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Ho l3tto quanto riporta NONrugby.it... lassamo sta.. non fa testo ....

Porsi il problema di portare da due a tre le celtiche non ha senso se prima non ti chiedi perché la partecipazione al campionato celtico non ha avvicinato di una virgola il valore del nostro movimento a quello delle britanniche.
Ascione è sostituibile, come tutti, come Gavazzi stesso.

supermax ha scritto:Porsi il problema di portare da due a tre le celtiche non ha senso se prima non ti chiedi perché la partecipazione al campionato celtico non ha avvicinato di una virgola il valore del nostro movimento a quello delle britanniche.

sottoscrivo in pieno. poi puoi anche pensare di farne cosí tante da avere un domestic Italain League e gli altri a fare a botte per potervi partecipare (verosimilmente nel 2071)

Sottoscrivo anch'io e ribadisco: ma se invece di tre celtiche con tre budget da straccioni se ne facesse una sola con budget decente?

jpr williams ha scritto:Sottoscrivo anch'io e ribadisco: ma se invece di tre celtiche con tre budget da straccioni se ne facesse una sola con budget decente?

Penso che l'idea di tre franchigie non sia tanto per fare i sboroni ma per avere un bacino di giocatori per la nazionale più ampio. Con un'unica celtica probabilmente si farebbero buone cose in Celtic e Heineken ma si avrebbe un gruppo di selezionabili troppo angusto

Ilgorgo ha scritto:

jpr williams ha scritto:Sottoscrivo anch'io e ribadisco: ma se invece di tre celtiche con tre budget da straccioni se ne facesse una sola con budget decente?

Penso che l'idea di tre franchigie non sia tanto per fare i sboroni ma per avere un bacino di giocatori per la nazionale più ampio. Con un'unica celtica probabilmente si farebbero buone cose in Celtic e Heineken ma si avrebbe un gruppo di selezionabili troppo angusto

Eppure l Argentina si presenta al SR con una sola squadra. Ovvio che il paragone non regge, però con una rosa di 30-35 giocatori a cui si garantirebbe a tutti un buon minutaggio non sarebbe male, chi non gioca la domenica va in Eccellenza, con la speranza di che quest ultimo campionato possa avere maggiore visibilità ed importanza...
Ormai per risanare questo benedetto sport non si sa più che inventarci, meglio andarsi a prenotare un viaggio..

L'Argentina è in semifinale con giocatori che arrivano dal loro campionato domestico... Significa che avendo anche 40 giocatori in SR dietro possono avere un bacino comunque produttivo anche a livello semipro.

Ilgorgo ha scritto:

jpr williams ha scritto:Sottoscrivo anch'io e ribadisco: ma se invece di tre celtiche con tre budget da straccioni se ne facesse una sola con budget decente?

Penso che l'idea di tre franchigie non sia tanto per fare i sboroni ma per avere un bacino di giocatori per la nazionale più ampio. Con un'unica celtica probabilmente si farebbero buone cose in Celtic e Heineken ma si avrebbe un gruppo di selezionabili troppo angusto

Si, ma ce li abbiamo giocatori giocatori di quel livello a sufficienza per tre franchigie? Non rischiamo di mandare in campo 3 armate Brancaleone fatte di 3/4 italiani buoni, 6/7 italiani mediocri ed il resto stranieri mediocri (quelli che si possono prendere con un budget da straccioni, del resto).
Io penso, invece, ad una franchigia con budget di livello, tutti i migliori italiani dentro con, a completemanto, qualche equiparabile di alto livello e non più di 2/3 stranieri davvero forti (ma anche nessuno, volendo).

jpr williams ha scritto:Sottoscrivo anch'io e ribadisco: ma se invece di tre celtiche con tre budget da straccioni se ne facesse una sola con budget decente?

eh già e poi come farebbero ad assicurare poltrone a dirigenti, panchine a amici e maglie a giocatori parenti/amici?

Pensa quanti soldi risparmiati per fare un bel budget

All'Argentina andava bene anche il campionato pampero, la partecipazione al Super Rugby per loro era finalizzata soprattutto a fermare l'emigrazione in Europa e magari far rientrare quelli che ci stanno già giocando.

JosephK. ha scritto:L'Argentina è in semifinale con giocatori che arrivano dal loro campionato domestico... Significa che avendo anche 40 giocatori in SR dietro possono avere un bacino comunque produttivo anche a livello semipro.

