Bacioci ha scritto:Vedi un calo?
E dove lo vedi? Io non riesco a vedere la mia squadra da un paio di mesi!!!
Aggiungi che mi sono anche perso l'unica occasione di vederla da un sacco ti tempo (ossia la partita in casa con gli Ospreys)!!!
Beato te che vedi un calo!!!
Questo mio "sfoghetto" è indirizzato con benevola ironia a te che giudichi una cosa solo da report o, al massimo, highlights, visto che anche lo streaming è diventato impossibile, ma soprattutto con i geni che hanno gestito i diritti tv!!!!
visto che pare sia uno dei pochi che ha visto la partita di ieri, due mie impressioni al volo, senza pretesa di essere troppo tecnico
I Dragons si sono organizzati difensivamente in questo modo: difesa molto alta, spesso "rovesciata", e tentativo di uccidere la palla il più possibile nei punti di incontro, spesso con controruck molto aggressive. Entrambe le scelte hanno pagato. Sulla difesa alta Treviso non è riuscita a reagire, è andata sempre e solo a sbattere, Burton non ha mai trovato soluzioni alternative e del resto la squadra non era pronta ad eseguirle, questo ha provocato molte palle perse e un attacco altamente inefficace con pochissimi metri guadagnati nonostante il possesso del pallone (le fasi statiche trevigiane, touche e mischie ordinate, hanno funzionato bene). L'unica meta di Treviso è venuta da una azione che è partita già dentro i 22 dei gallesi ma ci sono volute moltisisme fasi (direi almeno una quindicina) per arrivare in meta, la palla non è stata persa e alla fine, con grande fatica, un buco è stato trovato. Sui punti di incontro l'arbtro ha lasciato molto (ma molto...) giocare e alla fine i Dragons qui hanno recuperato molti palloni, così come grazie a placcaggi dove cercavano spesso, ed efficacemente, di provocare l'in-avanti italiano.
In difesa anche Treviso si era organizzata con una difesa molto alta ma i Dragons riuscivano a muovere la palla molto velocemente alle ali e qui creavano la superiorità, in più Tovey (ma anche gli altri 3/4) ha usato moltissimo il piede per scavalcare la difesa e due o tre mete dei gallesi sono nati proprio da questa scelta. Inoltre i Dragons sono stati molto più bravi nei contrattacchi, dai giochi rotti andavano al doppio della velocità dei trevigiani che mi sono sembrati veramente in crisi di brillantezza: lo si vedeva anche nei placcaggi mancati, anche da chi non te l'aspetteresti (ad es. Barbieri su una meta, forse quella di Smith ma non sono sicuro)
Negli ultimi 10 minuti poi sono caduti anche nelle provocazioni dei gallesi e si sono presi due gialli stupidi (Padrò e Vidal), anche se i giochi ormai erano fatti.
Per Treviso bene la prima linea, Ghiraldini in particolare anche nel gioco aperto, per il resto non salvo nessuno, soprattutto perché giocavano contro una squadra davvero modesta (che però sa come tirare fuori il meglio dai suoi...)