forum.rugby.it

Tutte considerazioni valide, ma con un unico, secondo me, difetto.

Nessuno di voi dice "cosa fare?

Leggo di squadre con tante spese non onorate, con questa crisi, che forse i bilanci delle varie squadre siano un po troppo sbilanciati su entrate non garantite? Ricordo di team che si affidano a sostanziose entrate di Enti Regionali Autonomi, altre di sponsor munifici, che poi non si rivelano tali, secondo me troppe spese comprando "bidono/giocatori" non all'altezza e troppo costosi, squadre con strutture organizzative tali da fare invidia a team stranieri da finali Eineken, ma con risultati da serie C.

Ritornare a lavorare su vivai propri, sfruttando il lavoro delle giovanile e portare questi giovani a giocare in prima squadra, sapendo che quello che stanno facendo è il frutto del lavoro fatto negli anni, avere il coraggio di fare giocare questi giovani anche ad alto livello, e basta con giocatori pseudoitaliani, che giocano solo per denaro e non per la maglia. Avere tanta pazienza nell'ottenere i risultati. Per quanto riguarda la nazionale mi ricordo che i migliori risultati sono stati ottenuti dalla ns. nazionale, con c.t. Francesi, o sbaglio?

Aspettiamo tutti che certi personaggi che bazzicano nel forum ci illuminino con parole da avvocati.Gli ultimi 10 anni sono stati disastrosi ops mi sono scordato che i nostri club si sono confrontati con i migliori club europei e che abbiamo potuto vedere squadre che prima non ci sognavamo neanche di incontrare,senza parlare dei soldi che sono entrati nelle tasche dei nostri club per fare questo.Che poi i club questi soldi li abbiano utilizzati per altre cose ,questo è sicuramente colpa di Dondi

Laporte ha scritto:Decisione quella di affidare ad Ascione e Checcinato la direzione del settore tecnico da condividere visto il "grande" pedigree tecnico e di ersperienza di allenamento di squade di primo livello dei due. Nessun allenatore in Italia ha allenato così tanto e con successo le squadre di prima divisione del campionato italiano. Giusto dunque che si affidi il destino delle nostre nazionali, ai migliori ai più esperti. Sopratutto vist i grandi risultati delle nostre nazionali

Una decisione inoppugnabile...cine quella di confermare il più esperto allenatore dei trequarti al mondo come responsabile del repartonella nazionale italiana.

Come quella di lasciare alla guida della nazionale l'allenatore che ci ha permesso di raggiungere con la nazionale risultati mai raggiunti prima. Tre sesti posti nel sei nazioni con due vittorie di misura contro la fortissima Scozia al completo e sconfitte onorevoli con le altre (mai aveamo subito meno di 8 mete dalla Francia).

D'altronde siamo reduci da dieci anni di grandi risultati nelle coppe europee.

Va bene così.

ma che palleeeeeeeeee...
la prima parte della frase c'entra con il topic...ma il resto....
ma nn puoi dire sempre le stesse cose in TUTTI i post!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma dai c4$$o...prenditela con qualcun'altro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto:Decisione quella di affidare ad Ascione e Checcinato la direzione del settore tecnico da condividere visto il "grande" pedigree tecnico e di ersperienza di allenamento di squade di primo livello dei due. Nessun allenatore in Italia ha allenato così tanto e con successo le squadre di prima divisione del campionato italiano. Giusto dunque che si affidi il destino delle nostre nazionali, ai migliori ai più esperti. Sopratutto vist i grandi risultati delle nostre nazionali

Una decisione inoppugnabile...cine quella di confermare il più esperto allenatore dei trequarti al mondo come responsabile del repartonella nazionale italiana.

Come quella di lasciare alla guida della nazionale l'allenatore che ci ha permesso di raggiungere con la nazionale risultati mai raggiunti prima. Tre sesti posti nel sei nazioni con due vittorie di misura contro la fortissima Scozia al completo e sconfitte onorevoli con le altre (mai aveamo subito meno di 8 mete dalla Francia).

D'altronde siamo reduci da dieci anni di grandi risultati nelle coppe europee.

