forum.rugby.it

orme53 ha scritto:

porcorosso ha scritto:

GiorgioXT ha scritto:La FIR si è tirata una fucilata nella gamba ... non c'è da stupirsi se poi correndo resta indietro ...
è da settembre scorso che la dirigenza federale continua a fare dichiarazioni sulla non competitività del nostro campionato, sulla carenza di pubblico, sui costi non sostenibili ... poi il responsabile tecnico federale -giusto prima della presentazione della "Italian Bid" annuncia un ritorno al dilettantismo ed ad un campionato a due poule (ambedue cose aborrite dall'IRB che spinge dovunque per campionati professionistici )
Scusate, ma sarebbe bastato (e sarà bastato) per i concorrenti raccogliere queste interviste per affondare senza sforzo la nostra proposta , se non c'è pubblico locale per le squadre locali, come si può pensare di attirarlo per Tonga-Romania o Uruguay-Namibia?

E sì che dal punto di vista degli operatori di rubgy-turismo (molto più influenti di quanto si possa pensare, perchè sono loro acquistando i pacchetti in anticipo a garantire la base degli introiti) la proposta italiana era vista in modo estremamente favorevole - è certamente facile "vendere" una RWC al pubblico delle isole britanniche, ma vendere l'Italia è altrettanto facile ma molto più vantaggioso.

Dondi se veramente teneva alla RWC, avrebbe dovuto rimandare tutto il casino della CL all'anno prossimo... ma si sa che le esigenze erano altre.

Quoto tutto

Piccola nota del Maiale:
L'inghilterra avrà nel 2012 le olimpiadi, nel 2013 il mondiale di Rugby League http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php ... 47#p494447, nel 2015 il mondiale di Rugby Union e probabilmente nel 2018 il mondiale di Calcio... sono dei grandissimi paraculi e fanno molto bene il loro lavoro... nel giro di meno di 10 anni potranno utilizzare delle strutture per 4 eventi mondiali. Così si fa!!!
Scusate ma vorrei averli io dei politici che riescono a portare a casa 4 piccioni con una fava...
Saluti PR

Bravo PR ..... Si... ma... noi ..tutte le volte che ci candidiamo mettiamo bene in evidenza il colosseo.. l'arena di Verona....Pompei... Forse non è proprio vero che la componente turistica è così importante per far pendere la bilancia a ns favore.

Dici bene!
La componente turistica dovrebbe essere quella che ci da la possibilità di seppellire tutte le altre proposte... non la nostra unica arma ovvero se sapessimo fare a meno dei soliti magna magna (EL Dì DEL MAI) non avremmo rivali, in quasi nessun campo... ma tant'è...
Saluti PR

porcorosso ha scritto:
La componente turistica dovrebbe essere quella che ci da la possibilità di seppellire tutte le altre proposte...

...ehm...

http://www.corriere.it/solferino/severgnini/

Benvenuti nel Paese degli «spennaturisti»



Benvenuti nel Paese degli «spennaturisti»

Beppe Severgnini,

Una coppia giapponese, in vacanza a Roma, ha cenato dietro piazza Navona e s'è vista presentare un conto da 695 euro (compresa mancia di 115 euro, prelevata senza autorizzazione). Geniale. Vediamo in quale altro modo possiamo spennare i nostri ospiti. Chiuderli nel Colosseo e rilasciarli solo dietro pagamento di un riscatto? Portarli da Malpensa 2 a Malpensa 1 passando da Linate? Buttarli nei canali di Venezia, intimandogli di gridare "Mose!" per aprire le acque? Iscriverli alle ronde notturne di Massa? Invitarli al Palio di Siena e convincerli a fare i cavalli? A pagamento, s'intende.

Noi italiani crediamo d'essere aquile, invece spesso siamo talpe: non vediamo oltre il nostro naso. La notizia dei due giapponesi a Roma ha fatto il giro dell'Asia: il ristorante "Passetto" non se ne rende conto, ma ha compiuto un passo da gigante verso la demolizione della reputazione turistica italiana, oggi affidata ai loghi funerari (Magic Italy! in inglese!) di Michela Brambilla. Ci vuol altro. Chi viaggia lo sa: l'offerta è molta, la concorrenza feroce. Oggi nessuno vuol buttare i soldi. O farsi fregare.

