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Farrell un rosso non lo prende nemmeno se dà due schiaffoni all'arbitro

jaco ha scritto: 10 feb 2021, 9:41 Però questo dice molto anche della pochezza dei nostri mezzi, anche a livello di ispirazione, di motivazioni, di target.
Cioè, per avere un riferimento "positivo" i ragazzi pensano ad un incontro che alla fine abbiamo perso 5-34 senza mai dare l'impressione che potesse andare diversamente. Questo è il massimo riferimento. E d'altra parte gli unici che possono ispirarsi ad una vittoria (l'ultima) al 6N sono Palazzani ed Allan.

Madonna che depressione. Mi rifugio nella stanza di Meta...

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 10:57 Onestamente questa partita dipende tutta sulla difesa Italiana.

L'Inghilterra e ancora malconcia e fuori forma.

Il nostro attacco li potrebbe fare molto male ma molto male. Squidge ha ragione su questo. ma questo non vale niente se la difesa e come un scola pasta.

La prima meta condizionare tutto. Se l'Italia fa la prima meta.. .e presto farà male alla psicologia Inglese. E vde almeno un giallo per loro e forse Farrell rosso. ma sono tutte "se", e "forse".

Io non ho molo fiducia, in Troncon come defence coach, anche se la sua grinta e voglia non e in discussione. Solo la sua abilita tattica.

Se non ce un miglioramento in difesa di almeno 70% vedo 40 punti fatti dai bianchi.

se e e un GRANDE "SE", in qualche maniera fanno il miracolo difensivo... saremo nella stessa situazione dell 2012 nella neve di Roma

ma penso che questo 70% non lo vedremo.

Io ho in mente il 2019: non finì bene. E avevamo in campo Campagnaro, Castello, Hayward, Steyn, Ghira, Polledri nel secondo tempo. E avevamo anche segnato subito con Allan

jaco ha scritto: 10 feb 2021, 9:41Però questo dice molto anche della pochezza dei nostri mezzi, anche a livello di ispirazione, di motivazioni, di target.
Cioè, per avere un riferimento "positivo" i ragazzi pensano ad un incontro che alla fine abbiamo perso 5-34 senza mai dare l'impressione che potesse andare diversamente. Questo è il massimo riferimento. E d'altra parte gli unici che possono ispirarsi ad una vittoria (l'ultima) al 6N sono Palazzani ed Allan.

Amen, cugino.
la situazione è proprio questa. E temo che quella partita dell'Olimpico resterà un "riferimento positivo" anche dopo sabato prossimo.
Però dobbiamo farcene una ragione: poichè siamo in questa compagnia i nostri "riferimenti positivi" saranno questi per anni e anni e anni e anni. E ci racconteremo con nostalgia di quella volta che ne abbiamo presi solo 17 dalla Scozia. Eh, allora si che eravamo forti.

Annegheremo le tristezze all'osteria.

zappatalpa ha scritto: 10 feb 2021, 11:15

jaco ha scritto: 10 feb 2021, 9:41 Però questo dice molto anche della pochezza dei nostri mezzi, anche a livello di ispirazione, di motivazioni, di target.
Cioè, per avere un riferimento "positivo" i ragazzi pensano ad un incontro che alla fine abbiamo perso 5-34 senza mai dare l'impressione che potesse andare diversamente. Questo è il massimo riferimento. E d'altra parte gli unici che possono ispirarsi ad una vittoria (l'ultima) al 6N sono Palazzani ed Allan.

Madonna che depressione. Mi rifugio nella stanza di Meta...

Mi dispiace se ti deprimo.
Io non sono depresso. Ma disilluso sì.
In 40 anni (qualcosa in più veramente, ma meglio non infierire se no sì mi deprimo ) ho vissuto anni anche peggiori di questi, ma poi anche la cavalcata trionfale degli anni 90, l'ammissione al salotto buono, il lento ma costante progresso con molte legnate ma anche qualche soddisfazione e soprattutto il trend che diceva "gli altri sono più avanti, ma anche noi, passo passo, si va avanti..."
Ora non sono depresso, prendo solamente atto che proprio non riusciamo non solo a ricomporre il gap, ma nemmeno ad evitare che si allarghi.
Ciò non toglie che quando (se) ritorneremo finalmente a vincere qualche partita sarò il primo a goderne fino in fondo!

