SUPER10 - Commenti al termine del girone di Andata

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 7 nov 2005, 16:35

in effetti il GRAN è stata la rivelazione del campionato..rispetto alla scorsa stagione è trasformata e in waka ha trovato una miniera d\'oro..se arbizu inizia a far sentire di più il suo peso ci saranno sorprese!
 
 sponsor CONAD: magari non vuol dir nienta ma CONAD sponsorizza anche il GRAN, e tra AQ e parma se io sponsor dovessi scegliere non avrei dubbi!
 
 overmach: se quest anno non arriva ai playoff deve mangiarsi le mani: nonostante non sia sempre continua nel rendimento ha i mezzi per arrivare lontano
 
 padova: delusione..ma forse in vista della prossima stagione...
 
 rovigo: finchè c\'è pepe c\'è speranza!
 
 catania: non merita di retrocedere, ma non deve commettere così tante ingenuità
 
 calvisano: kruger non è fraser, occhio...
 
 viadana:tanto sfortunata con gli infortuni, peccato perchè gioca meglio di tanti altri
 
 aquila: mah..gira gira è sempre nella steassa zona della classifica
 
 venezia: la vedo dura...
 
 treviso: possiamo solo sprecare un\'altra occasione

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 7 nov 2005, 17:14

Quest\'anno finalmente ci sono 5 candidate serie ai play off, lo scorso anno Rovigo ha avuto un grade cuore, ma non ha giocato un campionato con la continuità necessaria per impensierire Catania...
 Ma con un Catania e Rovigo senza problemi economici e L\'Aquila, Venezia e Padova cn una gestione più accorta della squadra come sarebbe il Super10?
 
 Più forte l\'attuale VeneziaMestre in Super10 o i due club al vertice della A e creati per salire, Capitolina e Leonessa?
 
 Calvisano, VAN SCHALKWYK pare valere Tusiata Pisi, BROSNIHAN è meno vistoso ma più esperto di Elisara, i giovani stanno facendo bene, KRUGER resta il nodo da sciogliere.
 Tra dicembre e gennaio si giocheranno solo due incontri di Super10, in Coppa Italia vi sarà spazio per i giovani e per far trovare i meccanismi ai giocatori più in difficoltà.
 Kruger avrà il tempo per trovare la condizione, soprattutto psicologica. Così come Marcato e Smith per Treviso.
 
 Certo gli eventuali infortuni in Nazionale possono fare la differenza, soprattutto in favore dei club ducali, certo se si rompessero Festuccia o Wakarua x il GRAN sarebbe dura.
 
 Al momento la partenza di Fraser è quella che ha inciso di più sugli equilibri del Super10, molto più che Canale e Parisse per Treviso.

L3gs · Messaggio da **L3gs** » 7 nov 2005, 17:34

Io vedo meglio per la salvezza VENEZIA che CATANIA. E, non per fare il rossoblu, credo che Rovigo salirà parecchie posizioni in classifica, dato che praticamente giocheremo in casa tutto il girone di ritorno. E al Battaglini sono problemi per tutti.

L3gs · Messaggio da **L3gs** » 7 nov 2005, 17:52

Dal GAZZETTINO di oggi:
 
 SCANAVACCA: E VeneziaMestre-Rovigo? «Partita dura, iniziata malissimo con i primi 30\' dove non siamo esistiti, senza energia e attitudine a imporsi subito. Poi siamo usciti e la meta di Di Maura è stata eccezionale. Rovigo sta crescendo e mi auguro di cuore che Venezia di salvi, si è giocato in un\'atmosfera bellissima, anglosassone, irreale per il rugby italiano che ha bisogno di realtà come questa».