Infatti. Se regnasse solamente la logica ci sarebbe da andare a studiare come facciano a sfornare una tale quantità di buoni giocatori da un campionato che non è neanche paragonabile a quelli professionistici europei (economicamente).
Magari si scoprirebbe che è un sistema molto più semplice per noi da imitare, sempre che si abbia l'umiltà di ammettere che si possa imparare qualcosa da qualcuno. Per me copiare dai sistemi anglosassoni non è possibile, visto quanto poggino sulla scuola e sulla cultura sportiva in generale negli anni cruciali per lo sviluppo dei giovani.

1) Ma perché l'allenatore dei tre quarti deve essere italiano? Qualcuno me la spiega?... Sinceramente, nella mia squadra, di ogni nazionalità lo prenderei un allenatore dei tre quarti, fuorché italiano (Forse manco quello della mischia lo prenderei italiano, ormai).
Perché questi dogmi? ( ah già... piazzopoli...)
2) Ma chi min.hia è 'sto Ascione?
3) Sulla terza franchigia meglio stendere un velo pietoso... (gli ultimi posti in classifica nel pro12 sono già occupati stabilmente da tre anni a questa parte. Ci vorrebbero le classifiche a numeri relativi, sennò)

Per me, con questi chiari di luna, si continuerà a veleggiare allegramente in queste secche. Mi vien quasi da pensare che tutti questi quattrini che viaggiano intorno al movimento, invece di far bene, fanno male. Perché attirano dirigenti rapaci, invece che capaci. Sarebbe quasi meglio tornasse a essere uno sport di nicchia, così ad amministrarlo ci andrebbe qualcuno che tiene ai risultati sportivi, invece che alla cadrega.

Mr Ian ha scritto:…Ormai per risanare questo benedetto sport non si sa più che inventarci, meglio andarsi a prenotare un viaggio..

Aironifan ha scritto:…Sarebbe quasi meglio tornasse a essere uno sport di nicchia, così ad amministrarlo ci andrebbe qualcuno che tiene ai risultati sportivi…

Posto che di tecnica e di strategie strutturali non capisco niente, perciò non so se sia meglio avere tre, due, una o nessuna franchigia in Celtic, volevo un poco contestare affermazioni come queste sopra, mi pare ricorrenti nel forum.
La mia opinione è che il rugby italiano non debba essere risanato perché non è malsano: malsana è una federazione corrotta o il numero dei cui affiliati cala costantemente, ma non ricordo casi recenti di corruzione nella Fir né ho letto dati che testimoniano un calo degli iscritti.
Contesto anche che gli amministratori di una federazione debbano pensare soprattutto ai risultati sportivi; per come la vedo io devono pensare soprattutto a promuovere il gioco e a coinvolgere più persone possibile come praticanti o spettatori, e il fatto di avere buoni risultati sportivi di vertice è solo uno dei modi per raggiungere tale scopo.
Per entrambi i punti che ho citato sarebbe importante conoscere i dati sul numero di praticanti nelle ultime stagioni, in modo da poter dare un giudizio sull'operato della FIR. Le ultime dieci stagioni, diciamo. Ma visto che in genere i dati Coni o Fir non sono del tutto attendibili perché possono essere fatti con criteri poco rigidi, sarebbe utile conoscere il numero di squadre senior maschili partecipanti ai campionati FIR (dall'Eccellenza alla C2) nelle ultime stagioni. Sarebbe un dato solido da cui partire. Ma non ho mai trovato quel dato, e andare a contare tutte le squadre di C2 di tutte le annate non mi va.
La sensazione in questi ultimi anni era che il numero di squadre fosse in crescita lenta ma costante. Spero sia ancora così, anche se qui nella C dell'Emilia Romagna quest'anno sono spariti i Lupi di Canolo e si sono fuse Rimini e San Marino

Contare i club dal'Eccellenza alla C2 sarebbe un buon criterio, ma devi pensare che una squadra di C2 può nascere e morire da un anno all'altro, secondo la voglia del gruppo che l'ha formata.
E magari, per fare il numero per il campionato, prendono a giocare anche 28enni che non hanno mai visto una palla ovale (il che va benissimo, ma non è un grosso apporto qualitativo).
Bisognerebbe avere numeri solidi sui praticanti nelle giovanili. Poi anche lì, tanti cominciano e poi smettono.
Bisognerebbe sapere se sono cresciuti gli U18 e gli U20, che sono quelli che poi possono passare seniores.
Se questi fossero realmente cresciuti - concordo con te - si potrebbe dire che la Federazione sta facendo un buon lavoro.
Ma la FIR ha pesantemente le mani in pasta anche nel vertice, come si sa. Dunque, se il vertice fa un po' pena, non è sbagliato criticarli anche aspramente.