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mariemonti ha scritto:Preciso per la seconda volta: Per me hanno fatto bene sia Treviso che Aironi.
Sto solo rispondendo a voi che volete vendere Travagli agli Aironi.
Quindi secondo te, bigmauro, se il Treviso decidesse di investire su un giocatore non avrebbe gli strumenti per convincerlo? (ingaggio, progetti, proposte di crescita, ambiente, ecc...) E questo il tuo parere o lo interpreto male?
Gli strumenti per convincerlo li hanno sicuramente. Il problema è poi se il giocatore avanza pretese o ambizioni che prevaricano i progetti della società. E guarda che spesso succede.... "voglio il posto subito da titolare... non ho tempo di aspettare i programmi societari" ecc. ecc. Oppure l'incapacità di trattativa del procuratore...
Se c'è da investire su qualcuno non capisco perchè non si parli di Chillon, ha 21 anni e quest'anno da permit player ha giocato abbastanza bene. Magari chi segue il Petrarca ne può parlare in modo più approfondito.
Canale a Prato,
comunque quando ha rinunciato a Travagli, Picone era in Nazionale.
Il fatto è che aveva molti mediani che uscivano dalle giovanili e in cui credeva, e visto che c'erano già i 2 mediani della nazionale era ovvio puntare sui 2 giovani che si affacciavano alla prima squadra.
Ti ricordo che lo stesso è successo quando a Treviso c'era Umberto Casellato (mediano della Nazionale) e che quando è arrivato Troncon Treviso ha rinunciato a Umbe
bigmauro ha scritto:Citavo Travagli per fare un esempio.
Non credo ci siano grandi differenza tra Tebaldi Keats Travagli Wilson.
Dicevo che cambiare continuamente non credo sia la strada giusta.
Chiunque prendano gli Aironi (a me piacerebbe Lucchese) vorrei che non cambiassero dopo un anno ma creassero un gruppo su cui fare degli innesti.
Magari sbaglio, ma anche prima della Celtic Viadana cambiava squadra molto spesso.
A Treviso ad esempio manca un mediano d'apertura di alto livello, ma cambiare de Waal o Burton per prenderne uno che non fa la differenza non ha senso,
meglio insistere sul gruppo.
Credo anche che ora Treviso invogli più di Viadana un giovane emergente, per i risultati e forse anche per le disponibiltà economiche. (non conosco quelle degli Aironi).
So come si sono trovati i permit player che si sono allenati con Treviso quest'anno perchè li conosco o conosco i genitori e so che sono rimasti entusiasti dell'ambiente.
Scusa, non avevo visto la tua risposta.
Allora conosci bene il Treviso ma un po' meno gli Aironi.
Tra quelli che hai detto ci sono grosse differenze, e mi riferisco a Keats. Però il punto è che Travagli non è mai stato degli Aironi. Ha fatto da permit player per sostituire Canavosio e come permit player, se è in forma, va benissimo. Però serviva qualcosa di più, con tutti i rischi che può comportare l'acquisto di un giocatore straniero. Stiamo parlando di Pro12, non di Eccellenza
Rugby-Tv ha scritto: Hai ragione, difficile che un tifoso di Treviso sia d'accordo con il tuo discorso. Io per primo. Mentre un simpatizzante degli Aironi, come te tra l'altro, vede la cosa come più equa e per il bene della nazionale.
Però converrai che Treviso ha il merito di aver cresciuto Picone e sopratutto Semenzato. Non trovo corretto portarglieli via, sopratutto per l'incapacità dei DS degli Aironi.
Perchè non hanno lavorato su Wilson oppure Travagli invece di puntare su un giocatore ormai finito come Canavosio? Perchè era in lista federale?
Altrimenti a parti invertite chiedo, che Furno passi a Treviso dato che negli Aironi ci sono Bortolami, Gelde..., Del Fava.
Che poi presuntuosamente dico che magari uno come Gori cresce di più alle spalle di Botes Semenzato e comunque in un ambiente sereno come Treviso, piuttosto in uno come gli Aironi che hanno bisogno di risultati immediati.
E' vero, sono simpatizzante in primis degli Aironi ma a ruota di Treviso; nelle restanti venti partite soffro tanto quanto per Treviso perchè a me piacerebbe che a crescere sia il rugby italiano nel suo complesso. Il problema dell'orticello lo vediamo quotidianamente e non solo nel rugby: tutti sono contro gli evasori ma poi quanti chiedono sempre la ricevuta? e soprattutto, tra gli autonomi, quanti la fanno sempre?
Nel rugby è uguale: Treviso da un lato vuole i soldi della FIR ma non ne rispetta le ingerenze. Legittimo? Ci può stare, ma allora per coerenza che si rinunci ai soldi pubblici altrimenti facciamo come i leghisti che urlano Roma ladrona ma da anni si prendono 16mila euro al mese dalla Roma stessa ...
D'ACCORDISSIMO ANCHE CON IL TUO PRECEDENTE INTERVENTO...QUI SONO TUTTI PER IL RUGBY, IL FAIR PLAY SI MA A CASA D'ALTRI.....
bigmauro ha scritto:Ti ricordo che lo stesso è successo quando a Treviso c'era Umberto Casellato (mediano della Nazionale) e che quando è arrivato Troncon Treviso ha rinunciato a Umbe
Ivan Francescato spostato da mediano a centro
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
mariemonti ha scritto:Leggi la carriera di Travagli: Treviso, Viadana, Treviso, Rovigo, Parma, Bath, Petrarca e poi "permit player" con gli Aironi. Si vede che all'atleta andava di fare tutte queste esperienze.
Se ben ricordo Travagli era gia' passato da Padova anche quando allenava Beppe Artuso in prima squadra...
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
