Saputo questo, si puo' provare ad usarla in modo intelligente; e anche qui si rischia di sprofondare o quantomeno di sminuire le cose belle.
PROVOCAZIONE: \"Campioni il Sogno\" nel rugby!!!
Moderatore: Emy77
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VanDerGort
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Secondo me l'interesse crea il reality e non viceversa.
Per esempio: il calcio è già una religione in italia, nasce "campioni" che sclerotizza ed evidenza i comportamenti dell'italia pallonara.
In Australia: stadi con postazioni internet per permettere ai giocatori di scrivere sui loro siti personali e chattare coi tifosi dopo le partite, telecamere negli spogliatoi, microfoni all'arbitro e tutto attorno al campo.
Altro esempio: l'altro giorno guardavo una partita di super 10, arriva mia nonna, si siede sul divano al grido di "ma che sport è, sono sempre tutti ammucchiati". Alla prima mischia che vede sente l'arbitro dire: "signori per favore aspettate il contatto" e in un'altra occasione lo sente parlare col capitano di Viadana, entrambi si davano del lei.
Mia nonna da quel momento, pur non continuando a vedere gente sempre ammucchiata, ha cambiato drasticamente idea sul rugby.
Quello che voglio dire è: il nostro è uno sport meraviglioso, e dal punto di vista mediatico è già quasi un reality show di per se stesso (in quali altri sport i giocatori vengono intervistati appena sono sostituiti?). Continuiamo così, mostriamolo al pubblico per quello che è durante le partite, non c'è bisogno di spettacolini.
Per esempio: il calcio è già una religione in italia, nasce "campioni" che sclerotizza ed evidenza i comportamenti dell'italia pallonara.
In Australia: stadi con postazioni internet per permettere ai giocatori di scrivere sui loro siti personali e chattare coi tifosi dopo le partite, telecamere negli spogliatoi, microfoni all'arbitro e tutto attorno al campo.
Altro esempio: l'altro giorno guardavo una partita di super 10, arriva mia nonna, si siede sul divano al grido di "ma che sport è, sono sempre tutti ammucchiati". Alla prima mischia che vede sente l'arbitro dire: "signori per favore aspettate il contatto" e in un'altra occasione lo sente parlare col capitano di Viadana, entrambi si davano del lei.
Mia nonna da quel momento, pur non continuando a vedere gente sempre ammucchiata, ha cambiato drasticamente idea sul rugby.
Quello che voglio dire è: il nostro è uno sport meraviglioso, e dal punto di vista mediatico è già quasi un reality show di per se stesso (in quali altri sport i giocatori vengono intervistati appena sono sostituiti?). Continuiamo così, mostriamolo al pubblico per quello che è durante le partite, non c'è bisogno di spettacolini.
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RobertoRoma
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Cooossaaaa????...
Per carita' la vita!!! Mai e poi mai vorrei vedere un reality sul Rugby tipo "Campioni il sogno". Semmai sarebbe bello se la Tv in estate, invece di mettere in palinsesto film di John Wayne del 1935, o repliche reiterate ed oramai narcotiche di telefilm tipo Riptide o Magnum P.I., causa la magra di spettatori auditel, mostrasse dei Campus relativi agli sports "minori", per far comprendere ai piu' (nel caso specifico del Rugby...che poi e' uno sport per noi assolutamente maggiore) i regolamenti, gli schemi, le tattiche così da appassionare chi, per scarsa informazione, o per mancanza di tempo, non puo' comprenderne la vera essenza. Ci sono persone addette al marketing in Rai o in Mediaset, che dovrebbero fare solo questo durante l' anno, e invece??? Immaginate che genialoidi... E poi la stampa... Io sono romano, e qui, ahime', il Corriere dello Sport e' il quotidiano sportivo piu' venduto. Ma e' mai possibile che su un' offerta di 38-45 pagine, 25 vengono regolarmente destinate al calcio(maggiore e minore), 10-12 se ne vanno via per pubblicita' e le restanti 7-8 sono destinate a Ippica, Motori, Rugby, Vela, Tennis, Atletica, Sci, Pallavolo, Basket, Polo, Hockey prato, Pallanuoto, Pallamano, ecc. Non vi sembra che forse qualcosa non va?? Non e' il calcio che ha piu' seguito, sono i media che vogliono indurci a seguire soltanto quello... e dunque??? Per quanto mi riguarda...chi se ne frega, ma alle testate mi sentirei di dire "fatela finita e date spazio a tutti", alle varie Federazioni " svegliatevi e fatevi sentire con gli organi di stampa e con le tv, se no, fatela voi una tv tematica sullo sport, che parli di tutto in maniera equa.
