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Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 12:05
da jentu
Inizio Ot Si può scrivere che il "politicamente corretto" è un modo per non chiamare le cose col proprio nome e far finta che ci vogliamo tutti un sacco di bene?
Penso che a Lo Cicero abbiano tirato un trappolone mediatico come hanno tentato di fare con Raggi ed Appendino (lo scrive uno che non ha mai votato M5S, lui è meno scafato di altri. Fine ot.
Sull'argomento della discussione penso che un assessore rugbista avrebbe aiutato la soluzione di carenze impiantistiche e di assegnazione di impianti, ma soprattutto avrebbe potuto facilitare la giusta gestione e visibilità di eventi rugbistici grandi e, soprattutto, piccoli.
Una occasione bruciata da un sistema mediatico non solo filocalcististico - ci sta sempre bene :D -, ma generalmente poco propenso ad una informazione corretta ed equilibrata.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 14:54
da Luqa-bis
Visto che è lecito dare risposte non richieste:

Lo Cicero assessore. bene o male?

Non saprei dire.
Non ha esperienza poltica, non ha esperienza gestionale di sistemi complessi quale puòà essere un assessorato della capitale.
È conosciuto, ha una personalità forte e amata/odiata.
Offrirgli il posto sa molto di trovata mediatica;
non concretizzare l'offerta sa molto d iriflessione politico-partitica.

Attenzione.
Un assessore ex rugbista non deve significare più visibilità per il rugby e basta.
Un buon assessore allo sport (rugbista, ex o mai) deve gestire il patrimonio di impianti, renderlo godibile e mantenerlo in ordine, efficiente.

E anche vero, peraltro, che a Firenze, dove è arrivato un ex rugbista in consiglio, l'attenzione ai rapporti con FIè più alta e lo dimostra l'accordo Firenze-Federazione per il prossimo triennio.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 15:35
da jpr williams
Da un pò di anni, anche a causa di una classe politica complessivamente modesta, si è consolidata la communis opinio secondo cui essere un "politico di professione" sia in sè indice di zozzeria. E che la politica la possano fare "tutti".
Ho sempre pensato che la politica, intesa come gestione del bene comune, sia una delle professioni più complesse ed importanti in una società, appunto, complessa e penso che vorrei a gestire la cosa pubblica dei professionisti del ramo, esattamente come preferirei avere un ingegnere civile a tirare su un ponte anzichè un non meglio identificato "esponente della società civile": il termine "civile" c'è in entrambi i casi, ma c'è la sua bella differenza. Che poi sta società civile te la raccomando...Mica è detto sia meglio della classe politica: conosco un sacco di sociali civili cui non affiderei nemmeno un sacco della spazzatura.
Quindi no, non vorrei uno sportivo "tout court" a fare l'assessore allo sport in una città come Roma, ruolo che ha una complessità non molto diversa da quella di un ministero. Naturalmente se Lo Cicero o chi per lui iniziasse a far politica dalla gavetta e si facesse un'esperienza politica e gestionale adeguata non avrei nulla in contrario. Solo che allora sarebbe un "professionista della politica" e uh che schifo, non è un CITTADINO. :shock:

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 15:44
da metabolik
Me l'aspettavo, lo temevo, ma sono ugualmente amareggiato.
E' chiaro che chi tace acconsente, più o meno compiaciuto, alla defenestrazione : la condanna del Forum è praticamente unanime.
Nemmeno da questo Forum , che è il fior fiore degli appassionati, viene espresso un sostegno alla ipotesi di Lo Cicero assessore, un appoggio che a me sembra scontato dati i meriti assoluti del ns. ex nazionale, atleta di esemplare condotta, che disse CHIARO e TONDO ai giornalisti in un post partita 6N (vedi post CHIARO e TONDO di metabolik nell'era cenozoica) che nel rugby non si fanno certi discorsi, che se volevano chiacchiere di spogliatoio dovevano cambiare forma della palla.
Uomini di poca fede, che cercate il fuscello nell'occhio del barone e non vedete la trave del complotto calciofilo !!!
Se è questo il livello di fede ovale (riunisco l'argomento al 3d originario), se anche il sale diventa sciapo, il futuro del ns. rugby è ben misero.

