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Inviato: 11 ott 2005, 19:11
da egon
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 11-10-2005 alle ore 18:44, CICCIODON wrote:
<BR>ma con chi ce l\'hai?????
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>
<BR>Ce l\'ha con Issor.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana

Inviato: 11 ott 2005, 20:29
da issor
Caro Bear8:
<BR>Sei un ottimo psicologo, il tuo ragionamento fila: soffro di insicurezza ed ho sempre bisogno di qualcuno che mi rassicuri e che sostenga le mie tesi. Saluti e complimenti. Issor

Inviato: 11 ott 2005, 22:47
da ghiro2
Anche se a quanto pare sono il solo a pensarla così, mi trovo a dissentire con quanto espresso dalla maggior parte degli interventi.
<BR>Anche io come molti di voi mi sono trovato a perdere partite con punteggi astronomici. Sono ormai passati più di quindici anni ma ricordo nitidamente la sensazione di essere un ragazzetto poco più che adolescente al primo anno di rugby in una squadra giovanile di secondo o terzo piano e prendere 100 punti e un sacco di botte dall\'Aquila o dalla Roma. Accade anche in serie C dove squadre neoformate o rinnovate prendono a fine partita molti punti di scarto ( es. domenica 9/10 serie C girone laziale Centucellae - Anzio 63-0 ).
<BR>Ma qui stiamo parlando di una cosa completamente diversa: di giocatori da rugby pane e salame ( come li ha definiti qualcuno ) che si allenano 4 ore a settimana se va bene, che sono costretti a giocare con professionisti da almeno 20 ore di allenamento settimanali. Stendo un velo pietoso sui raffronti fisici...
<BR>Be\' secondo me è INDEGNO! Tutti sappiamo che il rischio di farsi male fa parte del gioco e lo accettiamo ogni volta che andiamo in campo o facciamo contatto in allenamento, ma giocare quando c\'è un tale gap e come pretendere che il primo amatore che frequenta una palestra di boxe possa incrociare i guantoni con Tyson.
<BR>Credo che anche questa fesseria possa essere addebitata alla allo scarso Q.I. di prende certe decisioni.
Inviato: 11 ott 2005, 23:07
da THAKER
Non vedo un gap così esagerato da esserci il raffronto tra Tyson e un amatore, ma trovo necessaria la reintroduzione della C2!
<BR>E, assolutamente, una riforma dei campionati...
<BR>
<BR>In un articolo, citato nella discussione sull\'immagine dei club, un dirigente di Rovigo sostiene che la FIR ha già una bozza di riforma.
<BR>Va riformato il Super10, come va reintrodotta la C2, così che anche i Club tipo il Benetton B possano giocare match con gente che abbia la voglia e gli uomini per farlo.
<BR>Casale - Benetton B domenica immagino si giocherà senza problemi.
<BR>La C2 agli amatori ed alle squadre di neo rugbysti o di neoformazione.
Inviato: 12 ott 2005, 4:49
da issor
OK Thaker e Ghiro 2:
<BR>Ma perché non (re)introdurre un campinato \"amatori\" od
<BR>\"over 32\"?Si farebbero contenti tutti e forse si aggregherebbero nuove realtà.
Inviato: 12 ott 2005, 5:27
da THAKER
Bella cazzata.
<BR>
<BR>C\'è già la Old che è Over 35... in Serie C molti sono ragazzi che iniziano a giocare tra i 20 e i 26 anni, ciò porta a partite \"senza storia\" a volte. X questo ci vorrebbe una distinzione tra C2 (più amatoriale) e C1 (più competitiva e con incontri di un livello medio più elevato, preparatoria alla B e momento generale di crescita), ma non vedo x\' ciò debba essere limitato.
<BR>La società potrebbe tranquillamente scegliere se provare a salire in C1 (e da li in B...) o decidere che sta meglio dove sta, i tempi cambiano, ma è sulla crescita del campionato che bisogna lavorare, non sulla creazione di un campionato parallelo che rubi i giocatori alle squadre esistenti.
Inviato: 12 ott 2005, 6:26
da issor
Per Thaker:
<BR>Non capisco perché le proposte che non condividi devono essere CAZZATE. Io ho fatto una timida proposta, pazienza, ma smettiamola di epitetare in questo modo le idee che non condividiamo.