CICCIODON · Messaggio da **CICCIODON** » 7 nov 2005, 22:15

VERO CHE PIETERSEN HA SBAGLIATO IN MANIERA INDEGNA 3 CALCI DI RIGORE MA RICORDO CHE NEL SECONDO TEMPO IL VENEZIA E\' STATO NELLA META\' CAMPO DEL ROVIGO DAL 45\' AL 50\' , CON UN DORDOLO PRESSOCHE\' INGUARDABILE PUNENDO SISTEMATICAMENTE QUALSIASI ATTACCO DI ROVIGO.
 VENEZIA PAGA LA SCARSA PREPARAZIONE .....SEMBRAVE CHE NEL SECONDO TEMPO FOSSERO SCOPPIATI...
 CMQ O VISTO PURE UN VENEZIA SPAVALDO CHE NON AVEVA MAI GIOCATO COSI\' DALL\'INIZIO DEL CAMPIONATO.
 INFINE UN APPLAUSO ALLA CORNICE DI TIFOSI ( PIU\' DI ROVIGO ) , CHE HANNO ESAURITO LA BELLA TRIBUNA DI VENEZIA.
 MERAVIGLIOSO IL COMPORTAMENTO DEI TIFOSI VENEZIANI CHE AD OGNI PIAZZATO DI SCANNAVACCA APPLAUDIVANO....
 
 BRAVI OTTIMA LEZIONE A DUODO & CO.

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 8 nov 2005, 5:39

«Il Super 10 non è più solo una sfida a due» - Il Gazzettino
 
 alessandroviola writes \" BILANCIO DELL\'ANDATA - Parla il dg dell\'Overmach Parma, squadra rivelazione. «Più equilibrio al vertice. Il VeneziaMestre soffrirà fino in fondo»
 Casagrande: «Benetton e Ghial oggi per vincere devono essere sempre al 100%. Rovigo ammirevole, Padova incomprensibile».
 Benetton campione d\'inverno, Overmach rivelazione d\'autunno, Carrera delusione d\'estate. Ed a primavera, per lo scudetto sarà ancora duello Treviso-Calvisano? Il concerto delle quattro stagioni rugistiche, al giro di boa del Findomestic Super 10, emette questi verdetti.
 
 È un campionato sempre più tradito dal pubblico (mille spettatori scarsi di media a partita), dai protagonisti (dirigenti e giocatori invocano la Celtic League come unica soluzione di tutti i mali) e da chi per affossarlo ulteriormente sembra voglia trasformarlo in Super 12 (voci di ambito Fir, dibattute con preoccupazione all\'ultima riunione di Lire).
 Eppure mai come quest\'anno al termine dell\'andata la lotta al vertice non appare affatto scontata. Grazie soprattutto all\'Overmach Parma che batte di seguito Calvisano, Viadana e s\'insedia appena un punto sotto il Benetton. Un Parma pilotato dal direttore generale trevigiano Tiziano \"Titta\" Casagrande, che prova a recitare il ruolo di profeta non in patria, già riuscito in panchina al conterraneo Andrea Cavinato con il primo storico scudetto del Ghial. «Fino all\'anno scorso tutto era scontato. Si andava a Calvisano, Treviso e si perdeva. I tre club con il potenziale maggiore (Viadana l\'altro) vincevano contro tutte el altre, anche se non erano al massimo. Quest\'anno no. Per battere le i rivali sono obbligati ad ad essere al 100%. Le forze del Super 10, al vertice, non sono più così sbilanciate».
 
 Nonostante l\'equilibrio e le prestazioni talvolta opache, Treviso si conferma però la migliore.
 
 «La sua forza è il modello societario fatto di organizzazione e di ambiente che si sente motivato e competitivo. È un modello che non s\'inventa. Treviso ha iniziato a costruirlo vent\'anni fa e ogni stagione lo migliora. Così è diventata e rimasta grande. E poi ha un Brendan Williams in più, giocatore una spanna sopra tutti nel campionato italiano».
 
 Insomma, storia e tradizione come motore della competitività?
 
 «Sì e l\'altro esempio, a livello pù basso, è l\'Adriatic Lng Rovigo. Nessuno nelle loro difficili condizioni sarebbe a questo livello in classifica, sono bravissimi. A Rovigo c\'è un\'aggressività innata che amerei avere a Parma, come base per tutto il resto».
 
 Quindi Overmach rivelazione, ma che può fare meglio?
 
 «Dopo due mesi alla ricerca di un modulo di gioco finalmente l\'abbiamo trovato. Non abbiamo la continuità, ma possiamo giocarcela con tutti. A livello individuale il ritorno ad alti livelli di Coco Mazzariol, e l\'aver puntato su Ezio Galon (ha riconquistato l\'azzurro, ndr), ha dato i suoi frutti. Forse i risultati sono dovuti anche al fatto che qualcuno ci ha preso sottogamba. Nel ritorno non saremo più una sorpresa e per noi sarà molto più dura».
 
 Chi continua a deludere è il Carrera Petrarca.
 
 «Con quel potenziale e quella tradizione non riesco a capire come mai Padova sia così in basso. Ho l\'impressione che abbia avuto dei problemi a costruire la squadra».
 
 Anche dal Casinò di Venezia ci si aspettava qualcosa di più, visti mezzi, entusiamo e campagna acquisti?
 
 «Pagano lo scatto del fatto che a livello di Super 10 non s\'improvvisa niente. Per costruire un ambiente giusto servono almeno 2-3 anni. Sono destinati a giocarsi la salvezza fino all\'ultimo con Catania dove questo ambiente, nonostante le traversie, c\'è».
 
 Ivan Malfatto
 
 Ma è proprio sicuro il signor Malfatto che passare da Super10 a Super12 ne comporterebbe la morte? Io eviterei certi toni catastrofici e cercherei di capire se si tratti o meno di un\'ipotesi concreta, dopotutto in Serie A ci sono realtà geograficamente ed economicamente interessanti in grado di attrezzarsi per un Super10. Leonessa1928 e URCapitolina su tutte.

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 8 nov 2005, 5:56

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 08-11-2005 alle ore 05:39, THAKER wrote:
 Ma è proprio sicuro il signor Malfatto che passare da Super10 a Super12 ne comporterebbe la morte? Io eviterei certi toni catastrofici e cercherei di capire se si tratti o meno di un\'ipotesi concreta, dopotutto in Serie A ci sono realtà geograficamente ed economicamente interessanti in grado di attrezzarsi per un Super10. Leonessa1928 e URCapitolina su tutte.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Caro Thaker, Ivan Malfatto è il \"portavoce\" dei sostenitori che vogliono il SUPER8 :-W :-W :-W :-W :-W

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 8 nov 2005, 6:05

Alla fine del girone di andata ... - Il Gazzettino
 
 alessandroviola writes \" Alla fine del girone di andata, sancito dalla pesante sconfitta a Catania (24-8), il bilancio del Carrera Petrarca è deprimente. Quattro successi su nove partite (a voler vedere ad ogni costo il bicchiere mezzo pieno, ci si può consolare ricordando che l\'anno scorso le vittorie erano solo due). Unico acuto la vittoria a Viadana. In classifica il Carrera è sesto con 20 punti, staccatissimo dal quarto posto, al momento detenuto dai campioni d\'Italia del Calvisano e dal Viadana (31).
 Con alle porte, alla ripresa del Findomestic Super 10, le consecutive e proibitive trasferte a Treviso e Calvisano, il XV della Guizza va incontro all\'ennesima, noiosissima, annata di transizione.
 «Abbiamo perso troppi punti importanti per strada - dice Luca Martin - in particolare a Rovigo e Parma con l\'Overmach. E pur essendo in rodaggio, ad inizio stagione dovevamo fare bottino pieno con Benetton o Ghial».
 Vincendo a Catania, avreste potuto recuperare almeno in parte il terreno.
 «Su quel campo non è mai facile. Dopo aver concluso il primo tempo in svantaggio per 11-0, eravano riusciti a portarci 11-8 e il Catania sembrava in difficoltà. Sono stati bravi a reagire e ci hanno segnato due mete, giocando con aggressività, recuperando tanti palloni. L\'arbitraggio non è stato impeccabile, ma ci può stare e comunque non ha inciso sul risultato».
 Alla luce del divario da chi vi precede, è ormai un\'utopia pensare che il Carrera posso ancora raggiungere il quarto posto?
 «Bisogna crederci. Il distacco tra noi è il quarto posto è di 11 punti, non è incolmabile. Dobbiamo vincere a partire da Treviso. Ogni gara deve essere una sorta di spareggio. Non va lasciato nulla d\'intentato. Se battiamo la Benetton i giochi si riaprono».
 A Catania ha giocato mediano di mischia, un ruolo non usuale per lei. Come si è trovato?
 «Qualche volta quando a Rovigo ho fatto il mediano di mischia. È stato piacevole, anche se nei primi minuti ero in difficoltà. I giocatori del Catania, sapendo che non era il mio ruolo abituale, mi hanno pressato molto. Però con il passare del tempo mi sono sentito a mio agio. Peccato non sia servito a nulla, visto che abbiamo perso».
 Condivide la scelta del tecnico Sauton di concedervi una settimana di riposo?
 «Sì. C\'è bisogno di staccare la spina, di recuperare energie psicofisiche. Però alla ripresa i ranghi dovranno essere serratissimi. Non possiamo più perdere terreno».
 È giusto che Luca Martin continui a professare una certa fiducia. Di recuperi sorprendenti nello sport ne abbiamo visti molti, e 11 punti, come ha sottolineato il giocatore, sono rimontabili. E come organico, almeno sulla carta, il Carrera può competere con tutti.

