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Pierantozzi ha soltanto confuso i due piani.
Per me voleva soltanto dire che Ioane è l'unico che giocherebbe in qualsiasi altra nazionale (giudizio personale ma legittimo).

Quello che Ioane sia l'unico "giocatore di livello internazionale" (quindi anche l'unico in tutta Italia) è un errore bello e buono, e non perché sia offensivo per gli altri giocatori. È semplicemente un errore.
Abbiamo giocatori in Premiership e in Top 14, abbiamo giocatori che hanno dimostrato in URC di essere perfettamente a loro agio.

RigolettoMSC ha scritto: 13 mar 2022, 15:54 E con questa storia del sangue (solo io la trovo un'anacronistica ed inopportuna cavolata molto prossima al limite del razzismo?) sembra parlare più di cani o di cavalli che di uomini.

no. siamo almeno in due.

Garry ha scritto: 13 mar 2022, 16:06 Pierantozzi ha soltanto confuso i due piani.
Per me voleva soltanto dire che Ioane è l'unico che giocherebbe in qualsiasi altra nazionale (giudizio personale ma legittimo).

Quello che Ioane sia l'unico "giocatore di livello internazionale" (quindi anche l'unico in tutta Italia) è un errore bello e buono, e non perché sia offensivo per gli altri giocatori. È semplicemente un errore.
Abbiamo giocatori in Premiership e in Top 14, abbiamo giocatori che hanno dimostrato in URC di essere perfettamente a loro agio.

allora menomale che non progetta ponti: se usasse la calcolatrice come il vocabolario staremmo freschi.
uno che lavora con le parole dovrebbe essere capace di pesarle ed usarle a proposito.

pilonepoltrone ha scritto: 13 mar 2022, 17:15 allora menomale che non progetta ponti: se usasse la calcolatrice come il vocabolario staremmo freschi.
uno che lavora con le parole dovrebbe essere capace di pesarle ed usarle a proposito.

Le parole sono importanti...

jpr williams ha scritto: 13 mar 2022, 15:45 Ma un telecronista deve dire ciò che pensa, non ciò che può far piacere a chi lo sente.

E qua secondo me ti sbagli di grosso. Il telecronista non è l'arbitro, non fa parte del gioco e non è parte integrante dello sport quanto il giornalista che ne parla il giorno dopo.
Lui è il presentatore dello spettacolo ed è funzionale al suo successo del prodotto tanto quanto il presentatore di Sanremo, deve necessariamente assecondare il gusto del pubblico. Che poi il pubblico abbia gusti di merda è un altro discorso.
Detto questo, il Nostro piace anche a me, ma solo per la temerarietà nel dire cazzate.

ruttobandito ha scritto: 13 mar 2022, 19:38E qua secondo me ti sbagli di grosso. Il telecronista non è l'arbitro, non fa parte del gioco e non è parte integrante dello sport quanto il giornalista che ne parla il giorno dopo.
Lui è il presentatore dello spettacolo ed è funzionale al suo successo del prodotto tanto quanto il presentatore di Sanremo, deve necessariamente assecondare il gusto del pubblico. Che poi il pubblico abbia gusti di merda è un altro discorso.

Non credo di sbagliarmi, come non credo ti sbagli tu: semplicemente vediamo il ruolo del telecronista in modo diverso.
Secondo me è comunque un giornalista, mentre dalle tue parole sembra quasi che lo consideri una specie di piazzista.
Io penso che un cronista debba raccontare quello che vede per come gli appare usando equilibrio, competenza tecnica e soprattutto cercando di "dimenticarsi" i colori delle maglie in campo per rendere il proprio commento il più possibile corretto.
Naturalmente anche il telecronista è un essere umano e non raggiunge la perfezione; ma ad essa dovrebbe tendere pur nella consapevolezza della sua irraggiungibilità e della propria "limitatezza".

E qui c’è proprio il difetto di Pierantozzi.
Spesso non commenta quello che succede in campo e si perde nei suoi racconti e nelle sue analisi etno-sociologiche.
Non mi riferisco alle pause di gioco, ma proprio all’azione in corso.
Sabato in pratica ha iniziato la telecronaca dal terzo minuto.

