6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Shye
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Shye »

Lollorugger ha scritto: Purtroppo nessuno fa i miracoli senza la materia prima.
Lo Schumacher dei tempi d'oro su una cinquecento avrebbe mangiato la polvere da uno scarso pilota con un'auto da corsa sotto il sedere. Potremmo chiamare il migliore allenatore del mondo, ma come si suol dire... non si possono fare le nozze con i fichi secchi.
Le nozze no, ma almeno un fidanzamento sì..altrimenti vado bene pure io come allenatore della nazionale.
Dove si manda il curriculum? :wink:
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Lollorugger
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Lollorugger »

Shye ha scritto:
Lollorugger ha scritto: Purtroppo nessuno fa i miracoli senza la materia prima.
Lo Schumacher dei tempi d'oro su una cinquecento avrebbe mangiato la polvere da uno scarso pilota con un'auto da corsa sotto il sedere. Potremmo chiamare il migliore allenatore del mondo, ma come si suol dire... non si possono fare le nozze con i fichi secchi.
Le nozze no, ma almeno un fidanzamento sì..altrimenti vado bene pure io come allenatore della nazionale.
Dove si manda il curriculum? :wink:
Vai su www.federugby.it e manda una mail con il tuo curriculum :D

Scherzi a parte, credo che si dia troppa importanza all'allenatore. Faccio notare come Mallet, con una squadra fatta di giocatori che non si erano mai allenati insieme (ma di classe immensa) è riuscito ad asfaltare gli all blacks con i barbarians a novembre (infliggendo loro l'unica sconfitta del tour).
Pakeha_70
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Pakeha_70 »

Lollorugger ha scritto:
Pakeha_70 ha scritto:
Lollorugger ha scritto:.

Il gioco era e resta ora sterile, la sola differenza penso stia nel fatto che Berbizier abbia avuto circostanze più fortunate di Mallet.
Oltre che a giocare (e vincere) qualche TM in più contro giappone e canada invece di giocare (e perdere) contro NZ e SA
Esatto, entrambi sono riusciti ad avere un exploit in Argentina, ma per il resto non ho mai visto cambiamenti epocali.

BBZ:
vs 3N 0-3
vs 6N 2-9-1
vs Arg 1-4

Mallett
vs 3N 0-7
vs 6N 2-13
vs Arg 1-1

Diciamo che tolto il 3N (e anche i vari can e jap) il record contro le squadre che "dovrebbero essere" alla nostra portata è abbastanza simile
dg
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da dg »

Abr ha scritto:
dg ha scritto:
herrsimo ha scritto:
Abr ha scritto:
"la regle des deux arréts" nelle maul: una volta formata la maul deve avanzare. E' ammesso un arresto e una sola ripartenza, al secondo arresto la palla deve essere fatta uscire giocandola, altrimenti è calcio di punizione per l'avversario . Il tutto viene ovviamente guidato dall'arbitro con avvisi ("giocare!").
Scusa ma da quando e' calcio di punizione? Io sapevo che la maul non avanzante venisse punita da una mischia con turnover sul punto dove e' cominciata la maul.
Ma magari mi sbaglio e mi sono perso qualcosa dopo che sono state tolte le ELV .
allora, è per quello che contro gli AB a Milano ci hanno sempr edato calcio contro?
ero sugli spalti e non ho potuto sentire l'arbitro, ma mi immagino che abbia detto "play it" e dato che la palla non usciva abbia fischiato...
Effettivamente mi ero confuso ricordando anch'io quella partita. Aldilà dei disastri combinati da Dickinson quella volta, se l'arbitro fischia punizione e non mischia su una maul significa che ha ravvisato un fuorigioco, non che era tempo di far uscire la palla.
Del resto il fallo di fuorigioco è sempre incombente inmaul, sia per attacco che per la difesa, dipende da dove s'attacca quello ceh entra.
no, ricordo che il gesto non era quello del fuorigioco.
il gesto era questo

http://www.irblaws.com/IT/signals/16/pa ... n-un-maul/
Abr
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Abr »

dg ha scritto: no, ricordo che il gesto non era quello del fuorigioco.
il gesto era questo
http://www.irblaws.com/IT/signals/16/pa ... n-un-maul/
Mi tornerebbe, era confusione di Dickinson il cui ricordo ha provocato la mia. Ma le considerazioni rimangono.
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jaco
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da jaco »

