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Squilibrio ha scritto:

zappatalpa ha scritto:sembra che il nuoto sia l'ultimo sport di rilievo in cui gli italiani vanno veramente bene. eppurennon c'è neanche tutta questa tradizione rispetto ad altri paesi. solo coincidenze? non credo . quali precisi meriti della FIN?

Merito ma anche grosso bacino su cui pescare ed in tenera età, ormai tanti bambini fanno due sport e il secondo è quasi sempre judo o nuoto con il primo che ai più non piace e quindi si continua con il nuoto. Il nuoto è uno sport costoso ma i responsabili di corso notano il potenziale campione e fanno di tutto per fargli fare poco a poco le gare, la differenza con il rugy è che spesso i bambini vengono da noi a 10 anni non avendo mai fatto nulla o con altre esperienze dove non riescono ad eccellere e dove a 7 anni c'è già la competitività

Puó essere, eh? Non posso parlare perché del nuoto non so niente, ho sempre pensato che fosse piú divertente raccogliere le mele 11 ore al giorno piuttosto di fare centinaia di vasche con il naso sott'acqua. Sul Judo purtroppo annoto anch'io questa brutta abitudine di mandare i bimbi a sport idioti come Karate o Judo o peggio tschingtschagtscho, che spesso lascia facilmente intuire lo spessore culturale del genitore maschile. I bimbi devono giocare, non imparare a fare mosse da film americani.

zappatalpa ha scritto:Puó essere, eh? Non posso parlare perché del nuoto non so niente, ho sempre pensato che fosse piú divertente raccogliere le mele 11 ore al giorno piuttosto di fare centinaia di vasche con il naso sott'acqua. Sul Judo purtroppo annoto anch'io questa brutta abitudine di mandare i bimbi a sport idioti come Karate o Judo o peggio tschingtschagtscho, che spesso lascia facilmente intuire lo spessore culturale del genitore maschile. I bimbi devono giocare, non imparare a fare mosse da film americani.

Io penso che sia come ho detto ma anche io non ne so nulla, il nuoto mi piace e ci vado ma per passione e per poco tempo ma faccio fatica a capire anche se lo ammiro, il senso di ore e ore ad allenarsi per pochi secondi di gara.

Ricordo alcuni mesi fa di aver incontrato in piscina Giulia Ghiretti (una giovane nuotatrice parmigiana medagliata alle paraolimpiadi di Rio dello scorso anno), si sarà allenata tutta la mattina per 3 o 4 ore almeno, per me una cosa impensabile

Beh, in effetti se cadi in acqua nuotare non serve, se prima ti sei divertito solo a raccogliere pomi...

Mi sfugge l'assunto secondo il quale,

supponendo, ed è cosa da provare, che chi manda il bimbo o la bimba a fare arti marziali sia sempre e solo il padre,
che questo rifletta una sua subcultura da film d'azione alla Jackie Chan, Jet Li, Chuck Norris e quanti altri

mi sfugge, appunto l'assunto che definisca sport stupidi discipline come karate e judo.

E mi viene il dubbio che qualche lembo di sottocultura condizioni chi li valuta così.

Luqa-bis ha scritto:Mi sfugge l'assunto secondo il quale,

supponendo, ed è cosa da provare, che chi manda il bimbo o la bimba a fare arti marziali sia sempre e solo il padre,
che questo rifletta una sua subcultura da film d'azione alla Jackie Chan, Jet Li, Chuck Norris e quanti altri

mi sfugge, appunto l'assunto che definisca sport stupidi discipline come karate e judo.

E mi viene il dubbio che qualche lembo di sottocultura condizioni chi li valuta così.

non so perchè ma ne ero quasi sicuro cmq. te lo spiego a voce, magari a calvisano medicei o con il SAF (magari..)

Beh, nella vita ci sono certezze e possibilità.

Che notassi l'enunciato un po' singolare era certo.
Che partecipi a Calvisano Medicei o a Italia-Sudafrica, possibile
Che in quelle sedi abbia voglia di ascoltar le tue teorie improbabile.

