Scozia - Italia
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supermax
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E poi un sentito pensiero per tutti i giocatori, i rappresentanti dello staff tecnico e della federazione, che sappiamo perfettamente che leggono i post del sito. Non stupitevi se contro la Francia il Flaminio sarà mezzo vuoto e quasi tutto francese.
<BR>Io personalmente ho già speso 92 euro per vedere partite iniziate con grinta e giocate con il cuore finché le cose andavano bene, ma senza reazioni degne di questo nome quando occorreva metterci le palle. La partita con la Scozia è stata il fondo. Non mi interessa che nel primo tempo li abbiamo dominati non concretizzando nulla, ma che nel secondo pochissimi hanno reagito ai loro pochi punti di vantaggio E la Scozia è una squadra pessima, addirittura peggiore di noi ma che non cede mai, soprattutto a casa sua.
<BR>SE VOLETE IL PUBBLICO, GUADAGNATEVELO!!!!!!
<BR>Io personalmente ho già speso 92 euro per vedere partite iniziate con grinta e giocate con il cuore finché le cose andavano bene, ma senza reazioni degne di questo nome quando occorreva metterci le palle. La partita con la Scozia è stata il fondo. Non mi interessa che nel primo tempo li abbiamo dominati non concretizzando nulla, ma che nel secondo pochissimi hanno reagito ai loro pochi punti di vantaggio E la Scozia è una squadra pessima, addirittura peggiore di noi ma che non cede mai, soprattutto a casa sua.
<BR>SE VOLETE IL PUBBLICO, GUADAGNATEVELO!!!!!!
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bernadotte
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ovalizzato
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Commento trovato su un altro sito:
<BR>...\"De Marigny = 4
<BR>(solo calci a segurire, mai una ripartenza, per forza corre ai 3 all\'ora, ma si può? Impara da G. Thomas a fare l\'estremo)
<BR>Bergamirco = 5
<BR>(inesistente)
<BR>Stoica = 5, 5
<BR>(ha fatto del suo meglio ma non era in giornata)
<BR>Masi = 5, 5
<BR>(tanta grinta per nulla, ma almeno aprezzabile l\'impegno)
<BR>Nitoglia = 5
<BR>(Ma dov\'era in campo?)
<BR>Orquera = 3
<BR>(una cosa nefanda, non sa calciare e ha 0 di intelligenza di gioco)
<BR>Troncon = 6
<BR>(buoni propositi ma con compagni del genere cosa si può pretendere?)
<BR>Parisse = 5
<BR>(non sei più quello di qualche anno fa, ritorna con i piedi per terra esaltato)
<BR>Dal Maso = 6
<BR>(Efficace e basta! ...non perchè è di rovigo)
<BR>Persico = 5, 5
<BR>(Tanta buona volonta ma nulla da fare)
<BR>Bortolami = 6
<BR>(Ti salvi ma non hai la giusta cattiveria di gioco)
<BR>Dellapè = 5, 5
<BR>(Lento ma almeno un po di impegno ce l\'ha messo)
<BR>Castrogiovanni = 5
<BR>(fuori forma, meglio Perugini)
<BR>Ongaro = 5, 5
<BR>(Oggi non in giornata, ma non ne abbiamo di meglio e quindi ce lo teniamo stretto)
<BR>LoZizzero = 4
<BR>(come si fa a non resistere in mischia con la Scozia?)\".
<BR>...\"De Marigny = 4
<BR>(solo calci a segurire, mai una ripartenza, per forza corre ai 3 all\'ora, ma si può? Impara da G. Thomas a fare l\'estremo)
<BR>Bergamirco = 5
<BR>(inesistente)
<BR>Stoica = 5, 5
<BR>(ha fatto del suo meglio ma non era in giornata)
<BR>Masi = 5, 5
<BR>(tanta grinta per nulla, ma almeno aprezzabile l\'impegno)
<BR>Nitoglia = 5
<BR>(Ma dov\'era in campo?)
<BR>Orquera = 3
<BR>(una cosa nefanda, non sa calciare e ha 0 di intelligenza di gioco)
<BR>Troncon = 6
<BR>(buoni propositi ma con compagni del genere cosa si può pretendere?)