Laporte ha scritto:- la difesa è migliorata ? perchè si tarscurano le statistiche quando fa comodo ? Secondo me no. Che si faccia il doppuio dei placcaggi avversari è solos egnod ella nostar debolezza e del lasciatrci imporre il gioco. Certamente è maggiore la determinazione. Su questo non ci piove.
Perchè non si leggono, almeno, le statistiche?
Quest'anno abbiamo toccato il minimo di mete subite nella storia del 6N... Se vogliamo toccare un punto dolente questo è, eventualmente, la disciplina: infatti abbiamo preso molti punti al piede (oltre che 4 gialli), ma le mete subite (e i turn-over, anche se mal sfruttati) testimoniano che abbiamo difeso meglio.
Laporte ha scritto:- In attacco si è segnato poco e di sprazzi in più ce ne sono stati, ma è mancata completamente la capacità degli avanti di portare la palla in meta.... Ci eravamo illusi contro le terze scelte degli Ab's, nell'ultimo quarto d'ora, ma era una illusione. Altro che mischia più forte del mondo.... Il ggioco dei 3/4 non ha mostarto sostanmziali novità rispetto all'annos corso, ed lontanissimo da quello del 2006-07.
Ti hanno già risposto altri... proprio pochi giorni fa in un altro thread si ricordava come mete scaturite da giocate alla mano ai tempi di BBZ fossero (nel 6N) quelle della meta di Scanavacca all'Inghilterra 2007 (e se vogliamo usare un termine abusato che a me non piace ma che spesso per sminuire le nostre giocate viene tirato in ballo, anche a risultato acquisito) e Galon al Galles nel 2006 (ne hai in mente altre?).
...poi si sa i ricordi addolciscono molto gli eventi...
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milesgersenroma
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da milesgersenroma »

era troppo bello per durare
dg
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da dg »

milesgersenroma ha scritto:era troppo bello per durare
quoto in pieno
forse avevo celebrato la primavera troppo presto, nel mio post
Laporte
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Laporte »

jaco ha scritto:
Laporte ha scritto:- la difesa è migliorata ? perchè si tarscurano le statistiche quando fa comodo ? Secondo me no. Che si faccia il doppuio dei placcaggi avversari è solos egnod ella nostar debolezza e del lasciatrci imporre il gioco. Certamente è maggiore la determinazione. Su questo non ci piove.
Perchè non si leggono, almeno, le statistiche?
Quest'anno abbiamo toccato il minimo di mete subite nella storia del 6N... Se vogliamo toccare un punto dolente questo è, eventualmente, la disciplina: infatti abbiamo preso molti punti al piede (oltre che 4 gialli), ma le mete subite (e i turn-over, anche se mal sfruttati) testimoniano che abbiamo difeso meglio.
Laporte ha scritto:- In attacco si è segnato poco e di sprazzi in più ce ne sono stati, ma è mancata completamente la capacità degli avanti di portare la palla in meta.... Ci eravamo illusi contro le terze scelte degli Ab's, nell'ultimo quarto d'ora, ma era una illusione. Altro che mischia più forte del mondo.... Il ggioco dei 3/4 non ha mostarto sostanmziali novità rispetto all'annos corso, ed lontanissimo da quello del 2006-07.
Ti hanno già risposto altri... proprio pochi giorni fa in un altro thread si ricordava come mete scaturite da giocate alla mano ai tempi di BBZ fossero (nel 6N) quelle della meta di Scanavacca all'Inghilterra 2007 (e se vogliamo usare un termine abusato che a me non piace ma che spesso per sminuire le nostre giocate viene tirato in ballo, anche a risultato acquisito) e Galon al Galles nel 2006 (ne hai in mente altre?).
...poi si sa i ricordi addolciscono molto gli eventi...
A parte che io parlvavo di "gico dei tre quarti" non di mete "dei tre quarti" vorrei ricordare che grazie al gioco aperto degli azzurri (che ai tempi di BBZ usavano bene i calcetti di Pez..) varie mete furono segnate 2006-07 da tre quarti ed anche avanti.

Forse vi "dimenticate" quelle di Bergamirco nel 2006 (ben 3) , quella di De Marigny all'Irlanda nel 2007, quella di Bergamauro al galles (calcetto di Pez, magari Gower li sapesse fare) e qulla di Bortolami su crossfiled kick di Scanavacca .

certo non sono tutte azioni "pure" alla mano, Bortolami non è un tre quarti, ma eranmo mete realizzate grazie alla costruzione di un gioco. E non come negli ultimi due match, nel wasted time contro squadre soddifsfatte.
Laporte
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da Laporte »

