forum.rugby.it

GiorgioXT ha scritto: Quello che sta girando in modo "sotterraneo" come proposta LNR/PRL è una Coppa Europa di Rugby, organizzata su 3 livelli , ciascuno da 20 o 22 squadre, con 2 squadre che retrocedono e 2 che vengono promosse, ciascuno con una accesso per qualificazione dai rispettivi campionati.
La situazione di partenza, usando la logica potrebbe essere questa :
Europa Cup : le prime 7 Francesi + le prime 6 Inglesi , + prime 6 del Pro12 + la prima Italiana
Europa Bowl : le restanti 7 Francesi + le restanti 6 Inglesi , + resto del Pro12
Europa Shield : le prime 4 di ProD2, prime 4 di English Championship, 4 italiane, Spagna, Belgio, Romania , Portogallo

Però le carte sono ancora tutte coperte.

non sarebbe male.

Leinsterugby ha scritto:

GiorgioXT ha scritto: Quello che sta girando in modo "sotterraneo" come proposta LNR/PRL è una Coppa Europa di Rugby, organizzata su 3 livelli , ciascuno da 20 o 22 squadre, con 2 squadre che retrocedono e 2 che vengono promosse, ciascuno con una accesso per qualificazione dai rispettivi campionati.
La situazione di partenza, usando la logica potrebbe essere questa :
Europa Cup : le prime 7 Francesi + le prime 6 Inglesi , + prime 6 del Pro12 + la prima Italiana
Europa Bowl : le restanti 7 Francesi + le restanti 6 Inglesi , + resto del Pro12
Europa Shield : le prime 4 di ProD2, prime 4 di English Championship, 4 italiane, Spagna, Belgio, Romania , Portogallo

Però le carte sono ancora tutte coperte.

non sarebbe male.

Non sarebbe male sulla carta, ma già l'Europa Bowl sarebbe poco più che un duplicato dell'attuale Challenge con relativo disinteresse annesso; l'Europa Shield invece sarebbe una perdita di tempo e denaro, di scarso livello e scarsissimo interesse per diritti tv e sponsor, di utilità nulla perché aggiungerebbe solo partite in più che sovracaricherebbero eccessivamente i calendari delle squadre. In più, con 3 livelli, l'Erc dovrebbe sborsare più soldi come contributo di partecipazione...

Mettiamo ipotesi che si faccia l'hc a 20 squadre, 6 per campionato + le due vincenti delle coppe.
Mettiamo la tutela di almeno una squadra per nazione dal pro12 + le due finaliste o le meglio classificate, così Irlanda o Galles manterrebbero la possibilità di mandarne sù anche 4.
4 gironi da 5, quarti di finale per le per le prime due di ciascun girone.
Rimarrebbero 20 squadre per la new-amlin, 5 gironi da 4 che potrebbero diventare da 5, ma non da 6, con la nostra rappresentanza Eccelsa ridimensionata a 1 o 2 per far posto a Romania, Penisola Iberica, Russia, Georgia, Belgio o chi volesse. Quarti di finale tra le prime 5 + le migliori tre seconde.
Se cambiano i gironi da 4 a 5 squadre sono più partite, quindi più soldi che girano. Mi sembra che i conti tornino, no?

Tra i fumi alcolici dei festeggiamenti di ieri sera ho maturato una fantasia alternativa: hc in 5 gironi da 4, passano le prime 5 + le migliori 3 seconde, le altre 2 ai quarti di new-amlin.
New-amlin in 6 gironi da 4, passano solo le prime + le 2 provenienti dalla hc. Con i gironi da 4 si manterrebbero le 44 squadre attuali, con i gironi da 5 ne servirebbe una in più. Nel primo caso il numero di partite giocate da ogni squadra non cambierebbe, ma i gironi sarebbero meno equilibrati sopratutto in amlin, nel secondo la fase a gironi sarebbe più impegnativa, ma la selezione sarebbe più giusta pur coinvolgendo potenzialmente più nazioni.

In ogni caso ci rimettono almeno un posto le italiane di Eccellenza.

http://www.rugbyrama.fr/
Ormai sembra fatta quindi.

A mio parere le HC è gia perfetta cosi, cambierei semplicemte i criteri di qualificazione, meritocratici anche per il Pro12.