Va bene così.

ma che palleeeeeeeeee...
la prima parte della frase c'entra con il topic...ma il resto....
ma nn puoi dire sempre le stesse cose in TUTTI i post!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma dai c4$$o...prenditela con qualcun'altro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ha parlato quello che introduce sempre argomenti nuovi.

E' indubbio che esista correlazione tra i ruoli di responsabile delle nazionali, CT e allenatore dei tre.-quarti, nel quadro di una federazione.

Se non ti piace sentire voci che esprimono opuinioni e pensieri diversi sai tuoi ti posso consigliare una serie di formazioni politiche e stati esteri adatti allo scopo.

Laporte ha scritto:Qualcuno mi sa dire come funziona in Scozia e Galles ?

Ti riferisci alla partecipazione alla Challenge Cup o all'utilizzo dei giocatori del campionato nazionale?

Laporte ha scritto:

Il Gazzettino ha scritto:
La Fir nel consiglio federale riunito ieri a Parma ha detto no alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alle franchigie di Celtic. Era una delle richieste uscite giovedì dalla riunione dei presidenti di club, ma è stata bocciata. Svilirebbe il campionato, si è detto nell’assemblea presieduta da Giancarlo Dondi, e darebbe troppo potere alle franchigie. Perciò Aironi e Benetton potranno pescare i giocatori dai club solo per le sei partite di Celtic che si disputeranno nelle "finestre" in cui è impegnata la nazionale (test e Sei Nazioni). Per il resto non vi sarà comunicazione fra i due livelli del rugby italiano

Brutta notizia ? Lo dirà il tempo. Secondo me fa chiarezza.

Qualcuno mi sa dire come funziona in Scozia e Galles ?

C'e' una "codificata, trasparente e libera" circolazione di giocatori tra la franchigia e le squadre del massimo campionato nazionale che fanno parte della "regione" di competenza della franchigia.
In Irlanda, per esempio, tutti i giocatori fanno parte di una squadra "locale" e vengono "prestati" alle franchigie - alcuni in pianta quasi stabile (e cioe' ritornano al campionato nazionale solo se devono recuperare da infortuni o sono molto fuori forma) altri solo "di tanto in tanto", quando serve.
Questo comporta anche che spesso i "papabili" dei campionati nazionali vanno a farsi allenamenti con le franchigie.
La soluzione della FIR comportera' rose piu' grandi con giocatori "abbastanza buoni" che non giocheranno praticamente mai e che potrebbero con maggior profitto giocare nei campionati nazionali.
Durante il Sei Nazioni avremo un tot di giocatori che andranno in Celtic senza aver mai giocato prima in quelle squadre ne' tra di loro neanche un minuto... che risultati potremo avere???!

ayr ha scritto:

Laporte ha scritto:

Il Gazzettino ha scritto:
La Fir nel consiglio federale riunito ieri a Parma ha detto no alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alle franchigie di Celtic. Era una delle richieste uscite giovedì dalla riunione dei presidenti di club, ma è stata bocciata. Svilirebbe il campionato, si è detto nell’assemblea presieduta da Giancarlo Dondi, e darebbe troppo potere alle franchigie. Perciò Aironi e Benetton potranno pescare i giocatori dai club solo per le sei partite di Celtic che si disputeranno nelle "finestre" in cui è impegnata la nazionale (test e Sei Nazioni). Per il resto non vi sarà comunicazione fra i due livelli del rugby italiano

Brutta notizia ? Lo dirà il tempo. Secondo me fa chiarezza.

Qualcuno mi sa dire come funziona in Scozia e Galles ?

C'e' una "codificata, trasparente e libera" circolazione di giocatori tra la franchigia e le squadre del massimo campionato nazionale che fanno parte della "regione" di competenza della franchigia.
In Irlanda, per esempio, tutti i giocatori fanno parte di una squadra "locale" e vengono "prestati" alle franchigie - alcuni in pianta quasi stabile (e cioe' ritornano al campionato nazionale solo se devono recuperare da infortuni o sono molto fuori forma) altri solo "di tanto in tanto", quando serve.
Questo comporta anche che spesso i "papabili" dei campionati nazionali vanno a farsi allenamenti con le franchigie.
La soluzione della FIR comportera' rose piu' grandi con giocatori "abbastanza buoni" che non giocheranno praticamente mai e che potrebbero con maggior profitto giocare nei campionati nazionali.
Durante il Sei Nazioni avremo un tot di giocatori che andranno in Celtic senza aver mai giocato prima in quelle squadre ne' tra di loro neanche un minuto... che risultati potremo avere???!

