Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Qui vanno tutte le discussioni inerenti la Magners League: pronostici, risultati, commenti, beghe federali, etc etc

Moderatore: Emy77

Luqa-bis
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Luqa-bis »

Il vino o hai un buon terreno e buone viti, e questo significa che hai lavorato bene prima.

O devi lavorare bene in vigna (e spesso anche in cantina) per avere un buon prodotto.

Dalle mie parti s ipensa che il buon vino nasce prima ditutto in vigna, e in cantina semmai si corregge.

Il rugbista, anche se ama la bira, può anche essere un buon vino.
ma i buoni vini , raramente sono prodotti dimassa (a meno di non lavorare con logiche industriali e facendo copie degli stessi cloni).
pierrebi
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da pierrebi »

solo giocando il sabato pomeriggio in diretta nazionale (AGRATISE come succede da un mese a questa parte) e vincendo (non dubito che Treviso vincesse pure prima ma non in diretta nazionale agratise) si crea "alone" positivo per il Rugby ... non è come Basket che ha la NBA con tutti i suoi soldini e il marketing che "ruba" attenzione al Basket nostrano, si tratta di uno sport con un alone "di pulito" ... deve solo iniziare a vincere per diventare appetibile ai media e quindi alla gente comune! Ricordo sempre quello che disse il suocero di mia sorella: "ma perdono sempre ... non c'è gusto a vedere il sei nazioni!".
Ribadisco poi che un derby Roma-Milano, occuperebbe più spazio sui giornali che un derby Viadana-Treviso. A Capodanno ero a Torino, mio suocero compra La Stampa, il 3° giornale d'Italia se non sbaglio, sull'edizione del 31 dicembre non c'era nemmeno un trafiletto sul derby del Pro12 ... non dubito che Treviso si raggiunga facilmente dal resto del Veneto, ma il problema è che nel Veneto il Rugby è già "famoso" e nel resto d'Italia che deve diventarlo per trovare i campioni e "strapparli" agli altri sport (specialmente al calcio) ... è assurdo che un paese così tante volte campione del mondo nel calcio non abbia calciatori nel Rugby di livello mondiale ... l'ultimo era un oriundo argentino ... chissà quanta gente con i piedi buoni che tira calci in qualche campetto di periferia e che mai diventerà un Totti, potrebbe arrivare ai mondiali di Rugby se si appassionasse al rugby (oppure si prendesse una cotta per una ragazza "innamorata" del rugby) Intendiamoci, tutto questo non è una critica al lavoro e alla passione degli allenatori che, con il volontariato, si prodigano per il Rugby ... figuriamoci, tutta gente in gamba e da elogiare, ma non basta se non si rende il Rugby appetibile alle giovani generazioni. O ci si "vende" ai corpi militari come hanno fatto tanti sport, specie quelli individuali, o si punta su altro (aggregazione, valori positivi, fango e lotta,...ma anche possibilità di diventare famosi giocando a rugby)
pierrebi
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da pierrebi »

Luqa-bis ha scritto:ma i buoni vini , raramente sono prodotti dimassa (a meno di non lavorare con logiche industriali e facendo copie degli stessi cloni).
non ho parlato di massa, ho parlato di DUE giocatori di livello mondiale! Due non è massa, ma se i due giocano a pallone e non hanno nemmeno idea di cosa sia una palla ovale non diventeranno mai campioni di rugby e (quasi sicuramente) nemmeno di calcio!
Non è questione di massa, è questione che se tanta gente gioca a Rugby da ragazzino è più facile che i campioni saltino fuori e da adolescenti vengano allenati in maniera adeguata per non perdersi ...
maniac
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da maniac »

