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Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 7 ott 2017, 12:12
da stilicone
Ragazzi, gaudeamus igitur, ma del doman non v'è certezza.
Io ero scettico sulle Accademie, perchè secondo me producevano poco (anche niente, in certe annate).
Adesso 97 e 98 hanno gente buona, nel frattempo tra il 94 e il 96 è uscito qualcuno che non era pronto subito (ma in molti casi sono onesti comprimari, francamente), però sarebbe anche il caso di vedere cosa c'è nel 99 o addirittura nel 2000: al riguardo è più che ben accetto il servizio pubblico dei calvini che andranno a vedere l'Accademia e riferiranno.
Cioè: prima di dire che la filiera funziona benissimo, aspettiamo che dia con costanza buoni frutti (anche se sarà difficile che dia un Licata tutti gli anni), cosiccome gli ottimisti gli anni passati chiedevano di aspettare prima di buttare a mare il sistema...
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 7 ott 2017, 12:16
da stilicone
Domanda per i più informati:tra gli U20 dell'anno scorso non vedo tracce di Masselli. Dove sta?
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 7 ott 2017, 13:51
da giuseppone64
stilicone ha scritto:Domanda per i più informati:tra gli U20 dell'anno scorso non vedo tracce di Masselli. Dove sta?
a me risulta con i lyons a piacenza , ma aspetto conferma dagli indigeni del luogo...
scritto dal recinto...
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 7 ott 2017, 14:04
da metabolik
stilicone ha scritto:Domanda per i più informati:tra gli U20 dell'anno scorso non vedo tracce di Masselli. Dove sta?
Ma come ??
Non leggi la mia cronaca nella serie A ?
Troverai citato Masselli, sempre in crescita, schierato a 8.
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 7 ott 2017, 14:39
da giuseppone64
metabolik ha scritto:stilicone ha scritto:Domanda per i più informati:tra gli U20 dell'anno scorso non vedo tracce di Masselli. Dove sta?
Ma come ??
Non leggi la mia cronaca nella serie A ?
Troverai citato Masselli, sempre in crescita, schierato a 8.
nasce come seconda se non erro e a me piaceva. è più esplosivo o tecnico?
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 7 ott 2017, 14:39
da stilicone
metabolik ha scritto:stilicone ha scritto:Domanda per i più informati:tra gli U20 dell'anno scorso non vedo tracce di Masselli. Dove sta?
Ma come ??
Non leggi la mia cronaca nella serie A ?
Troverai citato Masselli, sempre in crescita, schierato a 8.
Mea culpa, ti leggo per la serie A, e anche per la serie B,ma non avevo notato Masselli.
In U20 ha giocato anche seconda linea. Secondo te qual è il suo ruolo naturale? E poi (senza offesa) la serie A non è un po' riduttiva per lui, che l'anno scorso sembrava tra i più interessanti della covata?
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 7 ott 2017, 15:29
da metabolik
Buone le domande su Masselli.
Per me è più un 6, nel senso di cacciatore, ma la differenza di rendimento rispetto alle posizioni 8 e 7 non è molto spiccata.
Riguardo all'impiego in seconda, l'anno scorso avrei risposto senza dubbio : no, leggero.
Tant'è vero che l'unica volta che ha potuto giocare in terza è stato MoM.
Quest'anno (l'ho visto da vicino proprio Domenica scorsa) si è irrobustito e potrebbe benissimo stare anche in seconda (più che mai in serie A); in touche è il saltatore principale con Tveraga.
Tirando le somme , è un giocatore che sta ancora evolvendo (in positivo) e che possiede quella dote di 'auto-sicurezza con grinta' (non è scorretto) che lo porta a dare tutto in campo, non importa chi hai contro. E' un lusso per la serie A ?
Forse; certo è che con Cissè , un altro Lyons ex U20 sempre in crescita, sono una coppia micidiale.
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 8 ott 2017, 9:08
da Garryowen
A pensarci bene, il termine Rinascimento comunica un’idea un po’ falsata. Come se tutto accadesse in modo naturale, nella piacevolezza delle arti e del pensiero. Una cosa facile e felice.
Sappiamo che non è così. Potremmo parlare piuttosto di “Risorgimento”, per la fatica, le battaglie, le lotte intestine, le forze contrarie, esterne ed interne, gli espatriati e il faticoso emergere di un’idea.