Regole giocatori Magners League

5.1. No Player may represent a Team in the Tournament unless he is a registered playing member of that Team, or a Permit has been granted for him to play for that Team in the Tournament.

5.2. Teams in the Tournament will be limited to registering up to 36 Players at any one time (a minimum of ten must be sufficiently specialised and experienced Front Row Players) who may be eligible to play for the Team in the Tournament.

5.3. A maximum of two Non-European Players are permitted in a Team's match squad.

5.4. A Team may play Permit Players from a non-Magners League Team within the same Union. A Non-European Player may not play on Permit and a Permit Player may only play for one Team in the Tournament in any one season.

5.5. No Player is eligible to play for a Team in the Tournament if he transfers or is registered after the 31st January, during the relevant season, except that a youth player who attains the age of 18 may be registered after that date and be eligible to play for that Team provided that the number within the Team's playing squad which has been registered does not exceed.

Ma siamo sicuri che queste regole siano compatibili con quelle della FIR?

VANZANDT ha scritto:

copernico ha scritto:Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

direi dalla padella alla brace ....il tirapiedi e fedelissimo di dondescu per eccellenza....eppoi avrà imparato qualcosa dall' ascione
e tu chi sei...l'ennesimo parassita federale?
UNA VERGOGNA

E tu chi sei VANZANDT? L'ennesimo forumista maleducato? Per favore, moderare i toni. Grazie.

ayr ha scritto:

Laporte ha scritto:

Il Gazzettino ha scritto:
La Fir nel consiglio federale riunito ieri a Parma ha detto no alla circolazione dei giocatori dalle squadre di Super 10 alle franchigie di Celtic. Era una delle richieste uscite giovedì dalla riunione dei presidenti di club, ma è stata bocciata. Svilirebbe il campionato, si è detto nell’assemblea presieduta da Giancarlo Dondi, e darebbe troppo potere alle franchigie. Perciò Aironi e Benetton potranno pescare i giocatori dai club solo per le sei partite di Celtic che si disputeranno nelle "finestre" in cui è impegnata la nazionale (test e Sei Nazioni). Per il resto non vi sarà comunicazione fra i due livelli del rugby italiano

Brutta notizia ? Lo dirà il tempo. Secondo me fa chiarezza.

Qualcuno mi sa dire come funziona in Scozia e Galles ?

C'e' una "codificata, trasparente e libera" circolazione di giocatori tra la franchigia e le squadre del massimo campionato nazionale che fanno parte della "regione" di competenza della franchigia.
In Irlanda, per esempio, tutti i giocatori fanno parte di una squadra "locale" e vengono "prestati" alle franchigie - alcuni in pianta quasi stabile (e cioe' ritornano al campionato nazionale solo se devono recuperare da infortuni o sono molto fuori forma) altri solo "di tanto in tanto", quando serve.
Questo comporta anche che spesso i "papabili" dei campionati nazionali vanno a farsi allenamenti con le franchigie.
La soluzione della FIR comportera' rose piu' grandi con giocatori "abbastanza buoni" che non giocheranno praticamente mai e che potrebbero con maggior profitto giocare nei campionati nazionali.
Durante il Sei Nazioni avremo un tot di giocatori che andranno in Celtic senza aver mai giocato prima in quelle squadre ne' tra di loro neanche un minuto... che risultati potremo avere???!

Dei risultati in quelle finestre mi interessa il giusto, ma concordo con te che sarebbe stato molto meglio lasciare la libera circolazione.
Così com'è adesso se un giovane si rivela di livello tale per la Celtic gli tocca aspettare mesi per avere una possibilità.

E' anche vero che spero vivamente che tutti quelli di livello più alto vengano inclusi da subito nelle franchigie e non nel SuperX...

La libera circolazione era fondamentale ... tutto ciò che era sotto la Celtic già era stato ammazzato, adesso si è pure buttato via il cadavere ...
La cosa grave inoltre di questo consiglio è che nn si è parlato minimamente delle debacle delle nostre giovanili ...

