forum.rugby.it

jpr williams ha scritto:Si, ok, però non credo si possa dire che abbiamo difeso "as usual". Una difesa così dai nostri io non me la ricordo, e mi sa che dobbiamo dire grazie proprio...al Sudafrica!

A dire il vero, io una difesa così me la ricordo con Mallett, anzi anche meglio. Il problema era che allora non avevamo un calciatore e, palla in mano, eravamo inguardabili. Ma l'approccio era chiaro:prendiamone il meno possibile e speriamo nell'errore dell'avversario per segnare. Ora è diverso nel gioco offensivo anche se restiamo abbastanza sterili.Forse, e dico forse, ora abbiamo un CT che dice veramente di provare a vincerle piuttosto che a perdere "con onore".

supermax ha scritto:

jpr williams ha scritto:Si, ok, però non credo si possa dire che abbiamo difeso "as usual". Una difesa così dai nostri io non me la ricordo, e mi sa che dobbiamo dire grazie proprio...al Sudafrica!

A dire il vero, io una difesa così me la ricordo con Mallett, anzi anche meglio. Il problema era che allora non avevamo un calciatore e, palla in mano, eravamo inguardabili. Ma l'approccio era chiaro:prendiamone il meno possibile e speriamo nell'errore dell'avversario per segnare. Ora è diverso nel gioco offensivo anche se restiamo abbastanza sterili.Forse, e dico forse, ora abbiamo un CT che dice veramente di provare a vincerle piuttosto che a perdere "con onore".

Però anche l'aspetto psicologico era sottozero. Basta leggere quello che hanno detto i giocatori quando se n'è andato.
A fine partita, se vincevi, veniva anche a darti il bacino, ma c'era il terrore di sbagliare. Con un errore perdevi per sempre la maglia azzurra. Ricordo che qualcuno disse: "se la palla andava oltre il numero dieci erano dolori. Con il possesso dovevano giocare in dieci

Il progresso vero sarebbe il successo, magari anche di due o tre punti, ma con un gioco strutturato, piacevole, e soprattutto stessa intensità.

supermax ha scritto:... La preparazione atletica non c'entra perchè quella vera la curano le nostre franchigie plurisconfitte in Celtic...

Sì e no, nel senso, adesso come adesso la vera novità è che vengono schierati i titolari quelli che sembrano avere i parametri atletici migliori, rispetto ad altri. Vero quindi che viene curata nelle franchigie e solo perfezionata in nazionale, ma ora ha un peso molto diverso, preponderante.

Campagnaro torna ufficialmente in gruppo per Tonga.

Hap ha scritto:Campagnaro torna ufficialmente in gruppo per Tonga.

Ottima notizia!

Big Lebowski ha scritto:

Hap ha scritto:Campagnaro torna ufficialmente in gruppo per Tonga.

Ottima notizia!

Si ma il modo in cui Tommy Benvenuti ha difeso e anche giocato in attacco. .sarebbe una ingiustizia toglierlo il posto. ..Boni Benvenuti centro B B

jpr williams ha scritto:Caro beppone seguo da molto tempo l'Eccellenza con grande amore ed interesse e nel tempo ho maturato una mia convinzione: dal punto di vista tecnico individuale non c'è grandissima differenza fra i migliori giocatori dell'Eccellenza e gli "internazionali". Il gap sta soprattutto nell'intensità e nel tempo effettivo di gioco che, in eccellenza, sono notevolmente più bassi. Il gap, però, può essere facilmente superato con l'allenamento-adattamento: in pochi mesi di Pro12 un giocatore fra i migliori dell'eccellenza raggiunge tranquillamente un celtico dal punto di vista prestazionale. Poi ha bisogno di fare esperienza, d'accordo, ma ad uno bravo in eccellenza per me non manca niente per raggiungere il livello più elevato.

Pienamente d'accordo.

jpr williams ha scritto:Il nostro problema, come diceva qualcuno più sopra, è nella difesa in situazione di gioco rotto. Lì effettivamente dobbiamo crescere molto e si è visto sia con gli AB's che ieri.
Ma le situazioni in cui abbiamo difeso per innumerevoli fasi dentro i nostri 22, anche in 14 e senza indisciplina è una cosa a cui non ero abituato. Quando una squadra con dei bisonti così ha palla in mano a 5 metri dalla meta prima o poi sfonda, sia o meno una squadra in crisi: ieri NON glielo abbiamo permesso. E questo è stato semplicemente strepitoso.