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 8 nov 2005, 6:18

Caro Ad Minchiam, l\'ipotesi Celtic League pareva aver spodestato dalle bocche di qualcuno la parola Super8, io sinceramente non vdo una gran soluzione stringere il vertice: il livello medio non si alza riducendo il numero di giocatori in modo che quelli più bravi incidano di più! Anzi un campionato così fatto sarà sempre più \"elitario\", per pochi e di difficile comprensione per il grande pubblico, per gli sponsor e sempre più lontano dalle grandi piazze. Credo sia più temibile una dimensione di tal genere rispetto a quella fantomatica dei 4 club + campionato.
 
 Da Bresciaoggi. Super 10 in vacanza E il Ghial Calvisano si veste di «azzurro»
 
 Il Super 10 gira la boa e si profila davanti al Ghial Calvisano un mese travagliato con tutte le potenzialità per lasciare il segno nel prosieguo della stagione. Archiviato il pareggio con il Benetton che ha lasciato i gialloneri ancorati al terzo posto (e lasciato pure un sentore d’amaro, di occasione persa), e in stand by il campionato, si apre un periodo fitto di appuntamenti internazionali che terranno impegnati comunque moltissimi giocatori di Cavinato. La nazionale azzurra affronta un trittico di impegni e lo fa attingendo a piene mani dalla Bassa. Otto giocatori convocati in azzurro per il raduno di Prato rappresentano un record (Martin Castrogiovanni, Federico Nitoglia, Paul Griffen, Matteo Pratichetti, Alessandro Zanni, Pablo Canavosio, Maurizio Zaffiri, Valerio Bernabò), ma in un certo senso anche un problema - fanno notare nel club. In più vanno aggiunti i tre (Leonardo Ghiraldini, Pino Patelli e Lorenzo Cittadini) chiamati nella nazionale A.
 Il campionato infatti si ferma, la squadra non si può allenare in toto, ma i giocatori gialloneri sono ugualmente impegnati, più di quelli degli altri club «rivali»... e su che platee. E’ questo in sostanza il nodo di queste prossime settimane. Alle partite della nazionale si intrecciano quelle della Heineken cup che aspettano il Ghial ai primi di dicembre, in pratica qualche giorno dopo che Berbizier avrà restituito i calvisanesi alla loro maglia e che il campionato avrà vissuto la sua ripresa, con un turno incastonato tra nazionale e coppe europee, il 3 dicembre.
 Per promemoria, il calendario internazionale è il seguente: la nazionale contro Tonga (Prato, 12 novembre, ore 15), Argentina (Genova, 19 novembre, ore 15) ed Isole Fiji (Monza, 26 novembre, ore 15); poi il Ghial in Heineken cup contro i Cardif Blues prima al S. Michele (10 dicembre) poi in Galles (18 dicembre).
 Ammesso e non concesso, che Berbizier lasci fuori dall’ultima lista di 25 qualcuno dei gialloneri chiamati ieri, il contributo del Calvisano resterà probabilmente il più gravoso - il Benetton, che negli ultimi tempi era il principale serbatoio al quale attingevano i tecnici azzurri, per intendersi, a Prato ha solo 4 uomini.
 e.b.
 
