Nazionali giovanili
Moderatore: Emy77
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parega
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Re: Nazionali giovanili
ma a qualcuno non gli viene la pulce al naso ?
ma che futuro avremo ?
sono i giocatori scelti male o e' veramente il nostro moviemnto cosi' ?
spero la prima cosa che ho detto , perche' se no ...........
scusate ma un periodo cosi' nero non so' , a memoria non ricordo
tutte nazionali senza ritmo , tengono appena 20 minuti , poi la qualita' tecnica e' meglio non parlarne
un movimento da serie b
ma che futuro avremo ?
sono i giocatori scelti male o e' veramente il nostro moviemnto cosi' ?
spero la prima cosa che ho detto , perche' se no ...........
scusate ma un periodo cosi' nero non so' , a memoria non ricordo
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nino22
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Re: Nazionali giovanili
La conferma che non è la Celtic quello che ci serve, bensì qualcuno che formi i nostri giovani sin dai primi passi mossi nel rugby, meglio spendere questi soldi nel formare gli allenatori del mini rugby, gli allenatori delle varie under, a partire dalle under 13 fino alle under 20, magari a fornire loro strumenti e strutture, ma tanto sono al solito parole buttate al vento.
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Ale_86
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Re: Nazionali giovanili
Se vogliamo è anche la conferma che non è l'allenatore della nazionale di turno il colpevole di tutto: forse forse c'è qualche problemino a monte
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sanciriacorugby
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Re: Nazionali giovanili
Possono pure fare altre 10 accademie, ma se non allargano la base da cui pescare gli atleti saremo sempre messi male, concordo piennamnete su ciò che proponi, aggiungerei ache serve anche un forte impegno nelle scuole perchè lo sviluppo del Rugby non può prescindere da questo.nino22 ha scritto:La conferma che non è la Celtic quello che ci serve, bensì qualcuno che formi i nostri giovani sin dai primi passi mossi nel rugby, meglio spendere questi soldi nel formare gli allenatori del mini rugby, gli allenatori delle varie under, a partire dalle under 13 fino alle under 20, magari a fornire loro strumenti e strutture, ma tanto sono al solito parole buttate al vento.
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Shye
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Re: Nazionali giovanili
Un risultato più imbarazzante dell'altro, c'è seriamente di che deprimersi.
Normalmente non mi piacciono tanto sti discorsi, ma stavolta mi associo pure io..ma non paga mai nessuno?
Normalmente non mi piacciono tanto sti discorsi, ma stavolta mi associo pure io..ma non paga mai nessuno?
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nino22
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Re: Nazionali giovanili
Ne posson fare anche 30 ma il succo non cambia ... bisogna cambiare il modo di formare il neorugbisti sin dal minirugby, quindi prima di tutto formare gli allenatori di tutte le categorie giovanili, è sotto l'occhio di tutto che arrivati a livello internazionale i nostri peccano di fondamentali, inoltre la gente da equiparare dovrebbero essere un paio di allenatori!!sanciriacorugby ha scritto:Possono pure fare altre 10 accademie, ma se non allargano la base da cui pescare gli atleti saremo sempre messi male, concordo piennamnete su ciò che proponi, aggiungerei ache serve anche un forte impegno nelle scuole perchè lo sviluppo del Rugby non può prescindere da questo.nino22 ha scritto:La conferma che non è la Celtic quello che ci serve, bensì qualcuno che formi i nostri giovani sin dai primi passi mossi nel rugby, meglio spendere questi soldi nel formare gli allenatori del mini rugby, gli allenatori delle varie under, a partire dalle under 13 fino alle under 20, magari a fornire loro strumenti e strutture, ma tanto sono al solito parole buttate al vento.
