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tonione ha scritto:
ricordo con una certa sicurezza che proprio tu hai difeso Guidi quando fuori pioveva, quando tutti lo denigravano. ora prova a difendere Casellato.
No, qui ti sbagli di grosso. E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che vedermi intervenire in difesa di Guidi (a meno che non lo avessi fatto per la mia tendenza a schierarmi con i più deboli).
Comunque la faccenda Ambrosini è nata prima che arrivasse Casellato, e per me noi del forum non conosciamo fino in fondo i termini della questione.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
tonione ha scritto:pastine è sempre stato un modo di dileggiarli a Treviso i casellati. è un modo magari nato in modo simpatico per poi trasformarsi in un modo di dileggiare.
Garry so che mi invidierai molto per aver usato 4 fantastiche parole uguali.
E' vero, grande invidia, o forse ammirazione. Stiamo assistendo alla nascita della sintassi modale
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Tonione
Tralasciando il discorso appellativi...
Ambrosini è partito titolare in 7 delle 34 partite della gestione Casellato, mentre per quanto riguarda i due anni precedenti è stato inserito nel xv iniziale otto volte. In campo in pratica si è visto molto poco
Io non seguo molto l'Eccellenza ma mi pare che si dicesse che a Mogliano la squadra girava bene e facesse un bel rugby.. Casellato è al secondo anno, non ci si aspetta che vinca ogni partita ma che un pochetto la sua mano sulla squadra si possa notare. Penso che tutti saremmo felici non di vincere sempre e comunque ma almeno di vedere qualcosa in opera in campo.
Mi spiego meglio: la difesa anarco situazionista di Guidi della prima partita, per quanto ci ha imbarazzato, era probabilmente un abbozzo di difesa rovesciata "estrema", una roba che diciamo ora fanno un po' tutti (eccetto il Sudafrica, loro giocano, meravigliosamente, come giocavano negli Anni Novanta...) per coprire le situazioni di inferiorità. Forse si è un attimo oliata e con squadre di livello medio e magari giocando in casa, inizia a funzionare. Magari è un caso eh e Treviso alla fine arriverà davanti e le Zebre le perderanno tutte, ma diciamo che un poco di "manico" si è notato in questo.
Della squadra di Treviso si è notato un gioco molto classico, passa al largo e via. Uno degli obiettivi forse è quello di trovare McLean al meglio come 10. Aspettiamo 2-3 mesi e vediamo. Certo un giocatore praticamente titolare (fino a quando si seppe che tornava a Treviso) nel massimo campionato inglese e che gioca bene estremo ora a 27 anni "torna" a giocare 10, vediamo.
La squadra si vede che ha voglia, procede a sfuriate, a 10 minuti di cornate e poi perde palla. Vogliono marcare e pagano quella situazione orrenda del non riuscire a fare nulla mentre la volontà di spinge a farlo.
Io non ho la preparazione per capire perfettamente quello che si vede, diciamo che sono sensazioni queste sopra riportate. Smith aveva un gioco molto solido e un pazzo che inventava. Magari anche le Zebre diventeranno così, gioco solido e un pazzo come Canna supportato da un giocatore dai tempi alla Toscanini come Burgess che inventano. Vedremo. Forse l'obiettivo di Treviso è diventare un Giappone, giocare a memoria in attacco e quindi serve non tanto l'Ambrosini che attacca la linea ma l'amministratore della baracca che sposta le lettere al posto giusto come McLean. VEdremo, io ci spero.
Su Ambrosini. La descrizione che ha fatto Tonione è vera e sottoscrivibile. E' quel tipo di giocatore, lo si sa da anni, non ha più 19 anni. Su di lui che tipo di progetto si ha? Lo si tiene perché 4 anni fa gli han fatto un quadriennale? Non mi pare che Treviso quando non sapeva se rimaneva nella Celtic facesse contratti lunghi, quindi lo avranno rinnovato. In funzione di cosa, di farlo giocare 2 mezze partite all'anno perché davanti ha un progetto di ripotare un estremo a 10 oppure un 12 neozelandese abbastanza mediocre? Questa è la vera domanda: sappiamo tutti che non è Dan Carter, probabilmente Padovani, Canna, Haymona gli sono sopra, ma ugualmente, perché non lo si manda a giocare in Eccellenza a sto punto? MAgari ci accorgiamo, come per Canna, che non è un giocatore scarsissimo e dopo 1-2 anni torna con un filo di esperienza.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
A onor del vero dobbiamo pensare che la stagione scorsa del Treviso, già insufficiente, sarebbe stata addirittura fallimentare se non ci fossero stati i due successi nei derby che vanno imputati al 100% alla gestione scellerata, autolesionista ed egocentrica di Cavinato.
