Qualche idea per il rugby che non va in CL

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da GiorgioXT »

Consulente, in Italia come ti ho detto solo il calcio ha delle regole societarie standard nelle serie maggiori ... e pure li' abbiamo dovuto
tirare fuori noi tutti centinaia di miliardi per i contributi e le tasse non pagate.
Nemmeno Benetton e Aironi sarano società con scopo di lucro, sia perchè la FIR non lo prevede, sia perchè non potrebbero affrontare il costo dei
contributi e tasse relative agli stipendi in aggiunta a quanto pagano.

Ma questo conta molto poco riguardo alle strategie differenti che citavi; abbiamo avuto esempi di squadre come "giocattolo personale" di presidenti facoltosi sparite in poche stagioni e che vanno bene da decenni, altre con strutture da cooperativa o ad azionariato diffuso.
Consulente
Messaggi: 1769
Iscritto il: 21 nov 2009, 17:01

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da Consulente »

GiorgioXT ha scritto:...Ma questo conta molto poco riguardo alle strategie differenti che citavi; abbiamo avuto esempi di squadre come "giocattolo personale" di presidenti facoltosi sparite in poche stagioni e che vanno bene da decenni, altre con strutture da cooperativa o ad azionariato diffuso. ...
Vero, immagino che esistano esempi differenti a sostegno di una posizione o di un'altra, probabilmente sono un po' disallineato. Riformulerei meglio il mio punto in questo modo: il "mercato rugby" in Italia, cosa è in grado di sostenere, tolte le risorse per la nazionale e la CL? Quello che resta è quello che ci si può permettere.
Se vuoi, l'ingresso nel 6N e nella CL sono entrambi tentativi di allargare il mercato, e con esso, le dimensioni del movimento che può sostenere.

Mi rendo conto che, per chi dedica da volontario tempo e passione, per chi ha vissuto da dentro il rugby italiano nel corso della sua storia, questa posizione possa essere molto sgradita. Putroppo, però, penso che lo sviluppo del nostro sport passi solo attraverso la professionalizzazione di fasce sempre più ampie, come Diddi ha già spiegato molto bene in altri post.
CapitanFracassa
Messaggi: 1083
Iscritto il: 17 lug 2008, 9:13

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da CapitanFracassa »

Ma lo sapete che un bel campionato italiano senza Viadana e Treviso comincia a piacermi un sacco!

Grazie Dondi!
Avatar utente
ATHLONE
Messaggi: 2726
Iscritto il: 20 ago 2007, 12:07
Località: co. Westmeath

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da ATHLONE »

Massimo Calandri oggi su Repubblica scrive che il massimo campionato nazionale sarà ad 8 squadre, senza citare espressamente la fonte...
Mi sembrano un pò pochine, no?

Per il resto, il campionato nazionale, se gestito correttamente, potrebbe rivitalizzare il movimento: realtà che investono realmente sul proprio vivaio/territorio, con equilibrio delle forze e un sano campanilismo, potrebbero ravvivare l'interesse del pubblico; un minor numero di stranieri spingerebbe a sceglierli di qualità (ad esempio Asti in A2 ne ha solo uno, Peens, che per la categoria va più che bene e può rappresentare un valore aggiunto); la FIR deve assolutamente produrre il campionato per la Rai (costo sui 500.000€) e rivedere le obbligatorietà, anche se sul sistema delle deleghe penso sia corretto lasciare qualche spiraglio in più (suggerirei da U14 a U20 per la massima divisione, una in meno a scelta per la seconda divisione, due per la terza divisione... le deleghe ammesse solo in serie C e D, che va assolutamente ripristinata!).
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
cricchetto
Messaggi: 329
Iscritto il: 25 set 2006, 21:02
Località: Reggio Emilia

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da cricchetto »

Yattaran ha scritto:
wanchope16 ha scritto: Ci saranno sicuramente le squattrinate compagini venete, Milano e L'Aquila con meno stranieri e molti più giovani da lanciare
da dove salta fuori Milano?
l'Amatori sta veleggiando a metà classifica, la vedo difficile una promozione o arrivare tra le prime... per quando io lo possa augurare all'Amatori...
Milano,nonostante gli importanti investimenti fatti a livello di campagna acquisti,veleggia in bassa classifica,qui si può tranquillamente parlare di tanti soldi ma spesi male
blackjack
Messaggi: 1146
Iscritto il: 15 ott 2007, 20:37

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da blackjack »

