Re: R.I.P. Anacleto Altigeri
Inviato: 10 gen 2016, 11:38
L'ho letta, con minore divertimento rispetto alla prima, un pò come accade per i sequel cinematografici in cui dall'originale in giù si scende di livello.
Il "successo" di queste storie apre riflessioni interessanti, quasi pasoliniane e non riferite solo al nostro meraviglioso sport.
Il professionismo, per rimanere al rugby, ha sicuramente elevato il livello spettacolare del rugby, la sua fisicità, arrivando ovviamente alla dimensione economica. In altri sport questo passaggio è stato, probabilmente, più indolore, più neutro. Nel nostro, così legato all'amore per le origini ed i valori della tradizione, il rimpianto dell'innocenza perduta è ancora molto vivo (io, almeno, lo sento tantissimo) e spiega bene i motivi del successo di queste "rievocazioni".
Il "successo" di queste storie apre riflessioni interessanti, quasi pasoliniane e non riferite solo al nostro meraviglioso sport.
Il professionismo, per rimanere al rugby, ha sicuramente elevato il livello spettacolare del rugby, la sua fisicità, arrivando ovviamente alla dimensione economica. In altri sport questo passaggio è stato, probabilmente, più indolore, più neutro. Nel nostro, così legato all'amore per le origini ed i valori della tradizione, il rimpianto dell'innocenza perduta è ancora molto vivo (io, almeno, lo sento tantissimo) e spiega bene i motivi del successo di queste "rievocazioni".