Ad anglofranzosi basta imporre che i Celtici debbano qualificarsi. A loro rode, giustamente, che il Leinster possa "accontentarsi" di un quinto posto in campionato e andare all in in Europa. Soluzione molto terra terra: l'ultima di ciascun paese Celtico sta fuori dalla Coppona. Oppure le ultime 4 in generale, forse meglio anche se meno bilanciato fra le federazioni.

Per il resto era inevitabile, in quanto i soldoni li fanno loro! Unica speranza e' che con meno squadre in Coppa ci sia piu' spazio per la seconda coppa, in modo hce abbia piu' ribalta e faccia un miglior lavoro di "promozione" rugbystica.

piotor ha scritto:Ad anglofranzosi basta imporre che i Celtici debbano qualificarsi. A loro rode, giustamente, che il Leinster possa "accontentarsi" di un quinto posto in campionato e andare all in in Europa. Soluzione molto terra terra: l'ultima di ciascun paese Celtico sta fuori dalla Coppona. Oppure le ultime 4 in generale, forse meglio anche se meno bilanciato fra le federazioni.

Si, di fatto la riduzione delle squadre e soprattutto redistribuzione del "soldo" sarebbe gia' stata accettata dalle celtiche. Secondo me si arrivera ad una coppa con 6 Inglesi, 6 Francesi, 6 Celtiche e le vincitrici delle coppe di questa stagione.

piotor ha scritto:Per il resto era inevitabile, in quanto i soldoni li fanno loro! Unica speranza e' che con meno squadre in Coppa ci sia piu' spazio per la seconda coppa, in modo hce abbia piu' ribalta e faccia un miglior lavoro di "promozione" rugbystica.

Sicuramente si alzerebbe il livello degli incontri ed avrebbe piu' visibilita' . E anche qui: le altre 6 inglesi, le 8 francesi e le altre 6 celtiche rimaste. Magari si infileranno la vincitrice dell'eccellenza e la franchigia rumena.

Sinceramente sono spaesato.
Ma come funzionerà?

Intanto la Federazione francese ha già fatto sapere che non darà il suo consenso alla coppa anglo-francese o come diavolo volevano chiamarla. E' un progetto fallito già in partenza. Verrà usata la minaccia di una nuova competizione per chiedere un nuovo formato. Per me andrà a finire in una sorta di playoff iniziale a partita secca tra le prime escluse dei tre campionati principali. Fermo restando che per almeno 16 club i criteri saranno un misto meritocratico/diritto di federazione (per dire, se la Benetton finisse settima nella Rabo, entrerebbe di diritto come primo club italiano, così come pure il primo club scozzese. Seconda franchigia scozzese ed italiana e le ultime della Celtic se la dovrebbero invece giocare nel playoff iniziale con le prime escluse francesi e inglesi).

Oggi i club francesi e inglesi hanno boicottato la riunione dell' ultima chance. La novità più significativa sta nel l'adesione
Delle provincie Galles, ciò sancisce la nascita ufficiale della Rugby Champion cup con 20 club

Oggi i club francesi e inglesi hanno boicottato la riunione dell' ultima chance. La novità più significativa sta nel l'adesione
Delle provincie Gallesi, ciò sancisce la nascita ufficiale della Rugby Champions cup con 20 club

I soldi vincono sempre. E questo giro la borsa piena ce l'hanno i club.

Il rugby e' da un po' troppo tempo che e' "sbilanciato" in favore delle federazioni. E' l'unico sport "di prima fascia" che da' cosi' tanto risalto alle nazionali. La diatriba club-nazioni sul problema numero test match/infortuni etc. esiste in ogni sport e nel rugby e' stato "ignorato" per troppo tempo. Ora i club hanno deciso di fare di testa loro e gli equilibri si aggiusteranno. Ma come dice Munari, giustamente, il rugby pro esiste da meno di 20 anni e ha bisogno di tmepo per trovare la propria configurazione ideale, specie considerando che e' uno sport a macchia di leopardo che copre due emisferi.

Avete visto che tra 2 anni i due posti da playoff per l'heineken si giocheranno con partita secca in casa di francesi e inglesi? Bella roba sportiva eh...