La vera ragione perche L'Italia perde!

[Aironifan]

Meno oriundi tra i giocatori.
E più stranieri (di qualità) nello staff tecnico (a tutti i livelli. Soprattutto di giovanili).
Ecco quel che ci vuole.
Invece noi si fa il contrario. E si vedono i risultati.

(a dire la verità le due cose poi sono strettamente collegate. Se non si forma i giovani, perché il nostro staff tecnico è vecchio e inadeguato, poi è logico prendere gli oriundi).

Un Oriundo con il passaporto Italiano e meno Italiano di te?

Sì. Se uno cresce da un'altra parte, di italiano c'ha solo il passaporto, appunto. Gli oriundi vanno bene quando sono l'eccezione, non la regola. Sennò significa che il tuo settore giovanile non funziona.
In Argentina ci chiamano la nazionale tuttifrutti. Come si fa a dargli torto?

[Garryowen]

E se uno dice che l'Argentina è una nazione tuttifrutti chi può dargli torto?

Se uno è buono per la guerra, è buono anche per lo sport. Questo è un fatto.

Agli argentini va tutta la mia solidarietà perché hanno visto andar via fior di giocatori, ma ci sono regole e vanno rispettate.

[Aironifan]

E se uno dice che l'Argentina è una nazione tuttifrutti chi può dargli torto?

Se uno è buono per la guerra, è buono anche per lo sport. Questo è un fatto.

Agli argentini va tutta la mia solidarietà perché hanno visto andar via fior di giocatori, ma ci sono regole e vanno rispettate.

Mica dico che siamo fuorilegge a prendere gli oriundi. Dico semplicemente che se uno CONTINUAMENTE, nel tempo, adotta come politica quella di riempire la nazionale di oriundi, lo fa perché ha un settore giovanile deficitario. Che poi è un gatto che si morde la coda, forse, nel nostro caso. Ad ogni modo, i risultati di questa gestione (decennale, ormai) sono sotto gli occhi di tutti, ahimé.

[Garryowen]

E se uno dice che l'Argentina è una nazione tuttifrutti chi può dargli torto?

Se uno è buono per la guerra, è buono anche per lo sport. Questo è un fatto.

Agli argentini va tutta la mia solidarietà perché hanno visto andar via fior di giocatori, ma ci sono regole e vanno rispettate.

Mica dico che siamo fuorilegge a prendere gli oriundi. Dico semplicemente che se uno CONTINUAMENTE, nel tempo, adotta come politica quella di riempire la nazionale di oriundi, lo fa perché ha un settore giovanile deficitario. Che poi è un gatto che si morde la coda, forse, nel nostro caso. Ad ogni modo, i risultati di questa gestione (decennale, ormai) sono sotto gli occhi di tutti, ahimé.

Credo che nel forum non troveresti un tizio disposto a dire che il nostro settore giovanile NON sia deficitario, nemmeno a pagarlo a peso d'oro.
Però per me i due argomenti non sono connessi.
I "danni", se di danni si deve parlare, li hanno prodotti le centinaia di oriundi che riempivano le nostre squadre fino alla serie C prima che venisse introdotto il concetto di "Di formazione italiana".
Allora non diamo anche oggi la colpa agli oriundi se non riusciamo a far decollare "la base". Io dico però che se nascessero in Argentina altri Parisse o Castrogiovanni io non solo aprirei la porta, ma gli stenderei anche il tappeto rosso...

[giuseppone64]

nascono, ma purtroppo non sono attirati più dal bel paese...

[Mr Ian]

E se uno dice che l'Argentina è una nazione tuttifrutti chi può dargli torto?

Se uno è buono per la guerra, è buono anche per lo sport. Questo è un fatto.

Agli argentini va tutta la mia solidarietà perché hanno visto andar via fior di giocatori, ma ci sono regole e vanno rispettate.

Mica dico che siamo fuorilegge a prendere gli oriundi. Dico semplicemente che se uno CONTINUAMENTE, nel tempo, adotta come politica quella di riempire la nazionale di oriundi, lo fa perché ha un settore giovanile deficitario. Che poi è un gatto che si morde la coda, forse, nel nostro caso. Ad ogni modo, i risultati di questa gestione (decennale, ormai) sono sotto gli occhi di tutti, ahimé.

Credo che nel forum non troveresti un tizio disposto a dire che il nostro settore giovanile NON sia deficitario, nemmeno a pagarlo a peso d'oro.
Però per me i due argomenti non sono connessi.
I "danni", se di danni si deve parlare, li hanno prodotti le centinaia di oriundi che riempivano le nostre squadre fino alla serie C prima che venisse introdotto il concetto di "Di formazione italiana".
Allora non diamo anche oggi la colpa agli oriundi se non riusciamo a far decollare "la base". Io dico però che se nascessero in Argentina altri Parisse o Castrogiovanni io non solo aprirei la porta, ma gli stenderei anche il tappeto rosso...

Se nascessero altri Parisse o Castro in Argentina andrebbero a giocare direttamente nel Super Rugby e a noi non ci cacherebbero neanche di striscio. Loro sono cresciuti in questi anni e noi andiamo sempre alla ricerca di alibi, come ad esempio gli stranieri in Italia..senza guardare il reale problema della mancanza di formatori adeguati nel nostro rugby di base, anzi ti becchi 20k mila euro se scopri uno stranieri da far approdare in Celtic...
Soliti discorsi di un movimento mediocre

[Garryowen]

Pensa che altre nazioni "mediocri" come Galles e Scozia (ma credo valga anche per le altre britanniche) hanno una persona pagata per fare solo ricerca di giovani talenti (con passaporto nazionale) in giro per il mondo.
Il mondo va così. Nelle altre nazioni si lamentano al massimo per gli equiparati, stranieri a tutti gli effetti.
Noi no, noi in Italia ci lamentiamo per i cittadini italiani che sono cresciuti all'estero. Hai il passaporto italiano? Devi giocare per l'Argentina!