Scrive Luigi Finocchiaro (ruiji@hotmail.com): "La notizia dell'«Italia spennaturisti» sta avendo ampio risalto nel Sol Levante: viviamo in un'epoca dove l'informazione corre veloce. Il Giappone non è l'Italia. Non basta mandare una delegazione a Tokyo e fare «bella figura». Non basta che le nostre rappresentanze istituzionali siano professionali. Non basta una paginetta pubblicitaria del ministero/ente preposto. Il turismo di Giappone, Corea, Taiwan e Singapore è qualificato, e gli asiatici sono per natura informatissimi (ho trovato un sito che traduce in giapponese i nostri commenti su 'Italians'!). Oggi i Paesi dove il turista viene spennato non sono quelli del gruppo cui l'Italia si pregia di far parte. In parole povere: succede solo nei Paesi del Terzo mondo".

Domanda: le associazioni di categoria o l'Enit hanno cercato di riparare il danno? Confcommercio, Confesercenti? Il Comune di Roma, al di là dell'indignazione di un assessore? Forse mi è sfuggito, ma non mi sembra. E' possibile riguadagnare terreno, ma occorre un'iniziativa generosa e clamorosa. L'interesse dell'Asia per l'Italia è noto (dobbiamo presentarci compatti, però: le differenze regionali sfuggono, a Seul e a Taipei). La tolleranza dei turisti giapponesi è proverbiale. Ma guai ad approfittare della generosità altrui. Tradire chi si fida è una colpa odiosa. Non per niente Dante - turista estremo e fantasioso - riservava a questi peccatori le punizioni più sadiche.

Forza, quindi. Mostriamo all'Asia la nostra gentilezza, e un po' di doveroso pentimento. Del resto, si sa: non siamo santi. A proposito. Non l'ho già sentita, questa?

LondonScot ha scritto:L'Inghilterra non era 'host' del RWC nel 1991. In quell'anno il RWC era ufficialmente 'co-hosted' da 5 paesi fra cui l'Inghilterra, dove hanno giocato solo 6 partite (inclusa la finale). Nel '99 il Galles era l'host principale e l'Inghilterra ha organizzato 9 partite. In totale l'Inghilterra ha tenuto solo 15 partite del RWC.

Si, ok, però tenendo presente che il Galles è a due ore di autostrada da Londra ci vuole un pò di coraggio a dire che nel '91 e nel '99 l'Inghilterra fosse tagliata fuori.. è come dire che se un siciliano o un trentino si lamentano perchè la nazionale gioca a Roma gli si risponde "ok, la facciamo giocare a L'Aquila, contenti?"

Intendiamoci, io sono ben conscio delle debolezze dell'Italia come "host", e forse, fossi stato nell'IRB avrei fatto la stessa scelta che han fatto loro. Però è innegabile che su 8 RWC 3 le fanno in Gran Bretagna.

giongeffri ha scritto:

LondonScot ha scritto:L'Inghilterra non era 'host' del RWC nel 1991. In quell'anno il RWC era ufficialmente 'co-hosted' da 5 paesi fra cui l'Inghilterra, dove hanno giocato solo 6 partite (inclusa la finale). Nel '99 il Galles era l'host principale e l'Inghilterra ha organizzato 9 partite. In totale l'Inghilterra ha tenuto solo 15 partite del RWC.

Si, ok, però tenendo presente che il Galles è a due ore di autostrada da Londra ci vuole un pò di coraggio a dire che nel '91 e nel '99 l'Inghilterra fosse tagliata fuori.. è come dire che se un siciliano o un trentino si lamentano perchè la nazionale gioca a Roma gli si risponde "ok, la facciamo giocare a L'Aquila, contenti?"

Intendiamoci, io sono ben conscio delle debolezze dell'Italia come "host", e forse, fossi stato nell'IRB avrei fatto la stessa scelta che han fatto loro. Però è innegabile che su 8 RWC 3 le fanno in Gran Bretagna.