Comunque volevo solo mettere in rilievo come ormai l'abitudine alla sconfitta impedisca anche solo di sognare in grande. E questo è un problema grosso, molto più grosso, a mio avviso, anche del gap tecnico. E non è un problema mio di spettatore (che ne ha sopportate anche di peggio come tutti noi masochisti fruitori di questo sport in Italia) ma è un problema grosso dei ragazzi, che se scendono in campo sperando di ripetere una prestazione con sconfitta (e bonus offensivo agli avversari) reputandola come una buona prestazione, se scendono in campo già con basse aspettative, cosa potranno mai raccogliere? Mi dispiace ancor di più pensando a quanto ci tengano alla maglia azzurra... a proposito ma il mental coach ce l'abbiamo ancora ho abbiamo risparmiato anche sullo stipendio di Robazza?

jaco ha scritto: 10 feb 2021, 13:04Comunque volevo solo mettere in rilievo come ormai l'abitudine alla sconfitta impedisca anche solo di sognare in grande. E questo è un problema grosso, molto più grosso, a mio avviso, anche del gap tecnico. E non è un problema mio di spettatore (che ne ha sopportate anche di peggio come tutti noi masochisti fruitori di questo sport in Italia) ma è un problema grosso dei ragazzi, che se scendono in campo sperando di ripetere una prestazione con sconfitta (e bonus offensivo agli avversari) reputandola come una buona prestazione, se scendono in campo già con basse aspettative, cosa potranno mai raccogliere?

E' quello che temo moltissimo pure io.
Perché inutile fare tante scommesse sui giovani ecc ecc se poi questi sono COSTANTEMENTE messi in contesti in cui la parola vittoria arriva in Azzurro una volta l'anno (quando va bene) e in campionato al massimo 5-6 volte. Da quel punto di vista meglio stare a Colorno...
Il mio timore è che questo genere di mentalità i "vecchi" già ce l'abbiano ma i vari neo azzurrini o prossimi ad esserlo la interiorizzino a loro volta, con i risultati che già conosciamo. Modello chi va con lo zoppo......

D'altronde è un serpente che si morde la coda: per vincere dovresti acquisire mentalità vincente, ma quella viene vincendo, per cui se perdi sempre...
Oddio, magari potrebbe esssere d'aiuto il Galles più ripugnante ed osceno degli ultimi 20 anni, una squadra di old sfiatati con troppe poche idee e troppi chilometri nei semiassi.
Che poi bastasse la mentalità...
Il punto è che è verissimo che come dicono molti la nazionale di Grenoble da questa prenderebbe delle sberle, ma non è con quasi 25 anni fa che ci dobbiamo confrontare, ma con quello che ci troviamo davanti oggi. Perchè avere 200 milioni nel 1997 ti dava molte più opportunità di quante te ne diano 100k euro oggi: allora ci compravi una villa della madonna.
Il punto è che i progressi che noi abbiamo fatto dal 6N 2000 sono infinitesimali rispetto a quelli fatti dagli altri. Il che fa si che mentre quella di Grenoble era una squadra che se la batteva dignitosamente con tutti, questa no. E con tutta la buona volontà non riesco ad immaginare come possa in futuro farlo. Quanti ne darebbe la Francia di oggi a quella di Grenoble?
A meno che non equipariamo 15 neozelandesi. So che molti qui lo accetterebbero di buon grado pur di muovere la classifica.

jaco ha scritto: 10 feb 2021, 13:04 Mi dispiace se ti deprimo.

Figurati. Spesso mi riguardo le partite degli azzurri, ora riesco a fare al massimo 5 min. per volta, perché mi toglie il sonno. Non erano partiti male. Negri e Sisi veramente sotto standard stavolta.

jaco ha scritto: 10 feb 2021, 13:04 Comunque volevo solo mettere in rilievo come ormai l'abitudine alla sconfitta impedisca anche solo di sognare in grande.

Su questo ci sarebbe da dilungarsi

Man of the moment ha scritto: 10 feb 2021, 12:01

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 10:57 Onestamente questa partita dipende tutta sulla difesa Italiana.

L'Inghilterra e ancora malconcia e fuori forma.

Il nostro attacco li potrebbe fare molto male ma molto male. Squidge ha ragione su questo. ma questo non vale niente se la difesa e come un scola pasta.