Poi all’opposto ci sono anche gli iper-descrittivi che devono raccontare e descrivere tutto quello che si vede nel teleschermo, dalla bella ragazza nel pubblico al bambino che mangia un panino o l’allenatore che sta bevendo

A proposito, è una fissa mia o ultimamente la meritoria ricerca di belle ragazze fra il pubblico è purtroppo meno praticata?
Una volta in tribuna venivano inquadrate solo gno, ehm ragazze molto graziose e maschi pirla

Garry ha scritto: 14 mar 2022, 14:45 E qui c’è proprio il difetto di Pierantozzi.
Spesso non commenta quello che succede in campo e si perde nei suoi racconti e nelle sue analisi etno-sociologiche.
Non mi riferisco alle pause di gioco, ma proprio all’azione in corso.
Sabato in pratica ha iniziato la telecronaca dal terzo minuto.

Poi all’opposto ci sono anche gli iper-descrittivi che devono raccontare e descrivere tutto quello che si vede nel teleschermo, dalla bella ragazza nel pubblico al bambino che mangia un panino o l’allenatore che sta bevendo

Esatto. Ho immaginato i giocatori fermarsi e dire: "oh, vedi che abbiamo iniziato"

Come dicevo la partita l'ho vista in un pub irlandese e quindi il commento non l'ho sentito: di che ha parlato in quei 3 minuti?
Mi avete fatto diventare curioso

jpr williams ha scritto: 14 mar 2022, 14:02 Non credo di sbagliarmi, come non credo ti sbagli tu: semplicemente vediamo il ruolo del telecronista in modo diverso.
Secondo me è comunque un giornalista, mentre dalle tue parole sembra quasi che lo consideri una specie di piazzista.
Io penso che un cronista debba raccontare quello che vede per come gli appare usando equilibrio, competenza tecnica e soprattutto cercando di "dimenticarsi" i colori delle maglie in campo per rendere il proprio commento il più possibile corretto.
Naturalmente anche il telecronista è un essere umano e non raggiunge la perfezione; ma ad essa dovrebbe tendere pur nella consapevolezza della sua irraggiungibilità e della propria "limitatezza".

Quello che descrivi è ciò che mi aspetto dal commentatore tecnico. In quel ruolo, Gritti mi piace più di tutti.

ruttobandito ha scritto: 14 mar 2022, 16:04Gritti mi piace più di tutti.

Una volta anche a me.
Temo che la frequentazione coi cronisti rai lo stia "deteriorando".
A me piace tanto De Rossi, come ho detto, che del resto anche nella vita è davvero molto simpatico e ti spiega le cose senza essere un sotuttoio; certo l'accento lo aiuta molto ad essere piacevole da ascoltare, ma ne capisce un sacco e lo rende evidente senza fartelo pesare.

jpr williams ha scritto: 14 mar 2022, 16:20 Una volta anche a me.
Temo che la frequentazione coi cronisti rai lo stia "deteriorando".

Ma allora lo vedi che mi dai ragione? Non è forse il cronista che ti piazza con più o meno successo il commento tecnico e definisce complessivamente il prodotto finale?

ruttobandito ha scritto: 15 mar 2022, 15:15

jpr williams ha scritto: 14 mar 2022, 16:20 Una volta anche a me.
Temo che la frequentazione coi cronisti rai lo stia "deteriorando".

Ma allora lo vedi che mi dai ragione? Non è forse il cronista che ti piazza con più o meno successo il commento tecnico e definisce complessivamente il prodotto finale?

Ma no, io mi riferivo alla scarsa competenza tecnica dei cronisti rai.
Della serie che a forza di andare con lo zoppo...

jpr williams ha scritto: 15 mar 2022, 15:19 Ma no, io mi riferivo alla scarsa competenza tecnica dei cronisti rai.
Della serie che a forza di andare con lo zoppo...

Fossero competenti non ci sarebbe bisogno di Gritti, ma se fossero dei guasconi almeno si riderebbe un po' e lo spettacolo ne guadagnerebbe indubbiamente. Non è forse per questo che esiste la tv?

Anche oltremanica criticano con decisione i proprio telecronisti e pundit.

https://thematchreport.co.uk/2022/03/23 ... ugby-fans/