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Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 8:36
da milesgersenroma
mi verrebbe da dire che la prima proposta su cui siamo tutti concordi è:
assumere almeno 10 allenatori specializzati nell'insegnamento giovanile, dai 7 ai 17 anni, per almeno 9/12 mesi
va da se stranieri , diciamo inglesi e francesi (posso sperare in un paio di nzealand?)
che andranno per le regioni italiane a fare camp con allenatori o aspiranti tali delle giovanile , obbligati dalla fir con tanto di rilascio patentino, controllare il loro lavoro forniere consigli su tecniche, mezzi e preparazione fisica
nel frattempo la fir cerca un accordo con MinIstruzione per portare, per quanto possibile (!??) il rugby anche in versione a 7/touch/etc nelle scuole italiane mettendo appunto a disposizione i suddetti trainer
siamo concordi?
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 8:39
da Laporte
Un thread come questo merita rispetto. Dunque per adesso non esprimo ancora le mie proposte. Devo anticipare, che, putroppo, il rapporto con i media è diverso da quello dedli anni '80. Negli anni '80 le TV (Fininvest, TMC, ma anche la RAI e sopratutto la indimenticabile Capodistria) portarono in TV molto sport , sopratutto favorirono la diffusione di alcuni sport.
Cambiò il mondo. Prima di allora, ad esempio le partite di coppa di calcio andavano in onda (una sola) in differita il mercoledì notte. Le dirette erano riservate a semifinali (se c'erano le Italiane) e finali (senza dimenticare che la finale di coppa campioni del 1978-79 se non erro fu trasmessa partire dal 30', per una tribuna politica....)
Con i nuovi network, molto sport, sopratutto, Basket, Volley, FA ma anche rugby arrivarono in TV. E questo ne favorì la diffusione. Sopratutto di quelli radicati nelel scuole e/o con risultati sportivi interessanti per le nostre squadre. Purtoppo il rugby (ma neppure il FA) avevano una delle due caratteristiche e si persero per strada.
Oggi questo non è più possbile. Madiaset fa solo calcio e motomondiale, la RAI fa calcio e F1. Insomma solo gli sport imperanti. Che danno audience certa. Buona per i pubblicitari
TMC non c'è più , (la 7 è un'altra cosa) , capodistria si vede solo in friuli-VG (forse) ed è stata ridimensionata.
Sulle TV generaliste ormai passa solo più quello che da audience certa e non solo nello sport. La possibilità di appasionare chi per caso passa su un canale TV sono meno che zero...
Occorrono strade nuove. Quali non so, ma bisogna prendere atto che occorrono schemi nuovi che pensare come negli anni '80 non serve. Occorre pensare ai mass media del 2015 non del 1985.
IMHO
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 9:25
da Hap
milesgersenroma ha scritto:mi verrebbe da dire che la prima proposta su cui siamo tutti concordi è:
assumere almeno 10 allenatori specializzati nell'insegnamento giovanile, dai 7 ai 17 anni, per almeno 9/12 mesi
va da se stranieri , diciamo inglesi e francesi (posso sperare in un paio di nzealand?)
che andranno per le regioni italiane a fare camp con allenatori o aspiranti tali delle giovanile , obbligati dalla fir con tanto di rilascio patentino, controllare il loro lavoro forniere consigli su tecniche, mezzi e preparazione fisica
nel frattempo la fir cerca un accordo con MinIstruzione per portare, per quanto possibile (!??) il rugby anche in versione a 7/touch/etc nelle scuole italiane mettendo appunto a disposizione i suddetti trainer
siamo concordi?
Per quanto mi riguarda, sì!
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 12:04
da nino22
Anche x me, e per quanto riguarda le scuole, almeno quelle medie, basta e avanza anche il touch, saranno le società sportive a fare il resto.
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 12:30
da GheraHomerLover
milesgersenroma ha scritto:mi verrebbe da dire che la prima proposta su cui siamo tutti concordi è:
assumere almeno 10 allenatori specializzati nell'insegnamento giovanile, dai 7 ai 17 anni, per almeno 9/12 mesi
va da se stranieri , diciamo inglesi e francesi (posso sperare in un paio di nzealand?)
che andranno per le regioni italiane a fare camp con allenatori o aspiranti tali delle giovanile , obbligati dalla fir con tanto di rilascio patentino, controllare il loro lavoro forniere consigli su tecniche, mezzi e preparazione fisica
nel frattempo la fir cerca un accordo con MinIstruzione per portare, per quanto possibile (!??) il rugby anche in versione a 7/touch/etc nelle scuole italiane mettendo appunto a disposizione i suddetti trainer
siamo concordi?
Straquoto!!!
Il problema è: leggeranno questo thread in FIR ?
E soprattutto, se per puro caso gli arrivasse sotto gli occhi una proposta del genere,
la prenderanno in considerazione ?

Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 12:47
da Bacioci
Forse non mi sono spiegato bene relativamente agli anni 80: non c'è nessun tipo di nostaglia, ma volevo solo cercare di dimostrare che il punto di partenza di questo thread, cioè la presenza del rugby in tv, non sia fondamentale per lo sviluppo. Negli anni 80, in cui non c'era presenza mediatica, si facevano le cose bene (anche per necessità) e il piccolo movimento che c'era era comunque apprezzato (da un pubblico di nicchia, ma comunque considerevole) ed ha creato quei ragazzi che poi sono diventati i giocatori delle nazionali che negli anni 90 ci hanno portati nel VI nazioni a suon di risultati.
Se le cose si fanno per bene, non servono i numeri. I numeri servono per portare i soldi, ma la qualità spesso non si fa con i soldi.
L'esempio concreto è il Benetton di quest'anno che dovrebbe essere una squadra senza rivali in Italia e che invece prende 5 mete da un Rovigo dove le cose si fanno per bene (almeno così mi sembra vedendolo dall'esterno).
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 12:53
da ATHLONE
zorrykid ha scritto:Hai presente quando si andava a scuola? Quando c'era il compito in classe chi non aveva studiato si metteva vicino al bravo e copiava. Non risultava il migliore della classe, ma la sufficenza la portava a casa. Perchè non guardare cosa combinano all'estero? Qui si parla di una struttura a piramide, a guardarlo bene a me sembra un palo. Alla base i club ed in cima la Nazionale, nessun scalino intermedio. In Nuova Zelanda esiste la piramide con alla base i club e l'attività scolastica, più su c'è l'Npc, poi il super 14 ed infine gli AB. Cosa si potrebbe fare? Mettere sopra il livello dei club il campionato d'Eccellenza, fatto da un numero chiuso di squadre. In questo modo non essendoci retrocessioni puoi veramente far giocare giocatori che escono dal vivaio, non c'è bisogno dell'ex giocatore di Currie Cup per salvarti. Preparando con attenzione il calendario un giocatore potrà partecipare sia al campionato d'Eccellenza che a quello del club, in modo che avverrà un ripartizione delle spese. Gli stessi club fanno anche un campionato under 20.
Quoto parola per parola, fino alle virgole...
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 12:56
da ATHLONE
milesgersenroma ha scritto:mi verrebbe da dire che la prima proposta su cui siamo tutti concordi è:
assumere almeno 10 allenatori specializzati nell'insegnamento giovanile, dai 7 ai 17 anni, per almeno 9/12 mesi
va da se stranieri , diciamo inglesi e francesi (posso sperare in un paio di nzealand?)
che andranno per le regioni italiane a fare camp con allenatori o aspiranti tali delle giovanile , obbligati dalla fir con tanto di rilascio patentino, controllare il loro lavoro forniere consigli su tecniche, mezzi e preparazione fisica
nel frattempo la fir cerca un accordo con MinIstruzione per portare, per quanto possibile (!??) il rugby anche in versione a 7/touch/etc nelle scuole italiane mettendo appunto a disposizione i suddetti trainer
siamo concordi?
ma poi i nostri "grandi" clubs accetteranno i suggerimenti di questi signori? perchè noi nel NW abbiamo un tecnico territoriale francese, apprezzatissimo da alcune realtà ma assolutamente osteggiato da altri, per la serie fatti i fatti tuoi...
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 13:35
da Shye
Bacioci ha scritto:Forse non mi sono spiegato bene relativamente agli anni 80: non c'è nessun tipo di nostaglia, ma volevo solo cercare di dimostrare che il punto di partenza di questo thread, cioè la presenza del rugby in tv, non sia fondamentale per lo sviluppo. Negli anni 80, in cui non c'era presenza mediatica, si facevano le cose bene (anche per necessità) e il piccolo movimento che c'era era comunque apprezzato (da un pubblico di nicchia, ma comunque considerevole) ed ha creato quei ragazzi che poi sono diventati i giocatori delle nazionali che negli anni 90 ci hanno portati nel VI nazioni a suon di risultati.
Se le cose si fanno per bene, non servono i numeri. I numeri servono per portare i soldi, ma la qualità spesso non si fa con i soldi.
L'esempio concreto è il Benetton di quest'anno che dovrebbe essere una squadra senza rivali in Italia e che invece prende 5 mete da un Rovigo dove le cose si fanno per bene (almeno così mi sembra vedendolo dall'esterno).
Era sicuramente un rugby più onesto, nel senso che rappresentava meglio quello che produceva il movimento e produceva giocatori di valore, seppur pochi.
Ma senza la presenza del rugby in Tv, tornando all'argomento principale, rimangono appunto pochi.
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 14:46
da ayr
milesgersenroma ha scritto:
assumere almeno 10 allenatori specializzati nell'insegnamento giovanile, dai 7 ai 17 anni, per almeno 9/12 mesi
va da se stranieri , diciamo inglesi e francesi (posso sperare in un paio di nzealand?)
Eccolo qua:
http://www.valsuganarugby.it/sito/index ... &Itemid=90
milesgersenroma ha scritto:
portare, per quanto possibile (!??) il rugby anche in versione a 7/touch/etc nelle scuole italiane mettendo appunto a disposizione i suddetti trainer
Ce l'ho anche questo:
http://www.valsuganarugby.it/sito/index ... &Itemid=91
Se pero' aspettiamo

che questo lo faccia la FIR

o il Progetto Scuole Federale

...
Il problema dei problemi e' riuscire a fiunanziare tutto questo
http://www.valsuganarugby.it/sito/index ... &Itemid=27 e riuscire ad avere pazienza se nel frattempo i risultati della squadra seniores stentano ad arrivare perche' le attivita' di propaganda hanno gia' speso tutti e 4 i soldini disponibili...

Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 15:47
da VANZANDT
ayr ha scritto:milesgersenroma ha scritto:
assumere almeno 10 allenatori specializzati nell'insegnamento giovanile, dai 7 ai 17 anni, per almeno 9/12 mesi
va da se stranieri , diciamo inglesi e francesi (posso sperare in un paio di nzealand?)
Eccolo qua:
http://www.valsuganarugby.it/sito/index ... &Itemid=90
milesgersenroma ha scritto:
portare, per quanto possibile (!??) il rugby anche in versione a 7/touch/etc nelle scuole italiane mettendo appunto a disposizione i suddetti trainer
Ce l'ho anche questo:
http://www.valsuganarugby.it/sito/index ... &Itemid=91
Se pero' aspettiamo

che questo lo faccia la FIR

o il Progetto Scuole Federale

...
Il problema dei problemi e' riuscire a fiunanziare tutto questo
http://www.valsuganarugby.it/sito/index ... &Itemid=27 e riuscire ad avere pazienza se nel frattempo i risultati della squadra seniores stentano ad arrivare perche' le attivita' di propaganda hanno gia' speso tutti e 4 i soldini disponibili...

bravi....aria fresca ce ne bisogno il lezzo federale invade tutto
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 16:06
da milesgersenroma
altro punto da analizzare
come organizzare al meglio il passaggio giovanile all'agonismo
in altre parole come portare i giovani dalla propaganda ad atleti 20enni tra cui, nelle più rosee speranze , ci sia pure il fenomeno che può esordire in CL/nazionale,
ma essendo questo l'eccezzione, per gli altri?
sempre tenendo conto della situazione economica reale

Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 16:21
da Emy77
milesgersenroma ha scritto:altro punto da analizzare
come organizzare al meglio il passaggio giovanile all'agonismo
in altre parole come portare i giovani dalla propaganda ad atleti 20enni tra cui, nelle più rosee speranze , ci sia pure il fenomeno che può esordire in CL/nazionale,
ma essendo questo l'eccezzione, per gli altri?
sempre tenendo conto della situazione economica reale

Sostenendo e premiando le società che lavorano meglio con le giovanili e che accompagnano i ragazzi nel percorso fino alla prima squadra senza farli scappare, poi una struttura dei campionati valida, che permetta a tutti di potersi esprimere al meglio in base alle possibilità di ciascuno: la B e la A meritocratica secondo me non vanno malissimo da questo punto di vista (anche se abbasserei la quantità di oriundi e stranieri, soprattutto in B), si potrebbe invece lavorare sulla C che è spesso il primo contatto dei giovani con i campionati "dei grandi": come suggeriva qualcuno in una discussione sull'argomento, si potrebbe separare la C "birra e salsicce" dalla C diciamo agonistica. Poi proibizione assoluta per la C di tesserare stranieri ed oriundi e, in generale, a partire dalle giovanili per arrivare ai livelli più alti, una massiccia campagna di reclutamento di arbitri e un'annessa seria preparazione degli stessi, perchè insieme alle nostre belle idee e al livello del movimento devono crescere anche loro, che ne sono parte integrante e che riescono a fare più danni delle cavallette, specialmente in giovanile e in C, dove il livello medio è davvero basso.
Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 17:20
da bep68
ma lo sapete che dal primo-secondo-momento si passa al primo livello senza niente nel mezzo.Spiego meglio:chi si avvicina al rugby e vuole fare l'allenatore-educatore fa il corso denominato "primo momento" e poi il "secondo momento".in pratica una giornata di full immersion di minirugby in cui vengono affrontati dei problemi base per istruire i ragazzini che si avvicinano al rugby.Dopo si passa come se nulla fosse al primo livello:una settimana intensiva presso un centro federale per aquisire un brevetto che poi ti consente,se non erro di arbitrare fino alla serie c.ma vi sembra normale un salto così assurdo? a me sembra che ci sia un buco pazzesco sopratutto pensando il fatto che le persone lavorano e difficilmente si prendono una settimana di ferie magari per poi allenare una 14 o una 16 come massima aspirazione.la federazione semplicemente mira a creare una casta.o più semplicemente è incompetente anche in questo..

Re: sentiamo le proposte
Inviato: 15 apr 2010, 17:28
da Shye
O più semplicemente non è facile creare da zero una struttura efficiente a tutti i livelli in un paese dove questo sport non è mai contato un beneamato c4$$o.
Cerchiamo di non dimenticarlo e di non pretendere sempre la luna da un momento all'altro.
Questo al di là delle singole opinioni o delle critiche più o meno lecite (ce ne sono tante) che si possono e devono muovere alla federazione.
Sennò possiamo chiedere a qualche inglese o irlandese appassionato di pallavolo o di basket di spiegarci come vanno le cose lì..