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Inviato: 14 dic 2004, 22:28
da sbnmiky
Argomento interessante, personalmente fondamentale per il rugby.
<BR>I giovanissimi sono il futuro del rugby, quindi OCCORRE investire su di loro, altrimenti nessun futuro.
<BR>In passato ho postato un articolo interessante sulle carriere fin dai 3 - 4 anni degli attuali AllBlacks, in cui viene descritto come si sono allenati durante i primi anni di vita, fino al periodo delle scuole elementari...e fino ai giorni d\'oggi.
<BR>Indubbiamente la passione, costanza, e volonta\', ed una adeguata istruzione sono alla base.
<BR>E se i ragazzi hanno le prime doti, ovviamente l\'istruzione deve derivare da allenatori competenti e preparati.
<BR>Da qui la necessita\' di rafforzare fin dai primissimi anni il fisico dei ragazzi , ed insegnare le tecniche di placcaggio e le tecniche di caduta: questo evitera\' infortuni negli anni successivi.
<BR>E poi il divertimento, ovvero ricordare ai bimbi il vero spirito del rugby: si gioca per stare insieme, e\' un gioco di squadra, nessuno vince o nessuno perde......e\' uno sport!
<BR>
<BR>Miky
<BR>

Inviato: 15 dic 2004, 13:00
da invincibile
UN ALTRO PROBLEMA POTREBBE ESSERE KE I RAGAZZI FORTI DELLE SQUADRE KE NN HANNO UNA GRANDE TRADIZIONE RUGBYSTICA PREFERISCANO ANDARE A GIOCARE IN SQUADRE CON GRANDE TRADIZIONE QUINDI X QUESTO MOTIVO SI FORMA LA DIFFERNZA KE VEDIAMO DAI RISULTATI

Inviato: 16 dic 2004, 13:16
da invincibile
OH QUALCUNO RISPONDE

Inviato: 17 dic 2004, 6:29
da rigel
Invincibile:
<BR>non usare il maiuscolo. Non ti costa nulla farlo e noi possiamo leggerti meglio. Già facciamo abbastanza fatica con tutte quelle kappa!
<BR>Senza offesa..
<BR>Ciao

Inviato: 17 dic 2004, 9:15
da hank
Si potrebbe interpretare in maniera più elastica il concetto di \"under\" nel senso che un giocatore formato fisicamente e tecnicamente preparato possa giocare nelle categorie superiori, come si faceva mentre qualche anno fa, mentre ora il regolamento lo vieta (tra l\'altro SOLO in Italia).
<BR>Io ho esordito in serie C2 nel 1991, a 16 anni e mezzo, alternando le presenze in prima squadra a quelle in giovanile e ciò mi ha permesso di acquisire esperienza e usarla sul campo insieme ai miei coetanei, ora questo non è più possibile, c\'è troppa rigidità e questo comporta il fatto che i giocatori più forti sono costretti a misurarsi con i più deboli (soprattutto sul piano fisico a questa età).
<BR>Non serve a niente avere questi divari e nessuno si diverte

Inviato: 20 dic 2004, 15:19
da Supermassi
no è una novità che tra le squadre giovanili ci sia una così grande disparità guardate i risultati di un girone under 17 di quest\' anno:
<BR>Monti Rovigo – Cus Verona 118 - 10
<BR>Valpolicella – Junior Badia 17- 19
<BR>Vicenza – Villadose 38 - 0
<BR>Vicenza - HALLEY ERCOLE MONSELICE 5 - 55
<BR>Junior Rovigo – Valpolicella 106 - 0
<BR>Cus Verona - Junior Badia 5 - 65
<BR>Junior Rovigo - HALLEY ERCOLE MONSELICE 48 - 18
<BR>L\'unico che si salva è il monselice ma le altre squadre sono troppo inferiori al Rovigo...

Inviato: 12 gen 2005, 17:06
da invincibile
il problema piu gtrande e ke molte squadre soipratttutto under usan0 fuori età con cartellini falsi

Inviato: 13 gen 2005, 10:02
da bear8
penso che il problema sia abbastanza irrisolvibile allo stato attuale.
<BR>nel senso che ci sono società che avendo una tradizione alle spalle possono permettersi di avere quel ricambio che magari ad altre società che stanno nella stessa regione o addirittura dintorni,viene precluso.
<BR>la soluzione starebbe nell\'obbligare i giovani a giocare a rebi(ma mi sembra un\'ipotesi nn perpetrabile!),o formare squadre \"zonali\" che però avrebbero il difetto di essere composte prevalentemente da giovani della società \"dominante\".
<BR>da come vedo io il rebi,vincere è bello e importante,ma nn mi sentirei attaccato a una maglia \"zonale\".
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>ciaooo