Luqa-bis ha scritto:Mi sfugge l'assunto secondo il quale,

supponendo, ed è cosa da provare, che chi manda il bimbo o la bimba a fare arti marziali sia sempre e solo il padre,
che questo rifletta una sua subcultura da film d'azione alla Jackie Chan, Jet Li, Chuck Norris e quanti altri

mi sfugge, appunto l'assunto che definisca sport stupidi discipline come karate e judo.

E mi viene il dubbio che qualche lembo di sottocultura condizioni chi li valuta così.

Secondo la mia non breve esperienza nel settore, di solito sono le madri che spingono i figli/le figlie a provare con le arti marziali e, nella stragrande maggioranza dei casi, sono esperienze che si chiudono entro l'anno o poco più. Il più delle volte ci si avvicina per curiosità (a settembre c'è sempre il mese di prova gratis..) oppure perchè c'è qualcuno (amico/cuginetto/genitore) che pratica o ha praticato.
A volte succede anche il contrario: la mamma che accompagna il figlio/figlia in palestra comincia ad appassionarsi e comincia pure lei ad allenarsi, divertendosi un sacco. Solo madri, padri mai.
Del judo so poco, del karate posso dire che non è propriamente uno "sport"; o meglio, esiste il cosiddetto karate sportivo, che è una creazione relativamente recente ed è un po' diverso da quello tradizionale. Per inciso, io pratico quello tradizionale.
Le arti marziali non sono sinonimo né di saggezza né di stupidità, dipende fondamentalmente da chi le pratica e con quale spirito; vero è che a volte capita di trovare soggetti che si montano la testa ma si fa presto a metterli a posto e di solito mollano dopo un po' .

Diversi club della palla ovale utilizzano con successo il judo come attività propedeutica al contatto fisico.
Non tutti i bambini sono portati al contatto fisico, e questo aiuta certamente.
Se poi arrivano ad imparare anche certe tecniche, il vantaggio è doppio.

Ma cosa vuoi propedeuticare... anche le parole crociate sono propedeutiche alla salute della mente. Provare. C'è una particolare schizofrenia tra l'iperprotezionismo mammone e la controreazione di mandare i poveri fringuelli ad arti marziali perché si ha l'inconscia paura che non sappiano difendersi. In famiglie di almeno 3 bimbi, abbastanza ravvicinati, 1 vs 2, questo problema non si dovrebbe neanche porre Sul piano prettamente sportivo tutto questo non da evidendemente nessun beneficio, strano che chi dice di essere nello sport da anni sostenga questa tesi. Come esperienza personale posso dire che ho fatto ginnastica artistica (1a e 2a elementare mi pare, o asilo?) e 6-7 di atletica. Questo senza dubbio mi ha dato sul piano motorio e della forza un vantaggio fino ad oggi (etá di prepensionamento). Forse mi sarei divertito di piú a karate, non so, facevamo carate all'asilo

tutto questo sfocia a considerare sport cose come il calcio fiorentino .

Errore.

L'ennesimo in cui cadi per a questo punto manifesta malafede o acclarata superficialità.

Visto che tanto per cambiare la butti là sperando che ti degni di risposta (ed esaltare il tuo ego in sofferenza)
ti appago la fregola da cinque conto uno cerebrale e ti chioso.

1) chi conosce il calcio storico fiorentino da vicino (ovvero chi "è di queste parti") NON lo considera uno sport. Così come a Siena non si sognerebbero mai di definire il loro palio (nota lo spregio campanilistico di usare la minuscola) una gara di ippica.
Il calcio fiorentino non è uno sport.
Potrebbe esistere una disciplina sportiva che si ricollega al suo codice, ma nei termini attuali non può essere uno sport.

