forum.rugby.it

nino22 ha scritto:
Però a me appare che la tua sia una caricatura di quello che è avvenuto, per carità c'è stata molta indisciplina e l'arbitro spesso ha sorvolato ma non è una cosa che accade sempre in Gp anzi per dirla tutta è una cosa che vedo fare molto + spesso agli Springboks attualmente (giocatore che cade sistematicamente sul punto di uscita del pallone) e che ha contraddistinto la serie contro i Lions e che vedo spesso fare agli All Blacks, specie al giocatore che hai sull'avatar!!

Il pallone è rallentato in tutto il mondo (o almeno ci si prova), su questo non ci piove.

In NPC ma anche in CC, che comunque sono campionati di livello inferiore alla GP, per quanto ho visto quest'anno questo accade meno. Poi è vero dipende anche dalle partite (e ho visto solo le poche che danno in TV). Se trovi un arbitro che te lo permette non esiste giocatore al mondo che non lo faccia.

Mi sembra solo che in GP sia permesso (cercato) di più.

Non lo so. Forse è una sensazione che ho io sulla GP, che peraltro mi piace molto per gli aspetti di battaglia che presumo piacciano anche a te, ma poi non pensi che sia dovuto anche a questo fatto se poi a novembre contro AUS, SA e NZ, l'inghilterra è stata sommersa:
a. di giallli perchè commettono ogni tipo di infrazione in ruck per rallentare
b. di punti perchè non sono abituati a difendere su una palla di seconda fase così veloce?

GP Tries - Week 1: http://www.youtube.com/watch?v=VA66Uyrn ... r_embedded

Pakeha_70 ha scritto:

nino22 ha scritto:Vista Gloucester - Bath, partita un po sotto tono,

Il modo di giocare e di arbitrare il breakdown in questa partita è stato quanto di più antirugby ho visto negli ultimi mesi...

Disgustoso.

Perché, Pakeha? A me è sembrato abbastanza regolare, in linea con le nuove interpretazioni.
Magari se vi chiedeste se è cambiato qualcosa nelle nuove interpretazioni, (vi=bobrock, nino22, tu) del BD apprezzereste in maniera differente. Sempre che lo vogliate, eh...

gcruta ha scritto: Perché, Pakeha? A me è sembrato abbastanza regolare, in linea con le nuove interpretazioni.
Magari se vi chiedeste se è cambiato qualcosa nelle nuove interpretazioni, (vi=bobrock, nino22, tu) del BD apprezzereste in maniera differente. Sempre che lo vogliate, eh...

boh se lo dici tu ci credo.
forse non ero dell'umore giusto...
forse ero inca$$ato perchè non king carlos non era neanche in panchina...

Il problema non mi sembrava tanto con le nuove interpretazioni quanto con:
entrata dal gate (tanto che anche l'arbitro ha ricordato che le regole in merito non erano cambiate)
non rotolare
non restare in piedi

Adesso che però mi dite tutti che non era così (o non così evidente come l'ho visto io) mi fate venire dei dubbi..
Penso di averla registrata ma non so se avro la forza di rivederla...

Gcruta, per nuove interpretazioni ti riferisci a quelle che Munari ripete ogni 10 minuti? E in modo corretto?

Allora, cercherò di spiegarmi (anche se non sono sicuro di riuscirci).
La nuova interpretazione della regola relativa a placcato-placcatore-giocatori in sostegno è la seguente: il giocatore che da in piedi e da posizione regolare contende la palla al placcato ha tutto il diritto di impossessarsene (si torna cioè ad essere molto severi con chi a terra non lascia immediatamente il pallone a chi da in piedi glielo contende). Non è cambiato molto in realtà dal punto di vista interpretativo ma dal punto di vista della filosofia del gioco: fino all'anno scorso si pretendeva che chi stava in piedi per dichiarare il suo contendere il pallone lo sollevasse visibilmente da terra - se il giocatore a terra non lasciava la palla, si fischiava il tenuto. Ora si dice: chi arriva in piedi e mette le mani sul pallone (purché lo faccia in posizione da poter effettivamente raccogliere il pallone, quindiin una posizione tale da potersi rialzare con l'intervento delle sole gambe) è stato più abile del sostegno del placcato e quest'ultimo gli deve lasciare la palla. Quindi non si urlerà più "hands off" (se ci fate caso non si sente praticamente più nei campi) e si lascerà che il "fetcher" o grillotalpa recuperi la palla. A questo punto, e qui cambia drasticamente lo scenario, se il "fetcher" ha la palla tra le mani, non siamo più in presenza di ruck (per avere ruck la palla deve essere a terra e non in possesso di un giocatore) e quindi l'unica richiesta per i sostegni è di entrare dal gate di placcaggio, che è ampio quanto il corpo del placcato. Questa cosa apparentemente banale rende il gioco, a mio parere, enormemente più combattuto e ricco di cambi di possesso: chi prima arriva ed è bravo a contendere, anche con ferocia, il pallone (è gioco aperto e l'unica cosa sono i cancelli di placcaggio!) può rubar palla ed impostare contrattacchi, che è quanto si vede attualmente.
Un saluto, buon rugby.