pierrebi ha scritto:solo giocando il sabato pomeriggio in diretta nazionale (AGRATISE come succede da un mese a questa parte) e vincendo (non dubito che Treviso vincesse pure prima ma non in diretta nazionale agratise) si crea "alone" positivo per il Rugby ... non è come Basket che ha la NBA con tutti i suoi soldini e il marketing che "ruba" attenzione al Basket nostrano, si tratta di uno sport con un alone "di pulito" ... deve solo iniziare a vincere per diventare appetibile ai media e quindi alla gente comune! Ricordo sempre quello che disse il suocero di mia sorella: "ma perdono sempre ... non c'è gusto a vedere il sei nazioni!".
Ribadisco poi che un derby Roma-Milano, occuperebbe più spazio sui giornali che un derby Viadana-Treviso. A Capodanno ero a Torino, mio suocero compra La Stampa, il 3° giornale d'Italia se non sbaglio, sull'edizione del 31 dicembre non c'era nemmeno un trafiletto sul derby del Pro12 ... non dubito che Treviso si raggiunga facilmente dal resto del Veneto, ma il problema è che nel Veneto il Rugby è già "famoso" e nel resto d'Italia che deve diventarlo per trovare i campioni e "strapparli" agli altri sport (specialmente al calcio) ... è assurdo che un paese così tante volte campione del mondo nel calcio non abbia calciatori nel Rugby di livello mondiale ... l'ultimo era un oriundo argentino ... chissà quanta gente con i piedi buoni che tira calci in qualche campetto di periferia e che mai diventerà un Totti, potrebbe arrivare ai mondiali di Rugby se si appassionasse al rugby (oppure si prendesse una cotta per una ragazza "innamorata" del rugby) Intendiamoci, tutto questo non è una critica al lavoro e alla passione degli allenatori che, con il volontariato, si prodigano per il Rugby ... figuriamoci, tutta gente in gamba e da elogiare, ma non basta se non si rende il Rugby appetibile alle giovani generazioni. O ci si "vende" ai corpi militari come hanno fatto tanti sport, specie quelli individuali, o si punta su altro (aggregazione, valori positivi, fango e lotta,...ma anche possibilità di diventare famosi giocando a rugby)
Hai ragione. punto :)
Luqa-bis
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Luqa-bis »

pierrebi

Lohai scritto tu "se labase è di centomila..."

E per fare 100mila dibase giovanile, servono circa 150-200mila tesserati. Diciamo come pallacanestro e pallavolo.

Difficilino, specie se sipunta solo a quelli grandi e grossi, e chi lavora i campipiù calpestati fa opposizione alla diffusione.
wanchope16
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da wanchope16 »

L'Italia è territorialmente più grande del Galles, ma bisogna prendere il suo esempio per stare al passo con i tempi.

Via Aironi e Treviso dalla Pro12 (e HC) e dentro le selezioni territoriali sotto il pieno controllo F.I.R. con Dogi e Zebre (o magari quest'ultime ancora con il nome AironI) in Pro12 e Lupi (o Praetorians) in Challenge Cup!!

E per i Club intanto intensifichiamo gli investimenti su i giovani e bandiamo gli stranieri dall'Eccellenza.
Vogliamo il Romagna RFC in Celtic League!!!
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carry60atessa
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da carry60atessa »

Ma voi dite che senza la celtic la Benetton giocava un partitone come quello contro i Sarries?
Spero che questo post chiuso perché " il fatto non sussiste!"
maniac
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da maniac »

carry60atessa ha scritto:Ma voi dite che senza la celtic la Benetton giocava un partitone come quello contro i Sarries?
Spero che questo post chiuso perché " il fatto non sussiste!"
Hai ragione, ma vorrei invece che questo post continuasse ad essere frequentato, perché a mio giudizio è importante cercare periodicamente riscontro sull'utilità o meno del progetto celtic.

