"Botes è un MM che può giocare bene anche all'ala, non è un'apertura vera, ma sa calciare bene, speriamo ...... ".
Questa sintesi illustra pienamente la situazione; Brunel, una volta acquisita l'impossibilità di poter contare sulle due aperture di ruolo inizialmente individuate, dopo l'infortunio di Orquera, ha dovuto scegliere velocemente una seconda opzione.
Per quale motivo la sua scelta sia caduta su Botes l'ha chiaramente detto in molte interviste: "Non si può partecipare ad un 6N senza un calciatore affidabile".
Questa era la missione prioritaria di Botes, calciare bene, per altri aspetti avrebbe potuto, probabilmente, opatare su altri giocatori al posto suo(inutile fare i nomi, sono sempre gli stessi) che, evidentemente, non gli garantivano le stesse performance al piede.
Burton, prima del cambio aveva effettivamente dimostrato un po di affanno in alcune situazioni e, per giunta, non sfruttato per eccessiva ingordigia un paio di calci di punizione catturati prima di uscire in touche, altro segnale di poco eguilibrio (si poteva tenere ancora in partita, può darsi, ma un tecnico deve prevedere le mosse per tempo e i segnali di una certa flessione su Burton c'erano stati).
Ha puntato, quindi, su Botes, sicuro che almeno nei calci non l'avrebbe tradito, invece sappiamo com'è andata, ma chi avrebbe immaginato una debacle proprio in questa specialità sulla cui qualità tutti, ma poprio tutti si professavano sicuri?
Riflettendo su quei momenti, si può osservare che Botes, prima di calciare la prima punizione fallita, un po' distante dalla porta, è vero, ma ben dentro la metà campo inglese, si gira verso, mi sembra Bortonami, o Parisse, per chiedere il da farsi, come se cercasse conforto nel calciare in touche?
Certo consultarsi prima di un calcio è cosa comune, ma il punteggio era tale da non suggerire che il calcio piazzato!
Segnale di una certa insicurezza che, forse, incominciava a soffrire, in fondo la prima in Italia in una grande platea come l'Olimpico non credo sia facile da affontare per chiunque?
Insomma, Brunel ha già fatto vedere un po' del suo lavoro, grande ed efficace difesa rovesciata che costringe gli avversari a rientrare sul centro del campo, proprio dove sono posizionati i nostri avanti, una discreta mobilità dei 3/4 e, contro l'Inghilterra, anche qualche efficace incrocio tra loro nelle corse, ma la mediana, haimè, è rimasto il problema dell'Italia.
Passi, sui MM dove Brunel può contare anche su 3 ottime scelte (se non 4 se consideriamo anche Botes), ma sull'apetura le criticità rimangono.
Emergenza apertura, una volta di più!