...il solito sermone, perdonatemi ma se comincio a dire la mia divento logorroico. RobertoRoma, buon bere a tutti.
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biglo
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RE: Cooossaaaa????...
Be'... se la cosa si limita al riprendere allenamenti, partite e terzi tempi senza forzature televisive, ma riprendendo solamente il rugby... non ci vedo niente di male... ovviamente so che la cosa è impraticabile... però sarebbe divertente come esperimento... anche solo come album dei ricordi...
Buona birra verde e doppio malto a tutti
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tazzina
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THAKER ha scritto:Meglio un "reality" con telecamere che seguano una squadra di Super 10, o di Serie A, con speciali sui giocatori e sugli avversari, partite e terzi tempi in diretta, Claudio Bisio come presentatore, qualche bella figa in giro (ce ne son già e non sarebbero certo contente, mi riferisco alle mogli ed alle morose, ma sicuramente dirigenti e giocatori non si lamenterebbero se ce ne fossero delle altre) credo possa dare un risultato migliore all\'entourage della Ventura...
<BR>Basta guardare i servizi sul Benetton Treviso trasmessi da Rossoalice.it , cosa cambierebbe se fossero assemblati in una struttura che permetta di trasmetterli in tv, anche alle 22.30 per mezzora tutti i giorni?
<BR>Bergamasco che beve lo Spritz, Ongaro che gira per Treviso, una bella ragazza che lo intervista e gli chiede come sia finito a fare il Tallonatore, Green che parla dei sui ragazzi mentre si allenano e della partita contro Bath, un ricordo del passato, il profilo degli avversari, una partita del passato, gli highlights del 6 Nazioni, quelli del campionato, alcune partite...
<BR>Per me se studiato bene può essere un format interessante, con pubblico, non la solita pagliacciata, sospinto dagli interessi degli sponsor e dai produttori di abbigliamento...
Ho letto che le opinioni sono contrastanti, ma questa di THAKER mi sembra la più "adatta" agli amanti del rugby e ai neofili.... L'idea di seguire una squadra ogni settimana diversa...
Certo che finchè i format ce li hanno in mano la Endemol del Grande Fratello... (è già è tutto dire!!!)
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AquilanteDaNorcia
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Re: Cooossaaaa????...
Ok, scusate ma sono un po' allergico alle accuse contro i media, il governo, le multinazionali, i grandi vecchi e così via. I media vogliono farci seguire solo il calcio, Roberto? E perché? Quale sarebbe il loro bieco fine?RobertoRoma ha scritto:... E poi la stampa... Io sono romano, e qui, ahime', il Corriere dello Sport e' il quotidiano sportivo piu' venduto. Ma e' mai possibile che su un' offerta di 38-45 pagine, 25 vengono regolarmente destinate al calcio(maggiore e minore), 10-12 se ne vanno via per pubblicita' e le restanti 7-8 sono destinate a Ippica, Motori, Rugby, Vela, Tennis, Atletica, Sci, Pallavolo, Basket, Polo, Hockey prato, Pallanuoto, Pallamano, ecc. Non vi sembra che forse qualcosa non va?? Non e' il calcio che ha piu' seguito, sono i media che vogliono indurci a seguire soltanto quello...
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biglo
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RE: Re: Cooossaaaa????...
... insomma... il calcio ha il suo seguito... non possiamo negarlo... certo che però mettere prima le notizie sulle serie D che quelle sul rugby è un po' ingiusto... il seguito che ha la serie D non è paragonabile a quello del rugby... bisogna dire che comunque si fanno grossi passi avanti... la rosea inizia a dedicare uno spicchio di pagina intera al 10 tutti i sabati... MAI VISTO PRIMA!!! e durante il 6 nazioni scrivono articoli pure su Festuccia...