Ecco, se si deve salvare qualcosa di quella stagione (ma certo è ben poca cosa...) si possono salvare i due derby, non per il gioco perché sono state fra le partite più brutte che abbia visto in vita mia, ma perché sono un ottimo esempio di come l'intelligenza può superare il cialtronismo.
Come ho già scritto in passato, se ci sono partite in cui si vede la mano degli allenatori, quelle sono i due derby dell'anno scorso. Non erano Zebre-Treviso, ma Cavinato contro Casellato. Avrebbero potuto scambiarsi le squadre ed avrebbe vinto ancora Casellato.
Nell'occasione Casellato si è dimostrato più umile e molto più intelligente del cugino, vincendo due partite contro una squadra che in quel momento era certamente superiore. Dopo quelle due vittorie il gioco del Treviso è migliorato e anche se le vittorie finali sono state solo tre (quindi UNA SOLA, più i due derby) si era visto un certo percorso di miglioramento.
Per me Casellato rimane uno dei migliori, se non il migliore, coach italiano, ma a livello di Pro12 per me non basta.
A me sembra un tipo di allenatore che rispetta i suoi atleti e rispetta lo spirito sportivo, diversamente da allenatori come Cavinato e Guidi in cui domina l'ego e sembra che i giocatori non contino nulla
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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tonione ha scritto:
vi rendete conto di quelli che sono i tempi per formare un buon allenatore? questo ha 45-46 anni; tra un po' di anni, se abbiamo rispetto di noi stessi non sputtanandolo dopo un aborto di progetto, possiamo avere anche noi un gran allenatore, o due o tre grandi allenatori.
Sì, ma se nel frattempo si continua a finire ultimi nel Pro12, forse aspettare può far bene alla crescita di Casellato, ma non so quanto (in termini di interesse e partecipazione) possa fare bene al rugby italiano, alla Benetton in particolare, che è in parabola discendente da tre anni ormai...speriamo arrivino i Dogi a salvare la baracca del rugby made in nord-est
tonione ha scritto:
vi rendete conto di quelli che sono i tempi per formare un buon allenatore? questo ha 45-46 anni; tra un po' di anni, se abbiamo rispetto di noi stessi non sputtanandolo dopo un aborto di progetto, possiamo avere anche noi un gran allenatore, o due o tre grandi allenatori.
Sì, ma se nel frattempo si continua a finire ultimi nel Pro12, forse aspettare può far bene alla crescita di Casellato, ma non so quanto (in termini di interesse e partecipazione) possa fare bene al rugby italiano, alla Benetton in particolare, che è in parabola discendente da tre anni ormai...speriamo arrivino i Dogi a salvare la baracca del rugby made in nord-est
tonione ha scritto:si è giusto, l'avevi difeso perchè volevi difendere colui che ti appariva debole. e insultato.
Scusami se mi intrometto, ma, a tutela del pensiero garryoweniano, forse ti confondi con me: ero io che difendevo Guidi invitando ad aspettare per dare giudizi più motivati.
Garry, per usare un eufemismo, non è un entusiasta fan del coach livornese
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Intanto, almeno una nota positiva: le Zebre portano sfiga ai calciatori avversari.
Una settimana fa Rhys Patchell, che pure è in testa alla classifica dei marcatori, ha fatto pena a Parma. Oggi addirittura Biggar che sbaglia due trasformazioni.
Oh, è una dote anche questa, eh
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
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6 mete prese, a questo punto il popolo si chiede: "Fu vera gloria?".
Comunque una medianuzza Leonard-Biggar...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...