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jpr williams ha scritto:Altro che divertirsi, sarebbe una mesata intera di lamentazioni e piagnistei e complottismi e Gavazzi e poi arbitri servi federali e poi ladri mafiosi e poi conflitto di interessi e poi Gavazzi e poi il campo sintetico e poi Gavazzi e poi la sede degli arbitri e poi Gavazzi e poi i contributi federali e poi Gavazzi. Ho dimenticato qualcosa? Ah si, Gavazzi.
Ma davvero lo troveresti divertente? Io quel mese piuttosto vado in vacanza in una discarica.

Esattamente quello che intendevo, l'ennesima occasione persa di ammansire gli animi.
O forse c'è che crede ancora nel motto "molti nemici, molto onore"...

Stilato i calendari e a breve si parte. Vedo Calvisano stra-favorito nella Poule 1. La Poule 2 potrebbe essere più equilibrata, soprattutto perché Mogliano andrà a giocare (l'incontro decisivo?) in Siberia con un freddo cane contro una squadra da non sottovalutare, lo Enisey-STM, con diversi nazionali russi.
Se interessa ho trovato girando in rete http://rugbysticamente.wordpress.com/20 ... nisey-stm/.

rAsTa_RoKiT ha scritto:Stilato i calendari e a breve si parte. Vedo Calvisano stra-favorito nella Poule 1. La Poule 2 potrebbe essere più equilibrata, soprattutto perché Mogliano andrà a giocare (l'incontro decisivo?) in Siberia con un freddo cane contro una squadra da non sottovalutare, lo Enisey-STM, con diversi nazionali russi.
Se interessa ho trovato girando in rete http://rugbysticamente.wordpress.com/20 ... nisey-stm/.

credo che la partita in russia si svolga a sochi...non penso sia possibile in gennaio una qualsiasi attivita' sportiva in siberia, a menoche' nin vi sia uno stadio del rugby al coperto e riscaldato (ma dubito molto...).

Inoltre la partita del Mogliano a Sochi sarà in aprile, quindi non dovrebbe esserci alcun problema con il freddo
La scorsa settimana il Vrac Valladolid ha vinto la Coppa Iberica (sfida annuale tra i due club campioni nazionali) battendo 32-8 l'Universitario Lisbona.
L'Universitario è l'avversaria di sabato prossimo del Mogliano, mentre Valladolid partecipa con l'altra propria squadra (l'El Salvador) al girone di Calvisano e Viadana. Ebbene, ho visto che nel Vrac Valladolid (vincitore del campionato spagnolo, della coppa spagnola, della supercoppa spagnola e della copa iberica) gioca titolare il centro gallese Griffiths, che poche stagioni fa a Reggio non aveva brillato. Ora, è vero che Griffiths ai tempi di Reggio era giovane e potrebbe nel frattempo essere migliorato, ma il ragionamento che viene da fare è: se un giocatore che non faceva faville in una squadra di bassa classifica di Eccellenza è titolare nella squadra che domina i campionati in Iberia, vuol dire che il rugby di laggiù è ancora almeno mezzo gradino sotto quello italiano. Quindi la mia previsione è che le italiane non avranno tantissimi problemi a battere Lisbona ed El Salvador. Potrebbe essere più insidiosa la trasferta di Sochi e in un certo senso lo spero, se no questa coppa potrebbe diventare un monocorde monologo italiano

L'unica partita "vera" di questo torneo si gioca domani a Calvisano tra Calvisano e Viadana.
Il resto è fuffa.

Calvisano batte Viadana 34-3.
Domani posto un commento.

