<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 17-10-2005 alle ore 08:43, lele75 wrote:
<BR>sicuramente la dirigenza del veneziamestre è inesperta...
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<BR>ma credo che l\'allenatore sia sta esonerato non tanto per i risultati...quanto per come è uscito le scorse settimana sui giornali...
<BR>ormai non aveva lo spogliatoio più in mano... ha sparto merda sui giocatori ...
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Lele75, questo hai scritto tu!!!! Non voglio assolutamente fare polemica con te o con chiunque, e non voglio difendere o fare il paladino di nessuno. Però quello che voglio enfatizzare è il comportamento di una dirigenza che non sa più che \"pesce\" pigliare, se non quello di guardarsi allo specchio e cercare di evitare di sputarsi addosso.
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<BR>A completezza, riporto gli abstract degli articoli del Gazzettino a cui tu fai riferimento e poi invito tutti quanti ad andare anche a leggere quanto dichiarato dai vari Cavinato, Fouroux, Romagnoli, Ghini, ..., dopo sconfitte \"autlesionistiche\" da parte dei propri giocatori: non mi sembrano molto dissimili da quelle di J.P.V. e in nessun caso nessuno ha mai \"sparso merda\" sui giocatori.
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<BR>DA \"IL GAZZETTINO\" DEL 6 OTTOBRE 2005:
<BR><!-- BBCode Start --><I>I temi all\'ordine del giorno non cambiano, nell\'analisi di Jean Michel Vuillemin . \"La differenza l\'hanno fatta i troppi regali che continuiamo a fare ai nostri avversari. Faccio due esempi. Nella prima meta di sabato, segnata da Nitoglia, è mancata la comunicazione e sono stati sbagliati i placcaggi di Silva, Lambré e Common. La loro seconda meta è nata da un calcio di liberazione sbagliato da Common. Dobbiamo cancellare questi errori e lasciarci alle spalle la mentalità da serie A, quando le capacità dei singoli potevano risolvere la partita\". Vuillemin vorrebbe avere una bacchetta magica per cambiare così tanto in così poco tempo.</I><!-- BBCode End -->
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<BR>DA \"IL GAZZETTINO\" DEL 9 OTTOBRE 2005:
<BR><!-- BBCode Start --><I>(si.ba.) Fine partita carico di delusione tra gli amaranto-oro. L\'incontro tra Vuillemin e il presidente Pipitone non è dei più sereni, poi l\'allenatore esce dalla stanza e fatica a trovare le parole per descrivere la partita. \"Nel primo tempo abbiamo giocato bene, nel secondo invece abbiamo pagato ancora gli errori individuali, le touche perse, quella palla non recuperata in campo da Common che ha provocato la meta decisiva, Betto che va in percussione anziché calciare dalla propria metà campo e poi non trova una touche importantissima. La squadra continua a crescere, il fatto è che gli uomini che ho a disposizione sono questi e schiero l\'unica formazione possibile. Quello che mi fa arrabbiare è che siamo limitati, contatissimi. Non ho nulla contro di loro, sia chiaro: Betto e Common hanno dato il massimo\".Vuillemin ne ha per tutti. \"Se rientri in campo per vincere, non puoi prendere una meta così al primo minuto della ripresa. Puoi improvvisare nella metà campo degli avversari, non nella tua. Tudori ha fatto una partita grandiosa, ma chi ha visto Cadorin e Bortolato? Due buoni giocatori, che si impegnano, ma oggi (ieri, ndr) in campo c\'era solo una terza linea\". Vuillemin chiude con l\'ennesimo messaggio alla società. \"Mi prendo le mie responsabilità, sia chiaro. Ma i giocatori che ho a disposizione sono questi. Se il presidente dice che non può prenderne perché non ci sono i soldi, rispetto la sua decisione\".</I><!-- BBCode End -->
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<BR>DA \"IL GAZZETTINO\" DEL 11 OTTOBRE 2005:
<BR><!-- BBCode Start --><I>Bortolato, capitano del Casinò di Venezia, oltre alla delusione per l\'ennesima occasione sprecata contro il Parma ha anche dovuto affrontare le critiche dell\'allenatore, Jean Michel Vuillemin , che a fine partita ha sottolineato la scarsa presenza nel gioco di Cadorin e dello stesso Bortolato. </I><!-- BBCode End -->
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<BR>DA \"IL GAZZETTINO\" DEL 13 OTTOBRE 2005:
<BR><!-- BBCode Start --><I>Ho chiesto ai ragazzi di fare due tempi dello stesso livello del primo contro Parma spiega Jean Michel Vuillemin -. E\' possibile, siamo in crescita. I punti d\'incontro sono migliorati, ora per pulire il pallone usiamo due o tre persone e così possiamo sfruttare gli altri nelle successive fasi.Il lavoro del tecnico si sta concentrando sullo sviluppo del gioco dopo la prima fase. Per mettere in difficoltà l\'avversario è fondamentale una pulizia veloce della ruck, ma serve anche che tutti sappiano chi va a fare cosa nel nuovo attacco. Nel primo tempo di sabato il Casinò ha mostrato dei miglioramenti soprattutto nelle percussioni sull\'asse profondo, mentre nella ripresa, quando si trattava di attaccare al largo, la squadra ha dato l\'impressione di non sapere cosa fare del pallone. Quando si fa una casa, prima si compra il campo, poi si gettano le fondamenta e poi si costruiscono i muri dice Vuillemin . La continuità sta migliorando, un passo alla volta.Catania-Viadana di lunedì sera ha messo di fronte le due squadre che in questo momento interessano di più al VeneziaMestre. Da una parte i prossimi avversari degli amaranto-oro, dall\'altra la principale concorrente nella lotta per non retrocedere, che Vuillemin ha guidato nella passata stagione.</I><!-- BBCode End -->
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<BR>TUTTO QUESTO PER COMPLETEZZA E NON PER POLEMICA, COME DIREBBE IL \"PROFESSORE\"
