E come da miglior tradizione....
Moderatore: Emy77
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VLADICALCIAVOMEGLIOIO
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Re: E come da miglior tradizione....
ma che film ha visto Troncon???
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IlFalco7
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Re: E come da miglior tradizione....
l'italia è senza dubbio la squadra con la mediana più debole del VI nazioni e con ricambi con poca esperienza e non grande qualità.
a questo livello se parti con una mediana così i miracoli non li fai, mettici che anche il nostro gioco al piede è quello di qualità inferiore è ovvio che per vincere una partita si debbono combinare tanti fattori che rendono l'impresa davvero ardua.
a questo livello se parti con una mediana così i miracoli non li fai, mettici che anche il nostro gioco al piede è quello di qualità inferiore è ovvio che per vincere una partita si debbono combinare tanti fattori che rendono l'impresa davvero ardua.
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IlFalco7
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Re: E come da miglior tradizione....
inoltre se prendiamo le prime 20 squadre del campionato italiano le mediane italiane appena sufficenti si contano sulle dita di una mano per non parlare delle squadre under 20.
con questa bassissima qualità e numero di giocatori nei ruoli chiave non possiamo pensare di crescere contro squadre a noi già superiori.
con questa bassissima qualità e numero di giocatori nei ruoli chiave non possiamo pensare di crescere contro squadre a noi già superiori.
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VLADICALCIAVOMEGLIOIO
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Re: E come da miglior tradizione....
vincere.....almeno giocare!
Calciare 8 palle su 10 significa rinunciare a giocare. E la nostra mediana non è "accia", è solo che rinuncia in partenza al gioco.....
Io penso che un po' di spregiudicatezza in più non farebbe male, anche a livello di immagine all'estero.
Calciare 8 palle su 10 significa rinunciare a giocare. E la nostra mediana non è "accia", è solo che rinuncia in partenza al gioco.....
Io penso che un po' di spregiudicatezza in più non farebbe male, anche a livello di immagine all'estero.
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Zeu
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Re: E come da miglior tradizione....
Bravo!! nessuno pretende di vincere in Iralanda ma tutti pretendiamo non solo un minimo di gioco ma almeno di non disimparare quel poco che sappiamo fare, ma sai noi non campiamo niente di rugby capisce tutto TronconVLADICALCIAVOMEGLIOIO ha scritto:vincere.....almeno giocare!
Calciare 8 palle su 10 significa rinunciare a giocare. E la nostra mediana non è "accia", è solo che rinuncia in partenza al gioco.....
Io penso che un po' di spregiudicatezza in più non farebbe male, anche a livello di immagine all'estero.
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supermax
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Re: E come da miglior tradizione....
In pratica troncon ha detto che quelli che scrivono su Planet Rugby non capiscono nulla di rugby.......mah, forse stiamo alla vigilia di una svolta epocale. Hanno capito che gli italiani si danno una svegliata solo quando si sentono sotto assedio ed ingiustamente attaccati per cui, come nel calcio, giocano a "noi contro tutti". Il problema del rugby è che la cosa non funziona benissimo con tutti quegli stranieri nella nazionale..... 
- diddi
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Re: E come da miglior tradizione....
Ti rammento che "er francese" (se stai parlando di BBZ) ha messo Masi sempre ala.VLADICALCIAVOMEGLIOIO ha scritto:ultime nuove: masi per robertson e bortolami per del fava
...come la mettiamo con masi all'ala?...
Aridatece er francese!!! (o chi per lui, ma sempre francese)
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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- jaco
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Re: E come da miglior tradizione....
...nonchè Canavosio all'altra ala...
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jimmy88
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Re: E come da miglior tradizione....
Verissimo..Ma possibile che in Italia non ci sia uno che sappia usare i piedi? In italia chi gioca a rugby passa prima dal calcio e se è scarso si da all'ovale? Dominguez non può mettersi ad allenare Bocchino,Burton,Gower e altri presunti 10 che non mi vengono in menteIlFalco7 ha scritto:l'italia è senza dubbio la squadra con la mediana più debole del VI nazioni e con ricambi con poca esperienza e non grande qualità.
a questo livello se parti con una mediana così i miracoli non li fai, mettici che anche il nostro gioco al piede è quello di qualità inferiore è ovvio che per vincere una partita si debbono combinare tanti fattori che rendono l'impresa davvero ardua.
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parabellum2
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Re: E come da miglior tradizione....
Perdonami Jimmy, è proprio questo l'errore: pensare che Dominguez o un qualunque altro grande ex piazzatore possano diventare degli ottimi allenatori: dato per appurato che ognuno ha uno stile diverso di rincorsa, disposizione rispetto al pallone, cinetica della gamba che calcia, bisogna aver studiato molto per essere adeguatamente preparati a riguardo. Occorre più un laureato che un ex giocatore, sinceramentejimmy88 ha scritto:Verissimo..Ma possibile che in Italia non ci sia uno che sappia usare i piedi? In italia chi gioca a rugby passa prima dal calcio e se è scarso si da all'ovale? Dominguez non può mettersi ad allenare Bocchino,Burton,Gower e altri presunti 10 che non mi vengono in menteIlFalco7 ha scritto:l'italia è senza dubbio la squadra con la mediana più debole del VI nazioni e con ricambi con poca esperienza e non grande qualità.
a questo livello se parti con una mediana così i miracoli non li fai, mettici che anche il nostro gioco al piede è quello di qualità inferiore è ovvio che per vincere una partita si debbono combinare tanti fattori che rendono l'impresa davvero ardua.specificamente? Che li prenda da parte per 2 ore al giorno e gli insegni a calciare, ad usare la testa e cazzi vari!
