Super 15 2012

[Wooden]

Certo che in questa discussione siamo andati proprio fuori tema
Tempo fa c'era la lista della presenza media degli stadi nel Super14

Country records and breakdowns:

1. South Africa: 856,930 (46% capacity) at 25,967 per game

2. Australia: 513,852 (28%) at 19,763 per game.

3. New Zealand: New Zealand total 462,085 (25%) at 14,440 per game.

1. Stormers – 7 at home. Total: 296,674. Average: 42,382. Stadium: 83%
2. Bulls – 7 at home. Total: 240,035. Average: 34,290. Stadium: 66%
3. Sharks – 6 at home. Total: 152,002. Average: 25, 333. Stadium: 46%
4. Waratahs – 6 at home. Total: 145, 227. Average: 24, 204. Stadium: 59%
5. Reds – 7 at home. Total: 159,707. Average: 22,815. Stadium 43%
6. Crusaders – 7 at home. Total: 150,068. Average: 21,438. Stadium: 59%
7. Blues – 6 at home. Total: 106, 400. Average: 17,733. Stadium: 29% *
8. Force – 6 at home. Total: 102, 121. Average: 17,020. Stadium 83%
9. Brumbies – 7 at home. Total: 106,797. Average: 15,256. Stadium 62%
10. Hurricanes – 6 at home. Total: 89,157. Average: 14,859. Stadium 43%
11. Cheetahs – 7 at home. Total: 101,384. Average: 14,483. Stadium: 32%
12. Chiefs – 7 at home. Total: 81,400. Average: 11,628. Stadium 42%
13 Lions – 6 at home. Total: 66835. Average: 11,139. Stadium 19%
14. Highlanders – 6 at home. Total: 35,060. Average: 5,843. Stadium 29%

C'è da dire che in genere tutte le squadre tra Australia e Nuova Zelanda giocano in stadi polifunzionali e molto grandi che sembrano sempre semi-vuoti e solo a Città del Capo e Pretoria portano davvero più degli altri.
Alla fine in questa competizione ci guadagnano solo gli australiani che non hanno una competizione nazionale

[Atlantic]

Ecco, quello del bacino di utenti "suburbani" non è un fattore da trascurare:

sudafrciani e australiani giocano in grandi città, certo in australi vi è la concorrenza di AFL, NFL e anche del calcio, in sudafrcia il rugby è seguito dagliafrakaner molto, dagli anglo e dai coloured meno, da neri, malesi, indiani assai poco (tra l'altro gli afrikaner sono meno di quei 4,5 mil citati).

Ma Otago e Waikato giocano in due cittadine di provincia, come dire Empoli e Perugia.
La passione c'è, ma i numeri non sono di base enormi e poi il fatto che ci sia passione significa anche che magari seguono le giovanili o la squqadra del paesino e la franchigia se la guardano al pub.

Per i sudafricani bisogna sempre considerare la popolazione afrikaaner delle varie citta' , Johannesburg 3,8 diventa 600mila (molti meno di Auckland..)
Limerick è piu' piccola di Hamilton eppure lo stadio da 26000 è sempre pieno
Idem Dunedin , che è piu' grande di Biarritz o Bayonne (senza contare Brive..) eppure loro gli stadi gli riempiono

[Pakeha_70]

Per i sudafricani bisogna sempre considerare la popolazione afrikaaner delle varie citta' , Johannesburg 3,8 diventa 600mila (molti meno di Auckland..)

Perchè, i neri non contano o non sono ammessi allo stadio?

Erano bei tempi quelli, vero?

Mah

[Atlantic]

Per i sudafricani bisogna sempre considerare la popolazione afrikaaner delle varie citta' , Johannesburg 3,8 diventa 600mila (molti meno di Auckland..)

Perchè, i neri non contano o non sono ammessi allo stadio?

Erano bei tempi quelli, vero?

Mah

Non dovrei nemmeno rispondere ad una domanda cosi' idiota
Semplicemente non seguono il Rugby , il calcio è lo sport preferito dalla parte nera del sudafrica
Per ora il loro livello è basso , vedremo tra vent'anni. Magari nel semifinali del Mondiali di Calcio ci sara' il Sudafrica
Tra l'altro i miei giocatori preferiti neozelandesi son quasi esclusivamente quelli di origini samoana

[Sator Arepo]

Tra l'altro i miei giocatori preferiti neozelandesi son quasi esclusivamente quelli di origini samoana