Ti quoto al 100%

giongeffri ha scritto:

LondonScot ha scritto:L'Inghilterra non era 'host' del RWC nel 1991. In quell'anno il RWC era ufficialmente 'co-hosted' da 5 paesi fra cui l'Inghilterra, dove hanno giocato solo 6 partite (inclusa la finale). Nel '99 il Galles era l'host principale e l'Inghilterra ha organizzato 9 partite. In totale l'Inghilterra ha tenuto solo 15 partite del RWC.

Si, ok, però tenendo presente che il Galles è a due ore di autostrada da Londra ci vuole un pò di coraggio a dire che nel '91 e nel '99 l'Inghilterra fosse tagliata fuori.. è come dire che se un siciliano o un trentino si lamentano perchè la nazionale gioca a Roma gli si risponde "ok, la facciamo giocare a L'Aquila, contenti?"

Intendiamoci, io sono ben conscio delle debolezze dell'Italia come "host", e forse, fossi stato nell'IRB avrei fatto la stessa scelta che han fatto loro. Però è innegabile che su 8 RWC 3 le fanno in Gran Bretagna.

Nessuno ha detto che L'Inghilterra 'fosse tagliata fuori'. Comunque il concetto della 'Gran Bretagna' non esiste nell'ambito del Rugby. Nelle Isole Britanniche ci sono 3 nazioni distinte (nazioni non-sovrane ma nazioni separate lo stesso) ed una nazione composta da una nazione non-sovrana (l'Irlanda del Nord) e una nazione sovrana (La Repubblica Irlandese). Anche il RWC 2007 in Francia era abbastanza comodo per gli Italiani. E per fare Milano-Gatwick ci vogliono 2 ore. Percio' neanche l'Italia e' tagliata fuori.

LondonScot ha scritto:

giongeffri ha scritto:

LondonScot ha scritto:L'Inghilterra non era 'host' del RWC nel 1991. In quell'anno il RWC era ufficialmente 'co-hosted' da 5 paesi fra cui l'Inghilterra, dove hanno giocato solo 6 partite (inclusa la finale). Nel '99 il Galles era l'host principale e l'Inghilterra ha organizzato 9 partite. In totale l'Inghilterra ha tenuto solo 15 partite del RWC.

Si, ok, però tenendo presente che il Galles è a due ore di autostrada da Londra ci vuole un pò di coraggio a dire che nel '91 e nel '99 l'Inghilterra fosse tagliata fuori.. è come dire che se un siciliano o un trentino si lamentano perchè la nazionale gioca a Roma gli si risponde "ok, la facciamo giocare a L'Aquila, contenti?"

Intendiamoci, io sono ben conscio delle debolezze dell'Italia come "host", e forse, fossi stato nell'IRB avrei fatto la stessa scelta che han fatto loro. Però è innegabile che su 8 RWC 3 le fanno in Gran Bretagna.

Nessuno ha detto che L'Inghilterra 'fosse tagliata fuori'. Comunque il concetto della 'Gran Bretagna' non esiste nell'ambito del Rugby. Nelle Isole Britanniche ci sono 3 nazioni distinte (nazioni non-sovrane ma nazioni separate lo stesso) ed una nazione composta da una nazione non-sovrana (l'Irlanda del Nord) e una nazione sovrana (La Repubblica Irlandese). Anche il RWC 2007 in Francia era abbastanza comodo per gli Italiani. E per fare Milano-Gatwick ci vogliono 2 ore. Percio' neanche l'Italia e' tagliata fuori.

Quindi secondo te se i mondiali li fanno in Galles per un milanese o un londinese è la stessa cosa?

Forse intendeva dire che se avessero assegnato il mondiale 2015 all'Italia magari nel 2023 avrebbe potuto chiedere di organizzarli anche il Veneto

giongeffri ha scritto: Quindi secondo te se i mondiali li fanno in Galles per un milanese o un londinese è la stessa cosa?

In termini di tempo di viaggio si - il milanese potrebbe pur avere un viaggio piu' breve ma con i tempi di check-in all'aeroporto e cosi' via, piu' o meno uguale. Potrebbe costare leggeremente di piu' al milanese.

LondonScot ha scritto:

giongeffri ha scritto: Quindi secondo te se i mondiali li fanno in Galles per un milanese o un londinese è la stessa cosa?

