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Re: Da dove si riparte?

Inviato: 20 mar 2016, 21:26
da Leinsterugby
ragazzi lasciamo da parte i nomi dei giocatori, è un giochino divertente ma sterile, da forum. I ragazzi se messi in un ambiente competitivo possono strappare buoni risultati, l'abbiamo visto un sacco di volte.
bisogna guardare ai nomi dei dirigenti federali e degli allenatori

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 20 mar 2016, 21:54
da VANZANDT
Garryowen ha scritto:
VANZANDT ha scritto:Odiete ha degli enormi problemi difensivi ... se coltivato bene fa ancora in tempo a diventare un buon attaccante ma in difesa non lo vedo proprio. Invece mi preme sottolineare come esempio positivo un Allan che per migliorare il suo calcio va a cercare e lavora con un coach di altissimo livello ... si chiama umiltà e grande voglia di arrivare .... meditate quanti altri dei nostri virgulti con il culetto bello al caldo in CL fanno scelte simili??? Un giocatore se motivato e convinto dei propri mezzi fa i salti mortali per migliorare ....
Io mi chiedo invece tu cosa sai di quello che fanno i giocatori italiani...
Io per esempio ho scoperto di non sapere nulla. A me sembra anche una buona iniziativa quella di Fabiani che si è preso autonomamente lo psicologo o il "mental coach" come vogliamo chiamarlo. Però degli altri non so nulla, ma questo mi ha insegnato che bisogna informarsi prima di sparare sentenze.

Se è così bene spero che non sia l'unico ... e soprattutto mi auguro che le franchigie si dotino di strutture tecniche all altezza per supportare al meglio lo sviluppo dei giocatori .... certo è che fino ad ora, tolta la parentesi mallet, per esempio in nazionale non c'era un coach per i bd non ce ne uno per la difesa e credo che le franchigie non si trovino in condizioni migliori ...... non voglio essere critico a prescindere però mi sembra che ci sia una certa evidenza nei fatti piuttosto inconfutabile e tutta una serie di situazioni che non fanno pensare per il meglio poi se il corso delle cose volgerà verso una situazione sensata sarò il primo a riconoscerlo e a rendere onore agli artefici della "cosa"

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 20 mar 2016, 21:57
da VANZANDT
Leinsterugby ha scritto:ragazzi lasciamo da parte i nomi dei giocatori, è un giochino divertente ma sterile, da forum. I ragazzi se messi in un ambiente competitivo possono strappare buoni risultati, l'abbiamo visto un sacco di volte.
bisogna guardare ai nomi dei dirigenti federali e degli allenatori
Ecco sintetico ed efficace ... altrimenti mi sembra di essere nell italietta pallonara con tutte le sue diatribe da bar

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 20 mar 2016, 22:32
da Garryowen
VANZANDT ha scritto:
Leinsterugby ha scritto:ragazzi lasciamo da parte i nomi dei giocatori, è un giochino divertente ma sterile, da forum. I ragazzi se messi in un ambiente competitivo possono strappare buoni risultati, l'abbiamo visto un sacco di volte.
bisogna guardare ai nomi dei dirigenti federali e degli allenatori
Ecco sintetico ed efficace ... altrimenti mi sembra di essere nell italietta pallonara con tutte le sue diatribe da bar
Non è mica colpa nostra se frequenti poco il forum.
Questa cosa è stata scritta e riscritta più volte...

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 20 mar 2016, 22:40
da VANZANDT
o solo espresso il mio punto di vista in questa discussione .... non fatene una questione personale perchè tanto contiamo meno di niente

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 20 mar 2016, 22:43
da Garryowen
VANZANDT ha scritto:... non fatene una questione personale perchè tanto contiamo meno di niente
Parla per te, io sono un consigliere Fir con delega ai terzi tempi sotto mentite spoglie

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 20 mar 2016, 22:56
da Garryowen
stilicone ha scritto: Che cosa si sa da Parma su Manici? Adesso il suo infortunio ha un decorso normale?
Sai che le "voci di clubhouse" non sono per nulla incoraggianti?
Spero vivamente che siano, appunto, solo voci.
La nazionale ha bisogno anche di lui, e si è visto in questo Sei Nazioni...

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 6:56
da giuseppone64
VANZANDT ha scritto:o solo espresso il mio punto di vista in questa discussione .... non fatene una questione personale perchè tanto contiamo meno di niente
parla pe te...

