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Odio la frase "bisogna contestualizzare", ma penso che, riguardo a quanto detto da Gramsci, sia necessario contestualizzare.
Occorre tenere conto della particolare temperie storica in cui Gramsci scrive. Se non ricordo male (mi ostino a ricordare giusepponianamente) siamo ancora prima del '21, cioè della fondazione del P.C.d'I. a Livorno e siamo nella turbolenta fase in cui è in pieno svolgimento la Rivoluzione d'ottobre e da noi si preparano da una parte i movimenti che sfoceranno negli scioperi delle leghe contadine ed operaie del '19 e dall'altro inizia la predicazione reducistica che porterà Mussolini a fondare i fasci di combattimento a San Sepolcro, con tutto quel che ne consegue. In una situazione simile credo Gramsci avesse ragione: se non ti schieri sei uno di quelli che sta alla finestra per vedere con chi conviene schierarsi; una situazione non molto diversa da quella che, anni dopo, segnerà il discrimine fra fascisti e partigiani con in mezzo gli ignavi dopo il 25 luglio del '43.

jpr williams ha scritto:Odio la frase "bisogna contestualizzare", ma penso che, riguardo a quanto detto da Gramsci, sia necessario contestualizzare.
Occorre tenere conto della particolare temperie storica in cui Gramsci scrive. Se non ricordo male (mi ostino a ricordare giusepponianamente) siamo ancora prima del '21, cioè della fondazione del P.C.d'I. a Livorno e siamo nella turbolenta fase in cui è in pieno svolgimento la Rivoluzione d'ottobre e da noi si preparano da una parte i movimenti che sfoceranno negli scioperi delle leghe contadine ed operaie del '19 e dall'altro inizia la predicazione reducistica che porterà Mussolini a fondare i fasci di combattimento a San Sepolcro, con tutto quel che ne consegue. In una situazione simile credo Gramsci avesse ragione: se non ti schieri sei uno di quelli che sta alla finestra per vedere con chi conviene schierarsi; una situazione non molto diversa da quella che, anni dopo, segnerà il discrimine fra fascisti e partigiani con in mezzo gli ignavi dopo il 25 luglio del '43.

Gramsci? Mussolini?
aho...

Sai com'è al bar, una chiacchiera tira l'altra, si parte parlando di Fumero e si arriva a Mussolini, passando per Gramsci e Socrate.
Poi, per fortuna, il saggio della compagnia, con un semplce AHO ci fa giustamente rientrare nei ranghi

CHI HA DETTO LA PAROLA "BUONISTI"?
NOOOOOO! BUONISTI NO, PER CARITA'!!!

Oggi come oggi è la parola che mi fa più girare gli zebedei di tutte, più del "piuttosto che", perfino più degli anglicismi e delle citazioni che non c'entrano nulla...

Garryowen ha scritto:CHI HA DETTO LA PAROLA "BUONISTI"?
NOOOOOO! BUONISTI NO, PER CARITA'!!!

Oggi come oggi è la parola che mi fa più girare gli zebedei di tutte, più del "piuttosto che", perfino più degli anglicismi e delle citazioni che non c'entrano nulla...

perchè ma anche che t'ha fatto?

Cerco di spiegarmi meglio:
Chiederei la pena dell'impalamento con ripresa a reti unificate per chi ha inventato la parola "buonista".
Con questa parola ogni idiota viene autorizzato ad etichettare qualsiasi persona che ragionando cerchi di utilizzare il cervello al posto delle interiora

Trattandosi di un 3d PARTIGIANI la citazione di Himiko ci sta e, d'altra parte, ci sta altrettanto bene la considerazione del Gorgo.
Però quest'ultima innesca la contestualizzazione di jpr, che è forse pò fuori luogo, anche se sempre interessantissima (e poi mi colpisce jpr che scrive PCd'I e non PCI, c'è qualcun altro che se lo ricorda).
Secondo me quello che voleva dire Himiko è un riferimento generale, direi più filosofico, anche se estratto dal pensatore politico per eccellenza.
D'altra parte , sceglier da che parte stare è proprio IL momento esistenziale assoluto , al di là dell'effetto politico, è il momento critico per definizione.
A questo punto, considerando gli ultimi indirizzi neurofilosofici, ci sarebbe anche da indagare se le scelte le facciamo noi o i nostri neuroni, che si bilanciano fra genetica ed esperienza, ma direi che è già sufficiente ricordarli.

