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Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 22 feb 2016, 18:54
da stilicone
A me fa un po' sorridere che l'ottuagenario Dondi (non so se ne abbia 80, ma mi pare di ricordare che ne ha certamente più di 70) sia ritenuto l'unico in grado di gestire la situazione.
Che è, deve mettere in riga i clan rivali? Il Capo dei capi versione ovale?

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 22 feb 2016, 19:01
da stilicone
No, il 6 Nazioni non può andare via da Roma, al di là del valore rugbistico della città (che comunque tradizione ne ha, e tuttora sforna giocatori di buon livello).
Invece non credo ad una franchigia romana; Roma è dispersiva, per lo sport ad alto livello c'è solo la Maggica, anche il basket, se non va in finale scudetto, ne fa tremila quando va bene (vero è che a Parma attualmente ne fanno 1500 quando va bene...)

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 22 feb 2016, 19:02
da Garryowen
Credo che Dondi abbia 81 anni o giù di lì

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 22 feb 2016, 19:25
da Squilibrio
JosephK. ha scritto:Però mi chiedo anche la Fir che interesse può avere a "privatizzare" e poi volere il presidente fantaoccio. Voglio dire, io dal venditore, che per inciso è anche il responsabile del buon funzionamento del rugby in Italia, mi aspetto anche che sappia valutare l'acquirente, la sua tenuta, la sua composizione, la sua competenza...
Secondo me la fir non vuole il presidnete fantoccio, vuole collaborazione e la collaborazione sta avvenendo così come sta avvenendo con Treviso (Treviso che ha ottenuto quello che voleva, i soldi per sborsare meno dimenticandosi di aver promesso di sborsare di più in caso di regole e certezze, tutte cose che ora ci sono), sono sempre i personaggi che ruotano intorno che vogliono qualcosa, poi è un caso che una di queste sia contemporaneamente nel consiglio federale

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 22 feb 2016, 20:16
da Hap
enrico land ha scritto:...
Comunque se mi si vuole parlare di portare la franchigia in città metropolitane, che si parli di andare a Monza al Brianteo per servire Milano, la Brianza e la Lombardia tutta, in uno stadio veramente comodo, appena fuori dall'autostrada e raggiungibile senza problemi da Milano, Brescia e Bergamo...
Ah, che pacchia sarebbe per me...

Per il resto io credo che se George R.R. Martin facesse un giro in quel di Parma finirebbe la saga del Trono di Spade in 20 secondi netti.

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 22 feb 2016, 21:25
da enrico land
stilicone ha scritto:No, il 6 Nazioni non può andare via da Roma, al di là del valore rugbistico della città (che comunque tradizione ne ha, e tuttora sforna giocatori di buon livello).
Invece non credo ad una franchigia romana; Roma è dispersiva, per lo sport ad alto livello c'è solo la Maggica, anche il basket, se non va in finale scudetto, ne fa tremila quando va bene (vero è che a Parma attualmente ne fanno 1500 quando va bene...)
Non sono uno che porta avanti la battaglia del "togliamo il 6N da Roma", però che dopo il 6N Roma si prenda anche il test match con gli All Blacks e pretenda una franchigia federale mi sembra veramente pretendere tanto portando poco o nulla. E comunque, anche se sarebbe meglio che il 6N stesse a Roma, di un trasloco penso se ne possa parlare eccome, se dovesse essercene necessità.
Roma sforna giocatori? Certo che ne sforna, i club ci sono, ma sono tutti di piccola dimensione. Con Rugby Roma, Lazio, Capitolina, Villa Pamphili e altre realtà piccole e limitate il rugby romano rischia di non diventare mai niente di più che una buona fucina di giocatori. Non è un caso se le squadre romane d'Eccellenza sono le squadre con meno pubblico del torneo, stando ai dati pubblicati da onrugby qualche settimana fa. E che Lazio e Fiamme non facciano, assieme, il pubblico che fa Calvisano, fa capire tanto su quanto sia appetibile nella Capitale il rugby di club. Di conseguenza non posso che condividere la tua analisi sulla dispersività di Roma.
Comunque le Zebre penso superino costantemente quota 1000 presenze allo stadio (e ci mancherebbe!), quando va bene ne fanno 4500/5000 come nel derby o circa tremila come contro Gloucester (c'ero in entrambe le occasioni). Essendo là, posso assicurarti che non eravamo solo millecinquecento, nemmeno contro Munster. Contro Connacht invece non mi sento di escluderlo, erano davvero 4 gatti, visti dalla tv.