Non mi interessa cosa farebbero i "nuovi Castro e Parisse", a me interessa solo che l'Italia gli spalanchi le porte (e non si dimentichi il tappeto rosso! )

[Garryowen]

nascono, ma purtroppo non sono attirati più dal bel paese...

Io non ne vedo molti, in giro, purtroppo, e Parisse ha superato la trentina...

[Mr Ian]

Pensa che altre nazioni "mediocri" come Galles e Scozia (ma credo valga anche per le altre britanniche) hanno una persona pagata per fare solo ricerca di giovani talenti (con passaporto nazionale) in giro per il mondo.
Il mondo va così. Nelle altre nazioni si lamentano al massimo per gli equiparati, stranieri a tutti gli effetti.
Noi no, noi in Italia ci lamentiamo per i cittadini italiani che sono cresciuti all'estero. Hai il passaporto italiano? Devi giocare per l'Argentina!

Non mi interessa cosa farebbero i "nuovi Castro e Parisse", a me interessa solo che l'Italia gli spalanchi le porte (e non si dimentichi il tappeto rosso! )

Hai sintetizzato la vera ragione perchè l Italia perde, ovvero quella di volersi sempre paragonare agli altri ma solamente a parole....
Se gli altri guardano ai talenti in giro per il mondo è perchè possono prendere una prima scelta migliore del prodotto locale di formazione, noi nel corso degli anni lo abbiamo fatto pure ma con la speranza di ridurre il gap formativo nel giro di dieci anni...
I fatti ci dicono che non ci siamo riusciti, l unica speranza rimane l U18 di Brunello, ed in più continuiamo ad equiparare stranieri che solo la ventesima scelta nel loro paese natale.
Io non sono contrario alla naturalizzazione, però deve essere di qualità e non perchè si ha un chiaro percorso in testa....

[Garryowen]

Mi costringi a "fare il maestrino", ma vorrei suggerirti che paragonarsi a chi ti è davanti è utilissimo. Per me invece il nostro difetto e proprio l'opposto. E' il fatto che NON prendiamo esempio da chi è migliore di noi nel coltivare il settore giovanile. Ed è quello che NON è stato fatto o è stato fatto male.

Mi sa che fai parte di quella maggioranza che punta il dito ai cinque, dieci, giocatori "italo-qualcosa" che sono nel giro della nazionale, mentre il vero problema, per lo sviluppo del rugby nostrano - ripeto - sono le centinaia di giocatori dei vari campionati che per anni hanno impedito ai nostri giovani di giocare in prima squadra. Oggi la situazione è molto migliorata, ma non è che si possa recuperare in poco tempo un buco di vent'anni.
Tre stranieri, di solito in mediana e terza linea, più dieci oriundi per club. Questa potrebbe essere la media dei "tempi d'oro", e questo si deve recuperare.

[Mr Ian]

Mi costringi a "fare il maestrino", ma vorrei suggerirti che paragonarsi a chi ti è davanti è utilissimo. Per me invece il nostro difetto e proprio l'opposto. E' il fatto che NON prendiamo esempio da chi è migliore di noi nel coltivare il settore giovanile. Ed è quello che NON è stato fatto o è stato fatto male.

Mi sa che fai parte di quella maggioranza che punta il dito ai cinque, dieci, giocatori "italo-qualcosa" che sono nel giro della nazionale, mentre il vero problema, per lo sviluppo del rugby nostrano - ripeto - sono le centinaia di giocatori dei vari campionati che per anni hanno impedito ai nostri giovani di giocare in prima squadra. Oggi la situazione è molto migliorata, ma non è che si possa recuperare in poco tempo un buco di vent'anni.
Tre stranieri, di solito in mediana e terza linea, più dieci oriundi per club. Questa potrebbe essere la media dei "tempi d'oro", e questo si deve recuperare.

Sulla prima parte del discorso sono d accordissimo con te.
Sulla seconda me, non sono contro gli oriundi o naturalizzati, semmai è da rivedere il metodo come si arriva alla nazionalizzazione. Perchè se una volta arrivavano stranieri di prima fascia allora valeva la pena, oggi invece no, tantè vero che non si capisce perchè Haimona è in nazionale e Cedaro non viene neanche considerato, e non che in secoda linea siamo così profondi...

[oldprussians]

No, beh, chi ha il passaporto italiano cosa deve fare?
Insomma, se puoi andare in guerra con l'esercito italiano, potrai anche giocare a rugby in nazionale, no?

[oldprussians]

Ri do vita a questo thread... perche penso che avevo ragione...

Dove e il nostro defence coach?

[jpr williams]

Ri do vita a questo thread

Temo che questo thread potrebbe rimanere vivo e vegeto per molti, troppi anni.

[JosephK.]

Ri do vita a questo thread... perche penso che avevo ragione...

Dove e il nostro defence coach?

Abbiamo preso mete in inferiorità, da errori nostri, intercetti. Manco la difesa è il problema principale, o non è uno dei primi.