Per quanto mi riguarda ho sempre pensato che si cresce solamente confrontandosi con i migliori.
Il rugby sta crescendo in popolarità dopo il ns ingresso nel 6N e confrontandoci annualmente con queste grandi squadre abbiamo cominciato a capire quale era il gap da colmare.
Adesso abbiamo la possibilità di consentire a due squadre italiane di confrontarsi settimanalmente con i giocatori di queste ed altre nazioni di vertice.
Fa male ai ragazzini che giocano nell'intervallo dei match poter toccare con mano i propri idoli e la vera spettacolarità di questo gioco?
Abbiamo una delle due squadre che non sta rendendo come ci si aspettava?. Ok, abbiamo imparato che bisogna lavorare anche sui dirigenti e non solo sui muscoli e la tecnica dei giocatori..
Ma forse qualcuno ha nostalgia delle partite del vecchio campionato di serie A, con 20 minuti di gioco effettivo e massimo 3-4 fasi ... Non importava.
Il presunto impoverimento dell'eccellenza è una questione risibile. I giocatori "sottratti" alle attuali squadre di eccellenza per giocare in celtic non mi pare siano poi molti, e piuttosto l'aver tolto di mezzo le due squadre che stavano cannibalizzando il torneo da ormai diversi anni dovrebbe aver ridato equilibrio e stimoli alle altre.
E' vero che il progetto celtic impegna risorse federali che potrebbero essere meglio impiegate nella base, ma è anche necessario porsi un benchmark e il volano offerto da questa partecipazione qualificata procurerà notorietà, attirerà poco per volta l'attenzione di sponsor, media,pubblico e quattrini, con beneficio per tutto il movimento.
Ale_86
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Ale_86 »

carry60atessa ha scritto:Ma voi dite che senza la celtic la Benetton giocava un partitone come quello contro i Sarries?
Spero che questo post chiuso perché " il fatto non sussiste!"
Si, ma accanto a TV ci sono gli 80 punti presi dagli Aironi e i 90 presi da Rovigo (e il Parma che perde sia in casa che in trasferta contro i Bucuresti Wolves).

Io sono dell'opinione di maniac, la Celtic serve senza dubbio: ma sul fatto che i benefici siano maggiori degli aspetti negativi la discussione é ancora aperta, col sistema "ibrido" attuale.
Indipendentemente dal risultato del confronto, ritengo che i benefici potrebbero essere assai maggiori se questo sistema ibrido venisse modificato.
Potete aumentarmi le tasse su tutto, ma non sulla mia birra!
http://www.salvalatuabirra.it
nico72
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da nico72 »

Provate a pensare anche solo per un momento se tutto quello che sta succedendo agl'aironi succedesse a treviso!! sarebbe un disastro totale..nooo?
ma in sostanza, di concreto, cosa ha treviso che Viadana(aironi) non ha.....?
Per me la risposta ,sembrerà scontata, ma è che treviso comanda a casa sua...mentre invece Viadana si è venduta anche le mutande pur di stare nel rugby che conta , con coseguenze evidenti sotto gl'occhi di tutti e garantendosi stipendi per almeno 4 anni e diciamo che in periodo di vacche magre direi che hanno saputo bene fare i conti...scelte non sue( anche se le scelte degl'ultimi dieci anni non sono mai state fortunate indi per cui io cambierei la dirigenza a prescindere..) dettate da parametri dettati da carletto e dondino su richiesta di eventuali sponsor o chissà quale altra fantasia perversa voi vogliate...!!
Benetton comanda in casa sua e come tutte le aziende che si rispettino quando fa la voce grossa e qualcuno si incazza..tanti abbassano gl'occhi e volano basso..( ammesso che ce ne sia mai stato bisogno..)...Viadana fa la parte di chi sa quale figurante messo li come prestanome e con poteri decisionali limitati( non cominciate con delle percentuali ...60-40...70-30... che mi vien da ridere) la cosa evidente che è sotto gl'occhi di tutti è che nonostante ci siano fior di giocatori ( qualcuno c'è se dio vuole..!! ) non si raggiungano risultati importanti e costanti segno di una maturata attitudine ad un gioco di livello internazionale.
quindi si ritorna sempre al punto di partenza.... CHE BALLA E' IL MANICO .
quando qualcuno un giorno lontano capità che è questo il punto debole di Viadana allora forse si comincerà a far sul serio.
Nessuno dovrebbe andare a comandare a casa d'altri...solo così hai le basi per cominciare qualcosa di serio...ma se parti già con il piede nella fossa sarà ben dura venir fuori..
orme53
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da orme53 »