Inviato: 13 ott 2005, 14:35
da AlbyF
Mi aggrego alla massa e concordo con Pier.Domenica scorsa in C noi abbiamo vinto 119 - 5. I ragazzi a noi opposti hanno iniziato a giocare in 11 e sono stati dei veri rugbysti. Concordo anche con Thaker (che è stato però durissimo con Issor
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
). Se la C2 non si può fare per il problema di n° di squadre al sud (credo che sia il motivo del cambiamento), si può risolvere all\'italiana. In Piemonte il comitato ha fatto una cosa giusta: due minigironi e le prime tre di questi minigironi faranno una fase finale a 6 per accedere in B. Due anni fa hanno fatto 4 minigironi da 4 che poi creavano un girone eccellenza ed uno ripescaggio. Chi finiva nel secondo per qualche \"sfortuna\" aveva la possibilità di dimostrare il proprio valore e comunque tentare le finali per la B (se avesse vinto il girone ripescaggio). Sono state due formule che , in sostanza hanno diviso in C1 e C2 ed hanno evitato il ripetersi frequente degli 80/90/100 punti a zero.
<BR>Alby
Inviato: 13 ott 2005, 14:46
da alvi
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<BR> 12-10-2005 alle ore 04:49, issor wrote:
<BR>OK Thaker e Ghiro 2:
<BR>Ma perché non (re)introdurre un campinato \"amatori\" od
<BR>\"over 32\"?Si farebbero contenti tutti e forse si aggregherebbero nuove realtà.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>O IL VECCHIO CAMPIONATO \"RISERVE\"................
Inviato: 13 ott 2005, 16:21
da vale81
Esatto! il campionato riserve e l\'U21... magari senza girone top10, ma con un campionato strutturato come quello di serie B...
<BR>per la serie c1 e c2... secondo me se si ri-attuano u21 e camp. riserve... non serve c2.
<BR>Insomma si ritorna al solito discorso... cioè che forse tutti stavano meglio quando stavano peggio...
<BR>dai teniamo duro un anno e poi si tornerà di nuovo senza squadroni tipo tv e pd & company... tanto in ogni caso la serie c non la caga nessuno o quasi... :-[
Inviato: 13 ott 2005, 17:39
da THAKER
Non mi trovo d\'accordo. Quanti club possono e vogliono gestire una squadra riserve? Ed una 21? C\'è già un\'under20 che allarga la base del campionato giovanile elite, cancellando la necessità di strutturarsi e destrutturarsi nel passaggio tra A e Top10 che spesso aveva portato a scontri ridicoli, il tutto creando una platea più ampia per gli elementi migliori di club, anche minori, che investono nel settore giovanile.
<BR>A 20 anni poi i migliori accederanno cmq al top 10, gli altri andranno in A, o in B o in C come già avviene.
<BR>Solo lo faranno a 20 e non più a 19, io la trovo una cosa più sensata per la crescita di tutta la base.
<BR>A 20 poi si può già comprendere chi è in grado di fare la differenza ed il professionista (Cagnoni, Cattina, Pratichetti) e sarà integrato in rosa o chi accederà all\'eventuale seconda squadra o sarà prestato/ceduto.
<BR>Il problema è in serie C e se qualcuno di voi non si interessa x\' non è A o Top 10 peggio per lui, ma è la base del rugby italiano, dove spesso ci sono coloro che tardi hanno iniziato ma i cui figli inizieranno prima, quelli che in birreria coinvolgono gli amici così cme tardi sono stati coinvolti.
<BR>E\' il campionato dove più ci sono le disomogeneità tra risorse, squadre decadute e squadre improvvisate.
<BR>Capisco che le trasferte possano esser più lunghe, ma la omogeneità del livello la trovo cmq fondamentale: uno più amatoriale in cui iniziare e giocare per divertirsi ed uno più vicino alla serie B dove la competitività risulti premiata e stimolata.
<BR>Non conosco le altre realtà (ma inserendole trovo dei 118 - 0 che parlano chiaro e tagliano le gambe a chi inizia), ma Tradate, Marco Polo, Valle Camonica, Monza non valgono Gussago, Bassa Bresciana, Lecco... i campionati vanno riformati, pensando ad innalzare il livello del vertice, ma anche quello di tutto il rugby, ma pensando anche alla base, facendo in modo che si allarghi. E lo si fa anche cercando di aumentare il numero di club sparsi sul territorio, non riducendolo.
<BR>Noi lo scorso anno abbiamo accettato di giocare nel girone Espoirs facendo trasferte lunghe (Verbania - Varese - Tradate) quando avremmo potuto giocare contro Gussago e Borgo Poncarale (10 Km) x\' volevamo confrontarci con realtà a nostro livello, cioè giocare a rugby e vincere qualche partita che da morale.
