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Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 9:53
da bep68
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 10:36
da nArCo
PiVi1962 ha scritto:nArCo ha scritto:Io c'ero e ti dico che eravamo massimo un centinaio tra cui il 50% di bambini..
Non dico le foto, ma un autografo ai pupi da dietro le grate non mi sembra un gesto eccessivo.
Credo che lo scheduling del dopo partita di un Sei Nazioni preveda molte cose ben scandite, dalle interviste sino al terzo tempo serale.
Qualche giocatore disponibile al contatto con i tifosi, come hanno ammesso tutti, c'è stato.
Non credo che sia il caso di rimproverare chi -con tutta probabilità- si è dedicato ad altre tipologie di disponibilità.
Gli altri giocatori son saliti sul pullman moltissimo prima che partisse. In molti, nonostante il richiamo della folla non hanno fatto nemmeno un gesto di saluto.
Rimprovero il fatto che un autografo a qualche bambino da dietro le grate non sarebbe costato nulla, se non una figura migliore.
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 12:49
da Emy77
daom ha scritto:
Che fra l'altro non lo abbiamo evitato (abbiamo evitato solo il white wash)
Esatto: su questa cosa c'è totale ignoranza, anche ad esempio da parte di Munari e Raimondi, tutti fieri di dire che si era evitato il cucchiaio, quando invece non è ancora detto: il cucchiaio và all'ultima squadra classificata, mentre chi le perde tutte si becca il white wash.
Che poi ogni anno da dieci anni a questa parte si giochi per evitare il white wash mi pare piuttosto evidente: festa grande quando si vince uno straccio di partita. Forse dopo 10 anni di 6N sarebbe lecito puntare un po' più in là, ma i risultati europei delle nostre squadre sono sempre lì a ricordarci quanti anni luce di distanza ci sono ancora tra "noi" e "gli altri".
Tornando in argomento, io sono tra quelli che pensano che qualche minuto per firmare autografi e fare foto, specialmente coi ragazzini, si possa sempre trovare: basta davvero poco per regalare un ricordo indelebile ed un autografo!
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 12:51
da zorrykid
Emy77 ha scritto:daom ha scritto:
Che fra l'altro non lo abbiamo evitato (abbiamo evitato solo il white wash)
Esatto: su questa cosa c'è totale ignoranza, anche ad esempio da parte di Munari e Raimondi, tutti fieri di dire che si era evitato il cucchiaio, quando invece non è ancora detto: il cucchiaio và all'ultima squadra classificata, mentre chi le perde tutte si becca il white wash.
Che poi ogni anno da dieci anni a questa parte si giochi per evitare il white wash mi pare piuttosto evidente: festa grande quando si vince uno straccio di partita. Forse dopo 10 anni di 6N sarebbe lecito puntare un po' più in là, ma i risultati europei delle nostre squadre sono sempre lì a ricordarci quanti anni luce di distanza ci sono ancora tra "noi" e "gli altri".
Tornando in argomento, io sono tra quelli che pensano che qualche minuto per firmare autografi e fare foto, specialmente coi ragazzini, si possa sempre trovare: basta davvero poco per regalare un ricordo indelebile ed un autografo!
Te ne faccio uno l'anno prossimo a Recco

Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 13:18
da leprottina
cricchetto ha scritto:
Come puoi paragonare nazionale femminile a nazionale maschile????? è come se io andassi nello stesso locale di Clooney e dicessi che è molto più facile parlare con me che con lui.
Stiamo parlando di 2 contesti (forse anche di 2 sport) diversi,facendo questi paragoni mi dai l'impressione di essere tu ad esserti montata la testa
cricché ammamma prova prima di parlare!!!!
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 13:37
da Lollorugger
Emy77 ha scritto:daom ha scritto:
Che fra l'altro non lo abbiamo evitato (abbiamo evitato solo il white wash)
Esatto: su questa cosa c'è totale ignoranza, anche ad esempio da parte di Munari e Raimondi, tutti fieri di dire che si era evitato il cucchiaio, quando invece non è ancora detto: il cucchiaio và all'ultima squadra classificata, mentre chi le perde tutte si becca il white wash.
Che poi ogni anno da dieci anni a questa parte si giochi per evitare il white wash mi pare piuttosto evidente: festa grande quando si vince uno straccio di partita. Forse dopo 10 anni di 6N sarebbe lecito puntare un po' più in là, ma i risultati europei delle nostre squadre sono sempre lì a ricordarci quanti anni luce di distanza ci sono ancora tra "noi" e "gli altri".
Tornando in argomento, io sono tra quelli che pensano che qualche minuto per firmare autografi e fare foto, specialmente coi ragazzini, si possa sempre trovare: basta davvero poco per regalare un ricordo indelebile ed un autografo!
Sinceramente non credo che esista una verità assoluta.
Il cucchiaio di legno è una cosa simbolica, non è come la Calcutta Cup (o il Garibaldi