Quest'ultima frase non vuol dire niente e sospetto tu l'abbia messa li' solo per rimarcare che per qualche tuo motivo personale i neozelandesi ti stanno sui maroni.
Riguardo a quanto hai scritto prima, continui a scrivere ignorando le caratteristiche sia del movimento che del territorio.
A Limerick, in cui comunque la passione per il rugby e' eccezionale anche per l'Irlanda, gioca una franchigia che rappresenta una regione di un milione e mezzo di persone, che e' grande come il Veneto e che include anche Cork, che ha 360.000 abitanti e sta a un'ora di strada.
Waikato, rugbysticamente parlando, nell'NPC vuol dire solo Hamilton; in super XV ci devi aggiungere King Country (Taupo, 22.000, 2 ore e mezza da Hamilton), Manukau (Pukekohe, 25.000, un ora e un quarto), Bay of Plenty (Rotorua, 65.000, 2 ore) e Thames Valley (Te Aroha, 3.800).
In Otago la situazione e' ancora piu' particolare, non ci sono vere e proprie citta' e le distanze non sono neanche paragonabili.
Il confronto con la Francia poi, che ha 16 volte gli abitanti della Nuova Zelanda, lo lascerei proprio stare.

Al di la' di questo insopportabile trattato di geografia... il problema, piuttosto che il numero totale di presenze allo stadio, e' il calo di spettatori rispetto agli anni precedenti, che credo ci sia stato in tutte e tre le nazioni visto che ne sento parlare in po' in tutto l'emisfero gia' da qualche anno.
In Nuova Zelanda ho sentito delle motivazioni abbastanza variegate: negli ultimi tre anni hanno rifatto gli stadi per i mondiali e, oltre a ridurre la capienza, a nessuno piace vedere la partita con una gru sulla tribuna opposta; si gioca alle 19.30 e la sera piove sempre e fa freddo; dopo i mondiali in Sudafrica c'e' stata un'esplosione del calcio eccetera eccetera.
Secondo me, il fattore di gran lunga piu' rilevante e' l'aumento del numero di franchige.
Qui in kiwiland la gente segue, come gia' ha detto qualcuno, il proprio club, e va a vedere la propria provincia piu' volentieri se c'e' qualche giocatore del proprio club che ci gioca.
Il Super 15 si segue per: 1- sostenere i giocatori della propria provincia... quest'anno super polemica sugli Hurricanes perche' in squad ci sono tantissimi giocatori di Wellington e pochissimi di Taranaki e Manawatu; 2- soprattutto, veder giocare le stelle. Ai tempi del Super 12, in qualsiasi partita c'erano in campo come minimo 15 nazionali fra All Blacks e Wallabies/Springboks; quest'anno, se vai a vedere Hurricanes-Rebels quanti ce ne sono? Cinque?
Aumentare le franchige forse amplia gli orizzonti del pubblico e aumenta l'audience televisivo totale, ma diluisce il talento e questo fatto, secondo me, si paga nelle presenze allo stadio.

[Sator Arepo]

Il Super 15 si segue per: 1- sostenere i giocatori della propria provincia... quest'anno super polemica sugli Hurricanes perche' in squad ci sono tantissimi giocatori di Wellington e pochissimi di Taranaki e Manawatu

Ho dimenticato di scriverlo: forse, da questo punto di vista, slegare i giocatori delle franchige dalle rispettive provincial unions non e' stata una grande mossa.

[Pakeha_70]

Il Super 15 si segue per: 1- sostenere i giocatori della propria provincia... quest'anno super polemica sugli Hurricanes perche' in squad ci sono tantissimi giocatori di Wellington e pochissimi di Taranaki e Manawatu

Ho dimenticato di scriverlo: forse, da questo punto di vista, slegare i giocatori delle franchige dalle rispettive provincial unions non e' stata una grande mossa.

Ho letto poco tempo fa un articolo su questo argomento che diceva che le squadre provinciali sono contentissime di questo cambiamento

[Atlantic]

Tra l'altro i miei giocatori preferiti neozelandesi son quasi esclusivamente quelli di origini samoana

Quest'ultima frase non vuol dire niente e sospetto tu l'abbia messa li' solo per rimarcare che per qualche tuo motivo personale i neozelandesi ti stanno sui maroni.
Riguardo a quanto hai scritto prima, continui a scrivere ignorando le caratteristiche sia del movimento che del territorio.
A Limerick, in cui comunque la passione per il rugby e' eccezionale anche per l'Irlanda, gioca una franchigia che rappresenta una regione di un milione e mezzo di persone, che e' grande come il Veneto e che include anche Cork, che ha 360.000 abitanti e sta a un'ora di strada.
Waikato, rugbysticamente parlando, nell'NPC vuol dire solo Hamilton; in super XV ci devi aggiungere King Country (Taupo, 22.000, 2 ore e mezza da Hamilton), Manukau (Pukekohe, 25.000, un ora e un quarto), Bay of Plenty (Rotorua, 65.000, 2 ore) e Thames Valley (Te Aroha, 3.800).
In Otago la situazione e' ancora piu' particolare, non ci sono vere e proprie citta' e le distanze non sono neanche paragonabili.
Il confronto con la Francia poi, che ha 16 volte gli abitanti della Nuova Zelanda, lo lascerei proprio stare.

