6N 2015: FRA v WAL

[jpr williams]

palla a canestro

Questa non la si sentiva dall'epoca dei giochi della G.I.L.

[HagarTheHorrible]

palla a canestro

Questa non la si sentiva dall'epoca dei giochi della G.I.L.

Åbbiåmø skøpertø il kømmentåtøre del 6N ciånnel, kwellø dell`Istitütø Lüce.

[jpr williams]

http://youtu.be/h7a1WUz5f-8

http://youtu.be/Zg0r_azu8yY con il verrrrrtiginoso inizio degli azzurri

[Lemond]

[ Visto che sono al punto interrogativo avrei un'altra domanda, per il salvataggio dalla "touche" al volo, vale il regolamento del calcio o della palla a canestro? Io pensavo alla seconda, ma mi devo sbagliare, altrimenti gli arbitri sono peggio di quel che credo!

ne uno ne l'altro: la palla si considera fuori quando cade fuori dal campo o tocca qualcosa che è fuori dal campo. Se salti da fuori campo (anche se solo con un piede tocchi la linea sei fuori) e tocchi il pallone in volo questo è considerato fuori, se salti da dentro il campo e tocchi il pallone perdendone il contatto prima di ricadere a terra il pallone è buono ovunque tu cada

Grazie.

[Lemond]

palla a canestro

Questa non la si sentiva dall'epoca dei giochi della G.I.L.

Un po' dopo e finché giocavo io, rammento, che si parlava in italiano e la lega americana non la trasmetteva nessuno. L'unica parola straniera che rammento era *Simmenthal*.

[HagarTheHorrible]

="Lemond L'unica parola straniera che rammento era *Simmenthal*.

Dållå Sgüizzerå krükkøgløfønå.

[aperturaestremo]

Lopez e' entrato da poco nel giro della nazionale. Parra c'e' da diversi anni ed e' rimasto un giocatore mediocre che non ha mantenuto le promesse: buon giocatore ma lontanissimo dall'essere un fuoriclasse, anzi. Non vale assolutamente Murray, Webb, Care, Phillips, Laidlaw (che pure a me non fa impazzire, troppo lento) e nemmeno lo scriteriato Ben Youngs in giornata di grazia. Il premio di France2 mi fa ridere, nei test match 2012 Michalak (!!!!) vinse tre volte (mi sembra) il MoM, poi si videro lui (fischiato dai suoi stessi tifosi a Twickenham) e la Francia al 6N 2013 (cucchiaio di legno). Credo che anche PSA pensi ad un altro MM (Tillous-Borde? Kockott? Insomma, tutti tranne Morgan Parra). Sabato poi il Galles ha dominato nelle fasi ben al di la' dei 7 punti finali, se pensi che il risultato giusto sarebbe stato un pareggio vuol dire che stai parlando (giustamente! e' il bello dello sport) "accecato" dall'amore.

Parra c'è da diversi anni sì e con lui la Francia ha corso il rischio di vincere la Coppa del mondo in N.Z. Per me è un giocatore molto veloce e mi pare abbia una buona visione di gioco, poi i confronti con gli altri è difficile farli, perché il rugby è un gioco di squadra e il mediano di mischia è molto legato a ... Per me, a Parra, era superiore (di gran lunga) Kockott, ma quest'anno mi sembra *rimpeggiorito* Su T.B, non saprei che dire, solo che mi sembra, più che altro, fisico, mentre a me piacciono quelli tipo Genia.
Michalak quest'anno, prima dell'infortunio, secondo i dirigenti del Toulon (che non mi sembrano siano degli sprovveduti quanto a conoscere i giocatori) era l'apertura titolare al posto di Jonny Wilkinson. Non sarà un fenomeno, ma nemmeno un "priestland" (non so come si scrive, ma ci siamo intesi).
2013, cucchiaio di legno? Io credevo che questo "titolo onorifico" lo dessero a chi le perde tutte, se non è così, allora non significa nulla, perché arrivare sesti, magari a pari punti con altri due o tre, che vale? Visto che sono al punto interrogativo avrei un'altra domanda, per il salvataggio dalla "touche" al volo, vale il regolamento del calcio o della palla a canestro? Io pensavo alla seconda, ma mi devo sbagliare, altrimenti gli arbitri sono peggio di quel che credo!
Partita Galles - Francia e dominio gallese? Mah, ognuno vede quel che vede, però la Francia oltre a una meta a uno, ne aveva fatta un'altra, annullata, perché C. Lopez con le mani ci sa fare poco e ha chiuso l'incontro con la solita perdita di palla, per un avanti (una costante quest'anno) mentre era nei 22 degli avversari. I Gallesi, a quel che rammento, sono stati più bravi del previsto nelle "maules" dopo le touches, mentre nella mischia chiusa, mi sembravano alla pari. La differenza nel punteggio è stata fatta, lo sai anche te, da Mezzoscellino vs. Lopez nei calci piazzati (a Parra hanno fatto tirare quello più difficile e c'è andato anche vicino, nonostante, ripeto, avesse una gamba infortunata (probabilmente la destra ). E poi, secondo me sabato, erano di fronte la migliore apertura, contro (quasi) la peggiore del Sei Nazioni e nonostante questo non rammento che abbiano avuto occasioni clamorose di andare in meta. Oddio, la mia memoria è molto scarsa ... e dico sul serio.
Infine, odio di più il selezionatore del Galles di quanto non ami la Francia, che poi in effetti, siamo, per me, alle solite, dipende da chi fanno giocare e anche da altro, perché ad es. quando il telecronista era P. Salviac, facevo sempre il tifo per gli altri.