Buona birra verde e doppio malto a tutti
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tazzina
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Re: RE: Re: Cooossaaaa????...
Adesso non esageriamo....biglo ha scritto:... insomma... il calcio ha il suo seguito... non possiamo negarlo... certo che però mettere prima le notizie sulle serie D che quelle sul rugby è un po' ingiusto... il seguito che ha la serie D non è paragonabile a quello del rugby... bisogna dire che comunque si fanno grossi passi avanti... la rosea inizia a dedicare uno spicchio di pagina intera al 10 tutti i sabati... MAI VISTO PRIMA!!! e durante il 6 nazioni scrivono articoli pure su Festuccia...
Chi pensa che la "Gazzetta del Calcio" si interessi veramente di Rugby e lo faccia per vendere i DVD de "Il grande rugby"?
Nessuna mano alzata,vero? Ahhhhhhh.......
La "Gazzetta del Calcio" non si è mai interessata di rugby, se non il solito tre righe nella rubrica "Altri spori" e scrive i tabellini il sabato. Per il 6N, siccome ci mettono la faccia come sponsor, ti fanno avere la mezza pagina con interviste....oltre a Festuccia anche a Parisse, ecc ecc
Dopo tutto gli altri media non sono meglio....
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mnesarchides
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Ciao a tutti, premetto che non ho seguito il reality di cui sopra, però
cerchiamo di ricordare i valori e lo spirito del Rugby. A mio avviso il format del Reality si basa alla fin fine sulla contrapposizione, sul pettegolezzo, sul bisticciare, non c'è sportività, credo che purtroppo questa filosofia ormai contraddistingue quasi tutto il panorama televisivo italiano o italiota, che ha contribuito ad un generale involgarimento ed inebetimento dei giovani. Ad esempio pensare che molti giovani possano avvicinarsi al mondo della Danza, del Teatro dopo aver visto Format della De Filippi, è diseducativo. Quella non è Arte. Provate a vedere ad esempio la TV franco-tedesca Art'è che trasmette in chiaro sul satellite. Tornando allo sport, tempo fa riflettevo sul "fenomeno" wrestling, su come sia stato facile proporlo in Italia, alle volte si vede su SportItalia, ma lo sappiamo che non è uno sport è una pagliacciata eppure come mai si trova su quel canale con una precisa collocazione tematica? Io lo trovo volgare e diseducativo. Tutt'altro il Rugby che tende all'integrazione, all'unione e non alla conflittualità.
Perdonatemi lo sfogo. Vi saluto.
Marco.
cerchiamo di ricordare i valori e lo spirito del Rugby. A mio avviso il format del Reality si basa alla fin fine sulla contrapposizione, sul pettegolezzo, sul bisticciare, non c'è sportività, credo che purtroppo questa filosofia ormai contraddistingue quasi tutto il panorama televisivo italiano o italiota, che ha contribuito ad un generale involgarimento ed inebetimento dei giovani. Ad esempio pensare che molti giovani possano avvicinarsi al mondo della Danza, del Teatro dopo aver visto Format della De Filippi, è diseducativo. Quella non è Arte. Provate a vedere ad esempio la TV franco-tedesca Art'è che trasmette in chiaro sul satellite. Tornando allo sport, tempo fa riflettevo sul "fenomeno" wrestling, su come sia stato facile proporlo in Italia, alle volte si vede su SportItalia, ma lo sappiamo che non è uno sport è una pagliacciata eppure come mai si trova su quel canale con una precisa collocazione tematica? Io lo trovo volgare e diseducativo. Tutt'altro il Rugby che tende all'integrazione, all'unione e non alla conflittualità.
Perdonatemi lo sfogo. Vi saluto.
Marco.
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VanDerGort
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RE: Re: RE: Re: Cooossaaaa????...
Oh io insisterò, ma oggi, in un sabato pomeriggio di cazzeggio ho visto a mo' di filotto Petrarca - Rovigo e poi degli spezzoni di partite di serie A di calcio.
Petrarca - Rovigo: arbitro microfonato, non si è sentita una parola fuori dalle righe, un mavaff... niente!