Non c’è molto da dire per raccontare un match, quello di ieri pomeriggio fra Viadana e Calvisano per la qualifying cup, di rara ed estenuante bruttezza . Alla fine il gap fra le due squadre è di 31 punti esattamente come sette giorni fa in campionato, il che fa pensare che sia esattamente quella la differenza dei valori in campo. Due partite assai diverse per intensità unite da alcuni tratti in comune: il gap, appunto, il vincitore e lo squallore dell’arbitraggio. A dir la verità il livello dell’arbitro internazionale Iordanescu visto ieri al San Peroni fa rivalutare come esemplare il pessimo Rizzo visto sette giorni fa. Codesto simpatico personaggio, una specie di pirlunga dalla fronte vanamente spaziosa e una magliettina fuxia da far invidia ad un viado di Bahia, è stato sconcertante per pochezza: se dovessi elencare tutte le topiche viste ieri ne uscirebbe un pezzo di estensione balzacchiana, perciò evito. La cosa grave è che l’assoluta mancanza di autorevolezza di questo individuo, arbitro internazionale a sproposito, ha rischiato, come si scriveva in cronaca un tempo, di far degenerare un incontro di rugby in una volgare rissa. Le provocazioni sono sempre state tollerate e i pugni volati nei raggruppamenti anche. In un paio di tristi circostanze si sono viste a terra configurazioni laocoontiche di giocatori mulinanti cartoni mentre il sig. referee zampettava altrove facendo continuare il gioco con i suoi sconsolati collaboratori che cercavano vanamente di attirarne l’attenzione: fino a 10 fasi di gioco mandate avanti mentre c’era una gangbang di pugni a terra, salvo poi tornare indietro e annullare l’azione in corso. Povero rugby . Gioco se ne è visto poco, errori tanti; nei primi venti minuti la partita è stata in equilibrio per i tanti errori difensivi di Viadana ben bilanciati da quelli calvini in attacco e da quelli del genio di cui sopra. Interessante fra i calvini l’esperimento di Zdrilich in seconda linea, durato poco, però: un infortunio a Belardo ha determinato l’ingresso di Beccaris e il ripassaggio di Zdrillo in terza, dove ha fatto vedere, come sempre, la sua straordinaria abilità di ladro di palloni nei bdowns. Fra i mantovani l’esperto Travagli ha cercato di dare un senso logico al gioco, ma, come ognun sa, giocare dietro un pack scarrettato via in continuazione è la cosa peggiore che un 9 possa augurarsi. Di conseguenza anche McKinley non ha avuto che un paio di palloni giocabili in tutto il match. L’unica cosa bella di 82’ di orrore è stata la bellissima prima meta calvina: un calcetto a scavalcare del finto estremo Ben Seymour per Braam Steyn che va in meta; tutto bello e tutto identico alla meta Haimona-Parisse vista a novembre. Il resto è stata confusione, errori, topiche arbitrali al limite del teatro dell’assurdo, baruffe e gran rusate del pack calvino, che porta a casa due tecniche con la mischia chiusa (di cui una giocata in sette causa giallo a Panico) e una mischia di maul. Da segnalare, nel bruttume generalizzato, la buona prova della triplice mediana Ambrosio, Buscema, Steyn, un giocattolo che comincia a funzionare. Ambrosio si è poi infortunato e ci ha dato l’opportunità di rivedere Pablo Canavosio nel suo antico ruolo di MM, dove se l’è cavata con sicurezza e disinvoltura. MoM Zdrilich che avrà recuperato un miliardo di palloni: giusto.

Il prossimo che si lamenta ancora degli arbitraggi italiani, lo spedisco in Romania, e non certo per viaggio di piacere! Lo obbligo a vedersi un paio di partite arbitrate da luiquà!

Vero, sono troppe per citarle tutte, ma le 4 o 5 mischie (lasciate correre) dove il pack di Viadana era completamente in piedi, dall'inizio a quando la palla usciva, erano da top dei top dell'incompetenza! Nel secondo tempo, i mantovani nemmeno si abbassavano più, flettevano leggermente sulle ginocchia e aspettavano, in piedi, l'introduzione dell'ovale! Mai visto, giuro!

ElBono ha scritto:Il prossimo che si lamenta ancora degli arbitraggi italiani, lo spedisco in Romania, e non certo per viaggio di piacere! Lo obbligo a vedersi un paio di partite arbitrate da luiquà!

Vero, sono troppe per citarle tutte, ma le 4 o 5 mischie (lasciate correre) dove il pack di Viadana era completamente in piedi, dall'inizio a quando la palla usciva, erano da top dei top dell'incompetenza! Nel secondo tempo, i mantovani nemmeno si abbassavano più, flettevano leggermente sulle ginocchia e aspettavano, in piedi, l'introduzione dell'ovale! Mai visto, giuro!