In termini di tempo di viaggio si - il milanese potrebbe pur avere un viaggio piu' breve ma con i tempi di check-in all'aeroporto e cosi' via, piu' o meno uguale. Potrebbe costare leggeremente di piu' al milanese.

E com'è possibile, dato che il suddetto milanese deve arrivare in aeroporto almeno un'ora prima, farsi due ore di aereo per arrivare a Londra, recuperare il bagaglio, e poi andare in Galles, mentre il suddetto londinese, per definizione, sta già a Londra?

LondonScot ha scritto:

giongeffri ha scritto: Quindi secondo te se i mondiali li fanno in Galles per un milanese o un londinese è la stessa cosa?

In termini di tempo di viaggio si - il milanese potrebbe pur avere un viaggio piu' breve ma con i tempi di check-in all'aeroporto e cosi' via, piu' o meno uguale. Potrebbe costare leggeremente di piu' al milanese.

Dipende da dove a Londra: se sei a Greenwich impieghi piu` di 3 ore di sicuro (forse anche 4) ad andare a Cardiff. Se sei a Hammersmith, parti presto e in 2 ore e mezzo ce la fai. Casomai se uno viene da Northampton o Leicester, di sicuro impiega di piu` ad andare a Cardiff che non a Roma.

Eppoi c'e` anche il treno: ti pelano ma arrivi in 2 ore e mezzo da Paddington.

giongeffri ha scritto:

LondonScot ha scritto:

giongeffri ha scritto: Quindi secondo te se i mondiali li fanno in Galles per un milanese o un londinese è la stessa cosa?

In termini di tempo di viaggio si - il milanese potrebbe pur avere un viaggio piu' breve ma con i tempi di check-in all'aeroporto e cosi' via, piu' o meno uguale. Potrebbe costare leggeremente di piu' al milanese.

E com'è possibile, dato che il suddetto milanese deve arrivare in aeroporto almeno un'ora prima, farsi due ore di aereo per arrivare a Londra, recuperare il bagaglio, e poi andare in Galles, mentre il suddetto londinese, per definizione, sta già a Londra?

Non si puo' fare Milano-Cardiff? In ogni caso tutte le destinazioni in Europa sono abbastanza abbordabili ormai. E anche per vedere l'Italia a Roma per noi (abitiamo in Emilia Romagna) ci vuole una giornata intera.

LondonScot ha scritto:

giongeffri ha scritto:

LondonScot ha scritto:

giongeffri ha scritto: Quindi secondo te se i mondiali li fanno in Galles per un milanese o un londinese è la stessa cosa?

In termini di tempo di viaggio si - il milanese potrebbe pur avere un viaggio piu' breve ma con i tempi di check-in all'aeroporto e cosi' via, piu' o meno uguale. Potrebbe costare leggeremente di piu' al milanese.

E com'è possibile, dato che il suddetto milanese deve arrivare in aeroporto almeno un'ora prima, farsi due ore di aereo per arrivare a Londra, recuperare il bagaglio, e poi andare in Galles, mentre il suddetto londinese, per definizione, sta già a Londra?

Non si puo' fare Milano-Cardiff? In ogni caso tutte le destinazioni in Europa sono abbastanza abbordabili ormai. E anche per vedere l'Italia a Roma per noi (abitiamo in Emilia Romagna) ci vuole una giornata intera.

No. Non esistono voli diretti ITALIA-Cardiff (nè Milano nè Roma nè altrove, nè low-cost nè normali). Magari li metteranno per la Celtic League!!

sono diventato un fan del suddetto milanese

A parte il fatto che si può andare da Bergamo a Bristol e da lì per Cardiff é molto veloce, forse il motivi per cui la Coppa del Mondo si svolge spesso in Inghilterra o lì vicino è perchè è lì che hanno inventato il gioco, è lì che hanno ( forse ) il campionato nazionale di più alto livello al mondo, è lì che hanno il maggior numero di praticanti, è lì che hanno la più estesa copertura mediatica, è lì che hanno gli sponsor più ricchi, è lì che si possono usare gli stadi migliori. E' solo un'ipotesi.

da leggere, mi pare un articolo lungimirante, e autorevole:

http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 02,00.html