), cioè un trofeo regolarmente assegnato con tanto di proprio regolamento.
L'idea di questo "simbolico" premio nasce da una goliardata di oltre un secolo fa. I britannici hanno stabilito questa differenza fra cucchiaio di legno (ultimo) e whitewash (ultimo senza vittorie), ma non è assolutamente detto che sia una verità inconfutabile.
Ricordo a tutti che fino al 1993 il sei nazioni non aveva neppure una classifica generale (quindi sarebbe risultato difficile anche stabilire chi sarebbe eventualmente arrivato ultimo), e che nell'anno 1973, dove tutte le squadre arrivarono prime a pari merito, si arriva per assurdo ad avere 5 nazioni contemporaneamente campioni con corredo del cucchiaio

.
In Italia, giusto o sbagliato che sia, è entrato nel credo popolare che il Cucchiaio di legno venga assegnato in caso di sole sconfitte, quindi non ci vedo niente di male. Ricordo a tutti che anche il nick name ALL BLACKS, nacque molto probabilmente da un errore, quindi... non tutti i mali vengono per nuocere

Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 13:42
da Lollorugger
Mi permetto inoltre di aggiungere che anche in Francia, assegnano il cucchiaio di legno a chi perde tutte le partite (non a chi arriva ultimo), quindi molto probabilmente l'equivoco nasce da questo.
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 13:44
da cricchetto
orso1967 ha scritto:cricchetto ha scritto:Come puoi paragonare nazionale femminile a nazionale maschile????? è come se io andassi nello stesso locale di Clooney e dicessi che è molto più facile parlare con me che con lui.
Stiamo parlando di 2 contesti (forse anche di 2 sport) diversi,facendo questi paragoni mi dai l'impressione di essere tu ad esserti montata la testa
ECCONE UN ALTRO CHE NON HA CAPITO UN C@##O... MA IMPARA L'EDUCAZIONE, VA...

Mi ritengo una persona molto educata è per questo che quando posso cerco di insegnare a stare al mondo alle persone come te che probabilmente non hanno avuto nessuno che l'ha fatto o che l'hanno avuto ma non gli hanno dato retta.
In quale parte il mio messaggio risulta offensivo nei confronti di leprottina?
Ho scritto forse qualcosa di sbagliato?
Scusate se vado OT ma approfitto:
Vedo che sei di Udine,dalla campagna acquisti che avete fatto (addirittura 5!stranieri,potendone schierare solo 4)quest'anno deduco che di "mail per salvare il rugby Udine" ne devono essere arrivate tantissime,peccato che i soldi in questo sport non sempre equivalgono ai risultati....
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 13:47
da cricchetto
leprottina ha scritto:cricchetto ha scritto:
Come puoi paragonare nazionale femminile a nazionale maschile????? è come se io andassi nello stesso locale di Clooney e dicessi che è molto più facile parlare con me che con lui.
Stiamo parlando di 2 contesti (forse anche di 2 sport) diversi,facendo questi paragoni mi dai l'impressione di essere tu ad esserti montata la testa
cricché ammamma prova prima di parlare!!!!
Potresti tradurmelo in italiano? Scusa ma io parlo solo italiano e inglese, se da quello che ho capito giochi per la nazionale italiana anche tu dovresti conoscere la lingua italiana,o sei una oriunda/eleggibile?
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 14:49
da orso1967
cricchetto ha scritto:Mi ritengo una persona molto educata è per questo che quando posso cerco di insegnare a stare al mondo alle persone come te che probabilmente non hanno avuto nessuno che l'ha fatto o che l'hanno avuto ma non gli hanno dato retta.
In quale parte il mio messaggio risulta offensivo nei confronti di leprottina?
Ho scritto forse qualcosa di sbagliato?
Scusate se vado OT ma approfitto:
Vedo che sei di Udine,dalla campagna acquisti che avete fatto (addirittura 5!stranieri,potendone schierare solo 4)quest'anno deduco che di "mail per salvare il rugby Udine" ne devono essere arrivate tantissime,peccato che i soldi in questo sport non sempre equivalgono ai risultati....
Visto il tenore anche della risposta non posso che ribadire quanto detto.
OT: Udine RFC - via del Maglio 8 33100 Udine - chiedi delucidazioni a loro, il tuo uso del plurale è inappropriato.
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 2 mar 2010, 14:54
da zorrykid
Pensa se perdavamo, tutti incassati quà....
Forse è perchè è appena martedì..

Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 3 mar 2010, 9:34
da leprottina
[quote="cricchetto]
Potresti tradurmelo in italiano? Scusa ma io parlo solo italiano e inglese, se da quello che ho capito giochi per la nazionale italiana anche tu dovresti conoscere la lingua italiana,o sei una oriunda/eleggibile?[/quote]
Preg.mo Signor cricchetto,
Le consiglio di frequentare almeno una volta i campi ove si svolgono le partite della nostra Nazionale femminile di rugby a 15, come è capitato a me da "semplice tifosa", poi divenuta grande sostenitrice.
Nell'attesa che Lei possa provare l'esperienza sopra consigliataLe, le invio cordiali saluti.
Leprottina
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 3 mar 2010, 9:56
da luqa
In effetti la disponbilità dei giocatori , anche dei nazionali, è sempre stata una dote del rugby.
Può darsi che la "professionalizzazione" abbia un suo peso nel modificare certe abitudini, ovvio che non piaccia, ma è un fenomeno normakle nel passare da una dimensione amatoriale ad una professionale, il latorovescio della medaglia direi.
Certo è che se fossi un nazionale di rugby, siccome che ho un caratteraccio permaloso e una buona memoria, ai bimbi fino all'U15 e forse ai ragazzi delle altre giovanili o alle signore , autografi e foto li farei,
Ma a tanti adulti, specie se PC+Web dotati, risponderei con un sorridente "Guarda che sono lo stesso bischero di cui hai scritto peste e corna qualche giorno fa, non mi pare il caso di rovinarti la reputazione a farcui fotografare insieme."
Ma si sa, io sono stato rugbista poco e male.
Messaggio ristretto: o Cricchetto, nostalgia del Padovani?
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 3 mar 2010, 10:49
da cricchetto
luqa ha scritto:In effetti la disponbilità dei giocatori , anche dei nazionali, è sempre stata una dote del rugby.
Può darsi che la "professionalizzazione" abbia un suo peso nel modificare certe abitudini, ovvio che non piaccia, ma è un fenomeno normakle nel passare da una dimensione amatoriale ad una professionale, il latorovescio della medaglia direi.
Certo è che se fossi un nazionale di rugby, siccome che ho un caratteraccio permaloso e una buona memoria, ai bimbi fino all'U15 e forse ai ragazzi delle altre giovanili o alle signore , autografi e foto li farei,
Ma a tanti adulti, specie se PC+Web dotati, risponderei con un sorridente "Guarda che sono lo stesso bischero di cui hai scritto peste e corna qualche giorno fa, non mi pare il caso di rovinarti la reputazione a farcui fotografare insieme."
Ma si sa, io sono stato rugbista poco e male.
Messaggio ristretto: o Cricchetto, nostalgia del Padovani?
ahahaahahh,quante ne ho prese al Padovani....vinto poche volte ma mai uscito tutto intero
Re: Amarezza dopo una vittoria
Inviato: 3 mar 2010, 10:58
da ElisaB
Ottobre 2009 IV giornata di Super10
La partita tra Rovigo e Viadana si gioca, ahimè, la domenica a mezzogiorno, ma i Miclas si sono ben organizzati con il proprio originale TT a base di AGNOLINI e LAMBRUSCO.
E' presente anche lo staff tecnico della Nazionale e Checchinato, molto disponibile e gentile,si unisce a noi x quattro chiacchere e un piatto fumante di ottimi agnolini, serviti nel parcheggio del Battaglini all'ombra del pullman. Un TT da ricordare.