Serie A: un vasto assortimento di "ma sei scemo" "e checa@@o dici" e di porcoquà e porchillà (tutti desunti dal labiale, non essendoci microfoni in campo).
La gente ormai sta capendo che nell'ambiente del calcio c'è qualcosa che non va.
Basta solo passare un po' più spesso in tv - e forse un trend positivo in questa direzione c'è ultimamente - e le cose cominceranno ad andare nella giusta direzione, non c'è nessun bisogno di reality o roba del genere.
Tenete duro gente! Ci sarà un giorno in cui andremo ai giardinetti e vedremo i bambini armeggiare con delle pallette ovali (quando l'ho visto a Sydney ancora un po' e mi mettevo a piangere)...
P.S.
Aquilante, ai tempi dei romani si dava al popolo "panem et circenses" per farlo stare buono. Oggi, almeno in Italia, si potrebbe cambiare in "calcium et velines" che il concetto non cambierebbe di una virgola. Ma questa è una mia opinione personale.
Petrarca - Rovigo: arbitro microfonato, non si è sentita una parola fuori dalle righe, un mavaff... niente!
Serie A: un vasto assortimento di "ma sei scemo" "e checa@@o dici" e di porcoquà e porchillà (tutti desunti dal labiale, non essendoci microfoni in campo).
La gente ormai sta capendo che nell'ambiente del calcio c'è qualcosa che non va.
Basta solo passare un po' più spesso in tv - e forse un trend positivo in questa direzione c'è ultimamente - e le cose cominceranno ad andare nella giusta direzione, non c'è nessun bisogno di reality o roba del genere.
Tenete duro gente! Ci sarà un giorno in cui andremo ai giardinetti e vedremo i bambini armeggiare con delle pallette ovali (quando l'ho visto a Sydney ancora un po' e mi mettevo a piangere)...
P.S.
Aquilante, ai tempi dei romani si dava al popolo "panem et circenses" per farlo stare buono. Oggi, almeno in Italia, si potrebbe cambiare in "calcium et velines" che il concetto non cambierebbe di una virgola. Ma questa è una mia opinione personale.
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RobertoRoma
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Cooosssaaa?
Ok, scusate ma sono un po' allergico alle accuse contro i media, il governo, le multinazionali, i grandi vecchi e così via. I media vogliono farci seguire solo il calcio, Roberto? E perché? Quale sarebbe il loro bieco fine?
Non si tratta di un fine specifico, aquilante, il fatto e' che i giornali, come del resto le Tv (che tristezza), hanno perso via via il carattere informativo e comunicativo di un tempo spostandosi verso le bieche, quelle si, logiche di mercato. In sostanza, per vendere, scrivono quello che, secondo loro, fa piu' tiratura. Premesso che e' una mia idea, e premesso che potrebbero sbagliare, accade che sappiamo anche quando i giocatori di calcio vanno in bagno, mentre quando Soldini interruppe la sua regata nel bel mezzo del Pacifico per salvare quella velista francese con lo scafo in panne ebbe solo una mezza pagina ed un trafiletto al lato nella prima. La mia critica non vuole esser cieca, voglio soltanto dire che, se un quotidiano si dichiara sportivo, e' opportuno che parli di sport, tutto, in egual misura.
Quando si fanno 25 pagine su 38 relative ad un solo sport, anche 25 sponsors su 38 si spostano su quello sport che ha ( riceve) piu' visibilita'. Cosi' facendo 25 € ogni 38 € si spostano sul calcio che, di conseguenza, puo' spendere di piu'. E' esattamente quello che, in seno al calcio stesso, e' stato generato attualmente, dove, Juventus, Milan ed Inter, perche' hanno piu' tifosi da spremere, ricevono da SKY 240 mln dei 400 complessivi destinati alla Serie A. Risultato: Juve 1°, Milan2°, Inter 3°, interesse per il calcio precipitato, tifosi della prima squadra che la contestano per l' uscita dalla Champions League (per le false aspettative create in ambito nazionale non rispettate a livello europeo), tifosi della terza che addirittura aggrediscono i giocatori di rientro alla Malpensa, etc, etc.
Ora, 25 pagine/38 pagine fa 0.6578947, mentre 240 mln/400 mln da 0.6... fatalita'...