Solo jentu è sulla mia stessa lunghezza d'onda; mi consolo: uno da solo è un matto, in due si diventa mezzi matti, in 3 si fa una minoranza.
Se Il Gorgo mi darà il suo appoggio, non saremo più due mezzi matti.
Dopo questa advocatio dovrà pur rispondermi.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 15:51
da Garryowen
metabolik ha scritto:Me l'aspettavo, lo temevo, ma sono ugualmente amareggiato.
..............
Solo jentu è sulla mia stessa lunghezza d'onda; mi consolo: uno da solo è un matto, in due si diventa mezzi matti, in 3 si fa una minoranza.
Se Il Gorgo mi darà il suo appoggio, non saremo più due mezzi matti.
Dopo questa advocatio dovrà pur rispondermi.
In 3, in Italia, di solito si fonda un partito politico

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 15:54
da jpr williams
Caro meta, vorrei chiarire: il mio non è un pollice verso al Barone, bensì a tutti i "politici improvvisati".
Direi lo stesso, chessò, per un Toni Servillo assessore alla cultura a Napoli, pur ritenendolo un attore strepitoso.
Penso che far politica sia un mestiere complicato che richiede competenza ed esperienza nel ruolo, cose che lo stimatissimo Lo Cicero non ha, come non le avrebbe Toni Servillo.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 15:55
da Garryowen
La bocciatura non è per Lo Cicero.
Finalmente la "bocciatura" è per "l'uomo-immagine", è per l'improvvisazione al potere e tutto il resto.
Da me potevate anche aspettarvelo. Io ho criticato anche i passaggi diretti di Troncon da giocatore ad allenatore e addirittura di Pavanello da giocatore a direttore sportivo. Figuriamoci se potevo accettare il triplo salto mortale di Lo Cicero giocatore-giardiniere-assessore

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 15:57
da Garryowen
Abbiamo scritto più o meno la stessa cosa nello stesso momento...

Adesso provo a scrivere che voglio che rimangano due franchigie, vediamo se funziona ancora... :-]

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 15:57
da jpr williams
Garry, ma hai appena superato i 9000 commenti!
Qui devi offrire da bere, eccheccazz! :lol:

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 16:02
da Garryowen
jpr williams ha scritto:Garry, ma hai appena superato i 9000 commenti!
Qui devi offrire da bere, eccheccazz! :lol:
Non so se valgono tutti e 9000, perché 3000 li ho scritti solo per rispondere a Laporte

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 16:03
da metabolik
E dove li dovremmo pescare i politici non improvvisati ?
Dove avete vissuto negli ultimi 15 anni ?
E poi, stiamo parlando di un assessorato allo sport, mica di un ministero.
State certi che se avessero proposto Totti sarebbe già insediato.... e forse non ne sarei nemmeno dispiaciuto.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 16:05
da Garryowen
metabolik ha scritto:E dove li dovremmo pescare i politici non improvvisati ?
Dove avete vissuto negli ultimi 15 anni ?
E poi, stiamo parlando di un assessorato allo sport, mica di un ministero.
State certi che se avessero proposto Totti sarebbe già insediato.... e forse non ne sarei nemmeno dispiaciuto.
Per me sarebbe stato uguale.
Solo che Totti non ha bisogno dei riflettori e non accetterebbe mai. Temo che quello delle luci della ribalta sia un po' il punto debole del Barone

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 16:11
da jpr williams
metabolik ha scritto:E dove li dovremmo pescare i politici non improvvisati ?
Dove avete vissuto negli ultimi 15 anni ?
E poi, stiamo parlando di un assessorato allo sport, mica di un ministero.
State certi che se avessero proposto Totti sarebbe già insediato.... e forse non ne sarei nemmeno dispiaciuto.
Il punto è proprio questo, meta: ma te lo immagini uno come Tottigò a gestire sistemi complessi con budget multimilionari, scelte tecnico-giuridiche complesse e gestione di risorse economiche, immobiliari, tecniche ed umane?
Io preferirei uno che, magari nella totale oscurità, s'è fatto dieci anni da consigliere comunale a spulciare bilanci, sindacare scelte, appoggiare o contrastare delibere e che conosce la macchina amministrativa, gli iter procedurali, insomma tutto ciò che serve per far si che una bella idea non resti solo un'aspirazione.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 16:13
da Garryowen
Se ci fosse anche in Italia una École nationale d'administration direi di pescarli da lì, gli assessori, viceversa la "scuola" per questi aspiranti amministratori potrebbero essere i comuni più piccoli.
Lo Cicero assessore allo sport del comune di Calvisano lo vedrei benissimo, per i primi anni. Poi dopo una certa gavetta anche Roma, perché no?

Gli ultimi 15 anni (ma anche gli ultimi 30) non mi interessano, diciamo tutti che devono essere superati o no? Lasciamoci alle spalle gli igienisti dentali assessori regionali, i maestri di tennis eccetera...

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 8 lug 2016, 16:18
da jpr williams
Eh già.
Com'era la menata?
No ai politici di professione e largo a quelli che "vengono dalla trincea del lavoro".
Tsè, maneggioni e puttane buoni giusto per cene eleganti e gare di burlesque. :evil: