forum.rugby.it

Collaborazione.
Sudditanza.
Presunzione.
Compatibilità

Sono fattori da considerare.

In Francia ci sono tecnici in grado di aiutare lo sviluppo italiano?
Penso di sì, ma occorre distinguere tra scuola tecnica e copiatura.

Alla Francia (e al suo presidente federale) interessa l'assegnazione dei Mondiali .
Anche agli Irlandesi.

Con i primi siamo vicini, con i secondi giochiamo lo stesso campionato.
Siccome siamo per natura sibillini e biznatineggianti....

"Chi ci offre di ospitare un girone del mondiale?".
Ma prima va dichiarato dove si giocherà quel girone:
Nordest in ossequio alla culla del rugby ? E in quali stadi? Treviso, Padova, Rovigo, Udine
Nordovest per vicinanza geografica? A Torino/Genova/milano/Parma/Calvisano/Viadana ?
Centro per appeal culturale e trusitico ? Firenze? Roma?
Al Sud per sviluppare la fame di Rugby ? Catania/ Palermo/ napoli/ Cagliari ?

Mettersi a fattor comune.

Perchè no.
Ma come?
Andare in Pro D2 tutti? E perché?
Treviso e le Zebre giocano a pari livello del Top14 francese (che siano più deboli è un altro fattore - giocano a pari livello)

Vogliamo uscire da un ProX che guarda al Commonwealth allargato?
Vogliamo puntare ad un ProFIRA?
Ad una Pro Latino?
Ad un Top Julius Cesàr ?

E come si intende gestire i livelli inferiori ? Come nel rapporto Eccellenza/A/B ?
E i francesi come la pensano?

Luqa-bis ha scritto:
Alla Francia (e al suo presidente federale) interessa l'assegnazione dei Mondiali .
Anche agli Irlandesi.

Ah, grazie per l'informazione.
Hanno presentato la loro candidatura, ma non l'aveva capito nessuno.

Evidentemente il problema del bar non sono solo quelli di madrelingua tedesca.

C'è scritto altro sotto... non è difficile capire stavolta.

Banalizzare, banalizzare, banalizzare.

Luqa-bis ha scritto:Evidentemente il problema del bar non sono solo quelli di madrelingua tedesca.

C'è scritto altro sotto... non è difficile capire stavolta.

Qui la lingua non c'entra. Pensavo che se ciascuno di noi in ogni suo intervento riassumesse la storia dall'inizio si avrebbe un effetto comico alla Monty Python (oltre naturalmente ad intasare il blog).
Però una volta potremmo provare così, per vedere l'effetto che fa.
Non mi riferisco alle citazioni, alla cosiddetta "nidificazione", ma alla ripetizione di tutta la storia, magari riassumendo, un po' come fai tu.
Vietati i copia-incolla, che vanificherebbero l'effetto generale.

Distrarre, distrarre, distrarre.

Sul piano tecnico il rugby francese, oggi, offre poco.
L'epoca dei Villepreux, dei Costes é lontana. Non é nell'esagono che il rugby moderno trova i suoi migliori maestri.
La stessa nazionale sta vivendo uno dei periodi più neri della sua storia, con pochi ricambi, poche soluzioni e risultati mediocri.
Francamente non vedo particolari geni che possano portare qualcosa di nuovo in Italia.

se stiamo dietro ai francesi ci sarà pur un motivo. d'altra parte avete ben visto anche qua sul forum qual'è la posizione di Galles e Scozia sulla nostra partecipazione alla lega celtica. basta ricordare gli interventi di MrIan il quale vuole un ritorno al campionato tra britannici. al massimo le ex colonie.
mrian è da un po' che ci snobba. gli scozzesi manco a parlarne, si godono le dirette dall'Italia quando le loro compagini sono in trasferta e ci negano la visione delle nostre. figurarsi a quelli cosa gliene frega di noi.

per cui seguiamo gli irlandesi. abbasso i francesi.

Siamo per i francesi quello che gli irlandesi sono per i britannici?

siamo per i francesi un'alleanza storica. il presidente la confermerà. discuto solo possibilità teoriche. un nuovo presidente avrebbe esplorato la via irlandese senz'altro. il vecchio manco per il pro14 lo farà perchè vuole mantenere inalterati i rapporti di forza in mondorugby. rapporti di forza che si tradurrebbero in sostegno. sostegno che si traduce in denaro per partecipare ai campionati pro di livello internazionale.

con gli irlandesi sarebbe rischioso e interessante.

tonione ha scritto:se stiamo dietro ai francesi ci sarà pur un motivo. d'altra parte avete ben visto anche qua sul forum qual'è la posizione di Galles e Scozia sulla nostra partecipazione alla lega celtica. basta ricordare gli interventi di MrIan il quale vuole un ritorno al campionato tra britannici. al massimo le ex colonie.
mrian è da un po' che ci snobba. gli scozzesi manco a parlarne, si godono le dirette dall'Italia quando le loro compagini sono in trasferta e ci negano la visione delle nostre. figurarsi a quelli cosa gliene frega di noi.

per cui seguiamo gli irlandesi. abbasso i francesi.

I gallesi non snobbano assolutamente l Italia, anzi sono felici di venire in trasferta, però c'è anche un altro discorso da fare, quello relativo alla crescita interna, sia in termini economici che sportivi. L Inghilterra per ora è il motore trainante del vecchio continente e rimanere attaccati al loro business fa gola a tutti, sia per i diritti tv, per gli stadi sempre pieni, per lo spettacolo all interno del rettangolo di gioco..
Dopo sette anni mi sembra superata la mission di aiutare a far crescere il rugby italiano all interno di un campionato pro..nessuno però qui dentro si pone la famosa domana, perchè ci snobbano tutti dopo 7 anni? non è che siamo stati mancanti in qualcosa?

Mr Ian ha scritto:Dopo sette anni mi sembra superata la mission di aiutare a far crescere il rugby italiano all interno di un campionato pro..nessuno però qui dentro si pone la famosa domana, perchè ci snobbano tutti dopo 7 anni? non è che siamo stati mancanti in qualcosa?

Ecco, questa secondo me è la vera questione. Spesso noi indulgiamo al vittimismo: e ci snobbano, e ci penalizzano, e non ci trasmettono e via lagnandosi.
Ma noi cosa abbiamo fatto per renderci degni di nota? Abbiamo costruito squadre con budget decenti? Abbiamo fatto contratti con broadcaster affidabili? Che status ci siamo guadagnati?
Il rugby è come la vita: lamentarsi come dei poveri calimeri non è il miglior modo per ottenere considerazione. La Francia ci chiede un aiuto? Certo, è ovvio che non lo fa perchè ci vuole bene. Possiamo trarne qualcosa di positivo che ci aiuti a migliorare? Secondo me si.

jpr williams ha scritto: Il rugby è come la vita: lamentarsi come dei poveri calimeri non è il miglior modo per ottenere considerazione. La Francia ci chiede un aiuto? Certo, è ovvio che non lo fa perchè ci vuole bene. Possiamo trarne qualcosa di positivo che ci aiuti a migliorare? Secondo me si.

Ricordo che aveva destato una certa impressione il fatto che dopo un mondiale particolarmente ricco (forse quello in Francia?) la divisione della torta economica ci aveva visto ricevere una fetta quasi uguale a quella ricevuta dalla Nuova Zelanda.
Insomma, il richiamo e lo spettacolo fornito dagli All Blacks era un po' diverso da quello degli azzurri, e allora perché? Avevamo appoggiato l'elezione alla presidenza di Lapasset

La politica è questo...