Risorgimento, ecco.

Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 8 ott 2017, 9:25
da sandrobandito
Beh, anche risorgere sà un po' da miracolistico. Qui mica bastano tre giorni...
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 8 ott 2017, 9:29
da doublegauss
Garryowen ha scritto:A pensarci bene, il termine Rinascimento comunica un’idea un po’ falsata. Come se tutto accadesse in modo naturale, nella piacevolezza delle arti e del pensiero. Una cosa facile e felice.
Vado completamente OT, sorry, ma mi è d'obbligo la difesa corporativa della categoria.
Chi fa mestieri "artistici" (come ad esempio il musicista) è spesso visto da chi si guadagna la vita altrimenti come uno nato con la camicia, che madre natura ha dotato di una specie di benedizione per cui può stare senza far niente tutto il giorno e poi la sera se ne va a divertirsi coi suoi amici, con mille giovanotte che muoiono ai suoi piedi, e viene anche pagato per questo.
Non è così.
Non nego che quando si va a suonare spesso ci si diverta (non sempre, eh - potrei raccontare storie di trincea raccapriccianti). Ma non è per quello che il musicista vuol essere pagato: è per le mille e mille ore che ha passato a casa a praticare lo strumento sfidando tendiniti e vari altri acciacchi fisici, psichici e psicosomatici. Quando tu mi chiami a fare un concerto, io voglio il giusto compenso non per
essere lì quella sera ma
essere chi sono diventato in anni e anni. E non si smette mai. La costanza nell'allenamento richiesta a un musicista professionista non è inferiore a quella di uno sportivo.
Fine OT e scusate. So che non era intenzione di Garry fare polemica (né tale intenzione è mia), ma una delle cose più odiate dai musicisti è la frase "... sì, ma di mestiere
vero cosa fai?"
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 8 ott 2017, 9:37
da Garryowen
Ho qualche dimestichezza con più di uno strumento. Diciamo che suonacchio, ma quanto basta per capirti.
Mi riferivo all’immagine che si ha di quel periodo, non alla realtà. Come se avessi scritto una cosa tipo “...il rugby italiano sta uscendo da un buio medioevo...” e qualcuno poi scrivesse che si tratta di un’idea falsata e cose del genere. E lo so, però se scrivo così capiscono tutti.
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 8 ott 2017, 9:45
da supermax
Rinascimento, Risorgimento....non sono d'accordo. Per come siamo sempre stati storicamente messi, anche nei periodi migliori del nostro rugby, noi siamo tuttalpiù i barbari che bussano alle porte. Lo preferisco, anche per come poi è andata a finire...

Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 8 ott 2017, 15:17
da metabolik
sandrobandito ha scritto:Beh, anche risorgere sà un po' da miracolistico. Qui mica bastano tre giorni...
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
E invece, col simbolismo giorno = anno, hai coniato il termine giusto; nè Rinascimento, nè Risorgimento, bensì RESURREZIONE.
... tenendo conto del coma post 6N 2017 che tutti voi, popolo dalla dura cervice, avete rimosso dalla memoria.
Un anno e mezzo è passato, ci vuole ancora un anno e mezzo.
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 8 ott 2017, 22:18
da Luqa-bis
jpr risale il Po con la sua favella erotico-cerebrale ...
Re: Rinascimento del nostro rugby
Inviato: 9 ott 2017, 10:16
da jpr williams
Luqa-bis ha scritto:jpr risale il Po con la sua favella erotico-cerebrale ...
Questa mi suona divertente, ma me la devi spiegare.
doublegauss ha scritto:Chi fa mestieri "artistici" (come ad esempio il musicista) è spesso visto da chi si guadagna la vita altrimenti come uno nato con la camicia, che madre natura ha dotato di una specie di benedizione per cui può stare senza far niente tutto il giorno e poi la sera se ne va a divertirsi coi suoi amici, con mille giovanotte che muoiono ai suoi piedi, e viene anche pagato per questo.
Non è così.
Straquoto assolutamente. Mia sorella è cantante lirica e fa una vita d'inferno venendo pagata meno di un precario da call center, ma con una regolarità di versamenti inferiore a quella di un call center.