Al di la' di questo insopportabile trattato di geografia... il problema, piuttosto che il numero totale di presenze allo stadio, e' il calo di spettatori rispetto agli anni precedenti, che credo ci sia stato in tutte e tre le nazioni visto che ne sento parlare in po' in tutto l'emisfero gia' da qualche anno.
In Nuova Zelanda ho sentito delle motivazioni abbastanza variegate: negli ultimi tre anni hanno rifatto gli stadi per i mondiali e, oltre a ridurre la capienza, a nessuno piace vedere la partita con una gru sulla tribuna opposta; si gioca alle 19.30 e la sera piove sempre e fa freddo; dopo i mondiali in Sudafrica c'e' stata un'esplosione del calcio eccetera eccetera.
Secondo me, il fattore di gran lunga piu' rilevante e' l'aumento del numero di franchige.
Qui in kiwiland la gente segue, come gia' ha detto qualcuno, il proprio club, e va a vedere la propria provincia piu' volentieri se c'e' qualche giocatore del proprio club che ci gioca.
Il Super 15 si segue per: 1- sostenere i giocatori della propria provincia... quest'anno super polemica sugli Hurricanes perche' in squad ci sono tantissimi giocatori di Wellington e pochissimi di Taranaki e Manawatu; 2- soprattutto, veder giocare le stelle. Ai tempi del Super 12, in qualsiasi partita c'erano in campo come minimo 15 nazionali fra All Blacks e Wallabies/Springboks; quest'anno, se vai a vedere Hurricanes-Rebels quanti ce ne sono? Cinque?
Aumentare le franchige forse amplia gli orizzonti del pubblico e aumenta l'audience televisivo totale, ma diluisce il talento e questo fatto, secondo me, si paga nelle presenze allo stadio.

In realta' non mi piace l'Inghilterra , non la sopporto
La Nuova Zelanda , viene dopo il Sudafrica come squadra preferita. Come gia' detto nella Nuova Zelanda apprezzo soprattutto i giocatori di origine Samoana ecc per il loro stile di gioco (da Tuigamala , Lomu , Umaga ecc)
Grazie per la spiegazione , abitando in Italia mi sorprendeva solo l'esiguo numero di spettatori allo stadio. In un paese dove il Rugby è padrone incontrastato
Anche da noi il calcio è re incontrastato , pero' spesso in serie A ci son partite con meno di diecimila spettatori

[Aleksej]

Ho dimenticato di scriverlo: forse, da questo punto di vista, slegare i giocatori delle franchige dalle rispettive provincial unions non e' stata una grande mossa.

Ho letto poco tempo fa un articolo su questo argomento che diceva che le squadre provinciali sono contentissime di questo cambiamento

Ci ho pensato anch'io dopo che me l'avevi spiegato, ma non ho ancora deciso se essere o meno favorevole

Da un lato, è innegabile che la "deregulation" aumenta il potenziale delle franchigie, perchè i 150 giocatori teoricamente più forti possono essere distribuiti senza più limitazioni territoriali (e da simpatizzante highlanders posso solo esserne felice, perchè di questi tempi dover selezionare 24/25 giocatori su 30 da otago e southland sarebbe stata una mezza tragedia)

Però è vero anche quanto dice Sator sul rischio di slegare ancor più le franchigie (che a differenza delle province non è che abbiano 'sta gran tradizione) dal loro territorio

[Wooden]

Intanto Ioane non ha ancora firmato coi Reds, come credevo. Compare in squadra (nei 30) e l'allenatore McKenzie aveva detto che ormai l'avevano loro, ma oggi apprendo che non c'è nulla di ufficiale ed è indeciso se andare o meno in Giappone per un milione di dollari a stagione. Deciderà dopo il tour dell'Australia in Europa. Se va cosa succede? Titolare Shipperley o altri oppure c'è tempo per scegliere qualche altro giocatore?