L'Olimpico per il rugby? Ma non si gioca con le mani???
Si gioca con le mani, coi piedi, con la testa e con il cuore
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jimmy88
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Re: E come da miglior tradizione....
Ottima puntualizzazione! Sono d'accordo. Prendi il "Dominguez" come esperto in tecnica di calcio e ruolo di apertura.parabellum2 ha scritto:Perdonami Jimmy, è proprio questo l'errore: pensare che Dominguez o un qualunque altro grande ex piazzatore possano diventare degli ottimi allenatori: dato per appurato che ognuno ha uno stile diverso di rincorsa, disposizione rispetto al pallone, cinetica della gamba che calcia, bisogna aver studiato molto per essere adeguatamente preparati a riguardo. Occorre più un laureato che un ex giocatore, sinceramentejimmy88 ha scritto:Verissimo..Ma possibile che in Italia non ci sia uno che sappia usare i piedi? In italia chi gioca a rugby passa prima dal calcio e se è scarso si da all'ovale? Dominguez non può mettersi ad allenare Bocchino,Burton,Gower e altri presunti 10 che non mi vengono in menteIlFalco7 ha scritto:l'italia è senza dubbio la squadra con la mediana più debole del VI nazioni e con ricambi con poca esperienza e non grande qualità.
a questo livello se parti con una mediana così i miracoli non li fai, mettici che anche il nostro gioco al piede è quello di qualità inferiore è ovvio che per vincere una partita si debbono combinare tanti fattori che rendono l'impresa davvero ardua.specificamente? Che li prenda da parte per 2 ore al giorno e gli insegni a calciare, ad usare la testa e cazzi vari!
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parabellum2
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Re: E come da miglior tradizione....
Sì, immaginavo che avessi detto un nome solo come esempio. Però ritrovandoci troncon come allenatore dei 3/4 meglio non rischiare a fare nomi che magari qualcuno legge e fraintende ![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
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Laporte
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Re: E come da miglior tradizione....
Mi sembra qualche forumista parmigiano o tedescofono acquisito.Tamarro90 ha scritto:oggi sulla gazzetta ho letto un'affermazione di troncon, ke diceva ke a ki non sono piaciuti i 3/4 italiani contro l'irlanda, allora non capisce niente di rugby......
mah
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terzacentroPO12
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Re: E come da miglior tradizione....
Non mi sembra che ci manchino le aperture:jimmy88 ha scritto:Verissimo..Ma possibile che in Italia non ci sia uno che sappia usare i piedi? In italia chi gioca a rugby passa prima dal calcio e se è scarso si da all'ovale? Dominguez non può mettersi ad allenare Bocchino,Burton,Gower e altri presunti 10 che non mi vengono in menteIlFalco7 ha scritto:l'italia è senza dubbio la squadra con la mediana più debole del VI nazioni e con ricambi con poca esperienza e non grande qualità.
a questo livello se parti con una mediana così i miracoli non li fai, mettici che anche il nostro gioco al piede è quello di qualità inferiore è ovvio che per vincere una partita si debbono combinare tanti fattori che rendono l'impresa davvero ardua.specificamente? Che li prenda da parte per 2 ore al giorno e gli insegni a calciare, ad usare la testa e cazzi vari!
Orquera, Burton, Marcato, Bocchino, in ordine sparso, sono in grado di fare l'apertura di una squadra come l'Italia. Non sono nel loro ruolo particolarmente peggiori di altri giocatori o reparti della squadra. E' forse la nostra touche migliore delle aperture citate, come reparto, rispetto alle squadre avversarie?
Il punto è che Mallet, non vuole un'apertura, ma un primo centro (Gower, Masi) a numero dieci in un ottica conservativa del punteggio, con l'obiettivo di perdere con meno di 20 punti.
Purtroppo in questo modo siamo dei "loser ugly" come scritto da un giornalista australe.
CDICEP
Comitato per la Difesa dell'Immagine del Campionato d'Eccellenza e dei suoi Protagonisti.
tessera N. 1
Gli Scudieri (Cavalieri Rugby Supporters):
http://gliscudieri.it
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Re: E come da miglior tradizione....
Gower nei test novembrini ha dimostrato qualche volta che può anche giocare molto meno profondo ed attaccare per primo la linea, e anche Tebaldi ha questa capacità.terzacentroPO12 ha scritto:Orquera, Burton, Marcato, Bocchino, in ordine sparso, sono in grado di fare l'apertura di una squadra come l'Italia. Non sono nel loro ruolo particolarmente peggiori di altri giocatori o reparti della squadra. E' forse la nostra touche migliore delle aperture citate, come reparto, rispetto alle squadre avversarie?
Il punto è che Mallet, non vuole un'apertura, ma un primo centro (Gower, Masi) a numero dieci in un ottica conservativa del punteggio, con l'obiettivo di perdere con meno di 20 punti.
Purtroppo in questo modo siamo dei "loser ugly" come scritto da un giornalista australe.
Credo che, se entrambi non lo hanno fatto e la posizione di Gower è sempre stata sostanzialmente quella di calcio come prima opzione, tutto ciò derivi da direttive precise di Mallet (in questo concordo con quanto detto da Parisse).
Il mio pensiero è che, sapendo che l'Italia è in grado di giocare solo un paio di partite "vincenti" nelle sette settimane del Sei Nazioni, quest'anno ci si sia concentrati sui due incontri casalinghi. Be'... forse più che una riflessione è una speranza