Se quello che il potere economico fa nel calcio succedesse anche su piu' ampio raggio allo sport? Ovvero se Juventus, Milan ed Inter fossero per la serie A quello che il calcio rappresenta nei confronti di tutto lo sport..? Sarebbe ragionevole ritenere che il disequilibrio dipende dagli organi di informazione al soldo del potere economico? Nel senso, mostriamo la Juve perche' gioca bene e' la stessa cosa che dire mostriamo la Juve perche' fa guadagnare di piu'? Credo proprio di no!!!
La soluzione non c'e', anzi si, forse... ed e' la tendenza, il trend. Piu' soldi al calcio, meno interesse dei tifosi di calcio. Allora la domanda... se un giornale sportivo, mettiamo un quotidiano, avesse l' obbligo di riservare le stesse pagine a tutti gli sports, siamo proprio sicuri che il calcio avrebbe piu' seguito del rugby, o della pallavolo, o della Formula 1? Questo e' il senso della mia polemica verso i media, tutti. Ed e' proprio per questo (perche' i genialoidi decidono di ritagliare tutto questo spazio per il calcio), che poi non si sanno spiegare perche' ad esempio, alle Olimpiadi invernali uno sport come il Curling ha ricevuto tutto quell' Audience. Diamo spazio a tutti gli sports, al momento in cui tutti avranno pari liberta' di manifestare le loro peculiarita', allora si, e solo allora si potra' dire qual' e' veramente lo sport piu' seguito.
Per come la vedo io, ad esempio, lo sport piu' seguito e' la maratona, visto che milioni di persone ogni anno la praticano nei posti piu' disparati...
Aquilante, non ho la presunzione di volerti convincere, ma riflettiamo su come, al solito, sono i soldi che muovono tutto, questo secondo me, nello sport non deve entrarci, tutto qua.
Al solito logorroico, poi mi domando perche' bevo cosi' tante pinte. Buon Rugby a tutti. Cheers. Roberto.
15 giocatori di rugby...
...15 persone felici
se poi vi chiedete chi e' il 16°...naturalmente quel divo dell' allenatore...
Non si tratta di un fine specifico, aquilante, il fatto e' che i giornali, come del resto le Tv (che tristezza), hanno perso via via il carattere informativo e comunicativo di un tempo spostandosi verso le bieche, quelle si, logiche di mercato. In sostanza, per vendere, scrivono quello che, secondo loro, fa piu' tiratura. Premesso che e' una mia idea, e premesso che potrebbero sbagliare, accade che sappiamo anche quando i giocatori di calcio vanno in bagno, mentre quando Soldini interruppe la sua regata nel bel mezzo del Pacifico per salvare quella velista francese con lo scafo in panne ebbe solo una mezza pagina ed un trafiletto al lato nella prima. La mia critica non vuole esser cieca, voglio soltanto dire che, se un quotidiano si dichiara sportivo, e' opportuno che parli di sport, tutto, in egual misura.
Quando si fanno 25 pagine su 38 relative ad un solo sport, anche 25 sponsors su 38 si spostano su quello sport che ha ( riceve) piu' visibilita'. Cosi' facendo 25 € ogni 38 € si spostano sul calcio che, di conseguenza, puo' spendere di piu'. E' esattamente quello che, in seno al calcio stesso, e' stato generato attualmente, dove, Juventus, Milan ed Inter, perche' hanno piu' tifosi da spremere, ricevono da SKY 240 mln dei 400 complessivi destinati alla Serie A. Risultato: Juve 1°, Milan2°, Inter 3°, interesse per il calcio precipitato, tifosi della prima squadra che la contestano per l' uscita dalla Champions League (per le false aspettative create in ambito nazionale non rispettate a livello europeo), tifosi della terza che addirittura aggrediscono i giocatori di rientro alla Malpensa, etc, etc.
Ora, 25 pagine/38 pagine fa 0.6578947, mentre 240 mln/400 mln da 0.6... fatalita'...