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 8:13
da JosephK.
Enrico, tieni però conto che le due curve sono praticamente sempre deserte. Mettici che le tribune centrali hanno ampi spazi vuoti, poi è verissimo che molti vedono la partita da bordo campo, però non so se con Munster eravamo sopra i 1500, certo poi essendoci noi la parte qualitativa del pubblico era molto accresciuta rispetto a quella quantitativa, e anche questo va considerato... :D

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 10:28
da Garryowen
Intanto le Zebre, visto il continuo cambiamento di presidenti, hanno chiesto alla FIR se è possibile istituire dopo la figura del permit player anche la figura del permit president. :-]

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 10:58
da jpr williams
Garryowen ha scritto:Intanto le Zebre, visto il continuo cambiamento di presidenti, hanno chiesto alla FIR se è possibile istituire dopo la figura del permit player anche la figura del permit president. :-]
Questa è buona davvero :lol:

Comunque a me Romanini piaceva, mi sembrava una bella figura e mi dispiace se ne sia andato. La franchigia non può venire a Calvisano: a parte che spero questo non succeda mai, sicuramente non avverrà in un anno elettorale. Pensa al tornado di polemiche. L'unica possibile alternativa a Parma è Roma, ma, appunto, è un'alternativa. Mi piacerebbe leggere una statistica "vera", ma mi sembra che il pubblico delle Zebre quest'anno sia in crescita: spostare la franchigia sarebbe come ammazzare il bimbo nella culla e impedirgli di crescere. :roll:

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 12:36
da Garryowen
A parte gli scherzi, Romanini piaceva anche a me ma le parole che ha usato per giustificare le sue dimissioni mi hanno fatto un po' cadere le braccia.
Va bene non voler turbare il clima della squadra, va bene il fair play, ma insomma, c'è un limite a tutto...

Io al suo posto avrei detto le cose come stavano; non mi fa di fare la parte del c....one conto terzi

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 14:44
da Garryowen
La Gazzetta di Parma dice che al posto dei due dimissionari dovrebbero entrare Ruffolo e Reverberi.
Già capito tutto.
Si ricomincia?

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 18:02
da zappatalpa
Garryowen ha scritto: Già capito tutto.
Chi sono? Ruffolo il giocatore?:-)

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 19:34
da giuseppone64
enrico land ha scritto:Visti i recenti tentennamenti economici di Calvisano, non so se questo sia il momento migliore per portare la franchigia nella bassa bresciana. Penso, però che se non accadrà in questo frangente, non accadrà mai. Tre volte campioni in 4 anni, ogni anno le franchigie fanno razzia di giocatori in casa nostra perché sappiamo scegliere i migliori, lo stadio ampliato di recente con una capienza di 5mila posti (anche se non è bello come il Lanfranchi, ma sicuramente ha una zona terzo tempo nettamente superiore). Unica pecca l'addio dello sponsor Cammi, che probabilmente rischia di rovinare l'opportunità. Bisogna capire se nel bresciano il Pro12 può essere più interessante per gli sponsor rispetto all'Eccellenza, oppure se non gliene frega nulla a nessuno lo stesso. Agli sponsor, ma anche al pubblico. E personalmente non dimentico lo stadio sempre semipieno ai tempi del super10 e non dimentico i pienoni da record delle coppe europee, in particolare contro lo Stade Francaise, in cui non c'era un buco libero. Secondo me le potenzialità di pubblico ci sono e sono superiori a quelle di Parma, quelle di sponsor non lo so ma non mi è sembrato che in questi 4 anni a Parma siano arrivati chissà quali sponsor con chissà quali soldi.
Comunque se mi si vuole parlare di portare la franchigia in città metropolitane, che si parli di andare a Monza al Brianteo per servire Milano, la Brianza e la Lombardia tutta, in uno stadio veramente comodo, appena fuori dall'autostrada e raggiungibile senza problemi da Milano, Brescia e Bergamo. Sento parlare di Roma, dove la massima espressione del rugby è rappresentata da una squadra statale come le Fiamme Oro, dove lo stadio che fu del rugby italiano è ridotto a un campo di patate, dove hanno portato il rugby in uno stadio scomodissimo come visuale e che non riescono nemmeno a riempire di italiani tanto che sembra di giocare fuori casa... stiamo parlando di questa Roma? Mah, fosse per me preferirei un San Siro, che si vede benissimo e non c'è nemmeno la pista d'atletica. Quando andarono via dal Flaminio una delle opzioni era spostarsi a Firenze, secondo me togliere il 6Nazioni da Roma non è un reato.
ma ci sei mai stato a Roma?
C'è una magia che te sdraia...
Alberto Sordi in una intervista.