2) È per una opportunità economica e gestionale (leggasi l'anomala legislazione italiana) che si è ritenuto opportuno, soprattutto da parte di un noto (in zona)politico locale con aspirazioni nazionali ex nemico ora amico del tuo nume eccelso, noto come prezzemolo istituzionale e membro di supermamma delle federazioni (questa non te la spiego , ci devi arrivare, vediamo quanto sei bravo) fare quanto segue:

- strutturare il fenomeno iscrivendosi ad una federazione DSA, legata alla tradizione, e nella quale si è andati ad essere quasi la maggioranza degli iscritti, aumentandone il volume;
- riassegnare modello Cencelli ( o modello Berlino 1878) i confini anche a discapito della storia e delle evidenze locali.

Poi, se ti eccita tanto il confronto sulla rena di S.Croce, fatti avanti, hai una possibilità che uno dei Quartieri ti adotti e ti faccia giocare.
Di rugbisti a Giugno ne sono scesi in campo almeno una decina, nei vari colori.
È successo ad albanesi, romeni, maghrebini, inglesi, polacchi, senegalesi, meridionali, veneti, pisani e pratesi... forse c'è posto anche per te "se c'hai i'ccore" (come direbbero gli indigeni).


Nota per il moderatore.
Sono consapevole che questo messaggio può essere letto, fin dal secondo rigo, come lesivo della disciplina adottata nel forum.
Quindi in caso di cancellazione e mia sospensione non solleverò obiezioni e polemiche.
Mannaia libera.

Per certe cose vale la pena andare al gabbio.

Applausi, Luqa-bis.

stilicone ha scritto:Applausi, Luqa-bis.

Ma sul serio, applausi per cosa? L'esaltazione del localismo piú minuscolo, spacciare i brividi di un gioco ancestrale di quartiere senza l'aspirazione di un grammo di qualitá, di progresso, di futuro, di collettivo, per dimostrarsi di avere cuore? Non c'è cuore in altre cose? Per forza che dovete tatuarvi i nomi e cognomi sulle braccia, per non scordarli durante una vita, in una societá e un tempo a cui non siete in grado di dare un significato. Ma tu credi veramente che me ne mi interesso di calcio fiorentino? Dai!! Ma muoviti!

Luqa-bis ha scritto:Nota per il moderatore.
Sono consapevole che questo messaggio può essere letto, fin dal secondo rigo, come lesivo della disciplina adottata nel forum.
Quindi in caso di cancellazione e mia sospensione non solleverò obiezioni e polemiche.
Mannaia libera.
Per certe cose vale la pena andare al gabbio.

Innanzitutto hai argomentato con eleganza e senza insulti.
Certo la vis polemica era borderline. Diciamo che ti do un bonario buffetto e col ditino alzato ti raccomando di contenerti la prossima volta.
Molti di quelli che ho "colpito" sono stati avvertiti più volte bonariamente prima che calasse la prima mannaia, perciò hai qualche bonus da spendere.
E poi non aver mai assistito ad una partita di calcio storico è un rammarico fra i più grandi che ho...
Certo dovrei assistervi in compagnia di un "Virgilio" come te.

@jpr: a parte che l'anno prossimo si gioca ancora e, volendo, si può andare a vedere, mi pare di ricordare che tu non sopporti il caldo. Per usare un eufemismo.

zappatalpa ha scritto:

stilicone ha scritto:Applausi, Luqa-bis.

Ma sul serio, applausi per cosa? L'esaltazione del localismo piú minuscolo, spacciare i brividi di un gioco ancestrale di quartiere senza l'aspirazione di un grammo di qualitá, di progresso, di futuro, di collettivo, per dimostrarsi di avere cuore? Non c'è cuore in altre cose? Per forza che dovete tatuarvi i nomi e cognomi sulle braccia, per non scordarli durante una vita, in una societá e un tempo a cui non siete in grado di dare un significato. Ma tu credi veramente che me ne mi interesso di calcio fiorentino? Dai!! Ma muoviti!

Giovanotto, ho applaudito Luqa bis per il tono complessivo del suo intervento, non per il calcio fiorentino,
TU hai citato il calcio fiorentino in maniera del tutto gratuita, solo per provocare il suddetto Luqa.
Per il resto, lasciami perdere e non farmi perdere tempo.