nico72 ha scritto:Provate a pensare anche solo per un momento se tutto quello che sta succedendo agl'aironi succedesse a treviso!! sarebbe un disastro totale..nooo?
ma in sostanza, di concreto, cosa ha treviso che Viadana(aironi) non ha.....?
Per me la risposta ,sembrerà scontata, ma è che treviso comanda a casa sua...mentre invece Viadana si è venduta anche le mutande pur di stare nel rugby che conta , con coseguenze evidenti sotto gl'occhi di tutti e garantendosi stipendi per almeno 4 anni e diciamo che in periodo di vacche magre direi che hanno saputo bene fare i conti...scelte non sue( anche se le scelte degl'ultimi dieci anni non sono mai state fortunate indi per cui io cambierei la dirigenza a prescindere..) dettate da parametri dettati da carletto e dondino su richiesta di eventuali sponsor o chissà quale altra fantasia perversa voi vogliate...!!
Benetton comanda in casa sua e come tutte le aziende che si rispettino quando fa la voce grossa e qualcuno si incazza..tanti abbassano gl'occhi e volano basso..( ammesso che ce ne sia mai stato bisogno..)...Viadana fa la parte di chi sa quale figurante messo li come prestanome e con poteri decisionali limitati( non cominciate con delle percentuali ...60-40...70-30... che mi vien da ridere) la cosa evidente che è sotto gl'occhi di tutti è che nonostante ci siano fior di giocatori ( qualcuno c'è se dio vuole..!! ) non si raggiungano risultati importanti e costanti segno di una maturata attitudine ad un gioco di livello internazionale.
quindi si ritorna sempre al punto di partenza.... CHE BALLA E' IL MANICO .
quando qualcuno un giorno lontano capità che è questo il punto debole di Viadana allora forse si comincerà a far sul serio.
Nessuno dovrebbe andare a comandare a casa d'altri...solo così hai le basi per cominciare qualcosa di serio...ma se parti già con il piede nella fossa sarà ben dura venir fuori..
Diciamo che ciò che affermi sarebbe stato il punto debole di qualsiasi cordata avesse vinto l'appalto (già l'appalto). Comunque è anche una questione di percentuali.......se a Treviso per la copertura ipotizzo 60% TV e 40% FIR mentre a Viadana si invertono i valori 40% Aironi e 60% FIR, è logico che i giochi non sono gli stessi. Poi ci sono tutte le altre componenti tradizione, management, obiettivi ecc ecc ecc
nico72
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Iscritto il: 16 ott 2008, 16:32

Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da nico72 »

quindi era praticamente scontato che il "progetto" aironi fallisse..!!
Aggiungici uno staff inadeguato, messo lì per fare esperienza anche lui....e il gioco è fatto...!!
E' questo il succo della storia?
Squilibrio
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da Squilibrio »

Nico non sono d'accordo perchè i problemi che hanno gli aironi sono gli stessi problemi che aveva viadana soltanto più accentuati dal livello del campionato in cui giocano quindi il problema non è di quote ma di uomini, come puoi mettere nello staff gente che ha allenato solo in campionati giovanili italiani con scarsi risultati tra l'altro, come puoi mettere direttore generale uno che ha avuto sempre uno dei 3 budget più alti in italia, i migliori giocatori stranieri sulla carta, staff tecnico in passato di valore (love) ma non ha vinto nulla? il prossimo anno si cambia ha detto melegari ma se non cambi le mele marce in società la sostanza non cambierà, siamo in celtic con un periodo di prova di 4 anni, ne abbiamo già buttati nel cesso metà e il prossimo anno siamo ancora costretti a cambiare, basta dire che il problema è chi comanda perchè parma c'è ma non decide nulla, colorno c'è e lavora bene, d'amore e d'accordo, la maggioranza assoluta e decisionale è solo di viadana.
nico72
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Iscritto il: 16 ott 2008, 16:32

Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da nico72 »