Il cucchiaio di legno non e', come credono i francesi e molti italiani, riservato alla squadra che le perde tutte (quello si chiama "whitewash", letteralmente imbiancata, in italiano si puo' dire cappotto) ma semplicemente il "trofeo" che va alla squadra che arriva ultima. Tutto qui. E' una tradizione universitaria britannica. Lo studente peggiore, quello che passa gli esami col "mark" piu' basso, prende il cucchiaio di legno. L'arrivo a pari punti, fino agli inizi degli anni 90, non dava ne' la vittoria del torneo -se due o piu' squadre arrivavano a pari punti la "championship" non veniva assegnata- ne' il wooden spoon. Dal 1994 (o giu' di li', comunque con l'avvento del professionismo) le cose sono cambiate, ora vince il torneo chi arriva primo, con la differenza punti a sbrogliare le eventuali parita', e prende il cucchiaio di legno chi arriva ultimo, destino della Francia nel 2013, che arrivo' a pari punti con l'Irlanda (3, le due squadre pareggiarono tra di loro), ma con una peggiore differenza punti.

Quanto a Parra la vediamo diversamente, quella Francia che ha rischiato di vincere la Coppa del Mondo era trascinata da un pack eccellente e da trequarti tipo Rougerie -un fenomeno!- e Clerc, con un'apertura degna di questo nome (e non con un mediano di mischia riciclato o un giocatore inviso ai suoi stessi compagni che ne richiesero l'esclusione, Trinh-Duc) ce l'avrebbero fatta. In finale la squadra fu diretta (e bene) da Iachvili -complimenti a Laporte che per i mondiali in casa lo lascio' fuori- Parra s'infortuno' subito, Trinh-Duc sfioro' una meta ma non lascio' traccia di se'. Parra e' il peggior mediano di mischia del 6N, tutto nervi e niente cervello, Kockott e' ben piu' forte di lui. Proprio da quel mondiale poi ha subito un'involuzione incredibile tanto che neanche a Clermont e' piu' intoccabile. Io continuo poi a dire che la superiorita' gallese sabato scorso e' stata a tratti imbarazzante (e si giocava a Parigi!), e che i 7 punti sono uno scarto troppo risicato. Credo che se guardi le statistiche sul territorio, si sia giocato molto di piu' nella meta' campo francese. Tutto qui.

[pilonegrosso]

Non capisco la sottovalutazione di Bastareaud. Anche questa volta la Francia disperata lo ha fatto entrare come ball carrier sfondalinee e i cinque minuti di apprensione gallese nel secondo tempo sono stati innescati da sue iniziative. Sicuramente sgraziato e non bello da vedere, ma quanto si sente.

[Lemond]

Non capisco la sottovalutazione di Bastareaud. Anche questa volta la Francia disperata lo ha fatto entrare come ball carrier sfondalinee e i cinque minuti di apprensione gallese nel secondo tempo sono stati innescati da sue iniziative. Sicuramente sgraziato e non bello da vedere, ma quanto si sente.

Sono affatto d'accordo e quando non gioca, per me si sente e tanto. Nel Toulon i miei preferiti sono lui, il piccolo Armitage e Guiteau (s.s.s.c.).

[metabolik]

Ne parliamo da quando esiste il Forum , io del whitewash ho saputo l'esistenza solo da 3 anni, mai sentito nominare prima, e seguo il rugby dagli anni 60 e ho giocato per 20 anni.
Il primo che parlò ufficialmente del cucchiaio di legno in Italia fu Rosi, durante una telecronaca del V N , col significato 'a chi le ha perse tutte'.
Da'altra parte, che logica c'è nel dare il cucchiaio a chi arriva ultimo?
L'ultimo è l'ultimo, mica c'è bisogno di dirlo, mentre se l'ultimo ha perso tutte le partite è proprio uno sfigato che deve subire uno sfottò specifico. E se arrivano tutti a pari merito, tutte le squadre vincono 2 partite , ne pareggiano 1 e ne perdono 2 ??
E poi ... da quando si cambiano le regole , prima a pari merito .. ecc.. dopo contano i punti,.. ecc.. ma le tradizioni mica hanno un regolamento scritto, se cambiano i regolamenti è mica detto che devono cambiare le tradizioni.
Sarebbe meglio dimenticarselo sto cucchiaio di legno, da nota di colore goliardica a cui non si dava particolare peso, diciamo da OPTIONAL è diventato un'ossessione.