Concordo con chi critica il blocco alla libera circolazione. Non concordo invece del tutto con chi lo qualifica come "soluzione FIR". E' chiaro che la FIR l'ha ratificata, ma mi sembra anche chiaro che è stata fatta su richiesta dei club per non "svilire ulteriormente il livello del campionato italiano". Solo che per favorire i club si dà in testa non tanto alla FIR né alle franchige, ma ai giocatori. I probabili esiti sono già stati citati: giovani emergenti ma non inseriti nelle rose delle franchige relegati ad un livello inferiore alle loro potenzialità, altri giovani inseriti in franchigia che bivaccano tra panchina e tribuna senza vedere quasi mai il campo, finestra 6N con squadre non solo raccogliticce, ma composte in parte da giocatori completamente nuovi al livello richiesto. Temo che ci pentiremo amaramente di questa decisione.

la vicenda della non trasferibilità dei giocatori dimostra che ormai in Italia esistono due federazioni di club.

Quelle del campionato italiano e quelle della Celtic. Due comoaprtimenti stagni che probabilmente non si parleranno (treviso con veneto ) o si parleranno poco (aironi coi dintorni) o ancora meno di zero (entrambe le franchigie col resto d'Italia).

Il probelma del "dialogo tra sordi" penso che sia correlato al "confronto tra soldi".

Ovvero la disparità economica tra franchigie di CL e società di S10.

Probabile che una legittimità di passaggio fosse auspicabile, per i giocatori, ma per le società , senza certezze sui rimborsi e le assicurazioni sarebbe stata problematica.

Non dimentichiamoci che qualcuno il S.10 e, credo la Challenge,la vogliano per davvero.
E poi credo che gli altriclub l'abbiano voluto per assicurarsi di non avere Treviso e Viadana in S.12.

Quella invece del "fireallw " ENC alle franchigie italiane non l'ho invece capita....

Laporte ha scritto:

Satiro ha scritto:

Laporte ha scritto:Decisione quella di affidare ad Ascione e Checcinato la direzione del settore tecnico da condividere visto il "grande" pedigree tecnico e di ersperienza di allenamento di squade di primo livello dei due. Nessun allenatore in Italia ha allenato così tanto e con successo le squadre di prima divisione del campionato italiano. Giusto dunque che si affidi il destino delle nostre nazionali, ai migliori ai più esperti. Sopratutto vist i grandi risultati delle nostre nazionali

Una decisione inoppugnabile...cine quella di confermare il più esperto allenatore dei trequarti al mondo come responsabile del repartonella nazionale italiana.

Come quella di lasciare alla guida della nazionale l'allenatore che ci ha permesso di raggiungere con la nazionale risultati mai raggiunti prima. Tre sesti posti nel sei nazioni con due vittorie di misura contro la fortissima Scozia al completo e sconfitte onorevoli con le altre (mai aveamo subito meno di 8 mete dalla Francia).

D'altronde siamo reduci da dieci anni di grandi risultati nelle coppe europee.

Va bene così.

ma che palleeeeeeeeee...
la prima parte della frase c'entra con il topic...ma il resto....
ma nn puoi dire sempre le stesse cose in TUTTI i post!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma dai c4$$o...prenditela con qualcun'altro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ha parlato quello che introduce sempre argomenti nuovi.

E' indubbio che esista correlazione tra i ruoli di responsabile delle nazionali, CT e allenatore dei tre.-quarti, nel quadro di una federazione.

Se non ti piace sentire voci che esprimono opuinioni e pensieri diversi sai tuoi ti posso consigliare una serie di formazioni politiche e stati esteri adatti allo scopo.

mi piace...ma sentire sempre solo esclusivamente le stesse identiche frasi senza alcunchè di costruttivo non mi porta certo ad intavolare una discussione...anche xkè se uno prova a instaurare un dialogo in maniera costruttiva nn rispondi più(non sai che ribattere?
cmq...x fortuna io il rugby me lo vivo ancora sul campo e nn su una poltrona quindi ti lascio sto sfogo...
baci e abbracci....e ogni tanto guarda la vita in maniera + rosea...
scusate l'OT...adios