Aggiungo alla tua giusta annotazione che un buon 2/3 delle mischie partiva già con i giocatori mezzi in piedi (tipo angolo di 120° fra gambe e busto) e che l'introduzione veniva ordinata nonostante il conglomerato (mi rifiuto di usare il nobile termine mischia) facesse avantindrè come per ballare il liscio Roba che al confronto Passacannando sembra William Webb Ellis in persona

Anche se manca ancora parecchio, un bel in bocca al lupo a kino che, insieme alla squadra, dovrà sobbarcarsi due voli e sei ore di pullman per approdare a Krasnodar; peraltro anche i contendenti saranno piuttosto lontani da casa...

http://venetoblog.corrieredelveneto.cor ... a-europea/

Oddio, c'eravamo quasi dimenticati di questa competizione .
Sabato 2 alle 16 al San Peroni di Calvisano arrivano i Berasglieri per la sfida decisiva che assegna il diritto di farsi mazzulare dalle pro nella prossima Amlin . All'andata al Battaglini fu un 17 pari che lascia tutto ancora apertissimo. Difficile capire chi dei due sia più interessato a questo match visto da molti come un inutile ingombro a un passo dai playoff dell'Eccellenza. Così a occhio potrebbe interessare di più, per motivi psicologici, ai padroni di casa, che hanno bisogno di riequilibrare un mind-game sinora assai deficitario con i grandi rivali. Curioso di vedere quali scelte faranno i tecnici, anche se Guidi, in realtà, causa infermeria bella piena, non avrà granchè da scegliere
Se qualcuno viene da Rovigo penso che sarebbe una bella occasione per farci una birra in compagnia in un'occasione senza grandi patemi. In caso fatemi sapere

L'altra finale, Enisei Krasnoyarsk-Baia Mare, sarà trasmessa live alle 15 da Sochi su https://www.youtube.com/watch?v=vyEHCp3bb-U

Immagino che invece non sia prevista una diretta per Calvisano-Rovigo

jpr williams ha scritto:Oddio, c'eravamo quasi dimenticati di questa competizione .

Il problema, in realtà, è che siamo quattro gatti.

Il 15 aprile ho aperto un topic nella sezione dei campionati giovanili, femminili ecc... e non ha scritto nessuno fino al 30 aprile. 15 giorni senza nemmeno un intervento.
Non dico che nessuno abbia risposto al mio topic, che segnalava un fatto di cronaca e quindi in realtà non richiedeva risposte, ma intendo dire che nessuno ha scritto nulla in nessun argomento, nemmeno sui campionati che sono entrati nella fase dei playoff!

Triste sta cosa Garry.
Diciamo che, nel caso specifico, di sta cosa della Challenge frega solo ai malati come me...

Dal sito rossoblù:
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Sarà una FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta inedita quella che sabato, alle 16, scenderà in campo per la partita di ritorno della Qualifying Competition contro i padroni di casa del Cammi Rugby Calvisano. La squadra rossoblù, infatti, deve fare i conti con le numerose defezioni che hanno obbligato coach Filippo Frati a rimaneggiare il XV di partenza e a convocare solo 22 giocatori per il match di barrage.

Tra i titolari anche i due giovani Under 18 rossoblù Giovanni Lucchin e Fernando Ottoboni, al loro esordio con la maglia della prima squadra.

Questa, quindi, la formazione annunciata: Ngawini, Ottoboni, Pavanello, Menon, Bortolussi, Farolini, Lucchin, Ferro (cap), De Marchi, Zanini, Caffini, Riedo, Gajion, Balboni, Roan. A disposizione: Manghi, Ravalle, Montauriol, Lubian E., Bronzini, Van Niekerk, Basson.

“Purtroppo arriviamo a questo importante confronto in grande emergenza - è il commento dell'allenatore rossoblù Filippo Frati - grazie ai due ragazzi dell'Under 18, Lucchin e Ottoboni, siamo riusciti a convocare 22 giocatori. Affronteremo la partita consapevoli che servirà un'impresa straordinaria per raggiungere la qualificazione alla Challenge Cup; in settimana ci siamo allenati molto bene, lo spirito e l'attitudine erano quelli giusti. Per me non è mai stato importante chi gioca ma come si gioca, è quindi questa partita una grande opportunità per dimostrarlo”.
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Si conferma almeno per il Rovigo una partita a "ciapa-no", non han certo giovato le voci di ugual premio FIR sia per i partecipanti alla seconda che alla terza coppa (vedremo se saran vere), al di là delle emergenze infortuni effettivi (e non sono pochi), anche gli acciaccati a riposo.

Io andrò a vedere il Milani, largo ai giovani!