Se quello che il potere economico fa nel calcio succedesse anche su piu' ampio raggio allo sport? Ovvero se Juventus, Milan ed Inter fossero per la serie A quello che il calcio rappresenta nei confronti di tutto lo sport..? Sarebbe ragionevole ritenere che il disequilibrio dipende dagli organi di informazione al soldo del potere economico? Nel senso, mostriamo la Juve perche' gioca bene e' la stessa cosa che dire mostriamo la Juve perche' fa guadagnare di piu'? Credo proprio di no!!!
La soluzione non c'e', anzi si, forse... ed e' la tendenza, il trend. Piu' soldi al calcio, meno interesse dei tifosi di calcio. Allora la domanda... se un giornale sportivo, mettiamo un quotidiano, avesse l' obbligo di riservare le stesse pagine a tutti gli sports, siamo proprio sicuri che il calcio avrebbe piu' seguito del rugby, o della pallavolo, o della Formula 1? Questo e' il senso della mia polemica verso i media, tutti. Ed e' proprio per questo (perche' i genialoidi decidono di ritagliare tutto questo spazio per il calcio), che poi non si sanno spiegare perche' ad esempio, alle Olimpiadi invernali uno sport come il Curling ha ricevuto tutto quell' Audience. Diamo spazio a tutti gli sports, al momento in cui tutti avranno pari liberta' di manifestare le loro peculiarita', allora si, e solo allora si potra' dire qual' e' veramente lo sport piu' seguito.
Per come la vedo io, ad esempio, lo sport piu' seguito e' la maratona, visto che milioni di persone ogni anno la praticano nei posti piu' disparati...
Aquilante, non ho la presunzione di volerti convincere, ma riflettiamo su come, al solito, sono i soldi che muovono tutto, questo secondo me, nello sport non deve entrarci, tutto qua.
Al solito logorroico, poi mi domando perche' bevo cosi' tante pinte. Buon Rugby a tutti. Cheers. Roberto.
15 giocatori di rugby...
...15 persone felici
se poi vi chiedete chi e' il 16°...naturalmente quel divo dell' allenatore...
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tazzina
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Re: Cooosssaaa?
...Certo, non sarai allergico alle accuse contro i media, ma a noi ci hai propinato lo stesso messaggio SOLO 9 VOLTE!!!!!!RobertoRoma ha scritto:Ok, scusate ma sono un po' allergico alle accuse contro i media......
(saranno poche...????)
Cmq. i soldi nello sport hanno sempre "comandato"... Ma sopratutto il calcio è sempre stato "comandato" dai soldi e dalla politica sportiva...
Questo solo in Italia, visto che negli altri paesi, ogni Federazione si gestisce gli impianti, i campionati, il merchandising, i giocatori, la visibilità, ecc ecc
Guarda negli USA che ogni sport è gestito al medesimo modo: Tetto salariale per i giocatori (per gli extra ci sono gli sponsor), Ogni compaggine ha il suo magnate riccone con il proprio impianto secondo il regolamento, i giocatori si scambiano nei draft lanciando i rookie ogni inizio stagione, giocano 100 partite a stagione, senza lamentarsi come fanno le fighette del calcio (che giocano troppe partite...), ecc ecc
Insomma, io non voglio tutto questo nel rugby, ogni sport ha il suo modo migliore per gestirsi (e non so quale sia il migliore per il rugby...), ma vorrei che ci fosse lo spirito di migliorare questa maldetta cultura calcistica che c'è in Italia... BASTA AI LUNEDI' DOVE SENTO SOLO PARLARE DI ADRIANO, DEL PIERO, RIGORI E FUORIGIOCO, ECC ECC...
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RobertoRoma
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Ode a Tazzina
Hai ragione Tazzina, ma mi dava messaggio di mancato invio ed io riprovavo... E meno male che ho fatto un copia incolla per tramutarlo in articolo, perche' se no altro che 9 volte... C' ho messo due ore a scriverlo, se non lo inviavo mi mettevo a piangere come un ragazzino di 2 anni...