L'allenatore dell'ultima Francia ai mondiali non era Laporte, era Lievremont.

[hardhu]

Ne parliamo da quando esiste il Forum , io del whitewash ho saputo l'esistenza solo da 3 anni, mai sentito nominare prima, e seguo il rugby dagli anni 60 e ho giocato per 20 anni.
Il primo che parlò ufficialmente del cucchiaio di legno in Italia fu Rosi, durante una telecronaca del V N , col significato 'a chi le ha perse tutte'.
Da'altra parte, che logica c'è nel dare il cucchiaio a chi arriva ultimo?

Da Wikipedia:

Wooden spoon at the University of Cambridge[edit]
The wooden spoon was presented originally at the University of Cambridge as a kind of booby prize awarded by the students to the man who achieved the lowest exam marks but still earned a third-class degree (a junior optime) in the Mathematical Tripos.[1] The term "wooden spoon" or simply "the spoon" was also applied to the recipient,[2] and the prize became quite notorious:

And while he lives, he wields the boasted prize
Whose value all can feel, the weak, the wise;
Displays in triumph his distinguish'd boon,
The solid honours of the Wooden Spoon

—"The Wooden Spoon" from The Cambridge Tart (1823)[3]
The spoons themselves, actually made of wood, grew larger, and in latter years measured up to five feet long. By tradition, they were dangled in a teasing way from the upstairs balcony in the Senate House, in front of the recipient as he came before the Vice-Chancellor to receive his degree, at least until 1875 when the practice was specifically banned by the University.[4][5]

The lowest placed students earning a second-class (senior optime) or first-class degree (wrangler) were sometimes known as the "silver spoon" and "golden spoon" respectively.[2] In contrast, the highest-scoring male student was named the "senior wrangler". Students unfortunate enough to place below the wooden spoon, by achieving only an Ordinary degree, were given a variety of names depending on their number.[6] In the 1860s about three-quarters of the roughly 400 candidates did not score enough to be awarded honours, and were known as poll men.[7]

The custom dates back at least to the late 18th century, being recorded in 1803,[5] and continued until 1909.[8] From 1910 onwards the results have been given in alphabetical rather than score order, and so it is now impossible to tell who has come last, unless there is only one person in the lowest class.[5]

The last wooden spoon[edit]
The last wooden spoon was awarded to Cuthbert Lempriere Holthouse, an oarsman of the Lady Margaret Boat Club of St. John's College, Cambridge, in 1909 at the graduation ceremony in the University's Senate House. The handle is shaped like an oar and inscribed with an epigram in Greek which may be translated as follows:

In Honours Mathematical
This is the very last of all
The Wooden Spoons which you see here
O you who see it, shed a tear

Alternatively:

This wooden object is the last souvenir of the competitive examinations in mathematics. Look upon it, and weep.

The last spoon to be awarded is now in the possession of St. John's College, and another is kept at Selwyn College library. From June 8, 2009 to June 26, 2009, St. John's College held an exhibition of the five surviving wooden spoons in College hands, from St. John's (the last one, dating from 1909), Selwyn's (1906),[4] Emmanuel's (1889) and Corpus Christi's (1895 and 1907) in its library to mark the centenary of the "awarding" of the last spoon of all.[9] There are five known wooden spoons in private hands.[5]

The wooden spoon in sport[edit]
Rugby union [edit]
How the Cambridge wooden spoon idea came to be used in rugby union is not exactly known, but in the early years of what is now the Six Nations Championship there were many Cambridge graduates playing, so they may have attempted to preserve the concept after the last one was awarded in 1909. It is certain, in any case, that the tradition first arose in Cambridge and rugby adopted and perpetuated the tradition. In 1894 the South Wales Daily Post remarked that within the Home Nations Championships the 'Ireland-Wales match has been to decide which team should be recipient of the ignominious Wooden Spoon';[10] one of the earliest mentions of the term within rugby union.

[jpr williams]

Oh, sul nostro amato rugby.it si impara sempre qualcosa.
Peraltro io il cucchiaio di legno lo uso per menare la opulenta bresana, e, quindi, lo trovo un utilissimo e nobile strumento

[jpr williams]

Seeeh, opulenta, vah. Dannato correttore del tablet! Ecco cosa succede quando non uso il PC.
Parlavo di menare la pulenta, non di menare l'opulenta. Nessuna intenzione di pratiche estreme con signorine formose

[metabolik]

Non dovevi ri-corrggerlo ; era più interessante prima.

[jpr williams]

Non dovevi ri-corrggerlo ; era più interessante prima.