Molto interessante il discorso di Gcruta, su una cosa penso siamo tutti d'accordo: non se ne può + di ste interpetrazioni della regola X che cambiano ogni 3 mesi, una cosa che ritengo odiosa quanto la voglia continua di cambiare le regole!
Ripeto che secondo me un po di indisciplina c'è stata (ma non meno di quella che vedo fare spesso ai Sud Africani) ma quello di cui parlava Pakeha (in ogni ruck sempre) mi sa davvero di caricatura, premetto che la partita l'ho vista non concentratissimo in quanto avevo ospiti a casa e spesso mi distoglievo in chiacchiere (rugbystiche e non) con questi, se riesco la riguardo ma dubito di averne il tempo.

nino22 ha scritto:Molto interessante il discorso di Gcruta, su una cosa penso siamo tutti d'accordo: non se ne può + di ste interpetrazioni della regola X che cambiano ogni 3 mesi, una cosa che ritengo odiosa quanto la voglia continua di cambiare le regole!

Mi dispiace, nino22, ma non sono d'accordo.
Le regole non sono perfette ma si adattano al gioco e se ci si accorge che si è fatto un errore non è sciocco tornare indietro.
Uno dei princìpi base su cui si fonda il Rugby Union e che lo distingue profondamente dal League è l'equa contesa per il pallone. Se il legislatore ha voluto, con la scrittura della regola, garantire l'equa contesa e poi il gioco si evolve in modo che questa non è garantita, non si può far altro che tornare indietro e cercare di rimediare. Si era giunti all'assurdo che, sebbene il "fetcher" fosse il primo e più abile nel giungere sul punto d'incontro, bastava un impatto per chiamare il ruck ed impedire il recupero del pallone. Evidentemente non era questo lo spirito del legislatore: chi è più abile ed in piedi ha tutto il diritto di recuperare e giocare il pallone. Da qui il richiamo ad una interpretazione più severa e stringente della regola, non ad uno stravolgimento della medesima come nelle tanto vituperate ELVs (che a me stavano pure bene, detto per inciso - molto più facili da arbitrare maul e rimesse laterali...)
Un saluto, buon rugby.

gcruta ha scritto:........
.... A questo punto, e qui cambia drasticamente lo scenario, se il "fetcher" ha la palla tra le mani, non siamo più in presenza di ruck (per avere ruck la palla deve essere a terra e non in possesso di un giocatore) e quindi l'unica richiesta per i sostegni è di entrare dal gate di placcaggio, che è ampio quanto il corpo del placcato. Questa cosa apparentemente banale rende il gioco, a mio parere, enormemente più combattuto e ricco di cambi di possesso: chi prima arriva ed è bravo a contendere, anche con ferocia, il pallone (è gioco aperto e l'unica cosa sono i cancelli di placcaggio!) può rubar palla ed impostare contrattacchi, che è quanto si vede attualmente.
Un saluto, buon rugby.

Una domanda: ma quando un sostegno si lega al fetcher, si forma un maul (con tutto ciò che ne consegue)?

Se il "fetcher" mette le mani sulla palla e se ne impossessa, un avversario lo impatta ed un compagno si lega a lui si forma un maul, sì. La tendenza è chiara: si vuol giocare molto più in piedi.

gcruta ha scritto:

nino22 ha scritto:Molto interessante il discorso di Gcruta, su una cosa penso siamo tutti d'accordo: non se ne può + di ste interpetrazioni della regola X che cambiano ogni 3 mesi, una cosa che ritengo odiosa quanto la voglia continua di cambiare le regole!