Inoltre basta con sto kiloselezioni, in nazionale, in accademia ecc. si arriva xchè bravi non xchè si è 90-60-90
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TommyHowlett
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Re: Nazionali giovanili
Certo però che Italia-Galles U17 non è finita in batosta. Non dimentichiamo che i dragoncini hanno appena battuto l'Inghilterra. Ora spero non si dica che i gallesi hano schierato la formazione "C".treperle ha scritto:europei under 18
Italia - Francia 10-50 (p.t. 3-24)
Italia- Russia 13-8 (P.T.10-0)
Italia- Germania 18-13 (P.T. 8-6)
IV Nazioni under 17
Italia - Francia 8- 48 (p.t. 3-10)
Italia - Galles 8- 14 (p.t. 3-11)
Wellington festival under 17
Italia - Francia 5 - 32 (p.t. 5-10)
Italia - Canada 0-29 (p.t. 0-10)
6 Nazioni under 18
Italia - Scozia 13-33 (p.t. 6-19)
Per il resto il discorso non cambia: le nazionali giovanili dipendono moltissimo dall'organizzazione sportiva-scolastica dei vari paesi. E' risaputo che quest'ultima trova il suo punto più basso proprio nel nostro paese, dove è praticamente assente il connubio scuola-sport. Le Accademie avranno parecchie difficoltà a rendere per il meglio in un tessuto sociale che non le ha mai previste. Serve tanta pazienza.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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ayr
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Re: Nazionali giovanili
...pero' fisicamente hanno tenuot botta!...parega ha scritto:tutte nazionali senza ritmo , tengono appena 20 minuti , poi la qualita' tecnica e' meglio non parlarne
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spettatore
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Re: Nazionali giovanili
Se si vanno a vedere le varie nazionali giovanili la cosa più macroscopica e che deprime di più sono le profonde differenze tecniche, sia individuali che di organizzazione del gioco, a volte amplificate dallo spostamento fuori ruolo dei giocatori italiani.
Ma questo è evidente ed è un problema di formazione di alto livello.
La cosa che volevo evidenziare è invece sul piano atletico, perchè anche qui è vero che i nostri sono grandi e grossi a volte anche più grossi degli avversari , ma in quanto ad atletismo, velocità, tenuta , reattività sono inferiori agli avversari e non è raro vedere le noste prime e seconde linee camminare invece che correre.
Siamo indietro anche come metodi di preparazione atletica ??
Ma questo è evidente ed è un problema di formazione di alto livello.
La cosa che volevo evidenziare è invece sul piano atletico, perchè anche qui è vero che i nostri sono grandi e grossi a volte anche più grossi degli avversari , ma in quanto ad atletismo, velocità, tenuta , reattività sono inferiori agli avversari e non è raro vedere le noste prime e seconde linee camminare invece che correre.
Siamo indietro anche come metodi di preparazione atletica ??
- andrea12
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Re: Nazionali giovanili
Beh, anche io ho serie perplessità, di tipo professionale, sulla preparazione. Ma tant'è.spettatore ha scritto:Se si vanno a vedere le varie nazionali giovanili .......................................................
La cosa che volevo evidenziare è invece sul piano atletico, perchè anche qui è vero che i nostri sono grandi e grossi a volte anche più grossi degli avversari , ma in quanto ad atletismo, velocità, tenuta , reattività sono inferiori agli avversari e non è raro vedere le noste prime e seconde linee camminare invece che correre.
Siamo indietro anche come metodi di preparazione atletica ??
Ti posso assicurare che i criteri metodologici dell'allenamento fisico, fisiologico, meccanico-articolare e mentale, non sono una novità, ma materiale che circola da circa 50 anni.
Il progetto altezza, invece, credo che abbia una grande responsabilità negativa, nel senso che permette di pensare che se i nostri sono grandi e grossi sono anche prestanti. Questo non è sempre e assolutamente vero (spessissimo è esattamente il contrario se le dimensioni non sono frutto di una costruzione individuata). In più credo che ci sia una grossa confusione sul concetto di velocità. E' vero che il rugby moderno, senza velocità non è rugby, ma è pur vero che se alleno solo la velocità non sono comunque in grado di coprire una partita di 70/80 minuti (che è un debito aerobico). Io personalmente sono per lo sviluppo della velocità a prescindere, ma lavorando sempre nel comparto velocità si può ( e si deve) lavorare anche sul comparto aerobico, quello resistivo generale.
Senza entrare nello specifico (esistono anche altri ambiti tecnici in cui si discute di preparazione) credo, come dicevo in altro capitolo, che il problema non siano tanto i selezionatori (che non conosco ma che mi sembra abbiano per poco tempo alla settimana i giocatori della selezione) quanto il lavoro che si fa nei Club e, ancora di più, in aggiunta, un reclutamento di buoni giocatori pressocchè virtuale. Non discuto sui ragazzi che sono nelle accademie ( ci sono i fatti che parlano per il loro lavoro e per la qualità dello stesso) e sul loro impegno ( i ragazzi mi sembra che si stiano facendo un mazzo tanto) ma discuto sulla gestione del progetto rugby-Italia.
Ma forse anche la Federazione esprime una italianità che è visibile in tutti i settori (purtroppo non solo sportvi).
