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c'è da dire che se dopo la partitona con la francia andiamo in scozia e perdiamo la splendida vittoria di domenica perderà un po' di significato... rimarrà una splendida vittoria ma col sapore dell'exploit, mentre da questa nazionale ci si aspetta quella maturità che storicamente un po' ci manca e che si traduce su continuità di prestazioni (che a novembre direi c'è stata)

Ale sottoscrivo in pieno.
Probabilmente i superottimisti non hanno mai visto Maitland con i Crusaders, o si son persi le mete di Visser o le prestazioni di Edimburgh solo un anno fa in HC.
E' vero che la Scozia è in momento sfigato, con l'allenatore appena cambiato eccetera, ma faccio presente che ad esempio la Scozia A ha battuto i Saxons per il secondo hanno di fila, prima o poi quel giovane talento che è Heatcote esploderá anche nella maggiore.
Hogg c'è giâ chi vorrebbe dargli una maglia dei Lions.
La loro U20 dopo anni di magra e sconfitte tristi ha fatto bella figura a Plymouth, senza contare che qualche U20 era con la A.
State parlando di una Scozia che non conoscete, credo che potenzialmente sia la miglior Scozia dell'ultimo lustro, solo che probabilmente non è il loro anno.
Si possiamo vincere, ma sará tutto fuorchè facile. Sono comunque ottimista.
La buona notizia per noi è che loro pare abbiano tanti acciaccati dopo Twickenham.

Quoto sia Ale che Tafano.

l'importante, secondo me, è "andare per vincere", cosa che la nazionale non ha mai fatto almeno nel 6 nazioni, e giocare di conseguenza, poi la partita si può anche perdere perché gli avversari hanno giocato meglio o perché qualche episodio ti ha girato contro, ma non devi aver nulla da rimproverarti. Ed è quello che è successo ieri: all'ultimo minuto si poteva pareggiare o perdere, ma sarebbe rimasta una grande partita, imperfetta ma grande.
Certo che vincere è stato meglio.... Molto meglio!

Il bello del Sei Nazioni è proprio questo: una squadra può essere favorita, ma se non gioca con la giusta intensità e se l'opponente invece tira fuori una buona prestazione, allora il pronostico viene rovesciato.
Sinora l'Italia è stata quasi sempre la squadra che doveva sperare in un calo di concentrazione degli avversari, sabato mi sa che sarà la Scozia a dover sperare in un'Italia non completamente in palla.

Tanti motivi per cui la trasferta in Scozia è da considerarsi estremamente insidiosa:
1) siamo molto vulnerabili dopo i festeggiamenti, e 6 giorni per recuparare la sobrietà non sono tanti
2) le prove d'appello le abbiamo sempre miseramente fallite, eclatante proprio la trasferta di Edimburgo di 2 anni fa immediatamente successiva alla vittoria contro i francesi; non considero le due vittorie del 2007, frutto più del caso che di altro (intercetti, misunderstanding, ecc.)
3) come per noi, anche per i scoti questa è la partita più importante del torneo (anche se non lo fanno vedere)
4) gli scozzesi in casa, anche grazie al loro smisurato orgoglio, cambiano marcia
5) noi in trasferta, per incogniti motivi, invece scaliamo le marce

Nulla di tecnico, ed è questo il rischio, altrimenti potrebbe non esserci partita (a nostro favore).
Fortunatamente stavolta abbiamo un grande ct che è anche un ottimo psicologo...

Scozzesi temibilissimi quando hanno le spalle al muro; una sconfitta sarebbe "l' ultimo chiodo sulla bara" del loro movimento.
Non penso che il mondo anglosassone sia pronto per un fatto del genere. Finchè facciamo gli underdogs va bene. Quando diamo una randellata ai francesi, ancora meglio. Di più, per ora no. Proveranno di tutto...

Credo che il post di menton sia illuminante e azzeccatissimo: fino ad oggi l'Italia è sempre stata considerata il fratello povero (e tonto...vedi la storia dei 3 milioni per entrare in celtic), la vittoria con la Francia POTREBBE essere un punto vero di svolta, SE fosse seguito da una serie di altre buone vittorie. Gli angli sono contenti se bastoniamo i francesi, ma faranno di tutto per farci rimettere la testa a posto.

menton ha scritto:... una sconfitta sarebbe "l' ultimo chiodo sulla bara" del loro movimento.

Mammamia che metafora macabra....

Quanto a squadre "federali", domenica c'è anche Zebre - Glasgow a Parma. Potrebbero essere i fiori sulla tomba?

giangi2 ha scritto:Gli angli sono contenti se bastoniamo i francesi, ma faranno di tutto per farci rimettere la testa a posto.

