"Un punto solo nella storia è certo: si può sempre cambiare idea e licenziare un dipendente regolarmente assunto, ma coi contratti di prestazione d'opera non si scherza, gli impegni sottoscritti vanno sempre rispettati o quantomeno risarciti a norma di legge. Anche nei confronti di incapaci (chi li assume si svegli), a meno di danni o negligenze specifiche da dimostrare a onere del datore di lavoro".
Quanto alle tattiche dilatorie, ogni datore di lavoro, ben sapendo che al 90% perde, ha l'interesse a ritardare la resa dei conti.
Anche Mancini ex coach dell'Inter è a casa, regolarmente pagato milioni da più di un anno; ma il rugby è evidentemente povero, manco poche decine di migliaia di euro riesce a cacciare ... (ironia).
Aldilà delle tristi vicende personali e locali di incompetenze incrociate, aldilà dell'ironia che un altro veneto, Cavinato, sia stato scelto per guidare i Pretoriani
Verità, falsità, cose plausibili o risibili? Il punto è che la Fir con le sue modalità scellerate e arbitrarie di scelta, ha acceso un potente ventilatore e adesso chiunque ne avrà la possibilità ci tirerà dentro tutti i liquami che crede, pro domo sua. E siamo solo agli inizi.
ciao, Abr