Gia'. Il recupero di Padovani alla fine del primo tempo, poi, nel secondo tempo, la tenuta nei dieci minuti del giallo a Fuser, in cui ho temuto la consueta svaccata, il recupero di palla in un paio di occasioni in cui loro erano arrivati a due metri ecc. Ci sono stati tanti segnali di volonta', concentrazione, affiatamento, meccanismi che funzionavano. Vedremo. Intanto, qua bisogna categoricamente affrontare Tonga come se fosse la partita della vita. Spero che riusciamo a mettere dentro tutti i calci, fare almeno due mete, limitare i falli e non subire nessuna meta, vincere con una decina di punti di scarto. Andasse cosi', potremmo davvero stappare il Magnum...

Parisse ha detto che quando O'Shea è stato ufficializzato ct, l'ha raggiunto a Parigi e gli ha detto "a novembre battiamo il Sudafrica".
Ecco, in quest'ottica mi viene da pensare che la partita con i neozelandesi fosse stata messa in secondo piano ben sapendo che non vi erano possibilità di vittoria. In secondo piano nel senso che l'obiettivo era soltanto cercare di contenere le sfuriate dei neri, ricalciando indietro il pallone per non dare ai Bokke indicazioni sul nostro gioco.

Se stessimo parlando di Fiji o Samoa sarei un po' più incerto, ma trattandosi di Tonga sono sostanzialmente fiducioso per sabato. Non che siano scarsi, ci mancherebbe, li rispetto molto. Però l'Italia mi sembra una squadra superiore: non di molto, ma un po' sì. Tutto starà nella difficoltà di riconfermarsi, perché se giochiamo come sabato la vittoria potrebbe anche essere larga. Speriamo che il favore del pronostico e le alte aspettative non giochino brutti scherzi ai ragazzi.

enrico land ha scritto:Parisse ha detto che quando O'Shea è stato ufficializzato ct, l'ha raggiunto a Parigi e gli ha detto "a novembre battiamo il Sudafrica".
Ecco, in quest'ottica mi viene da pensare che la partita con i neozelandesi fosse stata messa in secondo piano ben sapendo che non vi erano possibilità di vittoria. In secondo piano nel senso che l'obiettivo era soltanto cercare di contenere le sfuriate dei neri, ricalciando indietro il pallone per non dare ai Bokke indicazioni sul nostro gioco.

Se stessimo parlando di Fiji o Samoa sarei un po' più incerto, ma trattandosi di Tonga sono sostanzialmente fiducioso per sabato. Non che siano scarsi, ci mancherebbe, li rispetto molto. Però l'Italia mi sembra una squadra superiore: non di molto, ma un po' sì. Tutto starà nella difficoltà di riconfermarsi, perché se giochiamo come sabato la vittoria potrebbe anche essere larga. Speriamo che il favore del pronostico e le alte aspettative non giochino brutti scherzi ai ragazzi.

Quoto tutto.

Sergio Martin ha scritto:

enrico land ha scritto:Parisse ha detto che quando O'Shea è stato ufficializzato ct, l'ha raggiunto a Parigi e gli ha detto "a novembre battiamo il Sudafrica".
Ecco, in quest'ottica mi viene da pensare che la partita con i neozelandesi fosse stata messa in secondo piano ben sapendo che non vi erano possibilità di vittoria. In secondo piano nel senso che l'obiettivo era soltanto cercare di contenere le sfuriate dei neri, ricalciando indietro il pallone per non dare ai Bokke indicazioni sul nostro gioco.

Se stessimo parlando di Fiji o Samoa sarei un po' più incerto, ma trattandosi di Tonga sono sostanzialmente fiducioso per sabato. Non che siano scarsi, ci mancherebbe, li rispetto molto. Però l'Italia mi sembra una squadra superiore: non di molto, ma un po' sì. Tutto starà nella difficoltà di riconfermarsi, perché se giochiamo come sabato la vittoria potrebbe anche essere larga. Speriamo che il favore del pronostico e le alte aspettative non giochino brutti scherzi ai ragazzi.

Quoto tutto.

torna anche campagnaro in rosa, un arma in più in attacco...