<BR>Parisse = 5
<BR>(non sei più quello di qualche anno fa, ritorna con i piedi per terra esaltato)
<BR>Dal Maso = 6
<BR>(Efficace e basta! ...non perchè è di rovigo)
<BR>Persico = 5, 5
<BR>(Tanta buona volonta ma nulla da fare)
<BR>Bortolami = 6
<BR>(Ti salvi ma non hai la giusta cattiveria di gioco)
<BR>Dellapè = 5, 5
<BR>(Lento ma almeno un po di impegno ce l\'ha messo)
<BR>Castrogiovanni = 5
<BR>(fuori forma, meglio Perugini)
<BR>Ongaro = 5, 5
<BR>(Oggi non in giornata, ma non ne abbiamo di meglio e quindi ce lo teniamo stretto)
<BR>LoZizzero = 4
<BR>(come si fa a non resistere in mischia con la Scozia?)\".
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garak
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MrZep concordo in parte sulla tua analisi delle carenze della nostra nazionale.
<BR>La parte su cui dissento, è relativa alla fase di crescita. Non faccio il raffronto con la nazionale di Coste e di Mascioletti, e nemmeno con quella di Johnston; ma alla nazionale che ha ben figurato nella Coppa del Mondo del 2003. E\' vero che diversi uomini importanti hanno lasciato la nazionale in questi due anni, ma rispetto al 6 Nazioni del 2004, mi aspettavo un piglio diverso nell\'approccio alle partite da questa squadra in questo 6 Nazioni.
<BR>Anch\'io sono convinto che Kirwan, nonostante le tante critiche, stia facendo un buon lavoro con gli uomini a disposizione. Io non mi aspettavo quest\'anno che l\'Italia potesse vincere una partita nel 6 Nazioni (bastava ricordare i test match disputati, per esempio, a novembre dalle varie nazionali in novembre per capirlo), ma che mostrasse un po\' più di orgoglio, questo sì.
<BR>Kirwan può essere criticato per le scelte tecniche, ma, che piaccia o no, questo giocatori sono ciò che di meglio offre il rugby italiano; e sono loro i soli responsabili dell\'andamento della partita. Neanche a me piace vedere la nazionale perdere, ma se deve succedere, preferisco che perda combattendo e non perdendo la testa.
<BR>La parte su cui dissento, è relativa alla fase di crescita. Non faccio il raffronto con la nazionale di Coste e di Mascioletti, e nemmeno con quella di Johnston; ma alla nazionale che ha ben figurato nella Coppa del Mondo del 2003. E\' vero che diversi uomini importanti hanno lasciato la nazionale in questi due anni, ma rispetto al 6 Nazioni del 2004, mi aspettavo un piglio diverso nell\'approccio alle partite da questa squadra in questo 6 Nazioni.
<BR>Anch\'io sono convinto che Kirwan, nonostante le tante critiche, stia facendo un buon lavoro con gli uomini a disposizione. Io non mi aspettavo quest\'anno che l\'Italia potesse vincere una partita nel 6 Nazioni (bastava ricordare i test match disputati, per esempio, a novembre dalle varie nazionali in novembre per capirlo), ma che mostrasse un po\' più di orgoglio, questo sì.
<BR>Kirwan può essere criticato per le scelte tecniche, ma, che piaccia o no, questo giocatori sono ciò che di meglio offre il rugby italiano; e sono loro i soli responsabili dell\'andamento della partita. Neanche a me piace vedere la nazionale perdere, ma se deve succedere, preferisco che perda combattendo e non perdendo la testa.
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ovalizzato
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Commento trovato su un altro sito di rugby
<BR>
<BR>...\"Non si può incolpare mr. JK se perdiamo un mare di palloni, non è responsabile dei tanti placcaggi mancati, ma a 250.000 € anno di ingaggio, è più che responsabile della squadra che manda in campo. Se oggi ci fossero stati Scanavacca e Peens si entrava nella \"storia\" come aveva sbandierato con la prima vittoria esterna.
<BR>Il nostro movimento rugbystico è modesto, ma mai come oggi una squadra di italiani avrebbe potuto battere una modesta e confusionaria Scozia che a quanto pare sembra aver perso le proprie radici con un tecnico non scozzese sulla panchina!!