La prima meta condizionare tutto. Se l'Italia fa la prima meta.. .e presto farà male alla psicologia Inglese. E vde almeno un giallo per loro e forse Farrell rosso. ma sono tutte "se", e "forse".

Io non ho molo fiducia, in Troncon come defence coach, anche se la sua grinta e voglia non e in discussione. Solo la sua abilita tattica.

Se non ce un miglioramento in difesa di almeno 70% vedo 40 punti fatti dai bianchi.

se e e un GRANDE "SE", in qualche maniera fanno il miracolo difensivo... saremo nella stessa situazione dell 2012 nella neve di Roma

ma penso che questo 70% non lo vedremo.

Io ho in mente il 2019: non finì bene. E avevamo in campo Campagnaro, Castello, Hayward, Steyn, Ghira, Polledri nel secondo tempo. E avevamo anche segnato subito con Allan

Si ma chi era il defence coach?

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 14:42

Man of the moment ha scritto: 10 feb 2021, 12:01

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 10:57 Onestamente questa partita dipende tutta sulla difesa Italiana.

L'Inghilterra e ancora malconcia e fuori forma.

Il nostro attacco li potrebbe fare molto male ma molto male. Squidge ha ragione su questo. ma questo non vale niente se la difesa e come un scola pasta.

La prima meta condizionare tutto. Se l'Italia fa la prima meta.. .e presto farà male alla psicologia Inglese. E vde almeno un giallo per loro e forse Farrell rosso. ma sono tutte "se", e "forse".

Io non ho molo fiducia, in Troncon come defence coach, anche se la sua grinta e voglia non e in discussione. Solo la sua abilita tattica.

Se non ce un miglioramento in difesa di almeno 70% vedo 40 punti fatti dai bianchi.

se e e un GRANDE "SE", in qualche maniera fanno il miracolo difensivo... saremo nella stessa situazione dell 2012 nella neve di Roma

ma penso che questo 70% non lo vedremo.

Io ho in mente il 2019: non finì bene. E avevamo in campo Campagnaro, Castello, Hayward, Steyn, Ghira, Polledri nel secondo tempo. E avevamo anche segnato subito con Allan

Si ma chi era il defence coach?

Boh, Goosen? (Veramente non ricordo)

Man of the moment ha scritto: 10 feb 2021, 14:46

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 14:42

Man of the moment ha scritto: 10 feb 2021, 12:01

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 10:57 Onestamente questa partita dipende tutta sulla difesa Italiana.

...

se e e un GRANDE "SE", in qualche maniera fanno il miracolo difensivo... saremo nella stessa situazione dell 2012 nella neve di Roma

ma penso che questo 70% non lo vedremo.

Io ho in mente il 2019: non finì bene. E avevamo in campo Campagnaro, Castello, Hayward, Steyn, Ghira, Polledri nel secondo tempo. E avevamo anche segnato subito con Allan

Si ma chi era il defence coach?

Boh, Goosen? (Veramente non ricordo)

Se dici Goosen, con oldie vai sul sicuro

Garry ha scritto: 10 feb 2021, 14:49

Man of the moment ha scritto: 10 feb 2021, 14:46

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 14:42

Man of the moment ha scritto: 10 feb 2021, 12:01

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 10:57 Onestamente questa partita dipende tutta sulla difesa Italiana.

...

se e e un GRANDE "SE", in qualche maniera fanno il miracolo difensivo... saremo nella stessa situazione dell 2012 nella neve di Roma

ma penso che questo 70% non lo vedremo.

Io ho in mente il 2019: non finì bene. E avevamo in campo Campagnaro, Castello, Hayward, Steyn, Ghira, Polledri nel secondo tempo. E avevamo anche segnato subito con Allan

Si ma chi era il defence coach?

Boh, Goosen? (Veramente non ricordo)

Se dici Goosen, con oldie vai sul sicuro

Infatti, ho preso proprio un nome a caso...

oldprussians ha scritto: 10 feb 2021, 10:57 ...............
ma penso che questo 70% non lo vedremo.

Però, Old', anche te... Ti sembra bello? Prima mi dai una speranza e appena alzata la testa, zac! Non si fa così...

Garry ha scritto: 10 feb 2021, 12:33 Annegheremo le tristezze all'osteria.

Jpr, stai facendo ancora la birra? Chiedo per un amico...