Buon rugby
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stefanot
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Re: Nazionali giovanili
Secondo me la Celtic può aiutarci a fare un passo in avanti a livello giovanile se Benetton e Aironi cercheranno di adeguarsi fin da subito agli standard tecnici delle altre squadre intesi come strutture, allenatori ecc anche a livello giovanile. Se poi si rendessero conto che la Federazione non basta nello sviluppo dei giovani e che per sopravvivere devono anche loro darsi da fare e tirare fuori dalle giovanili dei buoni giovani andando a pescare tecnici dall'estero allora un minimo di speranza ce l'avremo, quantomeno avremo 2 squadre che per ogni classe di età avrebbe giocatori che non temono il confronto con i lori coetanei.
Certo dopo ci vuole anche una federazione che investa di più e meglio nelle accademie, società italiane che inizino a fare un discorso serio con le giovanili, un campionato italiano con tanti giovani ecc, ma mi sembra che a livello attuale serva più che altro un apripsta che mostri a tutti come fare e costituire un modello di riferimento: se le due squadre italiane della Celtic (e io confido molto nella Benetton) facessero questo sarebbe già un buon punto di partenza!
Certo dopo ci vuole anche una federazione che investa di più e meglio nelle accademie, società italiane che inizino a fare un discorso serio con le giovanili, un campionato italiano con tanti giovani ecc, ma mi sembra che a livello attuale serva più che altro un apripsta che mostri a tutti come fare e costituire un modello di riferimento: se le due squadre italiane della Celtic (e io confido molto nella Benetton) facessero questo sarebbe già un buon punto di partenza!
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Shye
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Re: Nazionali giovanili
E' vero, ma è sempre stato così..eppure negli altri sport abbiamo avuto periodi anche lunghi di eccellenza.TommyHowlett ha scritto: Per il resto il discorso non cambia: le nazionali giovanili dipendono moltissimo dall'organizzazione sportiva-scolastica dei vari paesi. E' risaputo che quest'ultima trova il suo punto più basso proprio nel nostro paese, dove è praticamente assente il connubio scuola-sport.
Evidentemente è tutta la struttura rugbistica che manca..allenatori capaci a tutti i livelli, soprattutto.
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
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ayr
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Re: Nazionali giovanili
Cerchiamo di guardare in faccia la realta' e non quello che vorremmo:stefanot ha scritto:Secondo me la Celtic può aiutarci a fare un passo in avanti a livello giovanile se Benetton e Aironi cercheranno di adeguarsi fin da subito agli standard tecnici delle altre squadre intesi come strutture, allenatori ecc anche a livello giovanile.
...
se le due squadre italiane della Celtic (e io confido molto nella Benetton) facessero questo sarebbe già un buon punto di partenza!
1) La Celtic League e' una competizione SOLO seniores = le giovanili (nemmeno le U20) NON sono contemplate: ognuno continua a farle come prima o come meglio preferisce. In Italia NON si e' MAI parlato di selezioni giovanili di franchigia, finora, ne' mi aspetterei che si cominci a farlo domani.
2) Munari avra' molti pregi, ma NON e' MAI stato molto bravo a lanciare giovani in prima squadra. Lui ha sempre voluto solo giocatori gia' formati. Non aspettiamoci che le cose cambino proprio adesso.
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halfback
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Re: Nazionali giovanili
Il pomeriggio passato ieri alla Capitolina, per vedere dal vivo questo benedetto 4 Nazioni U17, è stato abbastanza proficuo.
Il gap tecnico dei nostri rispetto ai gallesi è sicuramente evidente, ma al momento non così determinante: lo diventerà forse tra un paio d'anni, quando loro impareranno a sfruttare al meglio i nostri errori.
Sul piano fisico è altrettanto chiaro che molti dei nostri erano fuori ruolo: mi restano oscuri i criteri di selezione sotto questo profilo. Posso immaginare che - in questa fascia di età ed entro certi limiti - i tecnici puntino ancora sull'ecletticità, in attesa degli ulteriori sviluppi: magari dipende anche dall'anzianità di servizio dei singoli, visto che il reclutamento nel rugby può da noi essere ancora secondario rispetto alla pratica di altri sport.