<BR>Visto che il solo rientro di immagine prodotto dal sig. Kirwan è quello di fare dire alle altre Rugby Union : Italia ? Si quella allenata dal grande campione All Blcks !! e non qualche cosa di concreto costruito nei panni di tecnico dell\'Italia (non ha nemmeno i corsi allenatori che la F.I.R. invece richiede come obbligatori e a pagamento a tutti i tecnici italiani)...allora sarebbe giusto prendesse il resto della paga e si facesse da parte salvando una dignità di campione in parte molto compromessa dalla sua nuova funzione di tecnico.
<BR>Sig. Kirwan, gentilmente continui a fare la Haka ai manager, corsisti universitari, adepti ad associazioni vari, perchè questa è una cosa che le appartiene culturalmente, ma si faccia da parte, lasci agli italiani gestire il proprio rugby, sbagliando magari (non più di lei) ma crescendo sugli errori commessi.Grazie
<BR>\"
<BR>
<BR>...\"Non si può incolpare mr. JK se perdiamo un mare di palloni, non è responsabile dei tanti placcaggi mancati, ma a 250.000 € anno di ingaggio, è più che responsabile della squadra che manda in campo. Se oggi ci fossero stati Scanavacca e Peens si entrava nella \"storia\" come aveva sbandierato con la prima vittoria esterna.
<BR>Il nostro movimento rugbystico è modesto, ma mai come oggi una squadra di italiani avrebbe potuto battere una modesta e confusionaria Scozia che a quanto pare sembra aver perso le proprie radici con un tecnico non scozzese sulla panchina!!
<BR>Visto che il solo rientro di immagine prodotto dal sig. Kirwan è quello di fare dire alle altre Rugby Union : Italia ? Si quella allenata dal grande campione All Blcks !! e non qualche cosa di concreto costruito nei panni di tecnico dell\'Italia (non ha nemmeno i corsi allenatori che la F.I.R. invece richiede come obbligatori e a pagamento a tutti i tecnici italiani)...allora sarebbe giusto prendesse il resto della paga e si facesse da parte salvando una dignità di campione in parte molto compromessa dalla sua nuova funzione di tecnico.
<BR>Sig. Kirwan, gentilmente continui a fare la Haka ai manager, corsisti universitari, adepti ad associazioni vari, perchè questa è una cosa che le appartiene culturalmente, ma si faccia da parte, lasci agli italiani gestire il proprio rugby, sbagliando magari (non più di lei) ma crescendo sugli errori commessi.Grazie
<BR>\"
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marcofk
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- Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00
Ben figurato in coppa del mondo? Ma quale hai visto? Abbiamo perso le solite due partite (e stavolta c\'era il Galles, da noi appena battuto nel 6N, e non la solita Inghilterra nel nostro girone...) e ne abbiamo vinta una in più solo perchè al contrario degli altri anni hanno messo 2 squadre materasso in un girone di 5 invece di una in 4. Capisco vedere il lato positivo delle cose ma, partita con l\'Irlanda a parte, i risultati i sembrano sempre gli stessi da un po\' di anni a questa parte. Il fatto che non ne prendiamo più 100 alla volta non è un miglioramento: è successo solo in una stagione, nè prima nè dopo.
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
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garak
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- Iscritto il: 28 nov 2004, 0:00
marcofk, una differenza di tradizioni e di forze non la si supera solo per essere entrati nel 6 nazioni (risultato che fino a 10 anni fa sembrava utopia) e nè tanto meno per aver battuto una volta il Galles.
<BR>La mia non è una risposta polemica, ma una constatazione dei fatti e se credi che il solo fatto di essere entrati in questo torneo sia una garanzia di vincerlo in pochi anni di partecipazione, credo sia farsi delle illusioni.
<BR>E un\'ultima cosa, guarda i risultati dell\'Italia da quando è nata la Coppa del Mondo e poi dimmi ancora che non fece un buon risultato nel 2003.
<BR>La mia non è una risposta polemica, ma una constatazione dei fatti e se credi che il solo fatto di essere entrati in questo torneo sia una garanzia di vincerlo in pochi anni di partecipazione, credo sia farsi delle illusioni.
<BR>E un\'ultima cosa, guarda i risultati dell\'Italia da quando è nata la Coppa del Mondo e poi dimmi ancora che non fece un buon risultato nel 2003.
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nino22
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- Iscritto il: 24 gen 2005, 0:00
- Località: San Cataldo (CL)
Una partita veramente pessima, fortunatamente mi sono rifatto con francia - galles.
<BR>Cmq un italia orribile, si dall\'inizio ho notato che erano entrati in campo poco carichi e cosi è stato.
<BR>Il problema oltre che nei calciatori, anche se chiamarli calciatori è un offesa a questo fantastico gioco, c\'è un problema che permane, non si gioca per la meta, io sarei dell\'idea che alcune volte invece di calciare buttare la palla in touche per poi giocare x la meta e possibilmente realizarla.
<BR>Cmq il problema maggiore secondo me è lo scarsissimo livello tecnicodei nostri, tecnicamente siamo 0, e di conseguenza alla palla alla mano siamo pietosi, basta vedere il primo tempo, abbiamo avuto prevalentemente noi il possesso ma siamo restati sempre dietro i 22!
<BR>Cmq un italia orribile, si dall\'inizio ho notato che erano entrati in campo poco carichi e cosi è stato.
<BR>Il problema oltre che nei calciatori, anche se chiamarli calciatori è un offesa a questo fantastico gioco, c\'è un problema che permane, non si gioca per la meta, io sarei dell\'idea che alcune volte invece di calciare buttare la palla in touche per poi giocare x la meta e possibilmente realizarla.
<BR>Cmq il problema maggiore secondo me è lo scarsissimo livello tecnicodei nostri, tecnicamente siamo 0, e di conseguenza alla palla alla mano siamo pietosi, basta vedere il primo tempo, abbiamo avuto prevalentemente noi il possesso ma siamo restati sempre dietro i 22!
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marcofk
- Messaggi: 1210
- Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 26-02-2005 alle ore 18:01, garak wrote:
<BR>marcofk, una differenza di tradizioni e di forze non la si supera solo per essere entrati nel 6 nazioni (risultato che fino a 10 anni fa sembrava utopia) e nè tanto meno per aver battuto una volta il Galles.
<BR>La mia non è una risposta polemica, ma una constatazione dei fatti e se credi che il solo fatto di essere entrati in questo torneo sia una garanzia di vincerlo in pochi anni di partecipazione, credo sia farsi delle illusioni.
<BR>E un\'ultima cosa, guarda i risultati dell\'Italia da quando è nata la Coppa del Mondo e poi dimmi ancora che non fece un buon risultato nel 2003.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Primo: non mi aspetto di vincere il torneo in pochi anni, ma mi aspetto di essere competitivi, almeno per il centro-classifica, visto che a un certo punto ce la giocavamo alla pari con tutte le altre squadre del torneo.
<BR>Secondo: la tradizione non scende in campo e non ha un numero di maglia ed è una storia che comincia un po\' a stufarmi... la jugoslavia non ha una gran tradizione pallavolistica e nel giro di dieci anni sono diventati campioni olimpici... io mi aspetto molto meno: battere le nazioni celtiche e l\'Argentina con regolarità (visto che i Pumas li battevamo spesso fino al 1998...), poi che gli All Blacks ci rifilino pure 50 punti a partita, e lo stesso facciano Inghilterra e Francia, non me ne può fregare di meno... anche se:
<BR>la Francia l\'abbiamo battuta almeno una volta (quindi almeno un po\' di fiducia nei nostri mezzi dovremmo averla), l\'Inghilterra l\'vremmo dovuta battere nel 1998 (stesso discorso) e gli All Blacks li abbiamo spaventati di brutto nel 1991 (31-21 per loro, ma risultato molto più stretto per gran parte della partita). Il che non significa che possa andare sempre così, ma che una sconfitta sia pur onorevole con queste squadre deve bruciare tanto quanto una sconfitta con la Danimarca (che ho visto perdere 101-3 a Brescia...)
<BR>Per finire: se il termine di riferimento è la coppa del mondo del 1999 (anno nero del rugby italiano), abbiamo fatto meglio anche nel 1987 e nel 1995 quando almeno abbiamo battuto l\'Argentina, nonchè nel 1991 sopra citato. Quindi la coppa del mondo 2003 è stata la nostra solita performance, aggravata dal fatto che stavolta avevamo la possibilità di passare il turno ed abbiamo fallito.
