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Re: Test novembre 2017
Inviato: 18 set 2017, 20:19
da Garryowen
Lo inserisco qui perché in un certo senso riguarda la nazionale.
Dopo l'asfaltata subita dal SAF il coach e soprattutto Brendan Venter e la sua difesa messi pesantemente sotto accusa:
http://www.sarugbymag.co.za/blog/detail ... eep-denial
In COS we trust, ma in Venter I trust un po' meno
Re: Test novembre 2017
Inviato: 19 set 2017, 10:04
da jpr williams
Vabbè, dai, non possiamo cambiare idea sulle capacità di un tecnico ad ogni partita.
Penso anche al povero Crowley, che dopo la prima partita era un emerito idiota ed adesso dovrebbe stare al posto di Hansen...
Re: Test novembre 2017
Inviato: 19 set 2017, 18:36
da Garryowen
Dal comunicato della FIR, presentazione di Italia - Fiji di Catania:
...Orario Arancio, Presidente del Comitato Regionale siciliano di FIR, ha dichiarato: “Il movimento regionale è elettrizzato all’idea di tornare ad ospitare la nostra Nazionale in novembre...
Certo, Orario Arancio, uno che non arriva mai in ritardo
Re: Test novembre 2017
Inviato: 20 set 2017, 9:37
da Luqa-bis
Re: Test novembre 2017
Inviato: 20 set 2017, 10:48
da jpr williams
Garryowen ha scritto:...Orario Arancio,
Avete lo stesso correttore?
Re: Test novembre 2017
Inviato: 20 set 2017, 21:27
da sandrobandito
Il colore dipende dalla fascia...
Re: Test novembre 2017
Inviato: 22 set 2017, 9:36
da Italos
Arrivo tardi, chiedo scusa, ma ero impegnato su un altro forum - di calcio e del sud - dove un utente sosteneva che il rugby ed il pugilato non dovrebbero chiamarsi sport (perchè lo scopo è di fare male all'avversario, aggiungo io).
Non so cosa è stato levato al sud, non seguo le politiche federali e non sarei in grado di giudicare la strategia migliore, però so cosa non è stato dato. Hai un'intera metà del paese, con l'esclusione di qualche macchia qui e li, dove pensano che il rugby è una rissa e ti chiedono se è quello che si gioca con il casco o è l'altro.
Hai potenziali spettatori, possibili tesserati che pagherebbero nel budget federale, e in più ti potrebbe uscire il giocatore da nazionale. Se qualcuno mi chiedesse di trovare giocatori che spiccano per passione, intensità ed aggressività, magari una capatina in Calabria prima o poi la farei, ma forse sono di parte.
Poi, come dice Luqa, bisogna capire cosa si vuole ottenere. Il Veneto ha bisogno dell'intervento della federazione? Secondo me no, la realtà è ben diffusa sul territorio, se lasciate in pace le società potrebbero fare il loro lavoro egregiamente. Ma volendo ci concentriamo sulle zone già sviluppate e cerchiamo di ottenere il massimo da una zona ridotta e chi se ne frega del resto.
Re: Test novembre 2017
Inviato: 22 set 2017, 9:52
da Luqa-bis
Essendo citato.
Dovete chiarirvi su cosa intendete come ruolo per le Accademie e i Centri di Formazione.
E su quale è il ruolo delle società
1.Reclutamento.
2.Sviluppo capacità di base
3.Selezione talenti
4.Affinamento talenti
5.Impiego ai massimi livelli
Per gli appassionati del Sud, alcuni autori di testate web del nordest (articoli del 2014) e alcune società
alla federazione competerebbero i punti 1-2, alle società di Eccellenza quelli 3-4-5
e quindi vorrebbero
le Accademie al Sud
i talenti nelle Società
niente franchigie
Per i dirigenti federali
le attività 1-2 competono alle società (tutte) , quelli 3-4 ai Centri federali (ed in subordine alle Società maggiori) , il 5 alle franhcgie (e in subordine all'Eccellenza.
e quindi mettono
i centri federali nelle zone di maggiore espressione qualitativa giovanile e societaria
i talenti (o presunti tali) in accademia
e usano le franchigie
Sono due modelli diversi.
Re: Test novembre 2017
Inviato: 22 set 2017, 10:11
da Italos
Ci sono aziende che cercano mercati nuovi. Altre che consolidano i mercati già coperti.
Sono due modelli diversi.
Ma non c'è alcun motivo fisico per cui i veneti giocano a rugby ed i lucani no. È una questione di accesso e poi una certa percentuale può arrivare a livello di professionismo. Ampliamo la base, diamo accesso e vediamo cosa succede. Oppure teniamo il movimento su numeri degni di sport infimi.
Come dici tu, sono due modelli diversi, e solo provando a percorrere una strada capisci se può funzionare o meno.
Re: Test novembre 2017
Inviato: 22 set 2017, 10:41
da Luqa-bis
Oppure chi opera in loco o dintorni prepara progetti adeguati.
Il Sud (e ci infilo anche la Sardegna ) non è deserto dei tartari: Catania, Benevento hanno una tradizione. Alghero, Cagliari, Napoli pure.
Nel 2005 (o 2007) la Sicilia aveva il 5% dei tesserati, la Campania pure. La Toscana stava poco sopra, 5-6%, come il Piemonte.
Adesso su 100.000 tesserati(dichiarati) la Toscana ne ha raggiunti 9000, diventando la quarta regione d'Italia (dichiarazione di inizio anno del riconfermato presidente di comitato).