 Calvisano potrebbe trovarsi con giocatori ricaricati dalla Nazionale, soprattutto nello spirito, ma anche \"logorati\" e con qualche infortunio sgradito. Sia alla fine dei test di Novembre che, soprattutto, dopo il Sei Nazioni. Questa è un\'incognita che peserà soprattutto su Calvisano se in futuro il numero di convocati sarà più o meno lo stesso. Di positivo c\'è che a lungo andare sarà necessario investir ancora di più sui giovani, che per forza di cose inizieranno a trovare sempre più spazio.
 
 La gestione e l\'inserimento dei giovani è uno dei punti di forza di Cavinato, ma una domanda è lecita: se fosse stato a Treviso?
 Nitoglia, Pratichetti, Bernabò e, soprattutto, Zanni dove sarebbero?

Punto · Messaggio da **Punto** » 8 nov 2005, 7:07

Chiedo scusa in maniera preventiva perchè sto per utilizzare un forum parlando di un argomento che, come anche da me sottolineato, centra poco; lo faccio perchè alcune risposte ad un mio intervento vorrei che gentilmente fossero chiarite.
 E\' chiaro che mi rivolgo a Ad Minchiam il quale sembra essere molto informato su quanto accade entro la Società L\'Aquila Rugby in particolar modo per quanto riguarda i suoi rapporti di sponsorizzazione; potresti chiarirmi quale è il tuo ruolo, se di semplice tifoso o, come ho letto proprio in questo forum, sei un addetto proprio dello sponsor dell\'Aquila?? Te lo chiedo perchè se sei un tifoso puoi esprimere tutto quello che ti pensa la testa, ma io ti rispondo che difronte ad una società in difficoltà (PER DEMERITI SOPRATTUTTO DELLA DIRIGENZA), non si tirano fuori solite storie di stipendi mancati, di sponsorizzazioni fuggenti ecc.. perchè così, a mio avviso, si alimenta solo un clima di tensione gratuita su questioni che riguardano società e giocatori. Scenario diverso se hai un ruolo ben preciso; per carità di Dio puoi dire sempre dire tutto ciò che vuoi, non sono in alcun modo io a doverti limitare, però non mi sembra corretto che un personaggio coinvolto direttamente con un ruolo ben chiaro usi forum di tifosi che discutono di prestazioni e di birra, per esprimere opinioni, ma anche tesi a proprio favore, naturalmente polemiche, su argomeni che si dovrebbero casomai trattare privatamente con la società; se hai un ruolo ben preciso non è corretto commentare sarcasticamente \"l\'orribile\" logo sulle maglie.
 Senza scomodare nessuno ci vedo un briciolo di conflitto di interessi.
 Tutto questo con estrema simpatia.
 Buon rugby a tutti.
 Ciao

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 8 nov 2005, 7:36

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 08-11-2005 alle ore 07:07, Punto wrote:
 E\' chiaro che mi rivolgo a Ad Minchiam il quale sembra essere molto informato su quanto accade entro la Società L\'Aquila Rugby ....Tutto questo con estrema simpatia.
 Buon rugby a tutti.
 Ciao
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Ti rispondo \"privatamente\" per non intasare il forum di \"ping-pong\" personali. A più tardi, sempre con simpatia e correttezza dialettica, che non guasta mai e serve forse a far capire meglio.

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 8 nov 2005, 7:48

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 08-11-2005 alle ore 06:18, THAKER wrote:
 Caro Ad Minchiam, l\'ipotesi Celtic League pareva aver spodestato dalle bocche di qualcuno la parola Super8, io sinceramente non vdo una gran soluzione stringere il vertice: il livello medio non si alza riducendo il numero di giocatori in modo che quelli più bravi incidano di più! Anzi un campionato così fatto sarà sempre più \"elitario\", per pochi e di difficile comprensione per il grande pubblico, per gli sponsor e sempre più lontano dalle grandi piazze. Credo sia più temibile una dimensione di tal genere rispetto a quella fantomatica dei 4 club + campionato.
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Caro Thaker, qualchevolta sei anche tu un po\' \"disattento\". Ma non preoccuparti!!!!!! Ci sono qua io a farti da \"gobbo\"

Da l\'intervista a GHIRETTI:
 
 Un vero decalogo, cominciamo dal primo punto.
 