Mi dispiace, nino22, ma non sono d'accordo.
Le regole non sono perfette ma si adattano al gioco e se ci si accorge che si è fatto un errore non è sciocco tornare indietro.
Uno dei princìpi base su cui si fonda il Rugby Union e che lo distingue profondamente dal League è l'equa contesa per il pallone. Se il legislatore ha voluto, con la scrittura della regola, garantire l'equa contesa e poi il gioco si evolve in modo che questa non è garantita, non si può far altro che tornare indietro e cercare di rimediare. Si era giunti all'assurdo che, sebbene il "fetcher" fosse il primo e più abile nel giungere sul punto d'incontro, bastava un impatto per chiamare il ruck ed impedire il recupero del pallone. Evidentemente non era questo lo spirito del legislatore: chi è più abile ed in piedi ha tutto il diritto di recuperare e giocare il pallone. Da qui il richiamo ad una interpretazione più severa e stringente della regola, non ad uno stravolgimento della medesima come nelle tanto vituperate ELVs (che a me stavano pure bene, detto per inciso - molto più facili da arbitrare maul e rimesse laterali...)
Un saluto, buon rugby.

Ok correggere gli errori e rivedere le cose che non vanno sono d'accordo! Ma non credi che sta storia dura da troppo tempo? Ogni 3 mesi esce una nuova interpetrazione di quella e quell'altra regola, poi quella di prima viene rivista e cosi all'infinito, possibile che non si giunga a fissare dei punti fissi?

Nino, il fatto è che il gioco giocato è in continua evoluzione anche se a noi non sembra e il legislatore deve correre dietro al gioco per rispettare i princìpi fondamentali (quelli secondo me intoccabili)... Se il maul è indifendibile, troppo vantaggio per l'attacco=provo a farlo crollare... Mi accorgo che, nonostante le buone intenzioni, è un casino: torno indietro... Mi sembra segno di vitalità.

gcruta ha scritto:Nino, il fatto è che il gioco giocato è in continua evoluzione anche se a noi non sembra e il legislatore deve correre dietro al gioco per rispettare i princìpi fondamentali (quelli secondo me intoccabili)... Se il maul è indifendibile, troppo vantaggio per l'attacco=provo a farlo crollare... Mi accorgo che, nonostante le buone intenzioni, è un casino: torno indietro... Mi sembra segno di vitalità.

Sul maul il crollo consetito non doveva neanche essere introdotto cosi come le ELV sulle quale non riesco proprio a trovare la ragione della loro introduzione se non il tentativo di snaturare questo sport come successo alla pallavolo con l'assegnazione dei punti senza conquista della battuta.
Ste interpretazioni che cambiano secondo me non vanno proprio, non c'entra nulla la vitalità ma non si possono cambiare le regole del gioco ed i metri di giudizi ogni 3 mesi, non sto dicendo ne che con le vecchie interpretazioni andasse meglio ne che vada meglio adesso, sto giudicando semplicemente il continuo rivedere di regole ed interpretazioni.

Nino, la tua è un'opinione e la rispetto; ma non puoi semplicemente dire: queste scelte sono uno schifo, non mi importa il perché... Oppure: basta cambiare ogni tre mesi (in realtà i cambiamenti sono solo alla fine di ogni stagione sportiva!)
Le ELVs sono state "partorite" dopo due anni di studio e sperimentazione universitaria a Stellenbosch, non da menti malate... Se gli allenatori aggirano le regole (insegnando per esempio a trattenere il pallone quell'attimo in più) non c'è altro da fare che modificare la regola o cambiarla, credo.
Il tuo paragone col calcio poi purtroppo non regge: la varietà d'aspetti di gioco che prevede il rugby union non ce l'ha praticamente alcun altro sport e la necessità di dirimere controversie e gioco diverso è un'altra cosa.
Buon rugby

risultati della seconda giornata:

Worcester Warriors 19 - 7 Leeds Carnegie
Bath Rugby 15 - 17 London Wasps
Saracens 19 - 16 Northampton Saints
Harlequins 9 - 15 Leicester Tigers

domani:

london irish - gloucester
newcastle falcons - sale sharks

london irish - gloucester 40 - 10
newcastle falcons - sale sharks 16 - 16