secondo me fasulle) non si azzarda
neppure a tentarle.
Leggo frasi che non comprendo, vedo maschere gettate che mostrano facce di lupo da chi si atteggiava ad agnellino. Vedo cose che non mi piacciono. Alcune, mi fanno schifo. Essere più realisti del re, in situazioni come questa, può essere controproducente anche perché, poi, resta tutto scritto, anche nel malaugurato caso in cui i de profundis per il rugby veneto fossero partiti in anticipo, e il rugby italiano scoprisse che il
rugby FIR è un miraggio creato ad arte da qualche furbetto, e del Veneto, come
sempre, non si può far meno.
Chi non ha da festeggiare, che rifletta.
analisi lucida e che condivido..questi non han capito che non esiste il rugby in italia..senza il veneto..
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 12:15
da milesgersenroma
per quanto posso essere soddisfatto a livello personale (potrò andare in giro con la maglia ospreys convinto che almeno uno saprà di cosa si tratta)
sono dispiaciuto per la totale mancanza veneta
ma se il miglior candidato era il treviso..posso solo segnalare quanto avevo gia scritto in tempi non sopsetti
"mai un club privato sarà accettato in CL ora"
adesso in veneto hanno un paio di anni per preparare un superfranchigia veramente al top
auguri e buon lavoro
Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 12:25
da Osoistrac
pullo ha scritto:Treviso si è scavato da solo al fossa.
Franchigia o squadra poco differenza fa se il livello di gioco non c'è sul tavolo. Treviso certo ha poco da invidiare a qualunque franchigia si possa costituire.
La decisione finale non è tutta colpa di Treviso, anche se i giochi e le strategie politiche negli ambienti FIR non sono stati 'curati' sufficientemente. Il mercato di acquisizione di giocatori (Ghiraldini, Zanni, Cittadini, ecc.) ha avuto molto meno peso del mercato dei voti... dove certamente l'influenza di Treviso ha scarseggiato.
Un pasticciaccio i cui risultati si vedranno nel Veneto, come in tutta l'Italia in quanto fortemente influenzata dal Veneto stesso! Le logiche FIR mi sembrano sempre a breve termine...

Re: E ora? boicottaggio!
Inviato: 20 lug 2009, 12:43
da giangi2
Io partirei da due presupposti:
- ci sono due partiti ben contrapposti PRO e CONTRO Celtic League (ne abbiamo parlato per oltre 200 pagine, inutile aggiungere altro, se non che io personalmente sono contrario);
- se abbiamo due posti soltanto, è evidente che buona parte del movimento italiano non si sentirà rappresentato.
Detto questo, mi sembra corretta la tesi di billingham; se vogliamo parlare di sconfitta del Veneto, ed è vero, bisogna anche pensare a come veniva trattata la Benetton fino a qualche giorno fa dagli altri veneti, al fatto che se il rugby italiano E' il veneto, forse avrebbe dovuto avere la capacità di esprimere un vertice FIR diverso, al fatto che molte società venete avevano dichiarato di non essere in alcun modo interessate alla CL, e così via (salvo adesso saltare sul carrozzone dell'ingiustizia subita). Ribadisco (scritto in altri post) che potrebbe essere un'occasione per il veneto di essere capofila di un movimento (S12) che non rimanga ridotto al semiprofessionismo, e così "salvare" il rugby di base italiano, salvo poi arrivare a confluire in una terza franchigia.
Ultimo argomento: mi sembra abbastanza fuorviante attaccarsi alla "regionalità" o origine geografica dei gicoatori che (in tutti gli sport) si formano e si affermano in gran parte fuori dai confini della regione di nascita; se si vuole il professionismo bisogna essere disposti ad accettare il fatto che i giocatori si spostano dove ci sono le condizioni migliori per esercitare la loro professione (che, per loro fortuna, è anche la loro passione). Non c'è un solo sport al mondo in cui ci si scanni in questo modo perchè i giocatori rimangano a giocare nella loro città d'origine. Da questo punto di vista le franchigie avrebbero potuto essere ovunque, in qualsiasi città che ospiti già una squadra di S10 o serie A (e forse anche più in basso).