<BR>Piuttosto ti domando: se non abbiamo l\'ambizione di vincerlo il 6N, che ci stiamo a fare? Quando credi che dovremmo provarci sul serio? Fra 5, 10 anni? Forse 20 o 50? E se è vero che il nostro movimento non esprime niente di meglio di ciò che abbiamo visto in campo oggi, non è il caso di riorganizzare il movimento per cercare di vincere questo maledetto torneo? O siamo ancora alla fase in cui ci stiamo tirando i pizzicotti per vedere se non stiamo sognando? E\' solo chi ha voglia di vincere che ci riesce: può non bastare, ma nessuno ha mai vinto senza averlo davvero voluto. Finchè ci mancherà la voglia potremo sempre nascondere la nostra mediocrità dietro la tradizione, lo spirito, il carattere dei nostri avversari anglosassoni (peraltro uno dei popoli più disfattisti ed autolesionisti al mondo, esperienza di prima mano) ma 5, 10 o vent\'anni o più non faranno nessuna differenza fino a quando non cominceremo ad avere voglia di vincere e considerare una sconfitta onorevole per quello che è: una sconfitta.
<BR>
<BR>Disse Ronald Reagan: \"Show me a gracious loser and I\'ll show you a loser\".
<BR> 26-02-2005 alle ore 18:01, garak wrote:
<BR>marcofk, una differenza di tradizioni e di forze non la si supera solo per essere entrati nel 6 nazioni (risultato che fino a 10 anni fa sembrava utopia) e nè tanto meno per aver battuto una volta il Galles.
<BR>La mia non è una risposta polemica, ma una constatazione dei fatti e se credi che il solo fatto di essere entrati in questo torneo sia una garanzia di vincerlo in pochi anni di partecipazione, credo sia farsi delle illusioni.
<BR>E un\'ultima cosa, guarda i risultati dell\'Italia da quando è nata la Coppa del Mondo e poi dimmi ancora che non fece un buon risultato nel 2003.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Primo: non mi aspetto di vincere il torneo in pochi anni, ma mi aspetto di essere competitivi, almeno per il centro-classifica, visto che a un certo punto ce la giocavamo alla pari con tutte le altre squadre del torneo.
<BR>Secondo: la tradizione non scende in campo e non ha un numero di maglia ed è una storia che comincia un po\' a stufarmi... la jugoslavia non ha una gran tradizione pallavolistica e nel giro di dieci anni sono diventati campioni olimpici... io mi aspetto molto meno: battere le nazioni celtiche e l\'Argentina con regolarità (visto che i Pumas li battevamo spesso fino al 1998...), poi che gli All Blacks ci rifilino pure 50 punti a partita, e lo stesso facciano Inghilterra e Francia, non me ne può fregare di meno... anche se:
<BR>la Francia l\'abbiamo battuta almeno una volta (quindi almeno un po\' di fiducia nei nostri mezzi dovremmo averla), l\'Inghilterra l\'vremmo dovuta battere nel 1998 (stesso discorso) e gli All Blacks li abbiamo spaventati di brutto nel 1991 (31-21 per loro, ma risultato molto più stretto per gran parte della partita). Il che non significa che possa andare sempre così, ma che una sconfitta sia pur onorevole con queste squadre deve bruciare tanto quanto una sconfitta con la Danimarca (che ho visto perdere 101-3 a Brescia...)
<BR>Per finire: se il termine di riferimento è la coppa del mondo del 1999 (anno nero del rugby italiano), abbiamo fatto meglio anche nel 1987 e nel 1995 quando almeno abbiamo battuto l\'Argentina, nonchè nel 1991 sopra citato. Quindi la coppa del mondo 2003 è stata la nostra solita performance, aggravata dal fatto che stavolta avevamo la possibilità di passare il turno ed abbiamo fallito.
<BR>Piuttosto ti domando: se non abbiamo l\'ambizione di vincerlo il 6N, che ci stiamo a fare? Quando credi che dovremmo provarci sul serio? Fra 5, 10 anni? Forse 20 o 50? E se è vero che il nostro movimento non esprime niente di meglio di ciò che abbiamo visto in campo oggi, non è il caso di riorganizzare il movimento per cercare di vincere questo maledetto torneo? O siamo ancora alla fase in cui ci stiamo tirando i pizzicotti per vedere se non stiamo sognando? E\' solo chi ha voglia di vincere che ci riesce: può non bastare, ma nessuno ha mai vinto senza averlo davvero voluto. Finchè ci mancherà la voglia potremo sempre nascondere la nostra mediocrità dietro la tradizione, lo spirito, il carattere dei nostri avversari anglosassoni (peraltro uno dei popoli più disfattisti ed autolesionisti al mondo, esperienza di prima mano) ma 5, 10 o vent\'anni o più non faranno nessuna differenza fino a quando non cominceremo ad avere voglia di vincere e considerare una sconfitta onorevole per quello che è: una sconfitta.