Athlone, sei sicuro che Asti abbia solo uno straniero ? Mi pare che Francesio sia come Peens.
Per il resto il problema è : che interesse ho io a sviluppare un giovane che mi verrà legittimamente portato via dalle franchigie Celtic ?
Il fatto che già ora lo si facesse non è la stessa cosa, perchè una cosa è la speranza di poter tenere botta difendendo alcuni e scegliendo bene a poco prezzo, e magari una volta ogni tanto vinco pure io, una cosa è il diritto di chiamata che avranno le due franchigie ; se vogliamo trasformiamo la supremazia economica in diritto, fattispecie non rara in questo paese.
Allora se ne esce in due modi
- o riempiendo di soldi chi sviuppa un giovane
- o promettendo ai meritori che un domani anche loro potrebbero andare in CL
Oppure non se ne esce, e speriamo nei ricchiscemi di turno che si dilettano a fare una squadra per vincere il campionato italiano (senza Treviso, che è come dire la carbonara senza pancetta o altri esempi culinari che possono venire in mente)
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"
GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da GiorgioXT »

blackjack ha scritto: Allora se ne esce in due modi
- o riempiendo di soldi chi sviuppa un giovane
- o promettendo ai meritori che un domani anche loro potrebbero andare in CL
La seconda è impossibile , almeno per i prossimi 4 anni, visto che la Magners league non ha promozioni e retrocessioni, e la partecipazione di Aironi Benetton è stata contrattata per 4 stagioni.
La prima è indispensabile , ma non per le società che restano fuori dalla CL, ma per la nazionale e le stesse squadre di CL ! altrimenti fra due stagioni chi gioca ? abbiamo già una età media di 28 anni in nazionale... inoltre ragionando seriamente , per 4 anni di CL le due squadre avranno bisogno di un bel pò di giocatori (specie gli Aironi a cui servono subito almeno 10-12 giocatori...) ogni stagione.
Spero che perfino Ascione si sia convinto che l'idea di una via esclusivamente federale alla formazione sia una follia costosa...
Però, lasciando liberi i parametri, si permetterebbe alle società che formano i giocatori di avere strategie sviluppate nel futuro, e sostenere i costi che produrre giocatori comporta. La cosa peggiore sarebbe una "espropriazione federale" degli atleti per sostenere le squadre di CL senza costi...(ci hanno già pensato)

La cosa paradossalmente positiva è che le squadre che restano in un ipotetico campionato di A a 12 squadre, sono stavolta quelle più interessate alla formazione dei giocatori che all'acquisto da altri , una futura nuova Lega senza Viadana, Calvisano e Benetton è immediatamente necessaria.
AndreaB
Messaggi: 133
Iscritto il: 16 lug 2008, 10:40

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da AndreaB »

blackjack ha scritto:...
Per il resto il problema è : che interesse ho io a sviluppare un giovane che mi verrà legittimamente portato via dalle franchigie Celtic ?
Il fatto che già ora lo si facesse non è la stessa cosa, perchè una cosa è la speranza di poter tenere botta difendendo alcuni e scegliendo bene a poco prezzo, e magari una volta ogni tanto vinco pure io, una cosa è il diritto di chiamata che avranno le due franchigie
Non capisco una cosa ... veramente si pensa che le società smetteranno di "produrre" giocatori ?
Non credo che le società si rassegneranno a non giocare più ( è questo quello che succede senza giocatori), sparendo dalla mappa del rugby o che si daranno direttemente all' OLD o che si traformeranno in bocciofile ...
Se un giocatore "sale" e se ne va, credo che le società si daranno da fare per trovarne un altro nei vivai ... ed i pochi soldi NON saranno usati per carrettate di stranieri, che tolgono spazio ai nostri.
Mettiamoci anche un compenso, se il giocatore se ne va in CL e non mi sembra così drammatica come la mettono giù in tanti.

Tra l' altro non penso ad un "diritto di chiamata", credo piuttosto che un giovane prospetto scalpiterà per salire ad un livello maggiore ( e non è detto che magari ci riesca) ... altro che "difenderlo", dovrete picchettarlo per terra per farlo rimanere.

Ma in ogni caso ci sarà sempre un campionato italiano ... farà così schifo alle società parteciparvi e vincerlo ?
Il senno di poi è l' unica scienza esatta
FabioAq2
Messaggi: 258
Iscritto il: 15 giu 2009, 12:30
Località: su una panchina

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da FabioAq2 »

GiorgioXT ha scritto:OK, si va in Magners League, ma per quello che rimane ? e non è poco...