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issor
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Più che logorroico...ripetitivo...RobertoRoma ha scritto:Non si tratta di un fine specifico, aquilante, il fatto e' che i giornali, come del resto le Tv (che tristezza), hanno perso via via il carattere informativo e comunicativo di un tempo spostandosi verso le bieche, quelle si, logiche di mercato. In sostanza, per vendere, scrivono quello che, secondo loro, fa piu' tiratura. Premesso che e' una mia idea, e premesso che potrebbero sbagliare, accade che sappiamo anche quando i giocatori di calcio vanno in bagno, mentre quando Soldini interruppe la sua regata nel bel mezzo del Pacifico per salvare quella velista francese con lo scafo in panne ebbe solo una mezza pagina ed un trafiletto al lato nella prima. La mia critica non vuole esser cieca, voglio soltanto dire che, se un quotidiano si dichiara sportivo, e' opportuno che parli di sport, tutto, in egual misura.
Quando si fanno 25 pagine su 38 relative ad un solo sport, anche 25 sponsors su 38 si spostano su quello sport che ha ( riceve) piu' visibilita'. Cosi' facendo 25 € ogni 38 € si spostano sul calcio che, di conseguenza, puo' spendere di piu'. E' esattamente quello che, in seno al calcio stesso, e' stato generato attualmente, dove, Juventus, Milan ed Inter, perche' hanno piu' tifosi da spremere, ricevono da SKY 240 mln dei 400 complessivi destinati alla Serie A. Risultato: Juve 1°, Milan2°, Inter 3°, interesse per il calcio precipitato, tifosi della prima squadra che la contestano per l' uscita dalla Champions League (per le false aspettative create in ambito nazionale non rispettate a livello europeo), tifosi della terza che addirittura aggrediscono i giocatori di rientro alla Malpensa, etc, etc.
Ora, 25 pagine/38 pagine fa 0.6578947, mentre 240 mln/400 mln da 0.6... fatalita'...
Se quello che il potere economico fa nel calcio succedesse anche su piu' ampio raggio allo sport? Ovvero se Juventus, Milan ed Inter fossero per la serie A quello che il calcio rappresenta nei confronti di tutto lo sport..? Sarebbe ragionevole ritenere che il disequilibrio dipende dagli organi di informazione al soldo del potere economico? Nel senso, mostriamo la Juve perche' gioca bene e' la stessa cosa che dire mostriamo la Juve perche' fa guadagnare di piu'? Credo proprio di no!!!
La soluzione non c'e', anzi si, forse... ed e' la tendenza, il trend. Piu' soldi al calcio, meno interesse dei tifosi di calcio. Allora la domanda... se un giornale sportivo, mettiamo un quotidiano, avesse l' obbligo di riservare le stesse pagine a tutti gli sports, siamo proprio sicuri che il calcio avrebbe piu' seguito del rugby, o della pallavolo, o della Formula 1? Questo e' il senso della mia polemica verso i media, tutti. Ed e' proprio per questo (perche' i genialoidi decidono di ritagliare tutto questo spazio per il calcio), che poi non si sanno spiegare perche' ad esempio, alle Olimpiadi invernali uno sport come il Curling ha ricevuto tutto quell' Audience. Diamo spazio a tutti gli sports, al momento in cui tutti avranno pari liberta' di manifestare le loro peculiarita', allora si, e solo allora si potra' dire qual' e' veramente lo sport piu' seguito.
Per come la vedo io, ad esempio, lo sport piu' seguito e' la maratona, visto che milioni di persone ogni anno la praticano nei posti piu' disparati...
Aquilante, non ho la presunzione di volerti convincere, ma riflettiamo su come, al solito, sono i soldi che muovono tutto, questo secondo me, nello sport non deve entrarci, tutto qua.
Al solito logorroico, poi mi domando perche' bevo cosi' tante pinte. Buon Rugby a tutti. Cheers. Roberto.
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tazzina
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Re: Ode a Tazzina
In effetti anche a me, mi da errore quando ho spedito quel msg. eppoi l'ho ritrovato scritto regolarmente sulla discussione... Come mai, bisogna chiederlo a qualcuno dei moderatori.....RobertoRoma ha scritto:Hai ragione Tazzina, ma mi dava messaggio di mancato invio ed io riprovavo... E meno male che ho fatto un copia incolla per tramutarlo in articolo, perche' se no altro che 9 volte... C' ho messo due ore a scriverlo, se non lo inviavo mi mettevo a piangere come un ragazzino di 2 anni...
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Moderatoriiiiiiiiiii??????????