forum.rugby.it

Poi smetto perché passo da vero pignolo, però le parole sono importanti, come diceva NM (che non è nick mallett... )

Mallett ha detto che era contento che le italiane partecipassero alla CL, prima che fossero ammesse ha detto che sperava vivamente che venissero ammesse. E qui siamo d'accordo.
Però che Dondi & co. si fossero detti "chissà cosa ne pensa Mallett di questa nostra decisione, speriamo che sia d'accordo..." su questo posso veramente sorridere...
Mentre i vecchi tromboni decidevano, probabilmente Mallett stava giocando a golf.

Detto questo, come scrissi anche prima della coppa del mondo, la sfortuna di Mallett è che lui non avrebbe fatto in tempo a godere dei benefici della Celtic League, che sarebbero stati incassati tutti dal suo successore.

A parte questa cosa, che ha aumentato le possibilità di scelta dell'allenatore, va detto che il gioco di Brunel per adesso mi sta piacendo di più. Non credo che Mallett anche con una rosa più ampia avrebbe modificato il suo tipo di gioco.

visto che tafano la mette sul va be. e che mariemonti è polemico.

metti trovare l'Australia al primo test e vincere. poi perdere con Tonga. e pure con gli amici di Mclean. sarebbe stato meglio? per me si. molto meglio, perchè avremmo sconfitto gli Ossi. per la prima volta. siamo sfortunati nel susseguirsi degli incontri. in come potrebbero diversamente comporsi e invece no. becchiamo sempre le robette più in forma. nello spettro delle variabili dell'in-forma.

a sostegno dell'incidenza di questo flusso dello stato di forma delle nazionali, cito i test dell'Argentina. tornata a casa con due sconfitte e la sola vittoria con il Galles. un Galles che noi non trovermeo mai così debole. bene noi non troviamo il Galles ma Tonga che poi sconfigge la Scozia. potremmo trovare l'Australia post Francia ma...si riprendono la mischia a Twik, vincono con gli Inglesi e arrivano da noi rinfrancati. poi si sssciogliono nel sssecondo tempo, ma noi paghiamo Twik. sss.

Quoto mariemonti al 100%. E sono più che convinto che si iniziano a raccogliere adesso i frutti di due anni in Celtic, il problema adesso è agganciare il resto del movimento a questo traino nazionale/celtic.

giangi2 ha scritto:Quoto mariemonti al 100%. E sono più che convinto che si iniziano a raccogliere adesso i frutti di due anni in Celtic, il problema adesso è agganciare il resto del movimento a questo traino nazionale/celtic.

esatto, altrimenti la celtic sarà controproducente

Però assolutamente dobbiamo "imparare a vincere", dobbiamo concretizzare, completare il lavoro. troppo spesso arriviamo lì per farcela e manca l'istinto killer (diciamolo anche per la fantastica vittoria con la Francia siamo andati ad un nulla dal prendere il drop della sconfitta). Certe partite vanno tenute e poi ammazzate, quante volte vediamo Zebre e Treviso perdere perché magari per foga o ingenuità non si concretizza quanto si costruisce...

JosephK. ha scritto:Però assolutamente dobbiamo "imparare a vincere", dobbiamo concretizzare, completare il lavoro. troppo spesso arriviamo lì per farcela e manca l'istinto killer (diciamolo anche per la fantastica vittoria con la Francia siamo andati ad un nulla dal prendere il drop della sconfitta). Certe partite vanno tenute e poi ammazzate, quante volte vediamo Zebre e Treviso perdere perché magari per foga o ingenuità non si concretizza quanto si costruisce...

Scusa pero.. Se Il rimbalzo era giusto e Parisse sarebbe andato sotto I pali staremo qui a parlare di Killer Instinct?

beh se fosse possibile vorrei vederli a Londra, giocare, come nel primo tempo contro gli All Blacks e giocare il secondo tempo come con l'Australia. Non sarebbe male.

oldprussians ha scritto:

JosephK. ha scritto:Però assolutamente dobbiamo "imparare a vincere", dobbiamo concretizzare, completare il lavoro. troppo spesso arriviamo lì per farcela e manca l'istinto killer (diciamolo anche per la fantastica vittoria con la Francia siamo andati ad un nulla dal prendere il drop della sconfitta). Certe partite vanno tenute e poi ammazzate, quante volte vediamo Zebre e Treviso perdere perché magari per foga o ingenuità non si concretizza quanto si costruisce...

Scusa pero.. Se Il rimbalzo era giusto e Parisse sarebbe andato sotto I pali staremo qui a parlare di Killer Instinct?

No certo però se Cooper preso il buco andava in meta facevamo lo stesso discorso a parti inverse...