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 8:35
da JosephK.
Garryowen ha scritto:
stilicone ha scritto: Che cosa si sa da Parma su Manici? Adesso il suo infortunio ha un decorso normale?
Sai che le "voci di clubhouse" non sono per nulla incoraggianti?
Spero vivamente che siano, appunto, solo voci.
La nazionale ha bisogno anche di lui, e si è visto in questo Sei Nazioni...
Ostrega in che senso? Ho bisogno di buone notizie Garry...

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 8:47
da Garryowen
JosephK. ha scritto:
Garryowen ha scritto:
stilicone ha scritto: Che cosa si sa da Parma su Manici? Adesso il suo infortunio ha un decorso normale?
Sai che le "voci di clubhouse" non sono per nulla incoraggianti?
Spero vivamente che siano, appunto, solo voci.
La nazionale ha bisogno anche di lui, e si è visto in questo Sei Nazioni...
Ostrega in che senso? Ho bisogno di buone notizie Garry...
Ho risposto, purtroppo, nel topic su galles - italia

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 8:49
da Garryowen
Leggete qui:

http://rugby1823.blogosfere.it/post/526 ... l-problema

A me viene da ridere...
Possiamo dire a Villepreux e a Fumero che hanno scoperto l'acqua calda?
(e poi, come si fa a mettere una foto così a corredo dell'articolo, non ne aveva una in cui si vedeva la faccia? Quello della foto potrei essere io...)

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 8:57
da JosephK.
Garryowen ha scritto:Leggete qui:

http://rugby1823.blogosfere.it/post/526 ... l-problema

A me viene da ridere...
Possiamo dire a Villepreux e a Fumero che hanno scoperto l'acqua calda?
(e poi, come si fa a mettere una foto così a corredo dell'articolo, non ne aveva una in cui si vedeva la faccia? Quello della foto potrei essere io...)
Vabbuò, sappiamo che chi scrive è così ma il titolo è totalmente fuorviante e anti-giornalistico.

Crisi Italrugby: Villepreux punta il dito contro Ascione "E' il problema"

Ora magari sulla gazzetta lo dice davvero ma il virgolettato e l'accusa ad Ascione nel citato di Villepreux non ci sono, e mi sarei sorpreso che uno come lui, che è la correttezza fatta persona, l'avesse detto in questo modo.

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 9:02
da pulici
Ho sentito l'intervista a Gavazzi post match con il Galles

imbarazzante e incapace

Da dove ripartire?
da una scuola di tecnici in grado di formare tecnici capaci
da usare i soldi del 6n e della celtic per fare almeno una franchigia decente
da trovare sponsor e manager per migliorare il campionato
dal mandare all'estero i giocatori migliori per sperare che migliorino ancora

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 9:07
da Hap
JosephK. ha scritto:
Garryowen ha scritto:Leggete qui:

http://rugby1823.blogosfere.it/post/526 ... l-problema

A me viene da ridere...
Possiamo dire a Villepreux e a Fumero che hanno scoperto l'acqua calda?
(e poi, come si fa a mettere una foto così a corredo dell'articolo, non ne aveva una in cui si vedeva la faccia? Quello della foto potrei essere io...)
Vabbuò, sappiamo che chi scrive è così ma il titolo è totalmente fuorviante e anti-giornalistico.

Crisi Italrugby: Villepreux punta il dito contro Ascione "E' il problema"

Ora magari sulla gazzetta lo dice davvero ma il virgolettato e l'accusa ad Ascione nel citato di Villepreux non ci sono, e mi sarei sorpreso che uno come lui, che è la correttezza fatta persona, l'avesse detto in questo modo.
Comunque è un articolo del 2014. Quindi diamogli almeno il merito di averla scoperta sua anni fa, l'acqua calda :rotfl:
Articolaccio, comunque.

Re: Da dove si riparte?

Inviato: 21 mar 2016, 9:56
da JosephK.
In un altro articolaccio di oggi su Brunel dice questo:
Insomma, monsieur Brunel ha chiuso ieri la sua avventura in Italia. Ora andrà a Bordeaux, dove troverà il suo amato vino, ritroverà il suo Top 14 e, soprattutto, non avrà più a che fare con quegli italiani (giornalisti in primis) che sembrava sempre guardare un po' dall'alto in basso, quasi infastidito di dover condividere i suoi pensieri ovali con noi.