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mariemonti ha scritto:Forse un articolo dell'agenzia Reuters svela l'arcano.
Riporta una dichiarazione di Saint-Andre dopo il pareggio con l'Irlanda:

"At least we will not play for the wooden spoon next week," Saint-Andre told a news conference, referring to the French meaning of the wooden spoon as a championship whitewash, rather than just a bottom-of-the-table finish.
Trad. : "Almeno la prossima settimana non giocheremo per il cucchiaio di legno" dice S.-A. in una conferenza stampa, riferendosi al modo francese di intendere il cucchiaio di legno come se fosse un whitewash, piuttosto che semplicemente il finire in fondo alla classifica.

Cucchiaio e whitewash sono due cose diverse. Evidentemente in Francia ed in Italia la tradizione del cucchiaio ha preso un'altra strada e si è caricata di un altro significato, ma il vero significato (dico VERO perchè volenti o nolenti il rugby ha origini britanniche) è quello che gli attribuiscono i sudditi di Sua Maestà.

Fonte: http://uk.reuters.com/article/2013/03/0 ... 2420130309

L'avevo letta anche io, grazie di averla postata. Il mio contributo e' che, quando sono andato a vivere per la prima volta nel Regno Unito (fine anni 70 inizio anni 80, quindi almeno 20 anni prima dell'ingresso dell'Italia), wooden spoon gia' significava arrivare ultimi in classifica. Era contraddittorio, lo ammetto: non c'era una vera e propria classifica ufficiale (la stilavano i giornali), si poteva arrivare ex-aequo (la differenza punti non contava), ma l'ultima -se c'era ed era unica, perche' l'ex-aequo valeva anche per l'ultimo posto- "vinceva" il wooden spoon. Mi sono sempre meravigliato del fatto che noi italiani ed i francesi le dessimo un significato diverso da quello britannico, mi ricordo addirittura Bergamasco (mi sembra Mauro) spezzare un cucchiaio di legno dopo Italia-Scozia 23-20 del 2008, la partita decisa dal drop di Marcato, quando in realta' eravamo arrivati proprio ultimi, sia pure a 2 punti. Non c'e' dubbio: cucchiaio di legno quest'anno alla Francia.

Ringrazio i contributi che , finalmente , offrono una , non certissima, ma almeno ragionevole spiegazione alle due interpretazioni . Effettivamente, a partire dal primo dopoguerra il ns rugby ha visto nel rugby francese un riferimento prevalente .
Sono anche d'accordo che, essendo il rugby il prodotto più pregevole e specifico della cultura sportiva britannica, l'ultima parola spetta alla tradizione inglese. Però.. in questo ultimo , e molto bello , 6N lasciatemi ripetere che l'assegnazione del cucchiaio è forzosa, bisbetica.
1° e 2° 8 punti
3° e 4° 4 punti
5° e 6° 3 punti

Quando mai abbiamo visto una classifica finale così corta ? Io non glielo do alla Francia il wooden spoon.

metabolik ha scritto:Ringrazio i contributi che , finalmente , offrono una , non certissima, ma almeno ragionevole spiegazione alle due interpretazioni . Effettivamente, a partire dal primo dopoguerra il ns rugby ha visto nel rugby francese un riferimento prevalente .
Sono anche d'accordo che, essendo il rugby il prodotto più pregevole e specifico della cultura sportiva britannica, l'ultima parola spetta alla tradizione inglese. Però.. in questo ultimo , e molto bello , 6N lasciatemi ripetere che l'assegnazione del cucchiaio è forzosa, bisbetica.
1° e 2° 8 punti
3° e 4° 4 punti
5° e 6° 3 punti

Quando mai abbiamo visto una classifica finale così corta ? Io non glielo do alla Francia il wooden spoon.

Uno quando arriva ultimo e' ultimo...che poi il distacco dal primo sia tanto o poco, conta nulla..altrimenti si mette in discussione tutto il sistema "sportivo" che determina le classifiche di un torneo o di una gara. Onestamente mi chiedo perche' se prendi tre punti (vedi FRANCIA) non prendi il ws, mentre se ne prendi due (sempre a pari merito con altra squadra )come e' capitato all'italia, allora si prende il ws...l'ultimo posto in una competizione e' un fatto (abbastanza) certo...ed allora, senza paure: FRANCIA WOODEN SPOON e che, almeno per una volta, abbiano il (dis)piacere di guardare le altre naziini dal basso.