JosephK. ha scritto:
No certo però se Cooper preso il buco andava in meta facevamo lo stesso discorso a parti inverse...

beh secondo me più di Killer instinct, si può veramente parlare di sfortuna, e non di mezze chance, o del arbitraggi ecc.

Oggi si può veramente dire possiamo competere, e per un pelo, e non perché gli avversari hanno un giornata storta, non si e vinto.

oldprussians ha scritto:

JosephK. ha scritto:Però assolutamente dobbiamo "imparare a vincere", dobbiamo concretizzare, completare il lavoro. troppo spesso arriviamo lì per farcela e manca l'istinto killer (diciamolo anche per la fantastica vittoria con la Francia siamo andati ad un nulla dal prendere il drop della sconfitta). Certe partite vanno tenute e poi ammazzate, quante volte vediamo Zebre e Treviso perdere perché magari per foga o ingenuità non si concretizza quanto si costruisce...

Scusa pero.. Se Il rimbalzo era giusto e Parisse sarebbe andato sotto I pali staremo qui a parlare di Killer Instinct?

Old sei un po' fatalista... le occasioni si creano, senza se e senza ma. Quella era un'occasione e ok.
Ma tutte quelle che abbiamo regalato all'Australia in 40' di gioco stupido e ottuso?

Abbiamo giocato un primo tempo senza palle e senza cervello, decisioni stupide, esecuzioni pessime, imprecisi in tutto, fallosi e doppiamente fallosi.
Masi che contrattacca dai 22 DA SOLO, Parisse che fa cascare palloni (oh, statistiche di Beale alla mano: 13 calci direttamente in mano ai nostri giocatori... questo è far schifo al ca22o!), 2 cagate clamorose di Barbieri che era da giallo già la prima, calci di rinvio inutilmente profondi senza portare la minima pressione e ricacciati indietro di 40m.

Per me l'Italia del primo tempo contro l'Australia è stata una delle più brutte mai viste! Però poi JB ha detto qualcosa e ha fatto tirare fuori le palle. Mica male, chapeau!

Devo rivalutare la prestazione con Tonga, per forza di cose, per quanto tecnicamente scarsi, per quanto Burton non attacchi, l'abbiamo portata a casa, di nuovo con distrazioni e imprecisioni, ma ci siamo rialzati. Con carattere.

Per me quella è stata la partita migliore, c'è una V invece che una S, c'è una squadra che ha sofferto ma si è risvegliata.

Contro gli ABs abbiamo ceduto dopo 60', ci sta, atleticamente sono avanti rispetto a tutti, hanno scavato un solco in quest'ultimo anno in modo impressionante e, già squadre come il Sudafrica (al n.2 al mondo), sembrano alla portata di tutte le eminordiche.
Quella partita è andata come è andata, il crollo fisico ci sta.

Invece non penso che l'Australia sia stata la nostra migliore. Non siamo crollati al 60', solo perché eravamo dei fantasmi nei primi 40!


Però ci proviamo c4$$o, abbiamo realizzato che variando l'attacco, le difese sono più in difficoltà, con un mediano che parte le guardie devono tenere occhio a lui invece che caricare sul 10 permettendo di difendere con 2 uomini in più in linea!
Questa è una grandissima novità che Gori ha ma che Mallett castrava per non prendere rischi. Ci sono, è vero, ma ci sono anche lati positivi, in un'apertura che ha meno pressione.

Manchiamo ancora in lucidità e decisioni.

Come ho già scritto, siamo una squadra che con un granello di sabbia fuori posto ci fa prendere 30 punti dalla Scozia, dobbiamo tenere alto il morale e a 5m dalla linea di meta (se il tempo non è scaduto) io son sempre dell'opinione che l'Italia deve andare per i 3 punti.

Ci mancano scelte di maturità in campo, giocare nel territorio altrui, non commettere falli stupidi, etc... però le scelte, sono le cose più difficili da allenare, intendo le scelte giuste! Intanto decidiamo, cosa che prima non facevamo...


Eseguiamo così così, ma è normale gli automatismi di squadra non sono immediati e se non c'erano prima non si fanno in un giorno di allenamento.

Quindi pensiamo ad allenare l'esecuzione, perché con scelta sbagliata + esecuzione buona di solito vien fuori qualcosa di decente o comunque più facilmente rimediabile.

Una volta sistemata l'esecuzione, pensiamo a lavorare alle decisioni giuste.


Siamo sulla buona strada, ma vorrei che il 6N cominciasse questo sabato!