Squilibrio ha scritto:Nico non sono d'accordo perchè i problemi che hanno gli aironi sono gli stessi problemi che aveva viadana soltanto più accentuati dal livello del campionato in cui giocano quindi il problema non è di quote ma di uomini, come puoi mettere nello staff gente che ha allenato solo in campionati giovanili italiani con scarsi risultati tra l'altro, come puoi mettere direttore generale uno che ha avuto sempre uno dei 3 budget più alti in italia, i migliori giocatori stranieri sulla carta, staff tecnico in passato di valore (love) ma non ha vinto nulla? il prossimo anno si cambia ha detto melegari ma se non cambi le mele marce in società la sostanza non cambierà, siamo in celtic con un periodo di prova di 4 anni, ne abbiamo già buttati nel cesso metà e il prossimo anno siamo ancora costretti a cambiare, basta dire che il problema è chi comanda perchè parma c'è ma non decide nulla, colorno c'è e lavora bene, d'amore e d'accordo, la maggioranza assoluta e decisionale è solo di viadana.

Il mio intervento era abbastanza provocatorio...è noto a tutti, anche a tè, che il mio pensiero è che CHE BALLA E' IL MANICO....però è anche vero che a treviso fanno quel che devono fare senza avere pressioni esterne o almeno non più di tanto....quindi i risultati emergono in quanto lo staff lavora per ottenere il massimo...quì a viadana si lavora per portare a casa la paggnotta...e basta!
supermax
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Re: Bastonate europee - fallimento progetto Celtic?

Messaggio da supermax »

....e siamo alla solita storia che Treviso vince per meriti propri e gli Aironi perdono per colpa della FIR. Ma siete proprio convinti di questa visione manichea? Io ricordo solo che:
1 - Se non fosse per la FIR non sarebbero stati imposti anche e soprattutto a Treviso tanti giocatori di formazione italiana. O vi siete scordati che al primo anno di Celtic la Benetton ha fatto fuoco e fiamme in nome della competitività per non fare abbassare il numero degli stranieri a referto?
2 - gli anni immediatamente precedenti all'ingresso in Celtic per la Benetton in Heineken Cup sono stati un pianto, così come per le altre squadre italiane. Ogni tanto si salvavano proprio i bistrattati Crociati e l'orgoglio del Rovigo. e la Benetton giocava per almeno 10/15 con stranieri. Senza l'appoggio del progetto FIR non sarebbero andati da nessuna parte anche perché la famiglia Benetto, basket docet, cui tutto lo sport italiano deve mille ringraziamenti, ha deciso di non svenarsi più per l'attività sportiva, salvando solo il rugby e proprio in virtù del progetto Celtic e della compartecipazione ai costi della FIR, se no abbandonavano pure quello;
3 - gli Aironi vanno male, è chiaro, ma i numeri dicono che l'anno scorso hanno vinto solo una partita in Celtic e quest'anno tre finora. Se ne vincono 5 a fine campionato, per me resta un'annata da non buttare al cesso;
4 - il management del Viadana non lo sceglie la FIR, ma lo paga solo in parte (40%) come anche per la Benetton, Munari e qualcun altro esclusi. Così come, per tutte e due le squadre, viene dato il 40% per l'ingaggio dei giocatori italiani di prima fascia;
5 - la FIR ha avallato e "protetto" politicamente il progetto celtic. Se la Benetton ci avesse provato da sola non ci sarebbe riuscita. E' per lo meno ingrato, dal punto di vista dei tifosi, dire "abbiamo" vinto (con la Benetton) e "hanno" perso (la FIR) quando gli Aironi escono sconfitti;
6 - qualcuno un giorno mi spiegherà bene perché, in nome del localismo, un Presidente di federazione che ci ha traghettato dal campionato FIRA al 6N e poi alla Celtic sia tutta questa disgrazia per il rugby italiano. Ha fatto grandi errori, specie per lo sviluppo del rugby di base, che poteva essere gestito molto meglio nell'era 6N, ma non mi sembra questo "politicante" che pensa solo alla propria poltrona come viene caricaturalmente descritto spesso e volentieri in questo forum.
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