<BR>
<BR>Disse Ronald Reagan: \"Show me a gracious loser and I\'ll show you a loser\".
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
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Maci
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La verita e\' che stavamo crescendo sul gioco alla mano, l\'unico possibile data la scarsita\' di calciatori e avendo una mischia semplicemente straordinaria, ma facciamo un passo avanti e uno indietro!
<BR>non e\' possibile calciare in touche per cercare la meta e poi buttar via il pallone con un tentativo di drop! Queste sono cose che tagliano le gambe alla mischia meglio allenata!
<BR>
<BR>E poi.. diamo una mano a sti trequarti! presi singolarmente sono bravi, alcuni davvero bravi, altri hanno anche il cuore e il coraggio necessario ( anche se non al livello degli avanti ) ma poi quando tentano di giocare insieme ne viene fuori un\'accozzaglia di pastrocchi, corse inutili e avanti a go-go!
<BR>
<BR>Com\'e\' possibile giocare cosi male?!
<BR> :-Y :-Y :-Y
<BR>non e\' possibile calciare in touche per cercare la meta e poi buttar via il pallone con un tentativo di drop! Queste sono cose che tagliano le gambe alla mischia meglio allenata!
<BR>
<BR>E poi.. diamo una mano a sti trequarti! presi singolarmente sono bravi, alcuni davvero bravi, altri hanno anche il cuore e il coraggio necessario ( anche se non al livello degli avanti ) ma poi quando tentano di giocare insieme ne viene fuori un\'accozzaglia di pastrocchi, corse inutili e avanti a go-go!
<BR>
<BR>Com\'e\' possibile giocare cosi male?!
<BR> :-Y :-Y :-Y
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Maci
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garak
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Risponderò brevemente alle tue domande, marcofk (non desidero monopolozzare questo forum su argomenti diversi dal titolo: Scozia-Italia).
<BR>Ambire a vincere il 6 Nazioni è legittimo, altrimenti non avrebbe avuto senso entrarvi, ma si sapeva che avremmo passato un periodo in cui avremmo pagato dazio.
<BR>Per quanto riguarda il tempo in cui avremmo continuato a pagarlo, credo che la risposta risieda nella concezione di sport in Italia (e non è l\'argomento di questo forum).
<BR>Nel libro: Il fango e l\'orgoglio, nella intervista a Massimo Mascioletti è spiegato meglio di quanto possa fare io cosa si intenda per forza della tradizione, e visto che vivi in Inghilterra (se non lo hai già fatto), c\'è un posto chiamato Castelcroft che rende l\'idea di quanto conti avere una base solida per avere una nazionale competitiva.
<BR>Se in Italia non si modifica la concezione di sport (che non è basata sulla crescita dei ragazzi), potremmo avere delle stagioni come quelle della gestione Coste-Mascioletti, ma senza un futuro.
<BR>Ambire a vincere il 6 Nazioni è legittimo, altrimenti non avrebbe avuto senso entrarvi, ma si sapeva che avremmo passato un periodo in cui avremmo pagato dazio.
<BR>Per quanto riguarda il tempo in cui avremmo continuato a pagarlo, credo che la risposta risieda nella concezione di sport in Italia (e non è l\'argomento di questo forum).
<BR>Nel libro: Il fango e l\'orgoglio, nella intervista a Massimo Mascioletti è spiegato meglio di quanto possa fare io cosa si intenda per forza della tradizione, e visto che vivi in Inghilterra (se non lo hai già fatto), c\'è un posto chiamato Castelcroft che rende l\'idea di quanto conti avere una base solida per avere una nazionale competitiva.
<BR>Se in Italia non si modifica la concezione di sport (che non è basata sulla crescita dei ragazzi), potremmo avere delle stagioni come quelle della gestione Coste-Mascioletti, ma senza un futuro.