 «Serve un campionato con meno squadre e giocato con continuità. Obiettivo: aumentare l\'equilibrio, lo spettacolo e l\'interesse. Ad esempio 8 formazioni, match di andata, ritorno e un terzo round in campo neutro, a Napoli, Roma o altre piazze da riconquistare. Sarebbero 21 giornate, solo 3 più di oggi. Oppure un torneo che inizi dopo il Sei Nazioni, si giochi d\'estate in notturna e disputi la finale in ottobre. Occuperebbe gli spazi liberi lasciati da altri sport. Un\'idea simile l\'aveva lanciata l\'ex consigliere Lire di Rovigo Maurizio Bordin (ora la ripropone il mensile \"La Meta\", ndr). A tutti era sembrato assurdo, invece... Qualsiasi soluzione si trovi, l\'importante è uscire dalla follia attuale. Un campionato che si gioca ogni tanto nell\'arco di 10 mesi non si è mai visto in nessuno sport, perchè non può interessare nessuno». 
 
 Per cui se un esperto di marketing deborda sul \"tecnico\" (è come pisc..... fuori dal vaso), vuol dire che qualcuno quelle parole \"gliele ha messe in bocca\"!!!!!!
 E chi se NON il suo datore di lavoro?!?!?!

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 8 nov 2005, 7:52

Me le ero scordate xò non per questo devo vedere di buon occhio la soluzione, concordo pienamente solo sulle ultime due righe.

Zazza · Messaggio da **Zazza** » 8 nov 2005, 8:08

Ci mancava solo il \"torneo estivo notturno di rugby\" al posto del campionato... come direbbe Totò: \"ma mi facci il piacere!!\"

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 8 nov 2005, 10:47

1)
 Oppure un torneo che inizi dopo il Sei Nazioni, si giochi d\'estate in notturna e disputi la finale in ottobre
 
 ma stiamo veramente entrando en un universo paralello!!
 
 sia questo sia la idea di sprecare euro600,000 en Marketing ..proposti del Sr ghiretti...??
 ANDATE MALE SE QUESTI SONO I LIVELLO DI DIRIGENTI NEL LIRE E FIR!
 
 2) AQUILA...mi sembra che Aquila cmq hanno due grossi sponsors..en lo cual si alterna i pagamenti dei stipendi..un mese uno ..poi prossima mes altra.
 Aquila mi sembra una societa Molto Complicato di gestire..PERO AL FINAL DEL STAGIONE..SEMPRE MI PARE HANNO RISPETATTI GLI IMPEGNI PRESI CON I GIOCATORI ET AL. e Sempre raggiungo la salvezza.
 
 3) Pietersen ..no.10 (

) en Venezia..
 non attaco il ragazzo..non e facile con tanto presione... PER NULLA FACILE. Mi domando chi ha venduto le STORIE che pietersen gioca no.10 e Brandt ..un pilone destra??? PERCHE OFFRO UNA BIRRA VIRTUALE SI MI POTETE TROVARE UN SIGNOLO CAPITOLO NEI LORO STORIA DI RUGBY DOVE HANNO GIOCATO EN QUELLI POSIOZIONE NEL CURRIE CUP?
 
 mi Spiace per i giocatori di Venezia..per la dirigenza ha rotto qualcosa.
 
 per me..non vedo dove adesso possono racogliere punti... un peccato...tanti anni di ottimo lavoro butatto via en 3 mesi .
 
 cmq..c\'e sempre la speranza ...e vi auguro il milgiore.
 
 4) padova...TROPPI PERSONE NON PADOVANO NEL CAMPO.! COSI..NON SUDANO SANGUE PER I COLORI ! TUTTO QUOI.
 POTETE COMPRARE 10 BARNARD E BRITZ...PERO CI VUOLE GENTE DE LA CASA PER CAPIRE PETRARCA.
 PADOVA NON ENTRARA NEI PLAYOFFS..E RISCHIA DI PERDERE ANCHE LE TOURNEE EUROPEI.
 
 un dato : 5 PRIMI SQUADRE...5 ALLENATORI ITALINAI..( BEH GREEN E ORMAI ITIALIANO!)