E qui, nota polemica regionalista mi devo sorbire l'arroganza nordestina dei 16mila tesserati della culla del rugby e la lamentela meridionale sulle risorse negate, sul fatto che un CFF sia rimasto a Prato.
Io sono di parte, ovvio
non obiettivo, probabilmente.
Ma al Sud qualcuno vuol fare anche un po' di autocritica ?
Re: Test novembre 2017
Inviato: 22 set 2017, 11:18
da Mr Ian
Luqa-bis ha scritto:Oppure chi opera in loco o dintorni prepara progetti adeguati.
Il Sud (e ci infilo anche la Sardegna ) non è deserto dei tartari: Catania, Benevento hanno una tradizione. Alghero, Cagliari, Napoli pure.
Nel 2005 (o 2007) la Sicilia aveva il 5% dei tesserati, la Campania pure. La Toscana stava poco sopra, 5-6%, come il Piemonte.
Adesso su 100.000 tesserati(dichiarati) la Toscana ne ha raggiunti 9000, diventando la quarta regione d'Italia (dichiarazione di inizio anno del riconfermato presidente di comitato).
E qui, nota polemica regionalista mi devo sorbire l'arroganza nordestina dei 16mila tesserati della culla del rugby e la lamentela meridionale sulle risorse negate, sul fatto che un CFF sia rimasto a Prato.
Io sono di parte, ovvio
non obiettivo, probabilmente.
Ma al Sud qualcuno vuol fare anche un po' di autocritica ?
Diciamo che i tempi sono cambiati, le esigenze odierne del rugby italiano sono altre e andrebbero riadattate a tutto il territorio. Inconfutabile che la Toscana negli anni abbia lavorato bene ed i risultati si vedono, in Toscana ci vivo e pratico e vedo le società che svolgono un ottimo lavoro a livello di reclutamento e di minirugby, non c'è bisogno di far nomi sicuramente le conosci benissimo. Io vengo da una piccola società e vedo che negli ultimi anni il lavoro capillare sul territorio ci sta portando a raddoppiare i numeri di anno in anno..motivo per cui rimango della posizione che certe società sono talmente strutturate che possono essere considerate delle vere e proprie accademie.
Nel sud il lavoro di reclutamento si faceva e si fa, magari si è sperperato nel periodo di maggior prestigio, dove un certo tipo di mentalità ottusa preferiva investire tutto sull acquisto dello straniero, alle volte i 13/15 di una squadra erano tali, piuttosto che coltivare le risorse locali. Dopo che queste realtà di punta sono fallite, sono rimaste le macerie e per questo una sorta di assistenzialismo statale sarebbe necessario, il tutto non in modo illimitato a livello temporale e monetario, ma un prestito sulla fiducia andava fatto, dopo di che si tiravano le somme.
Adesso ragionare sul come e sul quando è difficile, considerando il buco di bilancio e la difficoltà nel risanare il debito
Re: Test novembre 2017
Inviato: 22 set 2017, 14:41
da Italos
Luqa, forse non mi sono spiegato bene o mi confondi con qualcun altro. Non c'è nessuna lamentela di risorse negate e non c'è bisogno di alcuna autocritica, perchè a quasi tutti i meridionali, del rugby gliene frega veramente poco, se non niente. Se chiedi al sud di risorse negate e problemi da affrontare ti assicuro che il rugby non rientra nelle prime 100 risposte.
Tu citi Catania e Benevento, ma la distanza fra le due città è simile a quella tra Venezia e Torino e nel mezzo c'è proprio il deserto rugbistico.
La federazione vende il prodotto rugby, guadagna da quanti tesserati e spettatori ci sono. Gli sponsor pagano in base a quante persone vengono raggiunte. Vogliamo rinunciare a mezzo paese? Se si ritiene di avere abbastanza a disposizione in Veneto, Toscana e l'Aquila, allora andiamo avanti così.
Poi se l'accademia deve essere a Prato o a Soverato, non lo so. Ma la decisione deve dipendere da strategie di crescita ben definite. Se diciamo invece che poichè la Toscana ha gestito bene lo sviluppo allora tutti gli altri dovranno fare lo stesso, allora teniamoci un movimento tronco e viva il mio campanile.
Re: Test novembre 2017
Inviato: 27 set 2017, 1:57
da Luqa-bis
Non ci sono risorse negate
Non c'è bisogno di autocritica.
Però le risorse devono essere convogliate dove al momento nessuno sta lavorando. O quasi.
Ed il progetto deve essere calato dall'alto senza che il territorio faccia la sua parte,
Un po' difficile da condividere.
Re: Test novembre 2017
Inviato: 27 set 2017, 12:34
da Italos
E anche su questo punto mi trovi d'accordo, almeno in parte. L'ultima cosa che vorrei è il carrozzone statalista che venga a sprecare soldi e risorse ed a creare una situazione di dipendenza.
La Cassa per il Mezzogiorno ha già fallito una volta, non vedo perchè dovrebbe funzionare nel rugby. La federazione deve vendere un prodotto, deve creare domanda e non dare un'offerta nel nulla.
Organizzare partite, fare un campus estivo, portare ex giocatori della nazionale nelle scuole, offrire training ai professori di educazione fisica delle scuole medie e superiori, etc..
Re: Test novembre 2017
Inviato: 27 set 2017, 17:34
da giuseppone64
promuovere il rugby tra chi già pratica a livello agonistico lo sport, es. basket per le seconde o,atletica per le ali e i mediani...