Confermo. Il gruppo Bildenberg ha fatto una riunione congiunta con gli Illuminati nella sede di Goldman Sachs e, dopo una matura analisi dei Protocolli dei Savi di Sion e dopo aver interpellato l'alieno prigioniero degli americani nella base del Nevada, hanno deciso che non bastano più le scie degli aerei e i terremoti provocati dagli esperimenti sotterranei. Questi italianuzzi vanno rimessi in riga con un bell'arbitraggio scandaloso. Vedrete.

l'arbitro sarà il sudafricano Peyper, qualcuno sa che tipo di arbitro è?

doublegauss ha scritto:

giangi2 ha scritto:Gli angli sono contenti se bastoniamo i francesi, ma faranno di tutto per farci rimettere la testa a posto.

Confermo. Il gruppo Bildenberg ha fatto una riunione congiunta con gli Illuminati nella sede di Goldman Sachs e, dopo una matura analisi dei Protocolli dei Savi di Sion e dopo aver interpellato l'alieno prigioniero degli americani nella base del Nevada, hanno deciso che non bastano più le scie degli aerei e i terremoti provocati dagli esperimenti sotterranei. Questi italianuzzi vanno rimessi in riga con un bell'arbitraggio scandaloso. Vedrete.

E i Templari?!Mi stai dicendo che i Templari ne restano fuori?!

TommyHowlett ha scritto:Tanti motivi per cui la trasferta in Scozia è da considerarsi estremamente insidiosa:
1) siamo molto vulnerabili dopo i festeggiamenti, e 6 giorni per recuparare la sobrietà non sono tanti
2) le prove d'appello le abbiamo sempre miseramente fallite, eclatante proprio la trasferta di Edimburgo di 2 anni fa immediatamente successiva alla vittoria contro i francesi; non considero le due vittorie del 2007, frutto più del caso che di altro (intercetti, misunderstanding, ecc.)
3) come per noi, anche per i scoti questa è la partita più importante del torneo (anche se non lo fanno vedere)
4) gli scozzesi in casa, anche grazie al loro smisurato orgoglio, cambiano marcia
5) noi in trasferta, per incogniti motivi, invece scaliamo le marce

Nulla di tecnico, ed è questo il rischio, altrimenti potrebbe non esserci partita (a nostro favore).
Fortunatamente stavolta abbiamo un grande ct che è anche un ottimo psicologo...

Su questo sono d'accordo con te, ripeto il mio pensiero (non voglio passare per superottimista): siamo piu' forti, alla faccia dell mete di Maitland nel Super 15 o di Visser con Edinburgo in HC (la stessa Edinburgo che se non sbaglio arrivo' ultima o penultima in Celtic). Hogg e' davvero bravo, puo' diventare un talento, ma ho molta piu' paura quando la palla la prende un certo signor Fofana, anche se fuori ruolo, per dirne uno. La Scozia viene da un cappotto, un allenatore che si e' dimesso, una squadra di modestissimo talento ed una mediana ridicola (per il 6N). Poi ci sono tutti i motivi extratecnici di cui parli giustamente tu. Ecco, per diventare grandi, non basta battere la Francia, bisogna anche avere una grande testa, recuperare la sobrieta', non fallire le prove d'appello. E fare come l'Irlanda: continuo a pensare che il Galles sia piu' forte, o comunque non inferiore ai verdi, ma gli irlandesi sono andati li' determinati a sfruttare la scarsa autostima dei gallesi dopo 8 sconfitte di fila, hanno sentito l'odore nel sangue e nei primi 40 minuti hanno distrutto i dragoni che, quando grazie ai loro mezzi tecnici (enormemente superiori a quelli degli scozzesi) si sono ripresi, non sono comunque riusciti a colmare il divario. Se noi nel primo tempo marchiamo e prendiamo un vantaggio consistente, loro vanno in confusione mentale.

PS: non so come sia l'arbitro, ma non credo che un arbitro sudafricano abbia sei motivi per preferire la Scozia all'Italia. Importante capire il suo metro di giudizio sui punti d'incontro e non concedere punizioni, anche se non hanno piu' Paterson.

Rimaniamo umili ragazzi.
Abbiamo vinto in Scozia una sola volta. Non sarà facile come sento dire in giro.
Loro hanno la partita della vita, per lo più in casa e noi abbiamo la dopamina alle stelle.
Secondo ma dobbiamo andare la con una carica pazzesca o rischiamo di tornare a casa con la coda tra le gambe.

notizia ANSA
ROMA - Alberto Sgarbi, centro della Nazionale e del Benetton Treviso, dovrà saltare il secondo impegno dell'Italia nel Sei Nazioni, in programma sabato prossimo in casa della Scozia. Sgarbi è stato sottoposto ieri sera a radiografia e risonanza magnetica per valutare l'entità del trauma alla caviglia sinistra riportato domenica contro la Francia. Gli esami hanno escluso lesioni ossee di tibia e perone ed hanno evidenziato un trauma distorsivo del compartimento esterno con interessamento del legamento astragalo-peroneale anteriore. Il giocatore inizierà quanto prima le terapie del caso e la sua situazione verrà rivalutata in vista della terza giornata. Ancora incerta la presenza di Gonzalo Canale (Stade Rochelais) al Murrayfield, a causa di un colpo ricevuto alla coscia sinistra. L'ecografia ha però escluso lesioni muscolari.