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Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 8:22
da Lemond
Garryowen ha scritto:Lemond ha scritto:Garryowen ha scritto:Come già detto, "praticamente sicuri" non è "sicuri".
Mi dispiace contraddirti, ma *praticamente sicuri*, se le parole hanno un senso vuol dire *più che sicuri* forse quasi tutti coloro che usano simile espressione vogliono intendere *teoricamente* il che però è un'altra cosa.

Es. "la partita è praticamente finita", mentre le squadre stanno ancora giocando, è un obbrobrio come concetto, ma d'altra parte ci sono locuzioni che significano il contrario di ciò che uno pensa, ma mentre lo esprime non se ne rende conto.

La prima frase che mi viene in mente è "Non c'è più religione" con significato negativo!

Assolutamente no. Le parole sono importanti.
Praticamente sicuri non è sicuri. Pensaci bene, ce la puoi fare anche tu, e se non ce la fai, caccia pure una bella bestemmia, qualcuno dice che possa servire

Proprio perché le parole sono importanti, pensa un po' al significato di *pratica*: vale atto, esperienza, esercizio e allora vedi un po' te. Ripeto che molti intendono al suo posto teoricamente, che infatti vale osservazione, astrazione. Sarebbe corretto dire che in astratto si è sicuri, però c'è sempre la possibilità che in pratica accada quell'evento trascurabile (il palo) che potrebbe cambiare le cose. C'è proprio l'esempio nel gioco del poker, quando la possibilità di vincita per un giocatore sia nell'uscita di due carte precise (su due, di seguito) e pertanto la probabilità è inferiore all'uno per cento: sul monitor appare zero! Perché in teoria è un evento talmente raro, che si può trascurare, ma in pratica è ancora possibile. Il che, per essere esaustivo, significa anche: teoricamente sicuri, ma praticamente no.

Quando c'è il ragionamento e lo studio, la blasfemia e l'ortodossia religiosa non servono.

Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 8:34
da Garryowen
Lemond ha scritto:Garryowen ha scritto:Lemond ha scritto:Garryowen ha scritto:Come già detto, "praticamente sicuri" non è "sicuri".
Mi dispiace contraddirti, ma *praticamente sicuri*, se le parole hanno un senso vuol dire *più che sicuri* forse quasi tutti coloro che usano simile espressione vogliono intendere *teoricamente* il che però è un'altra cosa.

Es. "la partita è praticamente finita", mentre le squadre stanno ancora giocando, è un obbrobrio come concetto, ma d'altra parte ci sono locuzioni che significano il contrario di ciò che uno pensa, ma mentre lo esprime non se ne rende conto.

La prima frase che mi viene in mente è "Non c'è più religione" con significato negativo!

Assolutamente no. Le parole sono importanti.
Praticamente sicuri non è sicuri. Pensaci bene, ce la puoi fare anche tu, e se non ce la fai, caccia pure una bella bestemmia, qualcuno dice che possa servire

Proprio perché le parole sono importanti, pensa un po' al significato di *pratica*: vale atto, esperienza, esercizio e allora vedi un po' te. Ripeto che molti intendono al suo posto teoricamente, che infatti vale osservazione, astrazione. Sarebbe corretto dire che in astratto si è sicuri, però c'è sempre la possibilità che in pratica accada quell'evento trascurabile (il palo) che potrebbe cambiare le cose. C'è proprio l'esempio nel gioco del poker, quando la possibilità di vincita per un giocatore sia nell'uscita di due carte precise (su due, di seguito) e pertanto la probabilità è inferiore all'uno per cento: sul monitor appare zero! Perché in teoria è un evento talmente raro, che si può trascurare, ma in pratica è ancora possibile. Il che, per essere esaustivo, significa anche: teoricamente sicuri, ma praticamente no.

Quando c'è il ragionamento e lo studio, la blasfemia e l'ortodossia religiosa non servono.

Fidati di uno che ha studiato, hai visto che ti ho fatto arrivare dove volevo? Hai solo perso un po' di tempo (del resto ne hai in abbondanza...) ma ci sei arrivato.
Prova a pensare: quando qualcuno dice che due cose sono "praticamente identiche", vuol dire che NON sono identiche.
"Praticamente sicuri" non è "sicuri". Pensaci e ragionaci un po' su, però non scrivere qui i tuoi ragionamenti, per non annoiare gli altri
"Le parole sono importanti": credo che lo metterò nella mia firma...
Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 8:48
da Hap
Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 10:05
da kairos55
Garryowen ha scritto:
Prova a pensare: quando qualcuno dice che due cose sono "praticamente identiche", vuol dire che NON sono identiche.
"Praticamente sicuri" non è "sicuri". Pensaci e ragionaci un po' su, però non scrivere qui i tuoi ragionamenti, per non annoiare gli altri
Beh ma se non cercava il pelo nell'uovo come faceva a fare la citazione finale?

Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 11:51
da Luqa-bis
Mi ricorda la perenne questione tra matematici e ingegneri sulla bella patonza tartaruga e l'allupato leprotto
Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 13:07
da Lemond
No Luca, a me sembra la perenne questione fra chi dice le cose per "sentito dire" e si adegua alla maggioranza e coloro che cercano di pensare, prima di scrivere e/o parlare. Per es. se uno dice "tu sei affatto imbecille", magari il secondo lo prende per un complimento.
P.S.
Poi se qualcuno, non tu è ovvio, cerca di voler sostenere che *praticamente insicuri* (alla lettera, perché avevo premesso *se le parole hanno un senso*), vuol dire ... allora, come diceva un mio amico, possiamo capirci anche facendo bu, mu etc.
Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 15:03
da Garryowen
Lemond ha scritto:No Luca, a me sembra la perenne questione fra chi dice le cose per "sentito dire" e si adegua alla maggioranza e coloro che cercano di pensare, prima di scrivere e/o parlare. Per es. se uno dice "tu sei affatto imbecille", magari il secondo lo prende per un complimento.
P.S.
Poi se qualcuno, non tu è ovvio, cerca di voler sostenere che *praticamente insicuri* (alla lettera, perché avevo premesso *se le parole hanno un senso*), vuol dire ... allora, come diceva un mio amico, possiamo capirci anche facendo bu, mu etc.
Amico Lemond, comincio a dubitare che tu abbia l'età che dici di avere. Perché se è vero che più si va avanti con gli anni e più si diventa rigidi (nelle articolazioni e nei neuroni - absit iniuria verbis

), è anche vero che un'interpretazione così "allegra" della lingua italiana si addice più a un ragazzo che a un adulto.
Ho rinunciato molti anni fa ad occuparmi dell'insegnamento alle persone reali e non credo sia il caso di cimentarmi adesso con le persone virtuali, per cui rinuncio a proseguire il mio tentativo di riportarti sulla retta via.
Con la massima umiltà ti suggerisco solo di continuare a leggere (o se non lo fai già, di iniziare a farlo) e di non smettere mai di apprendere, cercando di comprendere.
à bientôt (ne sono sicuro...)
Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 17 feb 2016, 15:36
da gcruta
Luqa-bis ha scritto:Mi ricorda la perenne questione tra matematici e ingegneri sulla bella patonza tartaruga e l'allupato leprotto
Supponiamo per assurdo che io la conosca (...sono un ingegnere)...
Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 18 feb 2016, 9:37
da Luqa-bis
Un modo perifrastico per farsela raccontare o un modo ermetico per dire che stai ghignando al pensiero di Lemond , Garryowen e della leprotta?
Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 18 feb 2016, 14:03
da Lemond
Garryowen ha scritto:
Con la massima umiltà ti suggerisco solo di continuare a leggere (o se non lo fai già, di iniziare a farlo) e di non smettere mai di apprendere, cercando di comprendere.
Scusa se ti rispondo con ritardo, ma in questi giorni ho molto da fare, perché percepisco la pensione, ma eziandio ... lavoro.

Sono grato a tutti coloro che mi fanno imparare e secondo me, tu hai fatto bene a smettere di ...

Però, come correttore di bozze a tempo perso, ti posso sottolineare un sostantivo e un verbo che andrebbero usate con molta cautela (e uso un eufemismo): umiltà e iniziare. I motivi per chi ha studiato (a prescindere dall'età, che mi pare per te sia una specie di "fissazione"

) sono affatto essoterici.

Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 18 feb 2016, 14:31
da Garryowen
"Sostantivo e verbo" sono di genere maschile e allora non scrivere "usatE".
Usati, usati, dai su
Perdona la correzione, ma questo è decisamente troppo, per un animo sensibile...
Recita un paio di preghiere e indossa il cilicio per espiare la colpa

Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 18 feb 2016, 14:32
da jpr williams
beppone, ti prego, solo tu hai l'autorevolezza dell'aho per fermarli

Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 18 feb 2016, 14:35
da Garryowen
jpr williams ha scritto:beppone, ti prego, solo tu hai l'autorevolezza dell'aho per fermarli

Ditelo all'essoterico di cui sopra, specializzato nel vedere pagliuzze ed ignorare le proprie travi.
Io "ahò" me lo sono già detto da solo

Re: RBS 6N 2016: FRA v IRE
Inviato: 25 feb 2016, 15:06
da Lemond
Garryowen ha scritto:"Sostantivo e verbo" sono di genere maschile e allora non scrivere "usatE".
Usati, usati, dai su
Perdona la correzione, ma questo è decisamente troppo, per un animo sensibile...
Recita un paio di preghiere e indossa il cilicio per espiare la colpa

Era evidente che avevo usato usato la *e* per errore di digitazione. Se poi tu lo (l'errore ostatitivo) prendi per una trave, significa che possiedi una qualità che non avevo notato: i c.d. occhi di bove.
P.S. quanto al cilicio e alle preci le (ma andrebbe bene anche li) lascio a chi è interessato all'inesistente.