Dal punto di vista tattico: è questo l'elemento che provoca gli effetti più dirompenti. Mentre i gallesi sono già "rugbisti" fatti e finiti, del tutto consapevoli di quello che si richiede loro in una determinata situazione, i nostri sono solo ragazzi che giocano a rugby. Incredibile la capacità di ripiazzamento quasi automatico del Galles nei cambi di possesso, mentre per i nostri ogni palla recuperata era un'avventura: e considerate che nelle fasi statiche abbiamo dimostrato una superiorità abbastanza netta, come pure buone attitudini nel forzare turnover nei punti d'incontro.
Non me la sento di sputare sentenze sulle modalità d'insegnamento del gioco o della tecnica, come sull'assegnazione dei ruoli nei settori giovanili: ma se uno lavora con un gruppo ogni giorno nel quadro di un'accademia, questi automatismi dovrebbero essere pane quotidiano. Poi magari si fanno ancora degli errori individuali, come li hanno fatti i gallesi: però dopo aver fatto le scelte più logiche nello sfruttare una data situazione di gioco.
Quanto a Francia-Inghilterra: vabbè, questi ragazzini in bleu sono proprio dei mostri.
Il gap tecnico dei nostri rispetto ai gallesi è sicuramente evidente, ma al momento non così determinante: lo diventerà forse tra un paio d'anni, quando loro impareranno a sfruttare al meglio i nostri errori.
Sul piano fisico è altrettanto chiaro che molti dei nostri erano fuori ruolo: mi restano oscuri i criteri di selezione sotto questo profilo. Posso immaginare che - in questa fascia di età ed entro certi limiti - i tecnici puntino ancora sull'ecletticità, in attesa degli ulteriori sviluppi: magari dipende anche dall'anzianità di servizio dei singoli, visto che il reclutamento nel rugby può da noi essere ancora secondario rispetto alla pratica di altri sport.
Dal punto di vista tattico: è questo l'elemento che provoca gli effetti più dirompenti. Mentre i gallesi sono già "rugbisti" fatti e finiti, del tutto consapevoli di quello che si richiede loro in una determinata situazione, i nostri sono solo ragazzi che giocano a rugby. Incredibile la capacità di ripiazzamento quasi automatico del Galles nei cambi di possesso, mentre per i nostri ogni palla recuperata era un'avventura: e considerate che nelle fasi statiche abbiamo dimostrato una superiorità abbastanza netta, come pure buone attitudini nel forzare turnover nei punti d'incontro.
Non me la sento di sputare sentenze sulle modalità d'insegnamento del gioco o della tecnica, come sull'assegnazione dei ruoli nei settori giovanili: ma se uno lavora con un gruppo ogni giorno nel quadro di un'accademia, questi automatismi dovrebbero essere pane quotidiano. Poi magari si fanno ancora degli errori individuali, come li hanno fatti i gallesi: però dopo aver fatto le scelte più logiche nello sfruttare una data situazione di gioco.
Quanto a Francia-Inghilterra: vabbè, questi ragazzini in bleu sono proprio dei mostri.
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stefanot
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Re: Nazionali giovanili
ayr ha scritto:Cerchiamo di guardare in faccia la realta' e non quello che vorremmo:stefanot ha scritto:Secondo me la Celtic può aiutarci a fare un passo in avanti a livello giovanile se Benetton e Aironi cercheranno di adeguarsi fin da subito agli standard tecnici delle altre squadre intesi come strutture, allenatori ecc anche a livello giovanile.
...
se le due squadre italiane della Celtic (e io confido molto nella Benetton) facessero questo sarebbe già un buon punto di partenza!
1) La Celtic League e' una competizione SOLO seniores = le giovanili (nemmeno le U20) NON sono contemplate: ognuno continua a farle come prima o come meglio preferisce. In Italia NON si e' MAI parlato di selezioni giovanili di franchigia, finora, ne' mi aspetterei che si cominci a farlo domani.
2) Munari avra' molti pregi, ma NON e' MAI stato molto bravo a lanciare giovani in prima squadra. Lui ha sempre voluto solo giocatori gia' formati. Non aspettiamoci che le cose cambino proprio adesso.
Chiaro che è una speranza, ma comunque confrontarsi in maniera continuativa dovrebbe aiutarci a migliorare a livello seniores in primis ma credo anche a livello juoniores, quantomeno potremmo copiare quanto fanno loro.
In secondo luogo: Munari non verrà fatto fuori l'anno prossimo? Non aveva detto o me o la Celtic?
Ho detto che confidavo nella Benetton perchè storicamente hanno prodotto molti grandi giocatori alcuni dei quali giocano per la nazionale adesso