[Sator Arepo]

Ho letto poco tempo fa un articolo su questo argomento che diceva che le squadre provinciali sono contentissime di questo cambiamento

Ci ho pensato anch'io dopo che me l'avevi spiegato, ma non ho ancora deciso se essere o meno favorevole

Da un lato, è innegabile che la "deregulation" aumenta il potenziale delle franchigie, perchè i 150 giocatori teoricamente più forti possono essere distribuiti senza più limitazioni territoriali (e da simpatizzante highlanders posso solo esserne felice, perchè di questi tempi dover selezionare 24/25 giocatori su 30 da otago e southland sarebbe stata una mezza tragedia)

Però è vero anche quanto dice Sator sul rischio di slegare ancor più le franchigie (che a differenza delle province non è che abbiano 'sta gran tradizione) dal loro territorio

Probilmente fa contenti un po' tutti, soprattutto le franchige che non devono limitare il proprio bacino di reclutamento alle province di loro competenza, e i giocatori di ITM che hanno piu' possibilita' di trovare posto in super XV... mi immagino la gioia di uno che cresceva first five o openside flanker a Canterbury e sperava di diventare un giorno titolare nei Crusaders.
Gli unici scontenti sono per l'appunto i tifosi: nell'esempio che facevo con gli Hurricanes il pastrocchio e' significativo, quest'anno perderanno un sacco di spettatori da Taranaki e da Manawatu che con qualche giocatore in piu' in franchigia sarebbero stati tanti, e li perderanno anche da Wellington perche' hanno venduto Weepu che qua e' piu' importante del sindaco. L'orgoglio territoriale e' molto sentito e senza dubbio contribuiva a tenere alto l'interesse popolare.
I Chiefs, a giudicare da questo articolo, l'hanno capito abbastanza bene.
Magari potevano abbassare il numero di giocatori "di casa" opzionabili, portarlo a 15 o a 12, ma toglierlo del tutto all'improvviso, mah...

[wanchope16]

Una franchigia argentina nel Super Rugby? Ormai è solo questione di tempo
Posted on 23 novembre 2011 (fonte-il grillotalpa)
Lo si dice a mezza voce ormai da tempo: prima o poi anche l’Argentina prenderà parte al Super Rugby con una franchigia tutta sua. Ora a dirlo con tutti i condizionali del caso è uno come Mike Eagle, presidente della SANZAR, uno che pesa ogni singola sillaba. Quindi parole non buttate là e condizionali che servono solo da cortina fumogena.
E così a Buenos Aires, alla presentazione ufficiale del Rugby Championship che proprio con l’ingresso dei Pumas ha mandato in soffitta il Tri-Nations, se n’è uscito con questa frase: “Ora l’ultimo obiettivo per l’Argentina sarebbe avere una sua franchigia nel Super Rugby. Noi abbiamo un sistema strutturato per conference, aggiungerne una è facile”. Più di così proprio non poteva dire…


Per voi può essere veramente possibile?

[Wooden]

La notizia riprende quella sul sito ufficiale della competizione.
In cui si dice anche che:
- per i prossimi quattro anni (fino al 2015) il Super15 rimarrà tale perchè i diritti tv sono già stati venduti
- non sarà ammessa una singola franchigia argentina, ma vorrebbero che l'Argentina avesse una propria conference
- poichè aumenteranno i costi della competizione, nel caso gli argentini dovranno portare anche soldoni, vale a dire diritti tv e sponsor
Diciamo che non sarà facile.

[Sator Arepo]

La notizia riprende quella sul sito ufficiale della competizione.
In cui si dice anche che:
- per i prossimi quattro anni (fino al 2015) il Super15 rimarrà tale perchè i diritti tv sono già stati venduti
- non sarà ammessa una singola franchigia argentina, ma vorrebbero che l'Argentina avesse una propria conference
- poichè aumenteranno i costi della competizione, nel caso gli argentini dovranno portare anche soldoni, vale a dire diritti tv e sponsor
Diciamo che non sarà facile.

Sara' importante definire anche DOVE sarebbe basata una franchigia argentina, perche' se si parla di piazzarla anche geograficamente in una delle conference gia' esistenti, secondo me non sarebbe una grande idea.
Poi chissa' se in tal caso i Pampas XV faranno ancora la Vodacome Cup... facile ipotizzare che li lascino dove sono e li facciano diventare una franchigia di Super Rugby, o sbaglio?

[Wooden]

Il fatto è che non si parla di una franchigia argentina, quanto di una conference argentina. Cosa al momento molto difficile, per quanto gli argentini non siano rovinati come noi
Il presidente della NZRU ha esplicitamente detto:

"The ultimate goal for Argentina should be really to have their own conference of super rugby down here playing in front of their own fans."

"That's why we've got a conference system and it's easy to add conferences," Eagle said.

Sappiamo bene che l'Argentina non ha molte possibilità di sviluppare una conference competitiva (o almeno non a quei livelli) e che il torneo sarebbe troppo lungo. E non sarebbe (credo) in grado di avere chissà quali grossi sponsor al momento.
L'unica soluzione possibile, quando finirà questo formato (Super15) è che ci saranno dei campionati nazionali andata/ritorno e le prima due di ogni campionato si giocano il torneo generale che sarebbe una specie di heineken cup in cui saranno magari coinvolte anche franchigie del pacifico o giapponesi, purchè portino soldi.
Altrimenti mi sa che l'Argentina non la vedremo