Laporte ha scritto:
jaco ha scritto:
Laporte ha scritto:- la difesa è migliorata ? perchè si tarscurano le statistiche quando fa comodo ? Secondo me no. Che si faccia il doppuio dei placcaggi avversari è solos egnod ella nostar debolezza e del lasciatrci imporre il gioco. Certamente è maggiore la determinazione. Su questo non ci piove.
Perchè non si leggono, almeno, le statistiche?
Quest'anno abbiamo toccato il minimo di mete subite nella storia del 6N... Se vogliamo toccare un punto dolente questo è, eventualmente, la disciplina: infatti abbiamo preso molti punti al piede (oltre che 4 gialli), ma le mete subite (e i turn-over, anche se mal sfruttati) testimoniano che abbiamo difeso meglio.
Laporte ha scritto:- In attacco si è segnato poco e di sprazzi in più ce ne sono stati, ma è mancata completamente la capacità degli avanti di portare la palla in meta.... Ci eravamo illusi contro le terze scelte degli Ab's, nell'ultimo quarto d'ora, ma era una illusione. Altro che mischia più forte del mondo.... Il ggioco dei 3/4 non ha mostarto sostanmziali novità rispetto all'annos corso, ed lontanissimo da quello del 2006-07.
Ti hanno già risposto altri... proprio pochi giorni fa in un altro thread si ricordava come mete scaturite da giocate alla mano ai tempi di BBZ fossero (nel 6N) quelle della meta di Scanavacca all'Inghilterra 2007 (e se vogliamo usare un termine abusato che a me non piace ma che spesso per sminuire le nostre giocate viene tirato in ballo, anche a risultato acquisito) e Galon al Galles nel 2006 (ne hai in mente altre?).
...poi si sa i ricordi addolciscono molto gli eventi...
A parte che io parlvavo di "gico dei tre quarti" non di mete "dei tre quarti" vorrei ricordare che grazie al gioco aperto degli azzurri (che ai tempi di BBZ usavano bene i calcetti di Pez..) varie mete furono segnate 2006-07 da tre quarti ed anche avanti.

Forse vi "dimenticate" quelle di Bergamirco nel 2006 (ben 3) , quella di De Marigny all'Irlanda nel 2007, quella di Bergamauro al galles (calcetto di Pez, magari Gower li sapesse fare) e qulla di Bortolami su crossfiled kick di Scanavacca .

certo non sono tutte azioni "pure" alla mano, Bortolami non è un tre quarti, ma eranmo mete realizzate grazie alla costruzione di un gioco. E non come negli ultimi due match, nel wasted time contro squadre soddifsfatte.
costruzione del gioco che passa anche dal lavoro della Maul come nella meta del 2007 al galles di Mirco. Maul che anzhe senza ELV abbiamo perso.
JosephK.
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da JosephK. »

Laporte ha scritto:la difesa è migliorata ? perchè si tarscurano le statistiche quando fa comodo ? Secondo me no. Che si faccia il doppuio dei placcaggi avversari è solos egnod ella nostar debolezza e del lasciatrci imporre il gioco. Certamente è maggiore la determinazione. Su questo non ci piove.
Se pur facendo costantemente il doppio dei placcaggi degli avversari di turno, abbiamo gli stessi numeri di placcaggi "lisciati" significa ben qualcosa, no rispetto alla crescita della nostra difesa?

Quello al piano di gioco è un giusto riferimento ma è un altro discorso: qualcuno sopra, giustamente, attribuiva il grandissimo nostro dispendio anche al fatto che il calciatore non sale mai, a volte nemmeno sugli up & under (tra l'altro Gower calcia praticamente solo lungo). E non salire significa giocoforza far fare agli avversari l'azione e diporsi sempre e comunque alla difesa piavesca. L'idea che abbiamo sempre cercato è quella, poi nemmeno del tutto sbagliata, di stare il più possibile lontani dalla nostra linea di meta. Il fatto che abbiamo preso meno mete segnala che forse non è stato un piano del tutto sbagliato: probabilmente la cosa andava tarata meglio e facendo girare molto di più gli uomini in campo (ribdisco, soprattutto nel pacchetto di mischia). Del resto per giocare diversamente al piede non abbiamo nemmeno i Giteau che ti azzeccano sempre l'ultimo millimetro di campo prima della touche...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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jaco
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da jaco »

Laporte ha scritto:
A parte che io parlvavo di "gico dei tre quarti" non di mete "dei tre quarti" vorrei ricordare che grazie al gioco aperto degli azzurri (che ai tempi di BBZ usavano bene i calcetti di Pez..) varie mete furono segnate 2006-07 da tre quarti ed anche avanti.