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 20:05
da Garryowen
zappatalpa ha scritto:
Garryowen ha scritto: Già capito tutto.
Chi sono? Ruffolo il giocatore?:-)
E' suo padre.

Reverberi invece è stato il primo presidente delle Zebre, quando erano totalmente FIR,

Re: Dimissioni presidente Zebre

Inviato: 23 feb 2016, 20:38
da enrico land
giuseppone64 ha scritto:
enrico land ha scritto:Visti i recenti tentennamenti economici di Calvisano, non so se questo sia il momento migliore per portare la franchigia nella bassa bresciana. Penso, però che se non accadrà in questo frangente, non accadrà mai. Tre volte campioni in 4 anni, ogni anno le franchigie fanno razzia di giocatori in casa nostra perché sappiamo scegliere i migliori, lo stadio ampliato di recente con una capienza di 5mila posti (anche se non è bello come il Lanfranchi, ma sicuramente ha una zona terzo tempo nettamente superiore). Unica pecca l'addio dello sponsor Cammi, che probabilmente rischia di rovinare l'opportunità. Bisogna capire se nel bresciano il Pro12 può essere più interessante per gli sponsor rispetto all'Eccellenza, oppure se non gliene frega nulla a nessuno lo stesso. Agli sponsor, ma anche al pubblico. E personalmente non dimentico lo stadio sempre semipieno ai tempi del super10 e non dimentico i pienoni da record delle coppe europee, in particolare contro lo Stade Francaise, in cui non c'era un buco libero. Secondo me le potenzialità di pubblico ci sono e sono superiori a quelle di Parma, quelle di sponsor non lo so ma non mi è sembrato che in questi 4 anni a Parma siano arrivati chissà quali sponsor con chissà quali soldi.
Comunque se mi si vuole parlare di portare la franchigia in città metropolitane, che si parli di andare a Monza al Brianteo per servire Milano, la Brianza e la Lombardia tutta, in uno stadio veramente comodo, appena fuori dall'autostrada e raggiungibile senza problemi da Milano, Brescia e Bergamo. Sento parlare di Roma, dove la massima espressione del rugby è rappresentata da una squadra statale come le Fiamme Oro, dove lo stadio che fu del rugby italiano è ridotto a un campo di patate, dove hanno portato il rugby in uno stadio scomodissimo come visuale e che non riescono nemmeno a riempire di italiani tanto che sembra di giocare fuori casa... stiamo parlando di questa Roma? Mah, fosse per me preferirei un San Siro, che si vede benissimo e non c'è nemmeno la pista d'atletica. Quando andarono via dal Flaminio una delle opzioni era spostarsi a Firenze, secondo me togliere il 6Nazioni da Roma non è un reato.
ma ci sei mai stato a Roma?
C'è una magia che te sdraia...
Alberto Sordi in una intervista.
Certo che ci sono stato, anche molto di recente. E quindi? Con sta storia del "ma noi siamo meglio" senza investire niente e fregando continuamente i turisti siamo arrivati al punto di essere surclassati da chiunque nelle classifiche dei paesi più visitati dai turisti stranieri. Bella Roma, ma i collegamenti tra il centro e l'Olimpico? La metro non ci arriva. Bella Roma, ma ciò non toglie che l'Olimpico abbia la pista di atletica e non sia nemmeno il più grande stadio d'Italia. Bella Roma, ma altrettanto belle sono tantissime altre città italiane, ognuna in proporzione alla propria dimensione, e non mi pare che i turisti stranieri disdegnino Milano che per chi sa dove cercare (e gli stranieri lo sanno) ha tantissimo da offrire. Poi, come ho detto, non sono favorevole a spostare il 6Nazioni da Roma, almeno per ora, ma pensare che sia un sacrilegio anche solo pensarlo lo trovo fuori luogo.
Contemporaneamente, sono contrario a una franchigia romana, non andrebbe da nessuna parte.