niente celtic league??

[PACIOKI]

A mio avviso la FIR deve preoccuparsi di \"governare\" il rugby in Italia e di programmarne uno sviluppo.....
<BR>Mi sembra che tutto questo non accada: ai corsi allenatori tante belle parole, ma una volta che torni a casa nessun corso, nessun confronto (tutto è lasciato ai club), il progetto scuola non esiste (anche qui ti dicono cosa devi fare, ma non come farlo...), i gironi dei campionati giovanili sono fatti per complicare le cose al posto che semplificarle (basterebbe che u15, u17, u19 e prima squadra giocassero domenicalmente dove gioca la prima squadra (magari con un\'eccezione visti i tempi e le strutture), allora ci sarebbe pubblico e cultura), si pensa a limitare il numero degli atleti di formazione straniera (sono d\'accordissimo), ma non si programma il modo di formarne di italiani.........
<BR>Bene, ha ragione Pier così torniamo a giocare contro la Spagna, la Romania e la Russia, non più contro Francia, Galles, Inghilterra ecc.
<BR>Dimenticavo, le accademie di cui si sente sempre parlare c\'è qualcuno che ne sa qualcosa????
<BR>Parlo di attività di base di cui il vertice ne è emanazione.
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<BR>A questo punto ci credo a Treviso, Viadana, Calvisano ecc. che non vogliono fondersi con altre società, sono arrivati a quei livelli da soli ed ora è legittimo che vogliano godere di eventuali benefici da soli.
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[Kuzbik]

A chiosa del tutto, alcune perplessità di mezza notte (in senso shakespeariano, si intende...):
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<BR>-perché mai la Fir (Dondi) dovrebbe sostenere con propri fondi un capriccio di 3 o 4 presidenti di club visto che il sostegno all\'attività internazionale (leggi fornitura di atleti alla nazionale) è garantito con i fondi di questi gentiluomini, dei loro compagni di merende-sponsor e blindato dai regolamenti International board?
<BR>- perché quindi mettere sonanti palanche sulla Celtic league quando il super 10 non gli costa 1 cent?
<BR>-perché mai la Celtic league che dall\'ingresso delle italiane non guadagnerebbe 1 euro in più, dovrebbe sobbarcarsi un aumento di spese per trasferte a medio raggio contro squadre che potrebbe incontrare comodamente dietro casa?
<BR>- perché mai la Fir avrebbe interesse a sviluppare un progetto del genere che non può prescindere da una sostanziosa infornata di staff giovane, fresco di idee, e soprattutto competente che andrebbe a scompigliare uno statu-quo impiegatizio dal sapore molto messicano?
<BR>- perché mai la Fir avrebbe interesse a confrontarsi sul piano organizzativo con realtà sportivamente più evolute che vincolano normativamente il rispetto delle regole e lo sviluppo del rugby di base amatoriale e agonistico, mentre fare proclami e parlare di accademie in Italia non costa nulla?
<BR>- perché parlare di accademie se l\'organo di governo del rugby oltre a non avere le idee (e nemmeno l\'idea di come farsele venire) non ha la forza e l\'autorevolezza istituzionale di presentare progetti di costruzione dell\'impiantistica sportiva al governo di Roma e alle amministrazioni locali?
<BR>- perché nelle commissioni tecniche federali lì a Roma non c\'è ricambio di uomini, generazioni, competenze e idee e le nostre under vengono regolarmente impallinate non appena mettono il naso fuori da Ventimiglia, mostrano il passaporto a Heathrow, Dublino o Cardiff? perché non ci sono le accademie o perché non esiste un sistema tecnico di formazione globale come in Francia, NZ etc ?
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<BR>meditate gente, meditate (ma non troppo altrimenti vi fan pagare il supplemento sul tagliando annuale della materia grigia)
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[Bandini]

- perché mai la Fir (Dondi) dovrebbe sostenere con propri fondi un capriccio di 3 o 4 presidenti di club visto che il sostegno all\'attività internazionale (leggi fornitura di atleti alla nazionale) è garantito con i fondi di questi gentiluomini, dei loro compagni di merende-sponsor e blindato dai regolamenti International board?
<BR>- perché quindi mettere sonanti palanche sulla Celtic league quando il super 10 non gli costa 1 cent?
<BR>- perché mai la Celtic league che dall\'ingresso delle italiane non guadagnerebbe 1 euro in più, dovrebbe sobbarcarsi un aumento di spese per trasferte a medio raggio contro squadre che potrebbe incontrare comodamente dietro casa?
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<BR>Kuzbik, per affermare ciò devi conoscere bene termini economici della faccenda. Io dico che le squadre italiane sono state \"invitate\" proprio nella speranza di cavare qualche £ in piu\' dalla CL (Al momento attuale senza sponsor ufficiale).
<BR>Non vedo benefattori nel rugby pro britannico (e nel mondo in generale). Mi sembra inoltre verosimile che i gallesi puntino sulla AngloWelsh cup come alternativa piu\' redditizia della CL (vedi manfrina di Agosto).
<BR>Questo aldilà delle responsabilità della FIR & Dondi, che possono esserci tutte, ma cui i club puntualmente rinnovano entusisticamente il mandato con percentuali plebiscitarie...