In generale concordo con il discorso di mad, voglio solo dire una cosa su Barbieri: ha fatto una partita opaca, con falli evitabili che ci potevano costare molto di più e lui stesso nell'intervista post partita l'ha ammesso. Però c'è da dire che è sempre sull'azione, di mete come questa non è la prima che fa. Anche questo serve e se cicchi la partita e sei nervoso e fai tanti errori ma comunque hai la "testa" per seguire l'azione e sei al posto giusto al momento giusto significa che sei comunque un bravo giocatore.

Onore a Brunel, ma IMHO si sottovaluta il ruolo della celtica.

Ieri in campo ci sono stati almeno 3 giocatori (Gori,Benvenuti,Venditti) il cui livello è figlio della Celtica. Senza quel campionato avrebbero fatto un paio di anni in Eccellenza per poi magari finire all'estero e pian piano diventare giocatori al livello a cui sono già ora.
I nostri migliori giocatori del ciclo precedente (Parisse, i BergaBrothers, Masi) sono emigrati dopo i 20 anni, mentre quelli citati sopra praticamente conoscono "solo" i ritmi Celtici. E stanno arrivando i vari Odiete,Sarto,Esposito,Campagnaro, Morisi etc.

Non so se questo 6N ne vedremo delle belle, ma sicuramente sembra ci siano degli ottimi segnali per gli anni a venire.

Ale_86 ha scritto:

doublegauss ha scritto: Spezzerei una lancia in favore di Mallett: se la mia valutazione è corretta, il paragone fra Mallett e Brunel è ingiusto. I giocatori che ho nominato sopra Mallett semplicemente non li aveva; certo, lui ci ha messo del suo quando s'è inventato bizzarrie come Masi a 10 o peggio ancora Mauro a 9, ma bisogna riconoscere che la sua coperta era più corta di quella di Brunel. E se la coperta di Brunel è più lunga, lo si deve anche a Mallett, che ha sponsorizzato con tutte le sue forze l'operazione Celtic.

Riflessione interessante. Devo dire che, tra l'esaltazione per una serie di partite tutto sommato buone, e la delusione delle ultime partite della gestione Mallet, non ci avevo pensato.

concordo in pieno, stante il buon lavoro di Brunel fatto finora. Con la rosa di oggi, impossibile dire cosa avrebbe fatto Mallett ma sicuro la CL ha dato freschezza a tutto il movimento e la Nazionale, adesso, ne beneficia.
Il piccolo pirenaico cmq ci sta mettendo tanto del suo e questo è indiscutibile

piotor ha scritto:Onore a Brunel, ma IMHO si sottovaluta il ruolo della celtica.

Ieri in campo ci sono stati almeno 3 giocatori (Gori,Benvenuti,Venditti) il cui livello è figlio della Celtica. Senza quel campionato avrebbero fatto un paio di anni in Eccellenza per poi magari finire all'estero e pian piano diventare giocatori al livello a cui sono già ora.
I nostri migliori giocatori del ciclo precedente (Parisse, i BergaBrothers, Masi) sono emigrati dopo i 20 anni, mentre quelli citati sopra praticamente conoscono "solo" i ritmi Celtici. E stanno arrivando i vari Odiete,Sarto,Esposito,Campagnaro, Morisi etc.

Non so se questo 6N ne vedremo delle belle, ma sicuramente sembra ci siano degli ottimi segnali per gli anni a venire.

Secondo me si sopravvaluta il ruolo della Celtic, Venditti era forte anche in under 20, ma l'errore che gli ho visto fare in difesa contro l'Australia (non riuscire a buttarsi sopra una palla in recupero) è lo stesso che gli ho visto fare con Francia e Irlanda al 6N u.20 di tre stagioni fa.

GiorgioXT ha scritto:Secondo me si sopravvaluta il ruolo della Celtic, Venditti era forte anche in under 20, ma l'errore che gli ho visto fare in difesa contro l'Australia (non riuscire a buttarsi sopra una palla in recupero) è lo stesso che gli ho visto fare con Francia e Irlanda al 6N u.20 di tre stagioni fa.

Mah ... Venditti era forte in U20 per strapotere fisico ma non per intelligenza di gioco (soprattutto in difesa); la Celtic aiuta o meglio allena a giocare a certi ritmi e ciò permette di abbassare i tempi di reazione sia fisica che mentale in determinate situazioni di gioco, però se uno ha scarsa attitudine a risolvere delle situazioni di gioco se non con lo scontro fisico non c'è Celtic che tenga .... Ad onore di Venditti va detto che rispetto al primo anno di Aironi è migliorato in difesa e cerca meno l'autoscontro in attacco ... tornando al tema gente come Cittadini, Favaro,Benvenuti, Sgarbi,Iannone, Minto ma anche Zanni, McLean e Geldenhuys sono migliorati con la Celtic e questo è innegabile ... il problema è come trainare verso l'alto anche il resto dei campionati...