Il ranking per il mondiale si decide a dicembre, quindi chiudere con due vittorie negli autumn internationals potrebbe avere ricadute positive anche per il girone del mondiale, dove finiamo sempre come terza forza dietro due tier1 mostruose (o con la Scozia, ma calciamo fuori..)

Italos ha scritto:Il ranking per il mondiale si decide a dicembre, quindi chiudere con due vittorie negli autumn internationals potrebbe avere ricadute positive anche per il girone del mondiale, dove finiamo sempre come terza forza dietro due tier1 mostruose (o con la Scozia, ma calciamo fuori..)

Credo che avremo lo stesso due Tier1 mostruose in girone. Vincendo con Tonga e superando Georgia ed eventualmente Giappone e Fiji, evitiamo di incappare in un terzo avversario tosto come appunto uno di questi tre o addirittura Argentina, che essendo stata battuta dalla Scozia dovrebbe ora andare in nona posizione nel ranking. Se arrivassimo 13esimi a dicembre, mi sembra rischieremmo un girone tipo NZ, Galles, Argentina, Italia, USA. Un girone in cui arrivare terzi sarebbe già un'impresa, in cui arriveremmo probabilmente quarti e dovremmo pure qualificarci per il mondiale 2023. In quest'ottica, la vittoria contro il Sudafrica si dimostra ancor più determinante di quanto potessimo pensare, perché perdendo O'Shea avrebbe già potuto buttare alle ortiche quasi ogni speranza di passare il girone al mondiale 2019.

Comunque nel ranking dovremmo superare almeno la Georgia già oggi, è vero che hanno vinto contro Samoa, ma vincere contro una squadra che insegue nel ranking dà pochi punti. Vincere contro una avanti di 9 posizioni e con 12 punti-ranking in più, dovrebbe garantire un balzo in avanti esagerato.

enrico land ha scritto:

Italos ha scritto:Il ranking per il mondiale si decide a dicembre, quindi chiudere con due vittorie negli autumn internationals potrebbe avere ricadute positive anche per il girone del mondiale, dove finiamo sempre come terza forza dietro due tier1 mostruose (o con la Scozia, ma calciamo fuori..)

Credo che avremo lo stesso due Tier1 mostruose in girone. Vincendo con Tonga e superando Georgia ed eventualmente Giappone e Fiji, evitiamo di incappare in un terzo avversario tosto come appunto uno di questi tre o addirittura Argentina, che essendo stata battuta dalla Scozia dovrebbe ora andare in nona posizione nel ranking. Se arrivassimo 13esimi a dicembre, mi sembra rischieremmo un girone tipo NZ, Galles, Argentina, Italia, USA. Un girone in cui arrivare terzi sarebbe già un'impresa, in cui arriveremmo probabilmente quarti e dovremmo pure qualificarci per il mondiale 2023. In quest'ottica, la vittoria contro il Sudafrica si dimostra ancor più determinante di quanto potessimo pensare, perché perdendo O'Shea avrebbe già potuto buttare alle ortiche quasi ogni speranza di passare il girone al mondiale 2019.

Comunque nel ranking dovremmo superare almeno la Georgia già oggi, è vero che hanno vinto contro Samoa, ma vincere contro una squadra che insegue nel ranking dà pochi punti. Vincere contro una avanti di 9 posizioni e con 12 punti-ranking in più, dovrebbe garantire un balzo in avanti esagerato.

Tel chi:

http://www.worldrugby.org/news/206582

"Italy gain two full rating points which would have been enough to lift them up one place to 12th in the rankings had Georgia not beaten Samoa 20-16 in Tbilisi. One-hundredth of a rating point is all that now separates Conor O'Shea's men from the Lelos."

http://www.worldrugby.org/rankings/mru

Rimaniamo 13mi, alle spalle della Georgia che scende dalla 11ma alla 12ma posizione, mentre il Giappone sale dalla 12ma alla 11ma...

A proposito del Giappone: ho visto gli highlights e sono rimasto impressionato. Sono proprio bravi e giocano un bel rugby: veloci nella corsa e nei passaggi, hanno buone mani e sono efficaci nel cambio di passo e nel giocare gli spazi stretti. Non a caso, sono riusciti a fare 30 punti al Galles, che ha vinto 33-30 solo con un drop a dieci secondi dalla fine della partita...