[Bacioci]

Partendo dal presupposto che sono totalmente d\'accordo con te, rispondo a tutte le tue domande con un\'unica risposta (purtroppo!): \"perchè questo consiglio federale è stato votato dalla stragrande maggioranza degli elettori che, se non erro, sono rappresentanti del nostro movimento\".
<BR>Ergo: se noi, che vogliamo tutte le cose che tu hai chiaramente elencato, continuiamo a votare sempre le stesse persone (ma non credo che il famigerato \"CRRRRR...RRRI\" sia poi così meglio), come possiamo pretendere che lo status quo cambi?
<BR>Pier, che forse è un po\' maleducato, ma di sicuro non è uno stupido ed è uno che conosce bene come funziona il rugby vero, fa bene a irriderci e a dire che fra un torneremo a giocare con la romania...

[Bandini]

10/9/2005 Dondi: \"se entro la prossima settimana non perverranno gli ulteriori chiarimenti richiesti, resterà ferma la decisione negativa oggi assunta\"
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<BR>Ok, ultimatum scaduto. Per dirla con Bush, che si fa , bombardiamo ???
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[THAKER]

In un altro post si citava un articolo della Gazzetta dello Sport di ieri in cui veniva comunicato il definitivo naufragio del progetto Celtic League.

[pam]

Sono un attimo sconcertato.
<BR>Dico male se dico che la Celtic League (da pronunciarsi strettamente CHELTIC, altrimenti i celtici s\'incazzano!) è nata con delle squadre frutto di unioni di club, o meglio conosciute come franchigie?
<BR>Sbaglio se ricordo che Dondi, il vituperato Dondi, ben prese la proposta iniziale in tal senso e si parlò, come senz\'altro ricorderete di Dogi, Zebre, Lupi ecc...?
<BR>Ora, è chiaro che la partecipazione delle squadre di vertice dal ns. massimo campionato svuoterebbe di sigificato il movimento italiano e lascerebbe la FRI a gestire le partite scapoli-ammogliati.
<BR>Da chè mi pare ovvia la posizione di Dondi, direi legittima nella difesa del ruolo della Federazione che, fino a prova contraria, è l\'ente che si occupa della promozione del rugby in Italia. Bene o male che sia, ma è l\'unico organismo preposto a ciò.
<BR>Perchè non pensiamo piuttosto al perchè i club importanti non hanno voluto le franchigie?
<BR>Allora, premesso che non sono avvocato difensore di alcuno e men che meno di Dondi, chi è più arroccato nel proprio orticello: Dondi o 3 o 4 Presidenti di club?
<BR>Il grosso problema che si pone ora è: cosa faranno i club delle mega-rose di giocatori messe in piedi quest\'anno per fare le seconde squadre che avrebbero dovuto rimanere nel campionato italiano, mentre le prime scelte partecipavano alla Celtic League?
<BR>Temo che vedremo tanti giovani di buone speranze che si smaroneranno e che faranno altre scelte....
<BR>Termino con un\'ulitma breve considerazione: credo improponibile un allargamento del 6 Naz. a dimensioni continentali, se non altro per mancanza di tempo per poter effettuare i match che andrebbero ad incasinare tutte le altre attività (coppe, campionati, nazionali, ecc....).
<BR>buona giornata
<BR>pam

[neroverde]

io sono contento di questa notizia.
<BR>perchè alla maniera in cui era partita non avrebbe fatto bene al movimento.
<BR>
<BR>si facciano le selezioni.
<BR>la fir ripartisca i finanziamenti per 4 franchigie
<BR>e si speri che questi signori ci vogliano ancora a casa loro.
<BR>

[pam]

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 20-09-2005 alle ore 08:45, neroverde wrote:
<BR>io sono contento di questa notizia.
<BR>perchè alla maniera in cui era partita non avrebbe fatto bene al movimento.
<BR>
<BR>si facciano le selezioni.
<BR>la fir ripartisca i finanziamenti per 4 franchigie
<BR>e si speri che questi signori ci vogliano ancora a casa loro.
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>
<BR>Peccato solo che siano i club a non volere le franchigie! Cosa dovrebbe fare la FIR, obbligarli e con la minaccia di quali sanzioni in caso contrario?
<BR>Credo che la CL sia fattibile sono nel momento in cui FIR e club remino nella stessa direzione, altrimenti...ciccia!
<BR>pam

[AquilanteDaNorcia]

Sembra che le federazioni celtiche e quella sudafricana stiano studiando il progetto di un nuovo torneo, chiamato Celtic Series (c\'è un articolo nella rassegna stampa estera in home page). Il torneo si svolgerebbe interamente in autunno e perciò potrebbe forse coesistere con la Celtic League, ma è chiaro che l\'arrivo in calendario di un nuovo torneo renderebbe molto remota la possibilità di un allargamento della CL alle squadre italiane.
<BR>Comunque pare che anche le Celtic Series non incontrino molto entusiasmo nè in un emisfero né nell\'altro.

[THAKER]

Ma più o meno non è la stessa idea della coppa che i sud africani avevano già annunciato all\'insaputa di tutti (ma sarà vero?) qualche mese fa?
<BR>IN quel caso si parlava di Club Sud Africani, Celtics e Italiani.