<BR>Ciò non toglie che io contro il Benetton B giocherei, ma credo che vi sia un problema e vada risolto.
Inviato: 13 ott 2005, 17:47
da THAKER
Se poi mi parlate di trasformare l\'attuale U19-20 in un futuro maxi campionato Under 21 distinto dall\'Under 19, cercando di ritardare l\'inserimento dei ragazzi per seguirli di più ed eitare l\'altissimo numero di abbandoni.
<BR>Allora la trovo un\'idea geniale e vincente, da affiancare alla divisione tra C1 e C2 ed ad una ristrutturazione dei campionati.
<BR>
<BR>Under 21 x tutti, o almeno per i club che adesso giocano l\'Under 20 elite! Così che questi possano farsi prestare, al limite, i giocatori dalle altre società che hanno Under 19 ma non faranno la 21. E che l\'Under21 non sia limitata ai soli club di Super 10, ma anche a tutti i club di A ed ai più attenti al vivaio in B e in C.
<BR>
<BR>Il miglioramento va introdotto allargando la base ed aumentando il livello di tutti, non passando da un Super10 ad un Super8, ma lavorando x\' i club di Super10 possano diventare 12 o 14, con altri a lottare per salire.
<BR>
<BR>Già la Capitolina e la Leonessa le vedrei bene in aggiunta alle 10 attuali, con 2 retrocessioni ogni anno, e Roma e Prato possibili sostituti a giocarsela con Piacenza, Colorno ed altre realtà.
Inviato: 13 ott 2005, 17:50
da i-ching
concordo su tutto. tutela dei vivai e differenziazione di livelli tra C e D
Inviato: 13 ott 2005, 17:58
da scanna
la differenza fra i ventenni che anno giocato, e i ragazzi di serie c,
<BR>è che i ventenni anno inziato a 7 anni e x 13 anno continuato ad allenarsi e a giocare , e gli altri forse hanno iniziato a 20, o forse prima, ma hanno smesso, e poi ricominciato dopo qualche anno.
<BR>assolviamo tutti e due i tipi di giocatori, logicamente x motivi diversi, i primi,perchè è giusto che giochino dove la società decide, i secondi, perchè anno anche altre cose cui pensare oltre il rugby. conclusione regolamento sbagliato, e società costrette,a sbagliare.
Inviato: 13 ott 2005, 18:19
da CICCIODON
TAK FOR PRESIDENT !!!
<BR>
<BR>CONCORDO MA SONO TROPPO POCHE LE SQUADRE CHE SI POSSONO PERMETTERE UNA 19 O UNA 21 ...
<BR>ESEMPI SONO : CATANIA CHE L\'ANNO SCORSO NON VENIVA NEPPURE IN TRASFERTA .
<BR>E LA FIR PUNISCE SENZA ELARGIRE QUALCHE SOLDINO PER RICREARE VIVAI E SPIRITO RUGBYSTICO TRA I GIOVANI.
<BR>TAKER SAI BENISSIMO CHE UNA VOLTA ERA DIVERSO , C\'ERA PIU\' DILETTANTISMO MA PIU\' ORGOGLIO PER LA PROPRIA MAGLIA ED ESISTEVANO PER UNA SQUADRA DI SERIE A : PRIMA SQUADRA , RISERVE ,GIOVANILE UNDER 19, CADETTI UNDER 17 , 15,13,9
<BR>
<BR>SE CI PENSATE BENE , ERANO I TEMPI NON MOLTO LONTANI DOVE L\'ITALIETTA SCONOSCIUTA CON I SUOI GIOVANI DI 20 ANNI BATTEVA CORRAZZATE COME : SCOZIA ,FRANCIA,GALLES B, IRLANDA .....
<BR>E I GIOVANETTI VENUTI FUORI DAI VIVAI LOCALI ERANO TUTTI ITALIANI COME : CHECCHINATO,PROPERZI,GIOVANNELLI,BONOMI,FRANCESCATO,VACCARI ,ORLANDI,CUTTITTA ....CON UN SOLO EQUIPARATO COME DOMINGUEZ.
<BR>
<BR>L\'ETA\' MEDIA DEI NOSTRI EX RAGAZZOTTI ERA DI 21/23 ANNI!!!!
<BR>
<BR>PROVATE VOI ADESSO A FARE MENTE LOCALE E CAPIRETE COME LA FIR PENSANDO SOLO AL DINERO ABBIA TRALASCIATO I VIVAI E LE PICCOLE REALTA\'......
<BR>
<BR>SALUTI