Ringrazio Metabolik per avere colto esattamente il senso della mia citazione che, per inciso, valeva più che altro per me: io proprio non riesco a non ""schierarmi", fosse anche per decidere tra pandoro e panettone. Il che non vuol dire automaticamente fare la guerra a chi non la pensa come me.

Himiko ha scritto:Ringrazio Metabolik per avere colto esattamente il senso della mia citazione che, per inciso, valeva più che altro per me: io proprio non riesco a non ""schierarmi", fosse anche per decidere tra pandoro e panettone. Il che non vuol dire automaticamente fare la guerra a chi non la pensa come me.

presepe tutta la vita..

Scusate, ma tanto per chiarire le singole posizioni e identificare gli interlocutori. Qualcuno mi sa dire il nick di chi pensa che in un forum non si debba avere un'opinione, non si possa essere schierati?
Preché altrimenti rischiamo di dire tutti le stesse cose, eh...

metabolik ha scritto: Però quest'ultima innesca la contestualizzazione di jpr, che è forse pò fuori luogo, anche se sempre interessantissima (e poi mi colpisce jpr che scrive PCd'I e non PCI, c'è qualcun altro che se lo ricorda).
A questo punto, considerando gli ultimi indirizzi neurofilosofici, ci sarebbe anche da indagare se le scelte le facciamo noi o i nostri neuroni, che si bilanciano fra genetica ed esperienza, ma direi che è già sufficiente ricordarli.

Tutta colpa della mia mania per la storia che mi spinge incoercibilmente a sbrodolare sugli argomenti storici: pensa, ad esempio, che sto faticosamente tenendo a freno la voglia di parlare dei motivi per cui il nome era P.C.d'I. e poi divenne P.C.I.; per fortuna qualche freno inibitorio funziona ancora

Piuttosto trovo interessantissima la tua ultima puntualizzazione; da qualche tempo, per motivi sia professionali che meramente dovuti alla mia incoercibile curiosità, mi sto interessando ad una strana materia che va sotto il nome di "finanza comportamentale" che spiega come molti errori che commettiamo (lì si parla di scelte di investimento, ma può valere per tutto) sono frutto di scelte che solo illusoriamente pensiamo consapevoli. Ma sarebbe davvero lunga e ve la risparmio

Himiko ha scritto:Ringrazio Metabolik per avere colto esattamente il senso della mia citazione che, per inciso, valeva più che altro per me: io proprio non riesco a non ""schierarmi", fosse anche per decidere tra pandoro e panettone. Il che non vuol dire automaticamente fare la guerra a chi non la pensa come me.

Spero di non essere stato troppo rigido nella mia risposta, a volte lo sono. E' che quella frase mi ha sempre dato la sensazione di venir scrollato per la giacca: "decidi da che parte stare! Combatti per i tuoi ideali, ora! No, non dopo, adesso!". E la mia reazione muta è sempre stata "oh, Gramsci, stai bugnino, pensa ai fatti tuoi". Però capisco bene che io vivo in un'epoca nella quale posso farmi pacificamente i fatti miei mentre per Gramsci la situazione era diversa

"bugnino" sarebbe poi "buonino", il correttore automatico giustamente ha deciso che 'buonino' non è italiano corretto mentre 'bugnino', come noto, è parola che usiamo tutti continuamente, nelle poesie ma anche nella vita di tutti i giorni

Ilgorgo ha scritto: Spero di non essere stato troppo rigido nella mia risposta, a volte lo sono.

Assolutamente no; anche decidere di non decidere è una decisione. E vai con la supercazzola di Natale!

Moriamo per delle idee, vabbe', ma di morte lenta
ma di morte lenta (cit.)