Re: Aironi quale futuro?
Inviato: 5 dic 2011, 14:28
un' altro bel stipendio da pagare evvai..
Scusa, ma non mi sembra una gran soluzione. I giocatori sono tutti del nord, mettiamo la franchigia al nord, magari in un posto turistico. Se vogliamo proprio distanziarla da Treviso, mettiamola in Sardegna. Ottimo clima, turismo, attrattive anche per gli atleti...nino22 ha scritto:..
Soluzioni ... io darei un ultima chance per la stagione 2012/13, dopo di che non può che avvenire un cambio di franchigia, a sto punto una franchigia del sud con sede a Catania sarebbe molto bello, ricordo quante volte il Goretti era lo stadio + numeroso dell'intero Super 10 ... ovviamente affidando il tutto solo ed esclusivamente a gente seria ...
Ma difatti per questo a me il primo mercato Aironi non dispiaceva totalmente, forse Bortolami a parte. Si intravedeva un certo processo "chioccistico", in cui dei veterani avrebbero dovuto gradualmente essere sostituiti da giovani. Peró il mercato di quest'anno mi ha lasciato perplesso. Hanno sostituito giovani con veterani, e fatto delle scelte di cui non riesco a capire il motivo.wanchope16 ha scritto:
Spesso i cosidetti "vecchi" con una notevole esperienza internazionale possono fare da chioccia per i più giovani ed inesperti.
Di certo tagliare Bocchino per poi trovare titolare una pippa come Oliver (capo di una pattuglia stranieri di nuovo inadeguata) è di certo una scelta molto stramba
Non entro nella questione, ma solo per una precisazione. Bergamasco all'età di Favaro era già un campione di livello internazionale da almeno un paio d'anni. Un "Bergamasco in erba" potrebbe esserlo al massimo un ragazzino di 16 - 17 anni.Ale_86 ha scritto:
Bergamasco é l'ultimo enigma. Favaro non sará un campione, ma é un Bergamasco in erba.
D'accordissimo su questo (non tra i migliori al mondo peró, in quegli anni c'erano un po troppi mostri sacri) - ho precisato che Favaro non é un campione - ma il Bergamasco di oggi non é il Bergamasco di quegli anni.mariemonti ha scritto:Non entro nella questione, ma solo per una precisazione. Bergamasco all'età di Favaro era già un campione di livello internazionale da almeno un paio d'anni. Un "Bergamasco in erba" potrebbe esserlo al massimo un ragazzino di 16 - 17 anni.Ale_86 ha scritto:
Bergamasco é l'ultimo enigma. Favaro non sará un campione, ma é un Bergamasco in erba.
A parità di età era fra i migliori al mondo nel suo ruolo.
Seguo anche il Basket, e non credo che Benetton abbia spostato i soldi al Rugby, altrimenti avrebbe un piccolo Clermont o Munster...sandrobandito ha scritto:I soldi Benetton è andato a prenderli dal basket e dal volley. In pieno spirito imprenditoriale in tempi di crisi ha ottimizzato gli investimenti puntando sul mercato con le migliori prospettive di crescita, ed il rugby, partendo in difetto per risultati a livello internazionale,pujol ha scritto:....i soldi....
A inizio anno le dichiarazioni erano queste: http://tribunatreviso.gelocal.it/cronac ... -1.1524175Flanker999 ha scritto:non credo che Benetton abbia spostato i soldi al Rugby
Ale_86 ha scritto:Ma difatti per questo a me il primo mercato Aironi non dispiaceva totalmente, forse Bortolami a parte. Si intravedeva un certo processo "chioccistico", in cui dei veterani avrebbero dovuto gradualmente essere sostituiti da giovani. Peró il mercato di quest'anno mi ha lasciato perplesso. Hanno sostituito giovani con veterani, e fatto delle scelte di cui non riesco a capire il motivo.wanchope16 ha scritto:
Spesso i cosidetti "vecchi" con una notevole esperienza internazionale possono fare da chioccia per i più giovani ed inesperti.
Di certo tagliare Bocchino per poi trovare titolare una pippa come Oliver (capo di una pattuglia stranieri di nuovo inadeguata) è di certo una scelta molto stramba
Bergamasco é l'ultimo enigma. Favaro non sará un campione, ma é un Bergamasco in erba. Perché prendersi l'originale bollito? Perché Keats E Oliver, indipendentemente dalle prestazioni dell'uno o dell'altro? Perché entrambi, se sai che non potranno mai giocare assieme? Non riesco a vedere una pianificazione in tutto questo. E al di lá della solita retorica sulla tradizione (che ha il suo perchá ma non spiega tutto), credo che questa sia la differenza principale tra le due franchigie. Treviso pianifica, Viadana (come la FIR) cerca di risolvere frettolosamente problemi correnti senza guardare all'insieme. Oppure hanno una visione delle cose che io non riesco proprio a capire. In altre parole, per tornare al titolo del topic, non riesco a vedere come gli Aironi pensino al futuro, e non soltanto all'immediato presente.
Ma Dove???????sandrobandito ha scritto:I soldi Benetton è andato a prenderli dal basket e dal volley. In pieno spirito imprenditoriale in tempi di crisi ha ottimizzato gli investimenti puntando sul mercato con le migliori prospettive di crescita, ed il rugby, partendo in difetto per risultati a livello internazionale, ha più margine rispetto gli altri due sport. In questo è supportato da un contesto che coglie l'importanza dello sforzo e ne apprezza l'impegno.pujol ha scritto:....i soldi....
Le franchige sono il frutto di un compromesso politico che in mancanza di risorse è difficile. Ci vuole forte coesione e una dirigenza illuminata per trovare i soldi, penso che la federazione dovrebbe puntare su un'approccio diverso da quello istituzionale.
Come, quando, ma sopratutto perche??????Alex5 ha scritto:sandrobandito ha scritto: Ma Dove???????
d'accordo al 100%wanchope16 ha scritto:[
Sinceramente non capisco neanche perchè Gori è a Treviso a fare la riserva della riserve, quando agli Aironi giocherebbe titolare.
Per quanto riguarda l'acquisto di Bergamauro secondo me non c'è nulla di scandaloso. Trovo più scandaloso ingaggiare Oliver, Keats, Sonoti e l'altro Sudafricano di cui non ricordo neanche il nome, autentiche pippe costose.
modestmouse ha scritto:Se no sbaglio Keats l'avevano preso prima dell'introduzione della regola "1 solo straniero come 9-10-15". Quindi dovendo per forza trovare un apertura, con il mediano l'han preso in quel posto.
Alla fine è un problema (cambio regole a metà mercato) del quale si è ben lamentato anche Treviso
mariemonti ha scritto:Non entro nella questione, ma solo per una precisazione. Bergamasco all'età di Favaro era già un campione di livello internazionale da almeno un paio d'anni. Un "Bergamasco in erba" potrebbe esserlo al massimo un ragazzino di 16 - 17 anni.Ale_86 ha scritto:
Bergamasco é l'ultimo enigma. Favaro non sará un campione, ma é un Bergamasco in erba.
A parità di età era fra i migliori al mondo nel suo ruolo.