Forse vi "dimenticate" quelle di Bergamirco nel 2006 (ben 3) , quella di De Marigny all'Irlanda nel 2007, quella di Bergamauro al galles (calcetto di Pez, magari Gower li sapesse fare) e qulla di Bortolami su crossfiled kick di Scanavacca .

certo non sono tutte azioni "pure" alla mano, Bortolami non è un tre quarti, ma eranmo mete realizzate grazie alla costruzione di un gioco. E non come negli ultimi due match, nel wasted time contro squadre soddifsfatte.
..eh vabbè... se il 24-51 con l'Irlanda con mete nel finale di Bortolami e De Marigny non lo consideri "wasted time" non vedo perchè considerare così le partite con Francia e Galles di quest'anno...
Non so quali sono le "varie mete": nel 2006 finimmo con 5 mete segnate (tante quante quest'anno), nel 2007 con 9, ma tre sono le sempre famose (e bellissime, per me sia chiaro) mete di intercetto alla Scozia, senza quelle: totale 6 mete (una in più di quest'anno)... come vedi i numeri si possono sempre rigirare come si vuole...
GiorgioXT
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da GiorgioXT »

Peraltro... le due mete all'Irlanda nel "wasted time" le costarono la vittoria
in quel 6n .. vinto dalla Francia per pochi punti di differenza.
Punendo una volta tanto la spocchia ed arroganza celtica
tafano
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Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da tafano »

Del periodo Berbizeiano mi ricordo benissimo che fiorivano i thread
su come il nostro gioco fosse rugby 10: nulla oltre la mediana.
Solo che i vari Pez, Marigny, Scanavacca e Bortolussi sbagliavano meno
col piede degli attuali titolari.
Poi Pez ogni tre partite indovinava una giocata tipo l'offload su Mirko
contro l'Irlanda o quel calcetto per Mauro contro il Galles.
In più c'era Ongaro titolare con il caro Festuccia come secondo, sarà
ma almeno la touche con loro ogni tanto andava bene e via di maul.

Lo schema Berbizier era questo: possesso, possesso e ancora possesso, maul,
si ferma, il mediano aspetta un paio di avanti, pick and go a ripetizione e se
proprio la palla doveva arrivare a Pez, via a calciare immediatamente in touche
o up and under.

I punti a favore di Bbz rispetto a Mallet:
- miglior gestione della squadra riguardo infortuni , energie spese
- miglior touche
- maul efficace
- rendimento migliore al piede (non parlo dei piazzati)
e poi ha avuto pure un sacco di culo in varie partite, al mondiale
poi, l'evento più programmato , si vide il vero , poco valore di quella squadra.
Imho migliori match di Bbz furono con l'Irlanda nel 2006 e l'anno dopo
nel premondiale, entrambe rubate dai verdi.

Pro Mallet:
- difesa più organizzata e più efficace (una ratio di meno mete rispetto
ai minuti passati a difendere, si, sto escludendo l'anno ELV)
- maggiore utilizzo dei trequarti nelle fasi offensive
-
-
Non ne trovo altri.
Poi a crocifiggere Nick c'è l'infinita serie di match impossibili.
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
acarrer
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Iscritto il: 4 ago 2009, 16:28

Re: 6 nazioni 2010: qualche riflessione a freddo

Messaggio da acarrer »

Abr ha scritto:
Pakeha_70 ha scritto:[ In ogni caso, quando è ben fatta, è virtualmente indifendibile con mezzi leciti, e secondo me almeno il 75% delle punizioni vanno ancora a favore dell'attaccante.Direi che per noi sarebbe un ottimo modo di mantenere di più il possesso...
Concordo. Anche perchè non servono "doti innate", serve pouttosto allenarsi perbene ed eseguirle in modo efficace, tipo il modo "sudafricano" che ho delineato poc'anzi.

Bisognerebbe decidere che gli avanti servono (anche) per attaccare. Quindi si devono tirar giù le rimesse lavorandoper obiettivi (del tipo "Orlandi lei ha dieci giorni di tempo per passare dal 25% di errori al 10%", che è pur sempre il doppio degli errori della Scozia), e qui parte la selezione dei saltatori, lanciatori e degli schemi giusti; per poi preparare maul efficaci come detto sopra.
Giustissimo!!!!

anche se mi do una spiegazione.... il lavoro in touche fa parte di un programma per step... l'hanno scoro è stato destinato al lavoro in difesa (e i risultati sono abbastanza evidenti, anche se forse nn sufficienti, ma questo è un altro discorso...), quest'anno si è iniziato a lavorare sui 3/4 e sull'ampliamento della rosa... l'anno prossimo in prossimità dei mondiali dovrebbe essere destinato allo svluppo organico del gioco, che comprende il coinvolgimento degli avanti
vedremo....

cmq... stando sul topic... io noto una costante incapacità nel rallentare il breakdown, come fanno invece tutte le altre nazioni (è per questo che la scozia prende 20 punti da francia e galles e noi invece 30-40)
non sono un tecnico, quindi voi che ne pensate?
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