- Campionato di massima serie a 12 squadre, niente pause per il 6N (ci saranno pochi nazionali) girone unico e niente playoff, chi fa più punti vince
- Prime 4 in challenge cup , con possibilità di prestito (retribuito) dalle altre squadre
- Parametri per i trasferimenti dei giocatori liberalizzati
- Eliminazione delle "Deleghe" per il rugby giovanile
magari,anche 14 squadre non sarebbe male, ci sono possibilità invece che torni con la formula vecchia che vedeva POULE OUT e POULE TITOLO ?
però i play off sono spettacolari, la finale ha sempre il suo fascino!

comunque sarà un campionato equilibrato, vecchio stile quasi, senza square imbattibili.
quello che spero è che introducano altre realtà di valore nel campionato di punta italiano, anche per aumentare il bacino di spettatori. vedi noceto, lazio, colorno... secondo me meritano. e anche il ritorno di calvisano e milano, brescia.. ci sono tante belle realtà.
FabioAq2
Messaggi: 258
Iscritto il: 15 giu 2009, 12:30
Località: su una panchina

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da FabioAq2 »

ATHLONE ha scritto:Massimo Calandri oggi su Repubblica scrive che il massimo campionato nazionale sarà ad 8 squadre, senza citare espressamente la fonte...
Mi sembrano un pò pochine, no?
se così fosse per natale è finito il campionato!

comunque io tramite alcuni giocatori sapevo che la fir in caso di esclusione dalla celtic voleva strutturare comunque un campionato delle zone, che prevedeva franchigie che unissero varie realtà nazionali. a fine stagione, con obbligo di utilizzo giovani stipendiati dalla stessa fir.
blackjack
Messaggi: 1146
Iscritto il: 15 ott 2007, 20:37

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da blackjack »

@ Andrea : non è che smetteranno di produrre giocatori, è che oltre un certo livello non avranno interesse a spendere per una formazione di qualità.
Quello che temo è ch si punti solo sul fisico, che è più facile da realizzare, anzichè sulla tecnica, che va costruita con preparazione mirata
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"
GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da GiorgioXT »

blackjack ha scritto:@ Andrea : non è che smetteranno di produrre giocatori, è che oltre un certo livello non avranno interesse a spendere per una formazione di qualità.
Quello che temo è ch si punti solo sul fisico, che è più facile da realizzare, anzichè sulla tecnica, che va costruita con preparazione mirata
Una formazione di qualità non è gratis ... tant'è vero che le accademie FIR costano un botto di soldi ...
Servono tecnici preparati, strutture e tempo.
orso1967
Messaggi: 1703
Iscritto il: 5 giu 2006, 16:24
Località: Udine/Baile Átha Cliath (Dublin)

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da orso1967 »

GiorgioXT ha scritto: Una formazione di qualità non è gratis ... tant'è vero che le accademie FIR costano un botto di soldi ...
Servono tecnici preparati, strutture e tempo.
mmmh... devo cominciare a farmi pagare... :-]
Is fearr Gaeilge briste, na Bearla cliste.
Soldatojocker
Messaggi: 479
Iscritto il: 3 nov 2003, 0:00
Contatta:

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da Soldatojocker »

Ma perchè aumentare il numero delle squadre? Se risorse sono state tolte per mandarle in Celtic non avrebbe più senso concentrare quelle che restano riducendo le squadre a 8?

Chiedo, son niorante... :?
luqa
Messaggi: 1908
Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54

Re: Qualche idea per il rugby che non va in CL

Messaggio da luqa »

Se le risorse vengono drenate verso le deu squadre in CL, e siintende per risorse, giocatori di eccellenza, tecnici e soldi, almeno il linea toerica ci sono due fattori:

diminuisce il differenziale tra le squadre ;
dimnsuice la possibilità di competere per chi non forma i giocatori e non il vivaio ma usa solo i soldi perché il campionato nazionale è meno 2pregiato" della celtic.

Ergo, perchè campionato nazionale societario solo ad 8.
Va benissimo a 12, e va bene sia a campionato unico , con o senza playoff , che con le poule.
Adesso abbiamo 34 squadre dal S.10 alla A2, mettiamo che togliendo le 2 di Celtic e qualche riorganizzazione, ne restano una trentina, buone per 3 gironi.

Non sono sicuro che non cisarnnole sote per il 6N, almeno per le partite in casadella nazionale.

E non si sa mai... se qualche "federazione di club" si comportasse ben in Challenge, che la celtic non si allarghiancora, o che qualche buon atleta magari sotto la linea gotica, decida di dire no alla Celtic...
Bloccato